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| UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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A che diavolo serve questo comando? A rendere la vita più comoda! Non scherzo, è vero! Adesso ve lo dimostro. I radiocomandi che oggi tutti usiamo si definiscono 'proporzionali'; ciò significa che lo spostamento delle superfici mobili, controllate dai servocomandi, si spostano di un angolo che è proporzionale all'angolo di spostamento della leva di comando. A dire il vero, oggi, esistendo in campo modellistico solo questi, questa specificazione non viene più menzionata. Quando questo tipo apparve per la prima volta, si voleva distinguerlo da quello già in uso; questo consisteva in comandi ON-OFF, dove le superfici mobili si controllavano a colpi d'interruttore, che le facevano spostare a fondo corsa, nella direzione voluta! :o La definizione 'proporzionale' non quantifica ancora tali spostamenti, ma li qualifica soltanto; cioè "più sposto la leva, più si sposta la superfice". Normalmente tale 'proporzione' è 'lineare'; cioè se sposto la leva di 5° la superfice si sposta di 5°, mentre se sposto la leva del doppio anche la superfice si sposta del doppio. Nell'esempio fatto, oltre ad esserci la proporzione lineare, si è definito anche il rapporto 1:1 tra lo spostamento della leva di comando e la superfice. Questo non è quasi mai vero, ma torna utile per fare gli esempi successivi. Supponiamo, quindi, che la leva del nostro trasmettitore(d'ora in poi la chiamerò stick) abbia uno spostamento di +/- 45°, altrettanto sia la corsa della squadretta del servo ed altrettanto sia quella della superfice mobile. Diamo anche un nome a questa superfice: timone di profondità. Stiamo volando con un modello scuola, un bel piperozzo e tutto funziona a meraviglia; la velocità è bassa e per manovrare con una certa autorevolezza muovo lo stick fino a fondo corsa. Una volta imparato, il piperozzo comincia a starmi stretto; vorrei un po' più di velocità! Senza comprare un nuovo modello e senza eccedere i limiti strutturali del piperozzo, cambio il motore e riesco ad ottenere una velocità doppia. Per ottenere la stessa autorevolezza nel comando del profondità, ora non devo più spostare lo stick fino a fondo corsa, ma basta la metà(è solo un esempio! ).Ancora mi va bene lo stesso, ma... peccato: metà corsa dello stick non serve più a niente! Ora che ho imparato ad andar veloce, è il momento di metter da parte il piperozzo e passare ad un bell'acrobatico ala bassa, alettoni, fumogeni, etc.! Rullo sulla pista, lascio prender bene velocità, sposto lentamente lo stick per cabrare e... che %$@°° succede? :o Un bel looping raso terra... come lo schianto! Eppure ho appena toccato lo stick! E già, solo che ora, vuoi per il modello diverso, vuoi per la maggior velocità, il profondità si DEVE muovere molto meno; quindi anche lo stick lo devi muovere appena. Ma 1° è troppo poco per il mio pollice! Se solo penso di muoverlo, sono già a metà corsa! Che fare? Sposto i tiranti: sul servo lo metto sul buco interno della squadretta e sul timone sul buco più esterno! Giusto, ma se a bassa velocità o in caso di una brusca richiamata ti serve uno spostamento maggiore? Allora mi suicido! Ma noooo, aspetta, la soluzione c'é: l'EXPONENTIAL! Oooh, finalmente ci siamo arrivati! Ma che rrobbba è? Come dice la parola, 'esponenziale', significa che modifichiamo la proporzionalità dello spostamento del timone da lineare ad esponenziale; cioè a 5° di spostamento dello stick non corrisponderà più uno spostamento di 5° del timone, ma uno di X°. X potrà essere maggiore o minore di 5; per tutto il romanzo precedente, faremo corrispondere ad X soltanto 1-2°. Ciò significa che spostando lo stick di 45° il timone si sposta di 5-10° soltanto? Allora è come spostare i tiranti! No. I radiocomandi moderni non sono così stupidi! Ti danno la possibilità di aggiustarti le cose come meglio credi. Infatti puoi decidere di avere una 'proporzione ridotta'(es.: 5:1) fino a metà corsa dello stick e poi aumentarla per l'altra parte restante. Oppure 5:1 fino al 75% della corsa ed il resto 1:3. In questo modo, pur spostando lo stick di una quantità 'apprezzabile' per il pollice, il timone si muove poco; ma se vai oltre l'angolo impostato, il timone si sposta di 'tutta' la quantità prevista. Questa impostazione, va bene per me e tutti i neofiti; i pollici esperti, quelli che volano con le turbine, gli extraterrestri possono preferire le impostazioni contrarie; cioè, avere quasi tutto il controllo nella metà corsa centrale, e fare le 'rifiniture' nell'ultima parte della corsa dello stick! (Non ci arriverò mai! )Come si effettua quasta impostazione? Vi posso dire come la effettuo io sulla mia radio; voi dovete leggere il manuale della vostra. Entrando nei vari menu, seleziono la voce D/R-EXP; seleziono il canale relativo al timone di profondità (2 sulla mia radio), dopo di chè, sposto lo stick di una quantità che mi piace(75%) e regolo un potenziometro fino ad impostare un valore di -40%. Ciò significa che, spostando lo stick fino al 75% (33.75°), il profondità si sposta di solo 18° (40%). Se continuo a spostare lo stick negli ultimi 11.25°, il timone si sposterà di altri 27°. Se volessi emulare gli 'extraterrestri', cioè fare l'impostazione contraria, potrei spostare lo stick al 30% ed impostare un valore di +70%; avrei uno spostamento di 31.5° del timone nei primi 13.5° di spostamento di stick. Raccomando ai neofiti, unici presumibili lettori di questo romanzo, di non provare quest'ultima impostazione; il modello diventa molto reattivo ed occorre una ottima sensibilità sui pollici!
__________________ Ciao, Piero. URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL] [/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER] |
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| User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Bravo Piero, ci voleva, per i principianti va bene. Io però non riesco ad usarlo l'esponenziale. Abituato a regolare i comandi alla vecchia maniera e dosarli con i pollicioni, utilizzo il dual rate per avere una riduzione a me più confacente. Ho provato una volta l'esponenziale non trovandolo di mio gusto.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
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| UserPlus Data registr.: 16-10-2003 Residenza: Roma
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Mettiamoci un paio di disegni: Lineare: il servo si sposta in percentuale della sua corsa di quanto, in percentuale si è spostato lo stick: 10%-10% 20%-20% ecc. ecc. D/R o Dual rate: oppure "rate", cioè a corsa(del servo) limitata ad un x% cosa che equivale ad accorciare/allungare le squadrette "Dual" o "Triple" se il radiocomando lo permette, per utilizzare due o tre settaggi in funzione della posizione di un interruttore. Expo: Curva esponenziale, dove, in genere, a piccoli spostamenti dello stick corrispondono ancora più piccoli spostamenti del servo, mentre a grandi spostamenti corrispondono ancor più grandi spostamenti. Dal grafico si vede come nel primo tratto, la curva è molto bassa, per cui ad un movimento anche del 30% dello stick può corrispondere un movimento del 5% del servo (asse y), man mano che muoviamo lo stick la curva diventa sempre più ripida, tanto che l'ultimo 5% di movimento dello stick può corrispondere un 30% del servo. In genere nelle radio computerizzate quete due opzioni sono miscelate insieme, per cui con il dual rate, regoliamo l'escursione del servo ovvero quanto "vale" il "tutto cabra" o " tutto picchia" con l'EXP regoliamo come questo viene modulato. Ma quando si usa la curva inversa ?? cioè qundo può sevirmi poca sensibiltà a inizio corsa e molta a fine corsa ?? Sul Throttle negli aerei che fanno 3d... Perché in questo caso ci si gioca tutto nell'ultimo terzo/quarto di potenza del motore.. cioè da 0 al 50% di potenza poco cambia, quindi non ho bisogno di mezza corsa dello stick posso usarne solo qualche mm da qui in poi ho bisogno di maggiore precisione, perché la differenza tra stare in hovering o salire a candela potrebbe essere meno di un click allora.... Ciao, e bravo CANTZ per l'iniziativa ! Cerco di dare una mano pure io ! Ciao |
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| User Data registr.: 20-03-2003 Residenza: Napoli
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se ho capito io ... va bene !!mi chiedevo se in pratica poi esiste un compromesso nell'utilizzare sia gli esponenziali che il dual rate (la mia radio è una flash5x), giro il quesito a Piero (CantZ506) e quanti vorranno intervenire. saluti e ... Auguri !! | |
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| UserPlus Data registr.: 16-10-2003 Residenza: Roma
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| Citazione:
Per capirci, io non essendo un fulmine coi pollici, tendo a regolare i modelli in modo da avere reazioni, come dire... comparabili e questo si fà con il D/R e l'EXP, ma è sempre un fatto strettamente personale, ad esempio, chi pilota "a pulpito" ha meno bisogno dell'esponenziale, ma pure questa non è una regola... è solo perché tende ad usare meno tutta la corsa dello stick, rispetto a chi usa i pollici. Ciao | |
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| UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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Grazie, grazie a tutti, troppo buoni! Wildshark, grazie per la collaboazione; la richiesta era sottintesa dalla prima lezioncina. Volevo inserire anch'io dei grafici, ma sono stato rapito dalla scrittura del romanzo! Quando inizio a scrivere, l'unica mia dote, la sintesi, va a farsi benedire! C'è chi si fa rapire dalla musa della Poesia e chi da quella della Prosa. Io non ho che accennato solamente al D/R, perchè l'avrei trattato separatamente in un altro romanzo, ehm... lezione. Ma in effetti le impostazioni si trovano strettamente collegate. Pepetone, lo squalaccio ti ha già risposto: è una questione individuale, legata al modello che stai pilotando e, aggiungo, al tipo di volo che vuoi effettuare. Prendiamo ad esempio un modello 3D; con questo non è necessario fare esclusivamente manovre 3D, puoi anche fare un volo acrobatico normale o un volo... di trasferimento. Se non ci fossero a disposizione queste diavolerie moderne, dovresti cambiare il modo di pilotare nei tre tipi di voli; cioè dovresti adeguare i pollici alle tre diverse situazioni. Con l'esponenziale invece adatti i comandi in modo da avere la stessa reazione del modello alla stessa quantità di comando. Con il dual (o triple) rate, imposti due o tre modi diversi, che puoi selezionare in base al tipo di volo, spostando solo un interruttore. E con questo abbiamo smarcato anche la casella Dual Rate!
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| User Data registr.: 12-08-2004 Residenza: Ispra (VA)
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| User Data registr.: 06-01-2004 Residenza: Lodi
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Sona d'accordo con Estense sui manuali bisognerebbe veramente fare un pò di casino con le ditte produttrici. In primo luogo spesso sono in lingua madre...tedesco piuttosto che inglese e già sull'inglese possono esserci difficoltà non parliamo di tedesco. Le traduzioni sono spesso fotocopie, fatte con parti anatomiche differenti dalle mani, spesso non comprensibili perchè male tradotte e per di più in linguaggio tecnico....che dico super tecnico...cioè a torta finita o sei già un modellista provetto e conosci le funzioni o ciccia. Ma non mi sembra corretto visto i osti dei prodotti. Ciao Cla <_<
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| User Data registr.: 12-08-2004 Residenza: Ispra (VA)
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Il manuale in italiano e' una traduzione da una qualche lingua europea che nasce da una traduzione dal cinese o dal coreano o dal giapponese E' concesso singhiozzare e strapparsi i capelli !!
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