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Vecchio 07 ottobre 12, 19:49   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di teamrudy
 
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Luca Bertossio

Ciao a tutti, ho una domanda da porre a voi del "campo", anche se riguarda gli alianti veri, 1:1.

Ho appena visto un video di Bertossio (volo 3D) e ogni volta che tira la cloche, per il recupero rapido della quota o per l'uscita da una figura (loop, fogliamorta etc), si sente una specie di "fischio, o "ululato".....detto così non è certo elegante, ma spero che renda l'idea.
La domanda è: cosa produce quel suono?.....ovviamente è l'aria, ma vorrei sapere quale parte dell'aliante è sottoposto a tanto stress da generare quel suono.

Il video è a questo link.

Grazie in anticipo
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"ce capisco poco, ma me diverto uguale! "
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Vecchio 07 ottobre 12, 20:02   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di Hotpower
 
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In genere il fisico e dovuto all'attrito dell'aria, nella richiamata e il piano di coda che col cambiare assetto produce una maggiore resistenza aerodinamica.

Piccola cosa non fa 3D quello di fa solo con i modelli.....
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W la Valchiavenna
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Vecchio 07 ottobre 12, 20:17   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di teamrudy
 
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Grazie per la risposta.

Ok per il 3d, mi ero affidato al titolo

Quindi, ci dovrebbe essere una sensibile perdita di velocità?.....lo chiedo perchè non riesco a spiegarmi quel loop quasi perfetto....se la richiamata genera tanto attrito da produrre quel suono, dovrebbe diminuire anche la velocità, e quindi la portanza.....se è così, come si fà a calibrare la manovra affinchè il cerchio venga così preciso?
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Vecchio 07 ottobre 12, 20:25   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di ICEMAN 69
 
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o.t

piccolo O.T. state parlando del nuovo campione del mondo
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FLYING!!!, BECAUSE SOCCER, BASEBALL, FOOTBALL, BASKETBALL, GOLF AND TENNIS REQUIRED ONLY ONE BALL
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Vecchio 07 ottobre 12, 20:35   #5 (permalink)  Top
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L'avatar di teamrudy
 
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Beh, non lo conosco, ma non lo dubito, visto come "guida" ....direi che è uno che sà il fatto suo
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Vecchio 08 ottobre 12, 00:35   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di Manubrio
 
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Si fa un gran parlare di Bertossio e ciò è bene.
Segnalo Filippini, medaglia d'oro ai world air games di torino nel 2009 Pietro Filippini World Air Games 2009 Gold Medalist Final Run - YouTube
A me piaccioni gli alianti acrobatici ripresi da fuori perchè si vede il volo.

In quella occasione vinsero medaglia d'oro e bronzo altri due Italiani, nella F3K: Max sacchi e Francesco Menozzi.
-----------------------------------------------------------------------------------------------
C'è un filmato della kapanina su uno swift dove si sentono meglio i rumori che ti incuriosiscono, ma non lo ho trovato.

Trascuro il rumore aerodinamico causato dalla frizione dell'aria sulla superficie.
Faccio conto che non ci siano lamenti da variometro.

Il "suono" o canto aerodinamico è causato principalmente da:

-vortici che si creano in un flusso dopo un corpo cilindrico (anche una ciminiera o un palo investiti dal vento, per capirci). Si sentono tra le corde delle vele e non sono affatto le corde a vibrare bensì i vortici dietro di esse. Sono i suoni "eolici" , da Eolo dio del vento, noti fin dai tempi più antichi e si formano in svariati modi in natura.
La miriade di vortici, con certe caratteristiche, possono agire come sorgenti sonore e possedere spiccate qualità tonali, cioè insistere attorno a una stessa frequenza. Compongono così un suono che non ha le caratteristiche caotiche e scorrelate del rumore, ma possono somigliare a un miagolio o a un muggito o al canto della sirena. Dipende dalla configurazione del corpo e dalla velocità del flusso. Ad esempio, se il flusso ha velocità toppo bassa, niente suono.
D'altra parte, anche se agiti una mano più velocemente che puoi non generi un suono.
Dovresti riuscire a farlo diciamo a 40 volte al secondo per generare una nota molto bassa in frequenza, mentre l'intensità o meglio il volume, dipende da quanto spostameto, quanta corsa fai. C'è pure il problema che la mano è troppo piccola per trasferiore efficacemente energia sonora all'aria a frequenze così basse, ma transeat.
Diciamo che se sventoli orecchie di elefante ci siamo. Anche la mano va bene ma è più efficace a 100 Hz che a 40.

-dalle fessurazioni e dalle cavità.

Le fessurazioni a loro volta creano vortici, vedi sopra, specie quelle con uscite a bordi aguzzi.

Le cavità che si affacciano al mondo con un collo più stretto della cavità, come succede con bottiglia e damigiane, agiscono come risuonatori di helmotz.
Sono caratterizzati dall'emissione di una precisa nota, che si eccita in seguito all'interazione delle masse d'aria contenuta nella cavità e nel collo, sistema che entra in risonanza.

Non è la risonanza del vetro della bottiglia, cioè del contenitore stesso, non abbiamo a che fare con il ponte di Tacoma che entrò in risonanza fino a distruggersi. Un sistema in risonanza infatti tende ad annullare le proprie resistenze meccaniche, che sia un sistema fatto di masse d'aria che di calcestruzzo o il vetro di un bicchiere.

L'aria dentro un risuonatore di helmotz risuona a una frequenza precisa, ma anche un alettone in volo può risuonare, avendo una sua massa, un vincolo elastico dato dalla cerniera e infine la possibilità si sventolare a comandi liberi. Metti che il comando dal servo sia lasco e esista un certo gioco. Quando sale, l'alettone viene investito dal flusso che lo sbatte in giù. Una volta giù rimbalza verso l'alto e respinto ancora in giù dal flusso, nuovo rimbalzo eccetera. quando ciò avviene a una frequenza precisa, quella della risonanza del sistema, alla qualo lo stesso tende ad annullare le proprie resistenze meccaniche, state certi che facilmente l'alettone volerà via o romperà parte della cerniera, che fa parte del sistema elastico.
E' esempio di risonanza, che chiamiamo appunto di tipo aeroelastico.
Una superficie di controllo, o tutta l'ala, o la deriva possono entrano in flutter.

A volte l'uscita del collo di un risuonatre verso il mondo non è aperta ma coperta da una superficie sottile in grado di vibrare-in aerodinamica ci stanno attenti. In alcune culture un accrocco del genere è un particolare tipo di tamburo.

Il fischetto crea un vortice che mette in vibrazione il flusso d'aria ad alta velocità che lo attaversa. Il fischietto puà avere una cavità variabile ad esempio mediante tiretto e questo cambia la nota (frequenza) a cui risuona.

Si diceva che la frequenza e l'intensità del "suono" eolico "da palo" creato dai vortici dipendono dalla dimensione dell'oggetto e dalla velocità del flusso.

Nello Sword della X-Model alettoni e flaps non sono chiusi alle estremità e in manovra fischiano che è un piacere. A me piace moltissimo, perchè un tonneaux fatto con uno Sword in velocità è come andare in giro con il motorino smarmittato. Il vortice fa vibrare l'aria che lo attraversa.
Alberto Tarter invece, ha curato e rifatto tutte le fessurazioni del suo StingRay X-Model. che fischiava come un marinaio, fino a renderlo un modello silenzioso: il rumore infatti è energia che viene dissipata in suono invece che direttamente in calore, ed è la spia di resistenza.

Io ci avrei messo anche una cartolina nei raggi. Io sono per il volo silenzioso ma swissshh swooosshhhh e fiuuuu fiiiuuuuuu sono melodie paradisiache.



I miagolii che senti quando l'aliante del filmato butta giù il muso? Vai a sapere. Si generano vortici dietro il trave di coda e sopra al muso, ma non sono sicuro che la velocità del flusso data dal cambio di direzione di quegli elementi in manovra sia sufficiente ad energizzare sufficiententemente i vortici da farli diventare sorgenti sonore. Forse si forse no. Non sono sufficientemente esperto di alianti full size. Probabilmente il suono deriva da componenti tonali di fessure. Ad esempio quella del passaggio del cavo di traino, quella tra compensatori dell'elevatore e parte fissa, forse la chiusura o lo sportellino della capottina, raccordi bruschi tra ala e fusoliera che creano vortici incazzosi quando tiri vari G, le fessure tra ala e alettone anche quando questp sia a zero, le fessura tra deriva e parte fissa, la chiusura del carrello.


Qui un altro campione del mondo, Jerri Makula, che senza musica (che il grande Manito lo premi) ci fa sentire in rollio il fischio della fessurazione che si crea tra alettone estratto e ala World Glider Champion - YouTube
e qui
CIVA Advanced Glider Known 2012 - YouTube

Si sente peraltro miagolare anche quando cabrano...mah. Vai a sapere. Propendo per dar la colpa alle fessure dell'elevatore, parte fissa e parte mobile. Certo, anche i vortici dietro al cilindro/ciminiera/trave di coda quando questo si impenna o si abbassa sono una ipotesi interessante. Ma propendo per le fessure. Potrebbe aiutarci un pilota full size che magari ha percezioni più precise, essendo a bordo.

Acustica e alianti si sono incontrati poco, per quanto ne so, a parte studi portati avanti dalla NASA sia sull'influenza di campi sonori sullo strato limite sia su aerei silenziosi da bassa quota a scopo militare (derivati da alianti applicando strani sistemi propulsivi a elica).

Va bè.

Ultima modifica di Manubrio : 08 ottobre 12 alle ore 00:43
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Vecchio 08 ottobre 12, 10:01   #7 (permalink)  Top
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Beh, non lo conosco, ma non lo dubito, visto come "guida" ....direi che è uno che sà il fatto suo
La squadra italiana ha monopolizzato il podio.
Primo Luca Bertossio, secondo Marcello Tedeschi, terzo Sasa Marvin.
Poi Roberto Burchi quinto.
Praticamente non hanno lasciato niente agli avversari.
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Francesco P. A.K.A. Pampa
"Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready)
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Vecchio 08 ottobre 12, 10:56   #8 (permalink)  Top
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... si sente una specie di "fischio, o "ululato".....detto così non è certo elegante, ma spero che renda l'idea.
La domanda è: cosa produce quel suono?.....
Grazie in anticipo
Semplice...

E' l'aliante che gode insieme al pilota!!!
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Comm'è!??
Nel dubbio... VOLO!!! viva CORNIA
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Vecchio 08 ottobre 12, 14:35   #9 (permalink)  Top
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Si fa un gran parlare di Bertossio e ciò è bene.
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In quella occasione vinsero medaglia d'oro e bronzo altri due Italiani, nella F3K: Max sacchi e Francesco Menozzi.
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C'è un filmato della kapanina su uno swift dove si sentono meglio i rumori che ti incuriosiscono, ma non lo ho trovato.

Trascuro il rumore aerodinamico causato dalla frizione dell'aria sulla superficie.
Faccio conto che non ci siano lamenti da variometro.

Il "suono" o canto aerodinamico è causato principalmente da:

-vortici che si creano in un flusso dopo un corpo cilindrico (anche una ciminiera o un palo investiti dal vento, per capirci). Si sentono tra le corde delle vele e non sono affatto le corde a vibrare bensì i vortici dietro di esse. Sono i suoni "eolici" , da Eolo dio del vento, noti fin dai tempi più antichi e si formano in svariati modi in natura.
La miriade di vortici, con certe caratteristiche, possono agire come sorgenti sonore e possedere spiccate qualità tonali, cioè insistere attorno a una stessa frequenza. Compongono così un suono che non ha le caratteristiche caotiche e scorrelate del rumore, ma possono somigliare a un miagolio o a un muggito o al canto della sirena. Dipende dalla configurazione del corpo e dalla velocità del flusso. Ad esempio, se il flusso ha velocità toppo bassa, niente suono.
D'altra parte, anche se agiti una mano più velocemente che puoi non generi un suono.
Dovresti riuscire a farlo diciamo a 40 volte al secondo per generare una nota molto bassa in frequenza, mentre l'intensità o meglio il volume, dipende da quanto spostameto, quanta corsa fai. C'è pure il problema che la mano è troppo piccola per trasferiore efficacemente energia sonora all'aria a frequenze così basse, ma transeat.
Diciamo che se sventoli orecchie di elefante ci siamo. Anche la mano va bene ma è più efficace a 100 Hz che a 40.

-dalle fessurazioni e dalle cavità.

Le fessurazioni a loro volta creano vortici, vedi sopra, specie quelle con uscite a bordi aguzzi.

Le cavità che si affacciano al mondo con un collo più stretto della cavità, come succede con bottiglia e damigiane, agiscono come risuonatori di helmotz.
Sono caratterizzati dall'emissione di una precisa nota, che si eccita in seguito all'interazione delle masse d'aria contenuta nella cavità e nel collo, sistema che entra in risonanza.

Non è la risonanza del vetro della bottiglia, cioè del contenitore stesso, non abbiamo a che fare con il ponte di Tacoma che entrò in risonanza fino a distruggersi. Un sistema in risonanza infatti tende ad annullare le proprie resistenze meccaniche, che sia un sistema fatto di masse d'aria che di calcestruzzo o il vetro di un bicchiere.

L'aria dentro un risuonatore di helmotz risuona a una frequenza precisa, ma anche un alettone in volo può risuonare, avendo una sua massa, un vincolo elastico dato dalla cerniera e infine la possibilità si sventolare a comandi liberi. Metti che il comando dal servo sia lasco e esista un certo gioco. Quando sale, l'alettone viene investito dal flusso che lo sbatte in giù. Una volta giù rimbalza verso l'alto e respinto ancora in giù dal flusso, nuovo rimbalzo eccetera. quando ciò avviene a una frequenza precisa, quella della risonanza del sistema, alla qualo lo stesso tende ad annullare le proprie resistenze meccaniche, state certi che facilmente l'alettone volerà via o romperà parte della cerniera, che fa parte del sistema elastico.
E' esempio di risonanza, che chiamiamo appunto di tipo aeroelastico.
Una superficie di controllo, o tutta l'ala, o la deriva possono entrano in flutter.

A volte l'uscita del collo di un risuonatre verso il mondo non è aperta ma coperta da una superficie sottile in grado di vibrare-in aerodinamica ci stanno attenti. In alcune culture un accrocco del genere è un particolare tipo di tamburo.

Il fischetto crea un vortice che mette in vibrazione il flusso d'aria ad alta velocità che lo attaversa. Il fischietto puà avere una cavità variabile ad esempio mediante tiretto e questo cambia la nota (frequenza) a cui risuona.

Si diceva che la frequenza e l'intensità del "suono" eolico "da palo" creato dai vortici dipendono dalla dimensione dell'oggetto e dalla velocità del flusso.

Nello Sword della X-Model alettoni e flaps non sono chiusi alle estremità e in manovra fischiano che è un piacere. A me piace moltissimo, perchè un tonneaux fatto con uno Sword in velocità è come andare in giro con il motorino smarmittato. Il vortice fa vibrare l'aria che lo attraversa.
Alberto Tarter invece, ha curato e rifatto tutte le fessurazioni del suo StingRay X-Model. che fischiava come un marinaio, fino a renderlo un modello silenzioso: il rumore infatti è energia che viene dissipata in suono invece che direttamente in calore, ed è la spia di resistenza.

Io ci avrei messo anche una cartolina nei raggi. Io sono per il volo silenzioso ma swissshh swooosshhhh e fiuuuu fiiiuuuuuu sono melodie paradisiache.



I miagolii che senti quando l'aliante del filmato butta giù il muso? Vai a sapere. Si generano vortici dietro il trave di coda e sopra al muso, ma non sono sicuro che la velocità del flusso data dal cambio di direzione di quegli elementi in manovra sia sufficiente ad energizzare sufficiententemente i vortici da farli diventare sorgenti sonore. Forse si forse no. Non sono sufficientemente esperto di alianti full size. Probabilmente il suono deriva da componenti tonali di fessure. Ad esempio quella del passaggio del cavo di traino, quella tra compensatori dell'elevatore e parte fissa, forse la chiusura o lo sportellino della capottina, raccordi bruschi tra ala e fusoliera che creano vortici incazzosi quando tiri vari G, le fessure tra ala e alettone anche quando questp sia a zero, le fessura tra deriva e parte fissa, la chiusura del carrello.


Qui un altro campione del mondo, Jerri Makula, che senza musica (che il grande Manito lo premi) ci fa sentire in rollio il fischio della fessurazione che si crea tra alettone estratto e ala World Glider Champion - YouTube
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Si sente peraltro miagolare anche quando cabrano...mah. Vai a sapere. Propendo per dar la colpa alle fessure dell'elevatore, parte fissa e parte mobile. Certo, anche i vortici dietro al cilindro/ciminiera/trave di coda quando questo si impenna o si abbassa sono una ipotesi interessante. Ma propendo per le fessure. Potrebbe aiutarci un pilota full size che magari ha percezioni più precise, essendo a bordo.

Acustica e alianti si sono incontrati poco, per quanto ne so, a parte studi portati avanti dalla NASA sia sull'influenza di campi sonori sullo strato limite sia su aerei silenziosi da bassa quota a scopo militare (derivati da alianti applicando strani sistemi propulsivi a elica).

Va bè.
....fai parte di WiKi?....

Ok, spiegazione esaustiva. Penso di poter chiudere anche il dubbio sulla possibile perdita di velocità-portanza.
Un paio di volte sono stato a vedere gli alianti....mi sembra fosse Ovinodoli...ma non ne sono sicuro ...sono passati molti anni. Affascinanti
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"ce capisco poco, ma me diverto uguale! "
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Vecchio 08 ottobre 12, 15:33   #10 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da teamrudy Visualizza messaggio
Grazie per la risposta.

Ok per il 3d, mi ero affidato al titolo

Quindi, ci dovrebbe essere una sensibile perdita di velocità?.....lo chiedo perchè non riesco a spiegarmi quel loop quasi perfetto....se la richiamata genera tanto attrito da produrre quel suono, dovrebbe diminuire anche la velocità, e quindi la portanza.....se è così, come si fà a calibrare la manovra affinchè il cerchio venga così preciso?

C'è sempre qualcosa che si oppone alle nostre azioni e ai processi in ogni branca della fisica. Anche il pensiero non è libero da vincoli poichè ciascuno di noi è affetto da un buon grado di stupidità. Se così non fosse, tutti saremmo un dio, assoluto.
Assoluto da cosa? Da tutto, per mancanza di resistenza. Potremmo anche osservare che senza resistenza non esisterebbe l'universo, e allora potrebbe esistere un dio? O tanti dei?
Ma se pur senza resistenza esistesse l'universo, proviamo a ragionare per assurdo: una pinghella a un elefante lo scaglierebbe in un moto senza fine.
Cosa potrebbe fermarlo, in mancanza di resistenza?
Anzi, la pinghella lo attraverserebbe non potendo egli opporre resistenza alla stessa. La pinghella di per sè non avrebbe alcun effetto su nulla. Addirittura non esisterebbe per come la conosciamo, non potendo formarsi il gesto per mancanza di contatto fra le dita.

Ammettiamo che la resistenza debba esistere.
In questo mondo qui dove siamo ora, se metti la mano fuori dal finestrino quando la macchina è in movimento scoprirai vari livelli di resistenza in funzione della velocità del flusso d'aria.

Senza resistenza non esisterebbe portanza.

Quindi, vecchio mio, quando l'aliante vola o tua sorella va in bicicletta, si deve fronteggiare la resistenza e dobbiamo addirittura accettare il fatto che il nostro corpo compie un lavoro bruciando energia per la pedalata e per formare le caccole.

Stesso per l'aliante.

La resisteza che ci viene segnalata da suono e rumore è solo una parte dell'inevitabile esistenza (resistenza) del mondo.

Il pilota guida il mezzo che ha, ha studiato e tiene conto di portanza vento quota, inerzia. Tutto il volo dell'aliante acrobatico è giocato sulla gestione dell'energia che è data dalla quota e dal peso dell'aliante.
Da queste energie potenziali il pilota ricava la velocità necessaria al sostentamento e alle manovre.
Lo fa tenendo conto anche di ciò che si oppone al volo: resistenza e forza di gravità.

Datti pace, non è il fischio nelle fessure che fa i looping poco tondi, quello che rallenta l'aliante è il mondo.

Sempre che esista, cosa di cui mi piacerebbe dubitare.
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