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Vecchio 21 febbraio 09, 16:52   #1 (permalink)  Top
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Smile aiutatemi con lo scaldacandela!

sapreste mica dirmi come e se è possibile adattare una normalissima stilo nel mio scaldacandela visto che la batteria ricaricabile di serie si è irreparabbilmente danneggiata?
GRAZIE IN ANTICIPO!
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Vecchio 21 febbraio 09, 17:50   #2 (permalink)  Top
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non so la forza ad una stilo ricaricabile seria non manca e anzi a volte sono più potenti di alcuni scaldacandela (ad esempio io ho lo scaldacandela da 1800mAh e nel radiocomando delle stilo da 3000mAh).. il problema probabile sarebbe la costruzione dato che le batterie originali degli scaldacandela hanno un formato diverso, per il resto basta che fai fare contatto tra il polo negativo della batterie e la carcassa dello scaldacandele e il polo positivo con la spina centrale in ottone.
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Vecchio 21 febbraio 09, 22:32   #3 (permalink)  Top
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non so la forza ad una stilo ricaricabile seria non manca e anzi a volte sono più potenti di alcuni scaldacandela (ad esempio io ho lo scaldacandela da 1800mAh e nel radiocomando delle stilo da 3000mAh).. il problema probabile sarebbe la costruzione dato che le batterie originali degli scaldacandela hanno un formato diverso, per il resto basta che fai fare contatto tra il polo negativo della batterie e la carcassa dello scaldacandele e il polo positivo con la spina centrale in ottone.
ok proverò sicuramente!!! ma senti un'altra cosa e se la batteria fosse di 3V al posto di 1,2V ?? CAMBIEREBBE NULLA???
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Vecchio 21 febbraio 09, 23:59   #4 (permalink)  Top
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Se intendi una normale cella tipo stilo, di quelle usate nelle radioline, sicuramente non ce la farà ad accendere la candela, oppure durerà pochissimo (anche la cella durerà pochissimo).
Questo tipo di celle non riescono a fornire 2-3 A necessari per la candela.

Per il discorso dei 3 Volt, ho paura che sia una tensione troppo alta e farà bruciare sicuramente la candela.

Naraj.
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Vecchio 22 febbraio 09, 08:16   #5 (permalink)  Top
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Se intendi una normale cella tipo stilo, di quelle usate nelle radioline, sicuramente non ce la farà ad accendere la candela, oppure durerà pochissimo (anche la cella durerà pochissimo).
Questo tipo di celle non riescono a fornire 2-3 A necessari per la candela.

Per il discorso dei 3 Volt, ho paura che sia una tensione troppo alta e farà bruciare sicuramente la candela.

Naraj.
guarda che di picco le classiche stilo per le radioline (es. duracell, energizer, ecc) abbastanza buone arrivano a 6-7A poi quelle ricaricabili che intendo io hanno 3000mAh normali di picco credo raggiungano i 10A..

PS: poi va bè, cambia anche il tipo di batta, quella dello scaldino è Ni-Cd (nichel-cadmio) e sono quelle più scadenti possibili (l'unico punto a favore è che durano circa 1000 cicli di carica/scarica) per il fatto che hanno l'effetto memoria e si scaricano di colpo e non gradualmente come le Alcaline (anche le alcaline RAM ricaricabili) e le Ni-Mh (nichel-metalidrido)..
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Vecchio 22 febbraio 09, 09:54   #6 (permalink)  Top
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guarda che di picco le classiche stilo per le radioline (es. duracell, energizer, ecc) abbastanza buone arrivano a 6-7A poi quelle ricaricabili che intendo io hanno 3000mAh normali di picco credo raggiungano i 10A.................
Bene, se è come dici, perchè non si usano quelle, che tra l'altro costano meno ? Ma tu le hai provate ? quante messe in moto sei riuscito a fare ?

Forse non conosci bene le celle al NiCd, sono quelle che sopportano di più gli errori di carica e scarica. Se sai come usarle, l'effetto memoria non si verifica. Queste celle hanno una curva di scarica piatta a differenza delle alcaline (questo è un grosso vantaggio).

Naraj.
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Vecchio 22 febbraio 09, 13:45   #7 (permalink)  Top
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Bene, se è come dici, perchè non si usano quelle, che tra l'altro costano meno ? Ma tu le hai provate ? quante messe in moto sei riuscito a fare ?

Forse non conosci bene le celle al NiCd, sono quelle che sopportano di più gli errori di carica e scarica. Se sai come usarle, l'effetto memoria non si verifica. Queste celle hanno una curva di scarica piatta a differenza delle alcaline (questo è un grosso vantaggio).

Naraj.
ok ok ma devi pensare che una cella NiCd per ottenere il max deve essere scaricata bene e poi ricaricata facendo attenzione al tempo di ricarica, non è che tutti possono avere una così gran cura delle proprie batterie, con le NiMh puoi ricaricare anche un'oretta in + che non succede niente (mi capita praticamente sempre).. le alcaline quelle di tipo (R.A.M.), come quelle del radiocomando, anche se ce le ho a metà carica le ricarico lo stesso, le lascio sotto anche 8 ore e non succede niente... non mi fiderei a lasciare sotto di + le nicd...

con gli orari che ci sono al gg d'oggi non ci possiamo permettere di fare danni usando le nicd.. infatti gli scaldacandela li metto sotto il sabato pome e la domenica mattina sono pronti..
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Vecchio 22 febbraio 09, 15:44   #8 (permalink)  Top
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risolto!!! utilizzo le batterie della DURACELL per le macchine fotografiche! sono 3V ma durano abbastanza e sono anche molto + potenti dela vechia ricaricabile che utilizzavo prima!
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Vecchio 22 febbraio 09, 17:46   #9 (permalink)  Top
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Question Problemi con lo scalda candela!!!!

Ciao a tutti sono anche io un principiante automodellista e sopratutto sono un principiante di questo sito!!! se voglio iniziare una discussione tutta mia su un argomento come faccio? intanto mi collego a quello ke si diceva prima!
domanda quanto dura uno scaldacandela da 1800 mA 1,2V cioè quante volte posso accendere la macchina? circa!
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Vecchio 22 febbraio 09, 18:40   #10 (permalink)  Top
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ok ok ma devi pensare che una cella NiCd per ottenere il max deve essere scaricata bene e poi ricaricata facendo attenzione al tempo di ricarica, non è che tutti possono avere una così gran cura delle proprie batterie, con le NiMh puoi ricaricare anche un'oretta in + che non succede niente (mi capita praticamente sempre).. le alcaline quelle di tipo (R.A.M.), come quelle del radiocomando, anche se ce le ho a metà carica le ricarico lo stesso, le lascio sotto anche 8 ore e non succede niente... non mi fiderei a lasciare sotto di + le nicd...

con gli orari che ci sono al gg d'oggi non ci possiamo permettere di fare danni usando le nicd.. infatti gli scaldacandela li metto sotto il sabato pome e la domenica mattina sono pronti..
Le celle al NiCd e le NiMh, sono pressochè uguali. La maggiore differenza tra le due è che le prime possono introdurre l'effetto memoria, ma dalle stesse puoi avere più corernte di spunto delle concorrenti. Le NiMh hanno un effetto memoria quasi nullo.
Entrambe le batterie le puoi sovracaricare con moderazione e non è assolutamente vero che le NiCd vanno prima scaricate per avere il massimo del rendimento. E' vero che entrambe le batterie non vanno scaricate sotto 0,8-1 Volt.

Ho letto ora, che viene usata una batteria da 3 Volt per accendere una candela anzichè usare una cella da 1,2 Volt.
Se il filamento resiste a questo voltaggio, probabilmente durante l'accensione, la tensione della batteria scende notevolmente per effetto della corrente. Solo se è così, il filamento della candela non si brucia.
Mi piacerebbe conoscere quante accensioni si possono fare con queste celle.

Ciao da Naraj.
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