volare senza assicurazione ...

Originalmente inviato da f@b.io

Alessandro ti quoto e ti dò ragione al 10000%

Ero presente quando è avvenuto l'incidente e conosco la signora, che è moglie di un amico.

PER FORTUNA NON E' SUCCESSO NULLA DI GRAVE!!

Il modello in questione è un Lucky della Multiplex

Il signore in questione è stato da me personalmente redarguito di fronte a due cose molto gravi:

1) Non doveva assolutamente volare senza una adeguata copertura assicurativa.
2) Non doveva assolutamente atterrare col modello in sottovento dove ci eravamo piazzati noi e la sfortunata signora.

Il signore, era venuto su insieme ad un'altro ragazzo ed era la prima volta che venivano su a Malga Cor.
Giustamente l'altro ragazzo mi aveva chiesto informazioni sul sentiero di atterraggio per arrivare in sicurezza e lui le aveva correttamente riportate all'amico, il quale invece era il secondo atterraggio che effettuava al "contrario".

Mi fa rabbia che la persona era stata informata su come rientrare senza cagionare danno a nessuno, ma di fronte ad un momento di leggero calo (lui dice, ma si volava ancora divinamente) ha preferito riportare immediatamente il modello a casa. Mettendo a repentaglio la sicurezza, piuttosto che uscire fare un giro, prendere quota ed atterrare dal verso giusto, o se proprio doveva essere, a quel paese anche al modello se proprio irrecuperabile!!!

Ci sono altre sfumature e commenti della persona in oggetto ma preferisco tenerli per me...

Sottolineo che per fortuna è andata molto bene, ma non ci si può affidare alla fortuna e all'improvvisazione...

D'accordo su tutto, ma abbiamo una piccola divergenza di opinioni riguardo a quello che ho evidenziato. Se fossi stato lì, io oggi avrei diffuso nome, cognome e indirizzo dell'idiota. A me, tutto 'sto garantismo peloso francamente ha rotto l'anima. Certa gente va isolata e messa alla gogna, senza se e senza ma. Lo dobbiamo a noi stessi.


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[tennean1]

Vorrei fare battute ciniche ma non è nel mio DNA.

L'assicurazione, purtroppo, non copre dai cretini, gli irresponsabili, i superficiali, gli sbadati, ecc ecc.

Il fatto di averla o non averla è a discapito del modellista, non dei terzi che malauguratamente potrebbero subire dei danni causati dall'attività aeromodellistica.
La signora in questione si sarebbe fatta male COMUNQUE, con o senza l'assicurazione dell'aliantista.
E COMUNQUE può chiedere i danni diretti o indiretti. La differenza potrebbe essere nella tempistica di risarcimento, se si andasse in causa.

Io ho DUE assicurazioni (quella del gruppo + un'altra personale) e COMUNQUE cerco di adottare SEMPRE l'intelligenza di non volare dove ci sono persone, spettatori, vie di comunicazioni, fabbricati, ecc ecc.
Poi il guasto, la stupidaggine, la sfiga può sempre capitare ma quello che voglio dire è che non perchè il modellista è assicurato allora si può abbassare la guardia sulla sicurezza.

Saluti
Andrea

[greenmanalishi]

Originalmente inviato da Ste41

Premesso che non ho un assicurazione, ma DUE, prestiamo attenzione, visto che questo coprono "solo" la parte economica

Un informazione, cosa si è fatta di preciso la signora? So di essere un poco cinico, ma vorrei capire che danni può fare un modelletto come quello

Modelletto??? 2 metri con un profilo RG15, per poco che pesi...non vorrei averlo in fronte...
Forse non ci rendiamo bene bene conto delle energie cinetiche in gioco...pensiamo solo agli acro da 3,75...in su...
Se ti becca in fronte sei ancora fortunato.
Una fusoliera così in fibra ti puù trapassare tranquillamente, e se ti sfiora tempie o nuca condoglianze...

Originalmente inviato da tennean1

Vorrei fare battute ciniche ma non è nel mio DNA.

L'assicurazione, purtroppo, non copre dai cretini, gli irresponsabili, i superficiali, gli sbadati, ecc ecc.

Il fatto di averla o non averla è a discapito del modellista, non dei terzi che malauguratamente potrebbero subire dei danni causati dall'attività aeromodellistica.
La signora in questione si sarebbe fatta male COMUNQUE, con o senza l'assicurazione dell'aliantista.
E COMUNQUE può chiedere i danni diretti o indiretti. La differenza potrebbe essere nella tempistica di risarcimento, se si andasse in causa.

Io ho DUE assicurazioni (quella del gruppo + un'altra personale) e COMUNQUE cerco di adottare SEMPRE l'intelligenza di non volare dove ci sono persone, spettatori, vie di comunicazioni, fabbricati, ecc ecc.
Poi il guasto, la stupidaggine, la sfiga può sempre capitare ma quello che voglio dire è che non perchè il modellista è assicurato allora si può abbassare la guardia sulla sicurezza.

Saluti
Andrea

Nessuno mi pare abbia detto questo. Ma proprio perché per quanto si tenga alta la guardia sulla sicurezza esiste sempre una certa dose d'imprevedibilità, l'assicurazione è indispensabile per tutelare, perlomeno dal punto di vista economico, sia il danneggiato sia il danneggiante. Chi gira senza (e purtroppo lo può fare visto che non è obbligatoria) va stroncato senza pietà.


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[martini74]

Premetto che sono assicurato, da quando ho iniziato ad esercitare questo sport... e quoto appieno, tutti devono essere assicurati! Ma non é solo quello che basta, l'assicurazione copre il "fattore economico", non quello morale... Paradossalmente uno potrebbe anche rinunciare all'assicurazione e risarcire i danni col proprio portafoglio, questo nessuno lo vieta, quindi il fattore assicurazione non rappresenta il cardine del discorso, anche se ripeto bisogna essere assicurati! Problemi ce n'é diversi, prima di tutti il buon senso, ma da parte di tutti, spettatori inclusi; chi non é pratico di modellismo dinamico tende, in particolar modo i bambini, a vedere i modelli come giocattoli ed a sottovalutare i reali pericoli... Ho visto avviare motori di modelli molto grossi con bambini in prossimità dell'elica, avviare turbine a cherosene con persone tutt'intorno il modello ed in direzione del flusso di scarico; ecco, qui sta al modellista avvertire dei reali pericoli i visitatori ignari del fatto che quello non é un giocattolo! Ma anche dall'altra parte ci vuole buonsenso: ricordo una volta in pendio col mio Blade, col vento che ti faceva barcollare con la radio in mano, quando tutto ad un tratto é arrivato un signore trullo-trullo a distendere l'asciugamano per prendere il sole ad una decina di metri da me, proprio sulla zona di atterraggio, reso già critico dalle forti raffiche... ebbene, mentre pilotavo lo avvertivo del pericolo, ma nulla, insisteva col fatto che quella zona di prato non era mia ma aperta a tutti! Che avrei dovuto fare? Spaccare il modello nella zona sottostante o sopra quella testa di c...o?? Per fortuna andò tutto bene, ma questo per far capire che il buon senso deve essere opera di tutti e non solo di noi modellisti! Poi vabbé, la fatalità esiste sempre, tra mille precauzioni quella salta sempre fuori... Quindi ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA!!!

[f@b.io]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

D'accordo su tutto, ma abbiamo una piccola divergenza di opinioni riguardo a quello che ho evidenziato. Se fossi stato lì, io oggi avrei diffuso nome, cognome e indirizzo dell'idiota. A me, tutto 'sto garantismo peloso francamente ha rotto l'anima. Certa gente va isolata e messa alla gogna, senza se e senza ma. Lo dobbiamo a noi stessi.


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Solo un appunto, la signora la conosco il ragazzo era la prima volta che lo vedevo...

[LONGFLYER]

Originalmente inviato da martini74

Premetto che sono assicurato, da quando ho iniziato ad esercitare questo sport... e quoto appieno, tutti devono essere assicurati! Ma non é solo quello che basta, l'assicurazione copre il "fattore economico", non quello morale... Paradossalmente uno potrebbe anche rinunciare all'assicurazione e risarcire i danni col proprio portafoglio, questo nessuno lo vieta, quindi il fattore assicurazione non rappresenta il cardine del discorso, anche se ripeto bisogna essere assicurati! Problemi ce n'é diversi, prima di tutti il buon senso, ma da parte di tutti, spettatori inclusi; chi non é pratico di modellismo dinamico tende, in particolar modo i bambini, a vedere i modelli come giocattoli ed a sottovalutare i reali pericoli... Ho visto avviare motori di modelli molto grossi con bambini in prossimità dell'elica, avviare turbine a cherosene con persone tutt'intorno il modello ed in direzione del flusso di scarico; ecco, qui sta al modellista avvertire dei reali pericoli i visitatori ignari del fatto che quello non é un giocattolo! Ma anche dall'altra parte ci vuole buonsenso: ricordo una volta in pendio col mio Blade, col vento che ti faceva barcollare con la radio in mano, quando tutto ad un tratto é arrivato un signore trullo-trullo a distendere l'asciugamano per prendere il sole ad una decina di metri da me, proprio sulla zona di atterraggio, reso già critico dalle forti raffiche... ebbene, mentre pilotavo lo avvertivo del pericolo, ma nulla, insisteva col fatto che quella zona di prato non era mia ma aperta a tutti! Che avrei dovuto fare? Spaccare il modello nella zona sottostante o sopra quella testa di c...o?? Per fortuna andò tutto bene, ma questo per far capire che il buon senso deve essere opera di tutti e non solo di noi modellisti! Poi vabbé, la fatalità esiste sempre, tra mille precauzioni quella salta sempre fuori... Quindi ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA!!!

Concordo, prima della assicurazione viene la sensibilità ed alla educazione alla sicurezza.
Visto cmq. che l'incidente è, malgrado tutto, sempre dietro l'angolo, qui un'iniziativa coerente, valida ed economica che, tra l'altro, aumenta la serenità e perciò il divertimento stesso La Fiam per gli aeromodellisti freelance praticato in tutta Europa (esclusi USA e Canada).

[ASW17]

MI permetto di inserirmi nella discussione perchè mi sta molto a cuore, il grosso problema è riuscire a fare un cambio di passo per la sicurezza, è vero l'assicurazione è importante ma non sufficiente se capita di rovinare una persona non c'è assicurazione che tenga. Ieri guardavo un sito francese sul pendio della Madelaine e sono rimasto quando ho visto la foto del regolamento di pendio che per volare bisogna andarsi a prendere il permesso che viene concesso presentando licenza di volo e assicurazione.
La FFAM la federazione francese mi sembra molto integrata sul territorio e molto ben organizzata ma sopratutto riconosciuta da tutti gli aeromodellisti Francesi. In Italia la situazione mi sembra molto confusa e continuiamo ad essere in mano al buon senso di quei pochi che ancora ne hanno. Se malauguratamente succedesse un brutto incidente
in Italia non avremmo più vita. Qui parliamo di pendii ma spesso fatichiamo a far rispettare le più comuni norme di sicurezza sui nostri campi.
Saluti a tutti
Guido

[Ste41]

Originalmente inviato da greenmanalishi

Modelletto??? 2 metri con un profilo RG15, per poco che pesi...non vorrei averlo in fronte...
Forse non ci rendiamo bene bene conto delle energie cinetiche in gioco...pensiamo solo agli acro da 3,75...in su...
Se ti becca in fronte sei ancora fortunato.
Una fusoliera così in fibra ti puù trapassare tranquillamente, e se ti sfiora tempie o nuca condoglianze...

E si...
Oramai modelli con quelle caratteristiche sono modelletti.
Meglio non pensarci

[ranox]

Originalmente inviato da f@b.io

Alessandro ti quoto e ti dò ragione al 10000%

Ero presente quando è avvenuto l'incidente e conosco la signora, che è moglie di un amico.

PER FORTUNA NON E' SUCCESSO NULLA DI GRAVE!!

Il modello in questione è un Lucky della Multiplex

Il signore in questione è stato da me personalmente redarguito di fronte a due cose molto gravi:

1) Non doveva assolutamente volare senza una adeguata copertura assicurativa.
2) Non doveva assolutamente atterrare col modello in sottovento dove ci eravamo piazzati noi e la sfortunata signora.

Il signore, era venuto su insieme ad un'altro ragazzo ed era la prima volta che venivano su a Malga Cor.
Giustamente l'altro ragazzo mi aveva chiesto informazioni sul sentiero di atterraggio per arrivare in sicurezza e lui le aveva correttamente riportate all'amico, il quale invece era il secondo atterraggio che effettuava al "contrario".

Mi fa rabbia che la persona era stata informata su come rientrare senza cagionare danno a nessuno, ma di fronte ad un momento di leggero calo (lui dice, ma si volava ancora divinamente) ha preferito riportare immediatamente il modello a casa. Mettendo a repentaglio la sicurezza, piuttosto che uscire fare un giro, prendere quota ed atterrare dal verso giusto, o se proprio doveva essere, a quel paese anche al modello se proprio irrecuperabile!!!

Ci sono altre sfumature e commenti della persona in oggetto ma preferisco tenerli per me...

Sottolineo che per fortuna è andata molto bene, ma non ci si può affidare alla fortuna e all'improvvisazione...

Quello che "traspare" dal tuo racconto è purtroppo che sempre più spesso "si vuole salvare il modello".
Se io ho un problema, un qualsiasi problema, il modello lo sbatto per terra, se posso lontano da qualsiasi cosa/persona e chissenefrega se dovrò rifarlo o ricomperarlo!
L' ultima volta mi successo con il trainatore al campo di volo.
decollo.. volo.. problema con un alettone a fondo corsa irreversibile.
Sgancio l' aliante, tento la virata di direzionale e cabra picchia verso il campo.
Vedo che non governo il modello come meriterebbe un trainatore con motore a benzina, che nel frattempo sta chiudendo la virata verso il parcheggio auto del campo. Via tutto il motore, tutto picchia e trainatore sfracellato nel bosco.
E mi va benissimo così!
Altrove invece vedi scene da panico.. gente che cerca di riportare a casa o all' atterraggio modelli impazziti o alianti fuori controllo.. In quei casi il cervello dove sta? In vacanza?

Robbè