COME AVETE COMINCIATO A VOLARE ELETTRICO?

[batman]

Originally posted by fai4602@22 marzo 2005, 21:36
No, non ci sono stati cinquanta anni di vuoto, ma di progresso.
Cinquanta anni in cui siamo passati dalla balsa, legni vari e jap, al kevlar, carbonio e oracover…..dai motorini diesel ai motori 4T pluricilindrici e alla turbina…..dalla radio a lamelle alla radio pluritutto computerizzata con coniglietta incorporata per soffiarti il naso mentre piloti…………
Ma ora siamo arrivati al capolinea. Con l’avvento delle ciabatte volati il progresso è giunto al termine.

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NON RIESCO A DARTI DEL TUTTO TORTO!

[batman]

Originally posted by FrancoC.@22 marzo 2005, 17:06
Pienamente d'accordo.
Peraltro non credo vi sia una frattura fra noi e i "Polistirolari"; è solo un diverso modo di intendere l'aeromodellismo e a ciò ha contribuito molto il 'mercato' del tipo 'usa e getta', emblema dei giorni nostri.
Consideriamo anche che, col depron, "volendo", si potrebbero fare delle cose notevoli; ma, dopo, non sarebbe più 'usa e getta'.
In ogni caso, sempre aeromodellismo resta.
Una curiosità, ...Pompeano è in quel di Serramazzoni?

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Si, frazione celebre per:
1 i Ruderi della Pieve
2 I ruderi delle case ( un mio amico di Matera ha detto che gli ricordava casa sua)
3 Una fiorente attività di allevamento bovino ed ingrasso di maiali che allieta tutta la vallata con effluvi agresti.
4 Una discreta trattoria
5 Un ottimo ristorante (il Nido a Casa Storto) gestito da bellezze locali (il capo ha 90 anni ed un naso che la dice lunga sul Lambrusco di fondovalle!
6 Gli abitanti che invece del sangue donano il Colesterolo...

[estense]

Con l’avvento delle ciabatte volati il progresso

I modelli sono modelli, le ciabatte sono ciabatte. Per il solo fatto che in un modo o in un altro "vanno per l' aere" tutti e due, non mi convince che ci sia qualcosa in comune tra aeromodelli e sottoprodotti dell' edilizia.


oggi sono

[Pepitos]

Il mio pensiero a riguardo e' questo:
i modelli fatti come Dio comanda,sono sicuramente fatti
in balsa/obece/ecc. e la ...polvere che si respira e' una
sorta di droga modellistica. 40 anni fa', mi ricordo il
mio appuntamento quotidiano al negozio modellistico
per comprare almeno 1 o 2 tavolette di balsa e qualche
listello, che riuscivo a pagare con la misera paghetta.
Riuscivo a costruire modellini centinati x VVC, aliantini,
e per le ricorrenze mi facevo regalare scatole di montaggio
di modelli + importanti, ma che per costruirli ci voleva 3 mesi
fra taglio,incollaggi,carteggiature, rivestimenti e verniciature.
Oggi, per comprare il solo materiale per costruire un modello
tutto balsa con accessori (balsa, listelli, compensati,carrelli,ruote,
cerniere,rinvii, oracover ecc,) la paghetta non basta piu'.
Ci vogliono tanti euro solo di materie prime (senza considerare
le spese gia' fatte di radio e budella varie)
Quindi, la mia considerazione e' che fare modellismo oggi costa e
costa parecchio, sopratutto se si parte da disegno. Gli ARF offrono
un modello quasi finito a prezzi decisamente piu' convenienti rispetto
al solo aquisto delle materie prime, ma si perde il gusto costruttivo.
Il Depron, oggi penso che coniughi le due cose, il gusto di costruire
con un costo contenuto avendo per cosi' dire "un cantiere sempre aperto",
con 2 o 3 modelli in costruzione anche contemporaneamente, e tempi
di realizzo abbastanza brevi. Sicuramente non si otterranno gradi di rifinutura
come con i metodi tradizionali, ma si sa', quando l'areo e' in volo,... non si vedono,
anche se a me piace rifinirli ugualmente bene.
I tempi cambiano, i costi aumentano, e se si vuole fare modellismo...
ci si deve adattare.
Ciao e Buona Pasqua a tutti
Pepitos

[batman]

Originally posted by estense@23 marzo 2005, 10:47
I modelli sono modelli, le ciabatte sono ciabatte. Per il solo fatto che in un modo o in un altro "vanno per l' aere" tutti e due, non mi convince che ci sia qualcosa in comune tra aeromodelli e sottoprodotti dell' edilizia.
oggi sono

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KONKORDO!

[fai4602]

Originally posted by Pepitos@23 marzo 2005, 11:19
Il mio pensiero a riguardo e' questo:
i modelli fatti come Dio comanda,sono sicuramente fatti
in balsa/obece/ecc. .........................................
Il Depron, oggi penso che coniughi le due cose, il gusto di costruire
con un costo contenuto avendo per cosi' dire "un cantiere sempre aperto",
con 2 o 3 modelli in costruzione anche contemporaneamente, e tempi
di realizzo abbastanza brevi. Sicuramente non si otterranno gradi di rifinutura
come con i metodi tradizionali, ma si sa', quando l'areo e' in volo,... non si vedono,
anche se a me piace rifinirli ugualmente bene.
I tempi cambiano, i costi aumentano, e se si vuole fare modellismo...
ci si deve adattare.
Ciao e Buona Pasqua a tutti
Pepitos

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Ma il mio pensiero non è quello di bandire (per modo di dire, logicamente) tout court il depron, giammai.
Ho fatto degli esperimenti per un uso alternativo al balsa e per certi scopi può essere validamente impiegato, come la preparazione delle centine, il rivestimento di ali e fusoliere, ordinate di forma......ma certamente per modelli a "tutto tondo",
non per vassoi volanti.
Con un maneggio attento può anche essere rifinito decentemente (basta non usare spilli, che non tengono, o nastro adesivo che lascia il segno) salvando cosi anche l'effetto estetico.
Tutto il resto ? Trastulli per notti insonni.

[Pepitos]

A proposito di vassoi...volanti, anche se esula un po' dal tema
sto appunto sperimentando nuove tecniche, prese come spunto
dalla trasmissione TV "Art attak"
Con mio figlio, 8 anni, ci siamo divertiti a costruire vari oggetti
utilizzando la tecnica carta pesta (carta igienica+vinavil) e quando abbiamo deciso di fare un'ape, abbiamo preso un palloncino e dopo averlo gonfiato
lo abbiamo totalmente ricoperto di carta igienica spennellandola
accuratamente con vinavil diluita. Risultato.. una sfera rigida e leggera.
Ora sulla base di questo, non e' che voglia fare un .. cesso volante,
ma con adeguati stampi (artigianali) + depron+carbonio, sto provando
a realizzare un aereo con la scocca rigida in carta da c**o che forse
potrebbe portare (perfezionando le varie tecniche) ad avere dei buoni
risultati con soddisfazioni costruttive e ....volatorie.
Pepitos

[FrancoC.]

Originally posted by batman@23 marzo 2005, 10:36
Si, frazione celebre per:
1 i Ruderi della Pieve
2 I ruderi delle case ( un mio amico di Matera ha detto che gli ricordava casa sua)
3 Una fiorente attività di allevamento bovino ed ingrasso di maiali che allieta tutta la vallata con effluvi agresti.
4 Una discreta trattoria
5 Un ottimo ristorante (il Nido a Casa Storto) gestito da bellezze locali (il capo ha 90 anni ed un naso che la dice lunga sul Lambrusco di fondovalle!
6 Gli abitanti che invece del sangue donano il Colesterolo...

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Ma allora tu sei uno de "Il pollaio dei falchi".

[batman]

Originally posted by FrancoC.@23 marzo 2005, 15:21
Ma allora tu sei uno de "Il pollaio dei falchi".

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Li Conosco, ma da qualche tempo non sono + spesso da quelle parti, poi da quando ci hanno chiuso il campo di Pavullo non è + la stessa cosa, infatti fanno quasi solo pendio...

[marshall27]

easy star multiplex.

primo volo un agonia, non capivo nulla .....la paura di aver buttato via tutti i soldi a causa di un atterraggio in riva ad un fiume ed un istruttore con le pelotas hanno limitato i danni . la passione la dedizione a l'attenzione spesso fanno la differenza nel mantenere il tutto il piu' possibile sotto controllo ma prima o poi il volo rovescio bisogna provarlo! (space scooter boooom!!!) direi 2 crash memorabili uno di questi dovuto a scarsa attenzione e concentrazione e altre piccole cavolate che possono capitare magari quando si fa il primo volo con un modello nuovo.

fortunatamente (per ora e toccando ferro) i miei modelli sono tutti in buono stato grazie ad una giusta scelta al momento del acquisto fatta in base alle mie reali abilità di pilota ed ad un buon istruttore che ha avuto la pazienza e la voglia di spiegarmi molte cose fondamentali.