Ahi Ahi povero top quark , come intervenire ?

[seth1974]

Salve ratgazzi , oggi finalmente è arrivato il top quark che mi avrebbe dovuto permettere di ricominciare a volare a breve.......avrebbe purtroppo...
Le poste italiane non l'hanno trattto bene nonostante l'imballo accurato in cui il proprietario precedente l'aveva avvolto , ed ecco che la pinna direzionale è disttrutta.
Si è tranciata di netto a circa mezzo cm dalla base . La frattura purtroppo non è regolare , e cosa ancora peggiore , sul top quark e sui modelli coevi della scorpio la pinna di coda è strutturale , ergo non si può estrarre dal suo alloggiamento.
Come intervenire per riparare la coda tagliata ?
Ipotesi uno , raso a zero il moncone di pinna che è rimasto , carteggio bene fino a fare sparire ogni traccia di eventuali residui , taglio nel balsa una nuova deriva ed un nuovo timone e procedo al trapianto.
Operazione per un modellista esperto facile , ma per me a questo punto di fuoriesercizio , assai complicata ma fattibile.
Ipotesi due , utilizzando una resina bicomponente ricompongo la deriva unendo la deriva al troncone. doopodichè quando la resina è ben salda applico su un lato della base un sottile foglio di plastica trasparente , quando è ben fissa dall'altra parte provvedo a riempire lo spazio vuoto con resina fino a riempire ben bene la cavità e poi applico un altro foglietto di plastica trasparente , a mo di sandwich .
aspetto 48 ore e mi ritrovo con la resina che ha " costruito " una nuova base di deriva.
Ipotesi 3 , ditemi voi , sono piuttosto disperato ( o meglio confuso )
l'aereo ha qualche crepa sulle ali riparata dal proprietario precedente , vorrei rinforzare ben bene il tutto , che cosa posso usare ? resina ? stucco ?

[estense]

io propendo per la due bis.
incolli con l' alifatica o la vinilica i due pezzi.
queste colle essendo piuttosto liquide penetrano bene nelle fibre.
una volta asciutta, con una bicomponente addizionata di un "riempitore", stuccherei bene i buchi.
lisciatura con carta vetro e successiva fasciatura con tessuto medio + resina. i rinforzi sulle ali puoi farli anche li, con tessuto leggero e resina. peso minimo e resistenza notevole.
e se lavori bene sono quasi invisibili, per cui non devi nemmeno rifare la decorazione sottostante.

[boss]

secondo me è meglio se rifai il timone, scavi la sede dello stesso nella fusoliera per 1,5 cm (con un dremel o simili, nei brico vendono delle fresette simili a 15 euro...) e ci infili il nuovo timone ben in squadra col piano orizzontale... niente resine, stucchi, ecc, più facile di così!

[Omo]

Originalmente inviato da boss

secondo me è meglio se rifai il timone, scavi la sede dello stesso nella fusoliera per 1,5 cm (con un dremel o simili, nei brico vendono delle fresette simili a 15 euro...) e ci infili il nuovo timone ben in squadra col piano orizzontale... niente resine, stucchi, ecc, più facile di così!

Appoggio in pieno, pezzo nuovo, sicurezza di maggior solidità, meno ammattimento e buona riuscita del lavoro.
Giuliano

[staudacher300]

Originalmente inviato da boss

secondo me è meglio se rifai il timone, scavi la sede dello stesso nella fusoliera per 1,5 cm (con un dremel o simili, nei brico vendono delle fresette simili a 15 euro...) e ci infili il nuovo timone ben in squadra col piano orizzontale... niente resine, stucchi, ecc, più facile di così!

mi associo lasci pure quasi invariato il peso in coda (cosa nefasta)

[cristianointhesky]

Boh? Se la frattura è scomposta meglio: hai piu superfice per la colla. Però ci ha ragione pure sandro, le chiappe pesanti sono da evitare a qualunque costo. Se rifai la coda, mi raccomando di incollarla in squadro perfetto. Sia sul piano longitudinale che su quello trasversale. Secondo me ti puoi anche risparmiare sulla fresa del dremel e inicollarla direttamente "a paro". Al massimo mettici due guancette. E stai leggero. In caso di urto non è la robustezza di quell'incollaggio che ti cambierà la vita.
Saluti

[Limbox]

OK per la ricostruzione del piano di coda (se ho capito bene), magari rinforzando la giuntura, se lo spessore lo consente, con l'inserimento di due o tre stuzzicadenti, che prendano sia la parte rimasta nella fuso sia il pezzo nuovo.