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| User Data registr.: 24-03-2008 Residenza: Trapani
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| O.s. Bio Ethanol
Qualcuno ha provato i nuovi motori OS che utilizzano come carburante BIO ETHANOL. Avete informazioni su questi motori? Dicono che consumano il 45% in meno di carburante. O.S. BIO ETHANOL |
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| User Data registr.: 10-03-2009
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Mai sentiti...cercherò info oltreoceano Mi piace l'idea dell'olio "naturale bio degradabile" e non derivato dal petrolio come i sintetici....se non sapessi che è "uno speciale olio OS" penserei che sia ..olio di ricino !
__________________ FAI 7635 |
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| User Data registr.: 10-03-2009
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Como dise estu amigu brasileiro iseu vendue ou mercau japoneis e aora se vende anche au brasiu perchè ie e ga' e o meior ethanou do mundu .... YouTube - O S 120 AX BE
__________________ FAI 7635 |
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| User Data registr.: 15-11-2009
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Cerco di ricapitolare qualche informazione dal materiale postato. La OS produce alcuni motori (nel video brasiliano se ne vedono 4 della serie AX), tra cui il 55AX e il 120AX a bio-etanolo. I motori sono identici rispetto alla versione metanolo tranne: - L'anodizzazione verde del trascinatore (elemento estetico per distinguere palesemente il motore) - Il carburatore: si direbbe esteriormente uguale ma considerato che il motore consuma molto meno ne deduco che il rapporto stechiometrico sia più simile ai motori a benzina, quindi il carburatore tradizionale dovrebbe lavorare con lo spillo troppo chiuso, diventando troppo sensibile anche a piccole variazioni. Immagino siano stati ridisegnati la sezione di passaggio dell'aria, gigleur e spilli. - La testa: immagino sia stata ridisegnata la camera di scoppio e variato il rapporto di compressione in accordo con le caratteristiche dell'etanolo. - La candela: evidentemente il filamento di platino che catalizza la reazione con il metanolo sarà stato sostituito con qualcos'altro ma sempre rispettando il principio Glow di Arden. Viene impiegato un altro tipo di filettatura in modo da non poter montare erroneamente una candela tradizionale. Per il resto: il motore fa un po' meno giri ma ha più coppia, consuma circa 40 - 50% in meno, la miscela è a base di oli biodegradabili, non contiene nitrometano e - almeno in Brasile - costa di meno. Una cosa, secondo me negativa, che emerge dal video è che sembra che non basti la solita procedura di priming come sui normali glow, ma che sia necessario circa 4-5 secondi di avviatore a candela sconnessa per fare "agitare" la miscela all'interno del carter liberandone i vapori... se lo dice il nostro amico brasiliano, titolare della ditta che produce o distribuisce il carburante specifico, devo dedurre che senza questa procedura il motore non parta, altrimenti perchè complicare un messaggio rivolto alla clientela? Questo renderebbe obbligatorio l'uso di un avviatore, cosa per nulla scontata sui motori tradizionali. Comunque è sicuramente interessante l'argomento. Sappiamo anche che esiste un'affinità notevole tra i motori a benzina delle auto e l'etanolo: quasi tutta l'America Latina si sposta usando questo carburante anche su macchine vecchie, evidentemente adattate. La cosa potrebbe quindi interessare in seguito anche i motori a benzina dei nostri modelli. Saluti! |
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| User Data registr.: 10-03-2009
Messaggi: 1.980
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Il rapporto stechiometrico dell' etanolo è di circa 9:1 contro i 6,5:1 del metanolo ( e anche meno in presenza di nitrometano ) Da qui derivano, al di la del contenuto energetico che mi sembra ( ma andremo a cercare ) leggermente superiore del metanolo, deriva dicevo il minor consumo e, come pure nel caso dei benzina, la minor potenza erogata a parita' di volume di aria aspirata. Credo sinceramente che il carburatore sia lo stesso, per una differenza così ridotta...(la regolazione dello spillo copre benissimo un range simile...basta chiudere di più, al massimo avra' una diversa conicità giusto per una questione di sensibilità). A parte la minore velenosita' dell'etanolo rispetto al metanolo ( ma chissà invece che modellisti ciechi avremo modellisti con cirrosi epatica... ) credo che la biodegradabilita' sia più o meno la stessa, e anche se gli olii in questione non sono ( volutamente ! ) indicati, se di origine naturale come indicato non possone essere che ricino o soia....Il discorso sull'infiammabilita' e i vapori è vero come dicono specie in inverno con basse temperature.( a proposito, sembra che il nostro amico tenga la candela collegata per troppo tempo dopo l'avviamento....) Quanto alla mancanza di nitro....è un problema tutto americano e giapponese : in europa, australia e ovunque il nitro sia sempre stato costoso se ne è sempre fatto a meno : Supertigre, OPS, Rossi Webra ecc insegnano ! ![]() La miscela dovrebbe poi costare qualcosa meno..almeno in Brasile, perchè far leva sulla sola coscenza ecologica ( ridicolo, considerando i volumi a livello globale) mi sembra una trovata di marketing di bassa lega... Comunque, il fatto che dopo 3 anni se ne parli solo in quel particolare mercato, può significare che non sono il solo a pensarla così ( per quanto, ovviamente, rimanga affascinato dall'oggetto in se )
__________________ FAI 7635 Ultima modifica di Renato Privitera : 19 dicembre 10 alle ore 13:44 |
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| User Data registr.: 15-11-2009
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Ho confrontato le due versioni dell'OS 55AX: la differenza di prestazioni effettivamente balza agli occhi. Il carburatore come la testa, a quanto dice il sito, sono stati ridisegnati e la candela ha un attacco diverso. E' chiaro che, almeno commercialmente, la soluzione del bio-etanolo in Europa ed USA sembra al momento non aver attecchito. OT - Sbaglio o una volta (anni '70-'80) i grossi monocilindrici 4T con trasmissione a cinghia delle moto da speedway andavano a metanolo? |
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| User Data registr.: 11-11-2010 Residenza: Milano
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| User Data registr.: 11-11-2010 Residenza: Milano
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Aggiungo inoltre che se invece il ragionamento lo buttiamo sul nitrometano qust'ultimo dopo la detonazione ovvero miscelandosi all'ossigeno si scinde in due parti di cui la componente azoto forma NO2 che fuorisuscendo da l tubo di scarico ed a contato con l'umidità ambientale si può infine convertire in acido nitroso (HNO3)...anche se vado anaso con le mie reminiscenze universitarie credo di essere nel giusto...... Per quanto riguarda la "biodegradabilità" degli olii usati nella miscela....in teoria che cosa vié di più biodegradabile di un olio naturale come quello di ricino?? Alla fine se si va in fondo alla questione......e fermo restando che anche una parte dell'olio di ricino combusto prende presumibilmente anche la via della trasformazione in CO2....a me quelle brasiliane sembrano tutta una massa di emerite stronzate che servono solo a far vendere un "prodotto" anziché un altro giocando sull'ignoranza della gente (e di noi tutti) su una materia (quella ecologica) in merito alla quale tutti si pronunciano propalando informazioni e soprattutto disinformazioni a ....gogo.... vedasi questione "buco dell'ozono" che é servita (e sta servendo) a tanti prima di tutto per ritagliarsi un mestiere drenando miliardi alla comunità internazionale con studi ed analisi che servono soltanto a creare una forma di terrorismo collettivo su basi spesso del tutto inventate (vedasi caso Al Gore) |
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| User Data registr.: 15-11-2009
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Piano, piano... tutta l'America Latina produce grandi quantità di etanolo per trazione: è pensabile che riescano ad avere un costo di produzione veramente basso, se poi si dà per vero il fatto che il nitrometano può essere superfluo con quella tipologia di motore, potrebbe risultare che una tanica di bio-miscela costi meno della metà di quella tradizionale, oltretutto con un consumo/h nettamente inferiore, quindi serbatoi più piccoli e più facili da posizionare. Qui la gente si scanna per una differenza di 10 sull'acquisto di un modello da un sito piuttosto che da un altro... tutti sanno bene quali sono i consumi dei glow sopra la classe 60; se passi al 4T i consumi sono leggermente inferiori rispetto al 2T ma in compenso ci devi dare col nitrometano, fin'anche al 30% se pratichi il "3D-picche" (senz'offesa, per carità ).Sono invece d'accordo con te che tra poco venderanno anche le bio-bombe a mano pur di agganciarsi all'ideologia "green" che va diffondendosi un po' dappertutto, indiscriminatamente. Saluti! |
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