09 dicembre 15, 22:05 | #61 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-08-2008 Residenza: Vico del Gargano Fg
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io per chiudere uno stampo metto prima delle pinze stringendo ma non troppo...poi chiudo con i bulloni..faccio così perchè a volte mi serve riaprire lo stampo perchè non ho messo bene la fibra di giunzione delle due parti e per risistemare basta che tolto le pinze...altrimenti dovrei di nuovo svitare...ovviamente questo solo negli stampi con apertura (tipo gli scafi)
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11 dicembre 15, 18:45 | #62 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-10-2002 Residenza: Rimini (Pugliese di nascita)
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11 dicembre 15, 21:40 | #63 (permalink) Top |
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buonasera a tutti... in questi giorni ho fatto alcune prove di stampi in poliestere su vari pezzi (canard, timone di coda e relativa parte mobile) e devo dire che grosse problematiche non ne ho incontrate. ho notato una cosa in particolare: più tempo si aspetta a stratificare dopo la stesura del gelcoat e meglio è! dove ho aspettato più tempo la superfice interna ovvero del gelcoat è venuta priva di qualsiasi imperfezione al contrario degli altri dove era passata solo un giorno...tra l'altro sembra che i due strati si saldano tranquillamente anche dopo un paio di giorni e forse pure più! a questo punto rifarò gli stampi venuti male aspettando la completa catalizzazione del gelcoat prima di stratificare. ho fatto anche lo stampo della cappottina che utilizzero sia per stampare il telaio del vetro sia per ricavarmi un modello in gesso per la termoformatura. mi piacerebbe comunque sapere da chi usa la poliestere se quanto ho riscontrato io risulta normale o meno... |
12 dicembre 15, 01:17 | #64 (permalink) Top |
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Ciao, te l'avevo detto che non avresti avuto difficoltà, per quanto riguarda il gelcoat è normale lavorare con il gelcoat completamente asciutto, tipicamente si gelcoatta oggi per resinare domani, ma comunque puoi andarci tranquillamente giorni dopo
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12 dicembre 15, 19:35 | #65 (permalink) Top |
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Fai in modo che il gel coat catalizzi almeno a venti gradi per le prime ore in un ambiente asciutto. Per evitare marcature dei tessuti sul gel coat potresti laminare come primi strati del matt (che si distribuisce meglio anche lungo gli spigoli) e poi andare con i tessuti metti sempre qualche foto vogliamo vedere |
15 dicembre 15, 08:45 | #66 (permalink) Top |
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BUONGIORNO RAGAZZI, ecco alcune foto degli stampi fatti in questi giorni... Sono stati evidenziati i difetti probabilmente derivati dal poco tempo trascorso dalla stratificazione del gelcoat a quella della resina... C'è poi la prima parte dello stampo della parte mobile del timone e del pod alare, fatta 2 giorni fa e non ancora stratificata proprio per vedere che succede se si stratifica a completa catalizzazione. |
15 dicembre 15, 08:53 | #67 (permalink) Top |
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Ho fatto lo stampo della cappottina per ricavare il telaio del vetro e il master per la termoformatura che forse otterrò startificando qualche millimetro di resina e riempiendolo di gesso... C'è lo stampo del freno aerodinamico anch'esso con qualche minimo difetto, ma lo terrò per fare qualche stampata di allenamento. Lo stampo del canard che tra l'altro è stato il primo della mia carriera da costruttore è venuto abbastanza bene per cui farò prima una stampata e poi deciderò se tenerlo o rifarlo... Ovviamente aspetto che qualcuno di voi guardando le foto mi dia dei consigli o mi faccia notare dei difetti di lavorazione che data la mia inesperienza non riesco a notare. |
15 dicembre 15, 09:11 | #68 (permalink) Top |
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Per essere le prime volte il lavoro è abbastanza buono, bravo. Nella terza foto il gel coat ha grinzato e nella quarta ha un principio di grinza. Ciò può essere dovuto al fatto che non hai mescolato bene il gel coat con il catalizzatore ed in quel punto ti è finita una parte di gel coat poco catalizzato. Oppure in quella zona hai steso un velo sottilissimo di gel coat che è stato attaccato dallo stirolo della resina dove magari hai ecceduto in quel punto. In generale è sempre meglio evitare accumuli sia di resina che di gel coat (come hai fatto sugli stampi dei pod), stendi sempre bene con il pennello , magari puoi usare anche un rullino a pelo rasato per avere una superficie più uniforme quando dai il gel coat. Infine dove fai catalizzare il tutto? Se lo metti in un ambiente chiuso (tipo forno) hai bisogno di una ventilazione per far uscire fuori i vapori; se l'ambiente si satura troppo di vapori ti escono fuori le grinze (io prima di capirlo ne ho buttati anche troppi di stampi catalizzati in forno). |
15 dicembre 15, 09:20 | #69 (permalink) Top |
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Confermo quanto detto da Fabio ed aggiungo che in alcune parti vedo delle trasparenze, in generale il cel cost dovrebbe avere uno spessore costante tra i 7-10 decimi e che le grinze di possono avere anche per troppo gelcoat in quel punto. Per il resto per essere il primo è un buon lavoro. Quei punti li puoi comunque sistemare con un buono stucco e poi pennellarci il gelcoat ed infine lisciare. Ovviamente solo i punti interessati dallo stampaggio del pezzo |
15 dicembre 15, 09:29 | #70 (permalink) Top |
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si infatti bisogna far attenzione a tutto... mescolare bene il gelcoat con il catalizzatore, stenderlo bene e uniformemente ecc. Ragionandoci bene no serve eccedere con il gelcoat come ho fatto appunto con i pod... li l'ho fatto con l'intento di fare spessore e addolcire gli angoli, ma ciò lo si fa con le pappette... Il tutto poi catalizza in un ambiente non chiuso ovvero in una magazzinetto con un'apertura sul tetto dove ci passa sempre aria pertanto la temperatura non è altissima ma manco bassa diciamo che sta intorno ai 10\11 gradi forse pure di più.. |
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