Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Elettronica > Batterie e Caricabatterie


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 05 aprile 16, 10:43   #241 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di klamath
 
Data registr.: 20-09-2005
Residenza: ɐuƃoloq
Messaggi: 5.963
Invia un messaggio via ICQ a klamath
Citazione:
Originalmente inviato da giankyfunky Visualizza messaggio
Ciao, in linea di principio io cerco sempre di scaricare la batteria prima di metterla in carica,....
ciao
se fai questo con le lipo sappi che non serve assolutamente a nulla, l'unica accortezza con le lipo è di mantenerle in storage se non usate....

del resto scaricare le pile era uno stratagemma per ridurre il cosi detto "effetto memoria" che portava l'elemento ad accumulare sempre meno carica rispetto alla sua capacita massima, questo era frequente sopratutto nelle vecchie batterie di tipo NICD/NIMH, anche se ora con i recenti elementi nimh, ed in particolar modo con gli elementi di tipo LSD (Low Self Discharge, a bassa autoscarica) anche questo problema è stato enormemente ridotto e in alcuni casi quasi assente.

ma con le lipo non serve a nulla scaricarle prima della ricarica, poi come dico spesso ognuno è libero di fare come meglio crede
__________________
-----------------------------------------------------------------------
Il nuovo forum riservato ai Multirotori è ONLINE...
>>> https://www.dronerc.it/forum/ <<<
Pack suoni completo con varie voci e per tutte le versioni di opentx.
https://github.com/klamath1977/opentx-HQ-italian-vp

Ultima modifica di klamath : 05 aprile 16 alle ore 10:49
klamath non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 aprile 16, 12:03   #242 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di giankyfunky
 
Data registr.: 06-08-2015
Residenza: Torino
Messaggi: 1.842
Immagini: 8
Ciao, vorrei approndire: effetto memoria a parte, problema di cui le lipo non soffrono, mi risulta che i cicli di scarica/carica di un pacco batteria siano limitati. Ad esempio le US18650VTC5 di cui ho sottomano la scheda tecnica, sono garantite al 70% della capacità iniziale a 300 cicli; ora possiamo disquisire se il ciclo di scarica è inteso completo e due mezze scariche fanno una scarica completa oppure no, (stessa cosa per la carica) ma è un dato di fatto che i cicli di scarica/carica deteriorano la batteria.......
__________________
I miei modelli
giankyfunky non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 aprile 16, 12:12   #243 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di klamath
 
Data registr.: 20-09-2005
Residenza: ɐuƃoloq
Messaggi: 5.963
Invia un messaggio via ICQ a klamath
facciamo chiarezza....
dopo l'uso una lipo sarà scarica e normalmente si consiglia di storarla prima di riporla, questo comporta una mezza carica... ora se tu quando la riprendi per usarla la riscarichi prima di ricaricarla perdi un ciclo completo... pensaci...

oltre tutto non mi risulta nessun produttore di lipo che consigli di effettuare una scarica prima della carica, ma anzi consigliano tutti di storare il pacco prima di riporlo...

poi ripeto FCV
__________________
-----------------------------------------------------------------------
Il nuovo forum riservato ai Multirotori è ONLINE...
>>> https://www.dronerc.it/forum/ <<<
Pack suoni completo con varie voci e per tutte le versioni di opentx.
https://github.com/klamath1977/opentx-HQ-italian-vp
klamath non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 aprile 16, 12:30   #244 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di giankyfunky
 
Data registr.: 06-08-2015
Residenza: Torino
Messaggi: 1.842
Immagini: 8
No, mi sono spiegato male, quando è mezza scarica, non la collego al CB nè per scaricarla nè per caricarla, la lascio lì tanto mezza scarica è +/- alla tensione di storage, per usarla successivamente sulla macchinina fino a che è scarica completamente, allora la metto in carica sul CB per poterla nuovamente utilizzare.......
__________________
I miei modelli
giankyfunky non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 aprile 16, 12:52   #245 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di klamath
 
Data registr.: 20-09-2005
Residenza: ɐuƃoloq
Messaggi: 5.963
Invia un messaggio via ICQ a klamath
Citazione:
Originalmente inviato da giankyfunky Visualizza messaggio
No, mi sono spiegato male, quando è mezza scarica, non la collego al CB nè per scaricarla nè per caricarla, la lascio lì tanto mezza scarica è +/- alla tensione di storage, per usarla successivamente sulla macchinina fino a che è scarica completamente, allora la metto in carica sul CB per poterla nuovamente utilizzare.......
ora è chiaro,
beh cosi può avere un senso per non perdere neanche quel mezzo ciclo, sempre ammesso che influisca realmente
__________________
-----------------------------------------------------------------------
Il nuovo forum riservato ai Multirotori è ONLINE...
>>> https://www.dronerc.it/forum/ <<<
Pack suoni completo con varie voci e per tutte le versioni di opentx.
https://github.com/klamath1977/opentx-HQ-italian-vp
klamath non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 aprile 16, 16:06   #246 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 27-03-2016
Residenza: rc
Messaggi: 11
Quindi ammettiamo che abbia fatto lo storage prima di riporla. Quando andrò a riutilizzare la batteria, per necessità, mi servirà carica al 100%. Di conseguenza, mi sembra di capire, che non ci siano effetti negativi a ricaricarla partendo dal 50%, anzi se io scaricassi il 50% per poi ricaricarla completamente avrei solo una conseguenza negativa e cioè quella di "consumare a vuoto" cicli di scarica/carica della batteria. Esatto?
dentice non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 aprile 16, 16:55   #247 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di giankyfunky
 
Data registr.: 06-08-2015
Residenza: Torino
Messaggi: 1.842
Immagini: 8
Esatto al massimo consumi qualche ciclo di carica in più........
__________________
I miei modelli
giankyfunky non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 aprile 16, 20:02   #248 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di SAETTAmcQUEEN
 
Data registr.: 11-10-2007
Residenza: prov siena
Messaggi: 381
Citazione:
Originalmente inviato da dentice Visualizza messaggio
Quindi ammettiamo che abbia fatto lo storage prima di riporla. Quando andrò a riutilizzare la batteria, per necessità, mi servirà carica al 100%. Di conseguenza, mi sembra di capire, che non ci siano effetti negativi a ricaricarla partendo dal 50%, anzi se io scaricassi il 50% per poi ricaricarla completamente avrei solo una conseguenza negativa e cioè quella di "consumare a vuoto" cicli di scarica/carica della batteria. Esatto?
Il notaio ha detto "SI".
SAETTAmcQUEEN non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 aprile 16, 12:38   #249 (permalink)  Top
Adv Moderator
 
L'avatar di ilmax
 
Data registr.: 01-01-2008
Residenza: Shizuoka
Messaggi: 3.549
Immagini: 4
SkyRC iMax B6AC V2, considerazioni di utilizzo

La scelta del caricabatterie è probabilmente uno degli aspetti più importanti da considerare quando si inizia l'attività modellistica. Quando dopo anni di inattività ho ricominciato a coltivare la nostra bella disciplina mi sono affidato ai consigli di un "maestro" del settore e ho investito una somma adeguata per l'acquisto di un caricabatterie potente, affidabile e sicuro. All'epoca spopolava l'economico iMax B5 che purtroppo non era un campione di affidabilità e potenza. Si poteva acquistare a parte un kit di componenti a bassa tolleranza da sostituire sul PCB per ridurre l'approssimazione dei valori di tensione rilevati, ma non era una operazione alla portata di tutti. I marchi classici, soprattutto tedeschi, proponevano i loro modelli di punta che tuttavia iniziavano a segnare il passo di fronte al sempre più aggressivo mercato cinese: la Robbe con i suoi PowerPeak, i Grapuner, i Multiplex... Ho deciso di orientarmi su qualcosa di diverso, il GT-Power A8. Ottimo prodotto che mi ha accompagnato in tutti questi anni di attività senza lasciarmi mai una volta a terra, che si trattasse delle vecchie Ni-Cd, delle Ni-MH o delle Li-Po. Il supporto GT-Power non è degno di nota ma per fortuna non ho mai riscontrato significativi difetti se non la discutibile qualità della pulsantiera che funziona solo se si premono i tastini con molta forza.

La qualità ha un prezzo si sa, per questo i principianti si sentono spesso dire che il risparmio nell'acquisto di un caricabatterie si paga poi in batterie buttate. Senza considerare poi i rischi legati alla sicurezza nel caso di gestione inappropriata delle operazioni di carica e scarica. Ho letto numerose discussioni sul iMax B6 e non ho potuto fare a meno di notare una netta contrapposizione di opinioni: chi sostiene che si tratti di un prodotto economico ed in quanto tale non affidabile, chi invece ritiene che l'affidabilità vada valutata nei fatti e ritiene il B6 un prodotto dall'interessante rapporto prezzo qualità. Stimolato da questo scontro dialettico, per capirne di più ho deciso di testarne uno a fondo. Ho chiesto perciò a GearBest se c'era la possibilità di ricevere un campione redazionale sul quale effettuare le prove e ci hanno gentilmente inviato questo iMax B6AC V2:



Prima di iniziare, alcune impressioni d'uso.
La versione AC del prodotto è dotata di alimentatore interno e può perciò funzionare sia da rete elettrica 220V sia come caricabatterie da campo tramite alimentazione a 12V. Nonostante l'integrazione dell'alimentatore di rete la cassa rimane di dimensioni contenute, il che rende questo B6 estremamente pratico da portare al campo; cassa che è in caratteristico alluminio anodizzato blu. Il display è proporzionato alla cassa, perciò piccolo, ma particolarmente luminoso e ben leggibile.

La confezione contiene la cavetteria di base, un piccolo manuale di istruzioni ed il cavo di alimentazione dalla rete. Manca il cavo micro USB di collegamento al PC ma al giorno d'oggi abbiamo più o meno tutti abbondanza di questi cavi in giro per casa. Sono previsti due accessori opzionali: la sonda per il rilevamento della temperatura della batteria ed il modulo WiFi per il controllo del caricabatterie tramite smartphone.
Sull'accessorio WiFi apro una breve parentesi perché non ne comprendo bene lo scopo. Esso permette di attivare un punto di accesso al quale ci si può collegare con uno smartphone IOS o Android; per questo la portata è limitata alla portata massima del modulo ed è presumibile che non ci si possa allontanare oltre al proprio appartamento, anzi già qualche parete di troppo e sarà difficile nello stesso appartamento. Ma penso a chi, e non sono pochi, utilizza il caricabatterie in cantina e vorrebbe controllare a distanza da casa le operazioni: con questo modulo è praticamente impossibile farlo. Sarebbe molto più utile un modulo ethernet o WiFi in grado di connettere il caricabatterie alla rete domestica rendendolo accessibile da qualsiasi punto ad essa connesso ma anche, aprendo le opportune porte del router/firewall domestico, anche da un luogo remoto.

Il caricabatterie è giunto aggiornato all'ultima versione di firmware, la 1.13. Con questa versione è possibile gestire le batterie LiHV (LiPo ad alto voltaggio) ossia quelle batterie di recente introduzione sul mercato e ancora non particolarmente diffuse che consentono di raggiungere a piena carica tensioni maggiori di quelle standard. Ne esistono di due differenti tagli, da 4,27V per cella e da 4,35V per cella. Il programma standard delle LiPo non è adatto per queste batterie perché staccherebbe la carica troppo presto, il nuovo firmware invece prevede una voce separata di menu appositamente dedicata. Non mi dilungo oltre per non andare fuori tema; i più curiosi potranno trovare maggiori informazioni in questo video (in inglese):

Con il firmware stock non è possibile accedere al menu nascosto di calibrazione; almeno io non ci sono riuscito. Peccato.



L'applicazione Charger Master per PC (solo per sistemi Windows, niente Mac) permette di controllare il caricabatterie, di gestire i programmi personalizzati, di monitorare i processi e di configurare i parametri generali. Nulla che non si possa fare direttamente dal pannello ma al giorno d'oggi se non offri una applicazione a corredo sei fuori mercato. Interessante invece la possibilità di aggiornare automaticamente il firmware del caricabatterie direttamente tramite internet. La stessa applicazione permette di collegarsi al A8, segno che il firmware di casa GT-Power è compatibile con il software di SkyRC e che i cinesi si clonano tutto e tutti, cloni dei cloni, al punto da non capire più se sia nato prima l'uovo o la gallina!

A tale proposito merita una nota a parte il discorso genuino/clone. Siamo ormai tutti a conoscenza dell’ampia diffusione di cloni della precedente versione V1 di questo B6 e non mi dilungo oltre se non per dirvi che il V2 ricevuto in prova è dotato di bollino di genuinità posto sul lato inferiore della cassa. Grattandolo si scopre un codice che inserito sul sito web di SkyRC consente di accertare la genuinità del prodotto. Non è un aspetto da poco questo della genuinità perché abbiamo visto in passato che alcuni cloni per quanto dotati delle medesime funzionalità erano risultati assemblati con componentistica di minore qualità.

Tirando le somme, cosa mi è piaciuto:
+ La doppia alimentazione (12V e 220V) che rende comodo l'uso in qualsiasi contesto
+ L'interfaccia USB, che permette di gestire da PC le modalità d'uso e di accedere ai grafici
+ Le dimensioni estremamente compatte
+ Il display molto luminoso
+ L'assenza della ventolina di raffreddamento

Non mi sono piaciuti invece:
- L'assenza di un interruttore on/off sulla alimentazione di rete
- L'assenza tra la cavetteria di un adattatore JST (tipo Tamiya)
- L'assenza di un cavetto micro USB
- L'assenza della sonda di temperatura esterna

Veniamo ora alla prova pratica che è consistita nella carica bilanciata a 1C della batteria dalla condizione di "storage". Per eseguire i test ho utilizzato i seguenti strumenti e componenti:
- batteria Turnigy 3S Nanotech 1.3 25/50C da 1300 mAh che uso per le mie sessioni di volo.
- multimetro professionale Brymen BM257s
- caricabatterie GT-Power A8
- alimentatore AC220V-12VCC Turnigy da xxx W
- battery tester HobbyKing Cellmeter 7



Ho successivamente deciso di non utilizzare il Cellmeter 7 a causa del margine di errore dato dai suoi valori di tolleranza che avrebbe potuto falsare la precisione delle misurazioni. Tutti i valori riportati sono pertanto stati misurati con il Brymen.
Per prima cosa ho portato la batteria in modalità "storage" utilizzando sempre il solo B6 in modo da avere in entrambi i casi la medesima base di partenza. A causa delle inevitabili tolleranze dei componenti le tensioni dei singoli elementi portati in "storage" non erano perfettamente allineati, perciò riporterò nel dettaglio anche le tensioni di partenza.

Prima prova, carica bilanciata con GT-Power A8.
Condizioni di partenza.
Stato batteria: storage
Tensione batteria: 11,47V
Tensione cella 1: 3,826V
Tensione cella 2: 3,826V
Tensione cella 3: 3,830V

Carica con programma "BALANCE" a 1,3Ah (1C).
Questi sono i valori rilevati al termine:
Tempo impiegato: 1 ora e 1 minuto
Tensione batteria: 12,52V
Tensione cella 1: 4,171V
Tensione cella 2: 4,178V
Tensione cella 3: 4,187V

Seconda prova, carica bilanciata con iMax B6AC V2.
Condizioni di partenza.
Stato batteria: storage
Tensione batteria: 11,48V
Tensione cella 1: 3,831V
Tensione cella 2: 3,830V
Tensione cella 3: 3,832V

Carica con programma "BALANCE CHG" a 1,3Ah (1C). Questi sono i valori rilevati al termine:
Tempo impiegato: 34 minuti e 22 secondi
Tensione batteria: 12,53V
Tensione cella 1: 4,180V
Tensione cella 2: 4,179V
Tensione cella 3: 4,179V

Possiamo subito osservare che il B6 ha impiegato poco più della metà del tempo rispetto al A8; questa significativa differenza potrebbe essere riconducibile al software più "datato" ma quello che più interessa in questa prova sono le tensioni dei singoli elementi. Premesso che in entrambi i casi siamo in presenza di valori molto buoni, come si può notare il B6 ha ottenuto una maggiore precisione di bilanciamento rispetto al A8. Mentre per quest'ultimo infatti possiamo osservare uno scostamento massimo di 0,016V tra le single celle, sul B6 le celle risultano bilanciate con un margine di soli 0,001V. Ulteriori prove hanno confermato la tendenza ad una maggiore precisione del B6 e anche i valori di "storage" confermano il dato mostrando uno scostamento massimo di 0,004V.

Se proprio vogliamo muovere una critica a questo iMax B6AC V2, la potenza di 50W che si traduce in 6A massimi di carica non è tanta e chi deve caricare in fretta batterie molto grosse, da 6000mAh o più, dovrà orientarsi su altri prodotti. Ma quanto a precisione e affidabilità ci troviamo di fronte a un prodotto dal rapporto prezzo/caratteristiche di tutto rispetto. Sicuramente un'ottima scelta per chi vuole iniziare bene senza spendere troppo.

Ringrazio GearBest per averci fornito il campione da testare, disponibile al seguente indirizzo:
SKYRC iMAX B6AC V2
__________________


Ultima modifica di ilmax : 26 aprile 18 alle ore 17:25
ilmax non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12 aprile 16, 15:08   #250 (permalink)  Top
Adv Moderator
 
L'avatar di ilmax
 
Data registr.: 01-01-2008
Residenza: Shizuoka
Messaggi: 3.549
Immagini: 4
Una precisazione sulla potenza del caricabatterie.
Il produttore dichiara 50W equivalenti 6A di carica. 6A sono raggiungibili solo caricando batterie a 2S, infatti 50W/8,4V=5,95A. La potenza massima disponibile per caricare una batteria 3S invece è 50W/12,6V=3,97A.
__________________

ilmax non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
imaxb6 ancora difficoltà cotecorsaire Batterie e Caricabatterie 7 05 ottobre 14 01:23
Cerco Caricabatterie Imaxb6 peterpan33 Compro 5 17 gennaio 11 19:08
aiuto imaxb6 ac tanduper Batterie e Caricabatterie 3 01 ottobre 10 22:05
lipo 3s imaxb6 consiglio! baddy.82 Batterie e Caricabatterie 2 21 maggio 10 19:31
adattatore x lipo imaxb6 Aldebaran Batterie e Caricabatterie 7 25 novembre 09 18:17



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17:34.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002