Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Aeromodellismo > Aeromodellismo Alianti


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 28 marzo 11, 13:04   #1 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 07-06-2010
Residenza: Chieti - Pescara
Messaggi: 257
Quando si hanno istruttori del genere...volare è una gioia!

Ieri ero in giro col mio labrador nei campi della zona. Arrivo su di un crinale bello ampio, prato morbido e brezza da sud. Un gruppo di poiane (5 o 6) ha attirato la mia attenzione: gridavano, si corteggiavano e si divertivano in mille spirali a salita rapidissima, traversoni, affondate con risalite verticali controvento (sembravano gli stingray del video dell'euromeeting), passaggi bassi e lentissimi..Uno spettacolo!
Realizzo che non volare in quel contesto sarebbe da polli; mi rimetto in auto e vado a prendere il Pegasus. E' un modello piccolo (poco oltre i 2 m) che mi atterra ai piedi in 10m, che vola lento, ma penetra di più di quel che si aspetta ed ha un pilotaggio facile ma anche tecnico (per me). I falchi non si infastidiscono del nuovo compagno silenzioso, anzi lo accolgono (i corvi al contrario di solito mi attaccano, ma ieri il blu era delle poiane) e mi segnalano il punto preciso in cui c'è maggiore possibilità di divertimento.
Fuori dal loro giro c'erano i rotori dei colli vicini, discendenze e turbolenze, ma nel loro gruppo, in continuo spostamento, il modello mi volava alla grande, mi saliva in quota ed io dovevo solo pensare a non fare errori nel pilotaggio. Non dovevo cercare nulla e bastava stare con le poiane. L'atmosfera era magica perchè il loro è stato un atteggiamento disponibile e non schivo come è di solito. Addirittura, quando sono atterrato per cambiare la batteria (più di 50 minuti di volo con il motore acceso solo 2 volte, per salire e per recuperare quota dopo un buco l'unica volta che non ho seguito i rapaci), mi hanno sorvolato incuriosite, come nel cercare di capire il motivo dell'abbandono. Vedevo le ombre sul prato e freneticamente collegavo il connettore con un sorriso da orecchio ad orecchio. Quando ho rilanciato, tutto è ricominciato; imitare il loro volo mi ha fatto capire molto del comportamento del Pegasus. Stare con le poiane mi ha fatto progredire un pò nella termica e nello sfruttamento del vento per salire rapidamente.
Una lezione di pilotaggio divertentissima, spettacolare ed offerta da chi di volo a vela ne capisce sul serio!
Un saluto.
Zuzz77 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 marzo 11, 13:45   #2 (permalink)  Top
Sospeso
 
Data registr.: 19-04-2010
Residenza: TRAVESIO (PN)
Messaggi: 2.926
bello ma a me le poiane fano innervosire!!! come cavolo fanno!!
ELLIOT non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 marzo 11, 14:14   #3 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di giobalde
 
Data registr.: 26-10-2007
Messaggi: 2.128
Quando si hanno istruttori del genere...volare è una gioia!

Citazione:
Originalmente inviato da Zuzz77 Visualizza messaggio
Ieri ero in giro col mio labrador nei campi della zona. Arrivo su di un crinale bello ampio, prato morbido e brezza da sud. Un gruppo di poiane (5 o 6) ha attirato la mia attenzione: gridavano, si corteggiavano e si divertivano in mille spirali a salita rapidissima, traversoni, affondate con risalite verticali controvento (sembravano gli stingray del video dell'euromeeting), passaggi bassi e lentissimi..Uno spettacolo!
Realizzo che non volare in quel contesto sarebbe da polli; mi rimetto in auto e vado a prendere il Pegasus. E' un modello piccolo (poco oltre i 2 m) che mi atterra ai piedi in 10m, che vola lento, ma penetra di più di quel che si aspetta ed ha un pilotaggio facile ma anche tecnico (per me). I falchi non si infastidiscono del nuovo compagno silenzioso, anzi lo accolgono (i corvi al contrario di solito mi attaccano, ma ieri il blu era delle poiane) e mi segnalano il punto preciso in cui c'è maggiore possibilità di divertimento.
Fuori dal loro giro c'erano i rotori dei colli vicini, discendenze e turbolenze, ma nel loro gruppo, in continuo spostamento, il modello mi volava alla grande, mi saliva in quota ed io dovevo solo pensare a non fare errori nel pilotaggio. Non dovevo cercare nulla e bastava stare con le poiane. L'atmosfera era magica perchè il loro è stato un atteggiamento disponibile e non schivo come è di solito. Addirittura, quando sono atterrato per cambiare la batteria (più di 50 minuti di volo con il motore acceso solo 2 volte, per salire e per recuperare quota dopo un buco l'unica volta che non ho seguito i rapaci), mi hanno sorvolato incuriosite, come nel cercare di capire il motivo dell'abbandono. Vedevo le ombre sul prato e freneticamente collegavo il connettore con un sorriso da orecchio ad orecchio. Quando ho rilanciato, tutto è ricominciato; imitare il loro volo mi ha fatto capire molto del comportamento del Pegasus. Stare con le poiane mi ha fatto progredire un pò nella termica e nello sfruttamento del vento per salire rapidamente.
Una lezione di pilotaggio divertentissima, spettacolare ed offerta da chi di volo a vela ne capisce sul serio!
Un saluto.
Bellissima esperienza,
ebbene si gli uccelli insegnano molto, ognuno con la sua specialita', ma le poiane sono veramente splendide.
Ciao giobalde.
giobalde non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 marzo 11, 15:00   #4 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di algaro
 
Data registr.: 03-06-2006
Residenza: Pedrengo BG
Messaggi: 466
bellissima esperienza

questa è la vera essenza del volo in pendio. Congratulazioni!!
__________________
Lo stanatalpe col blade... ormai non più solo col blade... anzi, il blade... non c'è più, l'ultima talpa lo ha divorato!
Quando si è testardi... ho comprato un modello apposta per ritornare a stanarle
algaro non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 marzo 11, 15:06   #5 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di batt...man
 
Data registr.: 04-04-2006
Residenza: Napoli
Messaggi: 1.242
Citazione:
Originalmente inviato da Zuzz77 Visualizza messaggio
Ieri ero in giro col mio labrador.......................................... .
Un saluto.


...è stato bello leggerti, figuriamoci esserci!
ciao.

....................
batt...man non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 29 marzo 11, 12:19   #6 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 07-06-2010
Residenza: Chieti - Pescara
Messaggi: 257
Bhe, in effetti le poiane sono delle grandi volatrici ed il loro controllo degli elementi è davvero incredibile. Poi spesso capita di incontrarle in queste giornate in cui sembra che anche loro abbiano voglia di divertirsi nel volare e non lo facciano solo per spostarsi o cacciare. Sembra proprio che siano consapevoli del dono che hanno.
Un altro rapace che mi sorprende nel volo è il nibbio reale, veramente maestoso e dalle linee simili ad un f3j con v tail. Però è più schivo, tende ad allontanarsi e non l'ho mai visto fare quello che fanno le poiane. La cosa che colpisce è che fa dei traversoni infiniti senza mai battere le ali e perdere un metro di quota; li fa anche nel nulla ed anche quando le poiane sono costrette a "smotorare"..veramente incredibili.
Saluti
Zuzz77 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 aprile 11, 10:18   #7 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 07-06-2010
Residenza: Chieti - Pescara
Messaggi: 257
Troppa Grazia!!

Sabato tempo bello ma ventoso con direzioni variabili da SO O NO. Non ho ancora un versante esposto idoneamente da verificare con quelle condizioni, che avrebbero comunque voluto una macchina "tosta" e specifica da pendio; rinuncio.
Ieri, invece, il vento si placa e diventa brezza intermittente. Vado su uno degli ampi colli della mia lista da panda 4x4 e monto il Pegasus (ora sono in fissa con questo perchè c'è da settarlo e capirlo bene). Avendo spostato leggermente il CG, faccio un lancio a mano sul bel pratone verde intenso (per la cronaca, in questo periodo i colori sono da cromoterapia, non trovate?!). Aggancio subito una termica a 10m di quota e mi sparo una 50ina di minuti di volo...In pianura e dopo un lancio a mano! Per me è stato assurdo! Cambio lipo ed aspetto un attimo che cessi quel pò di vento che si era momentaneamente alzato. Pochi istanti e torna la calma; mi spingo un pò verso il declivio (molto dolce) e rilancio a mano con breve rincorsa: faccio un paio di giri a bassa quota e noto che il modello, verso destra, buca in una discentenza molto forte. Scappo via e lo faccio planare in avanti, ma di motore non se ne parla. Anche se dovessi atterrare lontano, preferisco camminare e se c'è quella discendenza così marcata, ci deve essere qualcosa che sale li intorno; spero solo di avanzare un pochino visto che sono ad altezza uomo. Sono colline dolci e non ci sono precipizi; al massimo raccolglierò il modello un pò lontano, mi dico. Ad un tratto vedo il pegasus che alza la coda e prende una spinta da sotto tale da fermarlo quasi e farlo salire quasi in hovering! Incredibile! Il colpetto di vento aveva staccato delle termiche diffuse sui campi. In quel momento era tutto calmo ed avevo quell'ascensore incredibile ad una 80ina di metri avanti a me...ed era anche molto largo! provo l'assetto da termica (tutto giù 3-4mm) ma non noto benefici se non una reattività inferiore e meno penetrazione. La termica è forte e tolgo il comando. Godo come un maiale e da pochi metri da terra passo ad una quota "da ricerca" in un momento: 5-6 giri al massimo. Salito in quota noto che la termica da forte e divertente diventa furiosa. Il Pegasus se la gira praticamente da solo e basta un colpetto di rezionale ogni tanto. Si sale veloce ed a strattoni regolari come le pulsazioni di un cuore...Ed intanto passo da divertimento alla paura. Il modello ormai è piccolo e quando si gira di profilo non lo vedo più. Il lasso di tempo che trascorre da quell'attimo a quando mi mostra la pianta alare è di ansia pura. Cerco di scappare via venendomi contro (in modo da vedere la pianta) ma non riesco a scendere. Inizio una serie di virate volutamente eccessive cercando di scivolare d'ala e zigzagando, dopo molto tempo, noto che ho perso qualche metro di quota. Che fine ha fatto quella maledetta discendenza? Dopo altre virate al limite della vite mi trovo col modello ben visibile ma ancora alto; adesso lo vedo bene ed accenno delle affondatine che posso controllare e che non mi facciano sparire il modello o chiudere le ali. Dopo altri 15 minuti di manovre tese all'atterraggio, sono ormai basso. Il modello vorrebbe salire di nuovo, ma io atterro e mi fumo una sigaretta.
Ricordo la mia prima termica con l'easyglider, ma forse quella non era una Termica. Il Pegasus è un veramente gran modello in pianura (il mio è a 18.9 g/dm2) sale facilmente e consente di imparare molto perchè segnala tutto e vola lento. Ma stare in quelle termiche così abbondanti è anche troppo per il suo esiguo carico e 2m fanno subito a sparire dalla vista, seppur buona. Altra nuova esperienza fatta e raccontata (anche se non fregherà ai più!)
Vi saluto.
Zuzz77 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 aprile 11, 10:36   #8 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Skizzo
 
Data registr.: 11-07-2008
Messaggi: 1.612
Se il tuo pegasus è lo stesso di questo:




Dagli una mano a fastfly , che sta sclerando con il baricentro..

http://www.baronerosso.it/forum/aero...li-please.html


Ma è piu probabile che tu abbia quello della topmodel..

Per il resto, racconto MOLTO interessante
Hai saputo gestire bene la violenza della termica, e hai riportato a casa il modello sano e salvo...
__________________
"Quando il saggio indica la luna usando un moderno puntatore a led al posto del dito, gli sciocchi guardano il Led e restano accecati" (cit.)
Skizzo non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 aprile 11, 11:31   #9 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 07-06-2010
Residenza: Chieti - Pescara
Messaggi: 257
No, il mio Pegasus è il centinato da 2 m della Top Model. Avevo già visitato il 3ad. Credo che con un pò di lanci a mano, partendo da un assetto un pò picchiato sulle misure che sono state consigliate, il nostro amico risolverebbe facilmente. Unica difficoltà è forse quella di capire quanto margine ha per arretrare sino alla misura giusta quando non si è volato con gli alianti. Molti piloti di aerei a motore volano con alianti picchiatissimi tipo gatto volante sordissimo e veloce poichè osservano il modello diversamente e con altre sensibilità..Ma siamo OT.

Il Pegasus Top Model ha la soluzione non proprio felice del monoflap con servo in fusoliera che crea non pochi disagi nel montaggio, nel setting e nello smontaggio dell'ala. Il deterioramento della squadretta, col tempo, è inevitabile.
Se l'Astra di Top Model (il suo rivale con flaps classici e 2.15 m) vola com il Pegasus, è da preferire, ma sono due profili diversi: l'AG del Pegasus dovrebbe essere più moderno (anche se credo che derivi strettamente dall'Aquila che è un valido profilo anni '70..mi sembra..). Sicuramente riesce a volare lentissimo e stabile al tempo stesso. Mi sorprende il come riesca a non stallare quando va a passo d'uomo e come riesca ad essere anche relativamente "rapido" nei traversoni..Non so se l'Astra vada così bene. Sarebbe da provare.
Saluti.
Zuzz77 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 aprile 11, 23:27   #10 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di fotografo
 
Data registr.: 17-11-2006
Messaggi: 326
Bellissima esperienza, a noi ad Ischia succede con i gabbiani.
fotografo non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
Ma quanto rischiamo quando facciamo volare un elicottero??? mikegt76 Elimodellismo Principianti 19 05 marzo 11 20:09
Volare d´inverno: dove, come e quando? TomHorn Aeromodellismo Alianti 98 03 marzo 10 09:02
vorri sapere se devo rifare la carburazione quando devo volare? p-51 d m Aeromodellismo Principianti 7 17 marzo 09 16:56



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 16:55.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002