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Vecchio 29 ottobre 16, 07:03   #61 (permalink)  Top
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L'avatar di Clabe
 
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Io credo che se avesse solamente lontanamente immaginato possibile sbriciolarsi in volo così lo avrebbe fatto molto più robusto, ma la domanda che mi si pone è:
fino a dove una costruzione "empirica", come è molto spesso quella di un nostro aeromodello, che non tiene conto della resistenza di materiali e delle sollecitazioni in volo, può risultare adeguata?
Si è perso la deriva ok, ma se il resto fosse rimasto sano, forse lo avrebbe riportato a casa. Bisognerebbe capire quali sono state le forze in gioco. Al primo impatto l'esplosione della fusoliera mi sembrava venisse da dentro come se si fosse staccata la turbina.
Un'altra domanda mi si pone:
perchè per dimostrare di essere superiori dobbiamo farlo sempre più grande?
Cedete che questa estremizzazione della scala sia il solo modo di superare i propri limiti e di cercare di fare qualcosa di nuovo?
Claudio
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"Il tempo non conta... conta quello che fai,
se lo fai bene!"
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Vecchio 29 ottobre 16, 10:25   #62 (permalink)  Top
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L'avatar di Edima
 
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Sono d'accordo con Claudio, non so e non mi arrischio a proporre limiti di dimensioni, potenze carichi alari ecc. ma un limite al gigantismo dovremmo porcelo. A mio modo di vedere un modello, da 6 - 8 metri o 30 chili o 20 cavalli comincia ad assomigliare troppo ad un aereo vero con tutte le problematiche del caso, dimensionamento delle strutture, normative ecc. Non sarà il caso visto anche i tempi che corrono di rivedere un po' le misure, che ne dite?
Edi
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Vecchio 29 ottobre 16, 13:24   #63 (permalink)  Top
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L'avatar di Chicco K
 
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...ma infatti, era proprio questa la domanda che mi ponevo...

a parte i costi elevati, di realizzazione, gestione, difficoltà nel trasporto, stivaggio, ecc...

perché questa manìa di grandezza...

di solito chi bada al materialismo non bada all'essenza...

molte volta capita che ci si voglia vantare, invece si rischia la figura m...

ma forse era per fare qualcosa di nuovo o diverso dalla solita scala...
__________________
La passione, è tutto... senza, c'è il vuoto...
Chicco K non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 29 ottobre 16, 21:13   #64 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Manubrio Visualizza messaggio
a cosa ti riferisci? al corsair? ma kisseloincula il corsair !
Il jettone di cartone? Sembrava avere la deriva in balsa a vena orizzontale. Sia come sia, mal costruito, è evidente. Mi fa specie che in germania abbia superato i test di collaudo. Probabilmente le prove di carico non prevedono il verticale.
kettedevodì? nell'era dei compositi mi sembra assurdo un patatrac di quel genere.
Peccato, volava davvero bene; con quelle dimensioni Reynolds ti ama.

Una scala del tutto fuori luogo, comunque, per quel tipo di aeroplano.
C'è anche da dire che aeronauticamente parlando in Europa la Germania é dietro a tutti.
Sapendo come gestiscono il mondo aeronautico reale non mi stupisco affatto che possano aver approvato un modello del genere.
Mach .99 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 ottobre 16, 22:04   #65 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Mach .99 Visualizza messaggio
C'è anche da dire che aeronauticamente parlando in Europa la Germania é dietro a tutti.
Sapendo come gestiscono il mondo aeronautico reale non mi stupisco affatto che possano aver approvato un modello del genere.
fanno anche alianti modello costosissimi che sono veri bidoni, altri sono gioielli-

Prima della Bahaus un oggetto tedesco era sinonimo di malfatto e malcurato. Poi, con fascismo e nazismo -e relativa corsa agli armamenti- s'è creato un mito. L'acciaio tedesco e cose del genere. Ma ve lo ricordate il primo maggiolino che indecenza era? Oggi il mondo delle auto ha come paradigma di perfezione BMW Mercedes e WV.
In Germania ricostruirono un Paese distrutto da una guerra persa, noi facemmo finta di non averla persa, fummo "liberati". Ci siamo impegnati a concentrare ricchezze e potere nelle mani di pochi individui.
Oggi noi siamo un paese in decadenza e sulla soglia delle povertà.
Loro sono ricchi e con una economia interna che fa faville.

Noi non siamo in grado di givernarci in modo efficace ed efficiente, il cittadino non ha diritti ed è continuamente schiacciato dallo stato. A dispetto della costituzione, ognuno di noi nel percorso di vita almeno una volta è responsabile in solido di quello che fa un altro, fosse anche solo in caso di ristrutturazione di un immobile, in cui il proprietario è responsabile della sicurezza. in solido e penalmente. insieme al responsabile specializzato in materia che per legge ha dovuto nominare e pagare.

Tragicamente, nonostante l'orgoglio di essere Italiano, l'ultimo paese del mondo che sceglierei per viverci è l'italia.
Potendo scegliere, chiaramente.

Non occupandomi di aviazione generale, prendo per buono quello che dici. In effetti, dubito che da noi facciano volare un pilota di linea con tendenze suicide e disturbato mentalmente.
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Vecchio 30 ottobre 16, 22:26   #66 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Edima Visualizza messaggio
Sono d'accordo con Claudio, non so e non mi arrischio a proporre limiti di dimensioni, potenze carichi alari ecc. ma un limite al gigantismo dovremmo porcelo. A mio modo di vedere un modello, da 6 - 8 metri o 30 chili o 20 cavalli comincia ad assomigliare troppo ad un aereo vero con tutte le problematiche del caso, dimensionamento delle strutture, normative ecc. Non sarà il caso visto anche i tempi che corrono di rivedere un po' le misure, che ne dite?
Edi
Sono pienamente d'accordo con te e claudio.
Ci deve essere un limite.

Per quanto mi riguarda, certe manovre con l'aliante acro le faccio solo con i modelli di Alberto. Altrimenti volo più tranquillo. Non mi fido neanche degli F3F teteski di cermania. Hanno degli elevatori trasparenti e alloggiano servi piccolerrimi.

Alberto le prove strutturali le fa eccome. E il fattore di sicurezza è mostruoso.
Peccato che di modelli ne faccia così pochi. Come tutti deve lavorare per portare a casa la pagnotta e il tempo che resta per fare alianti per noi amici è giusto qualche ora la mattina prima di andare al lavoro.

Si, ogni tanto vedo volare ottimo materiale tedesco sui pendii alpini nostrani ma, cosa vuoi mai, prima di fidarmi...
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Vecchio 30 ottobre 16, 22:34   #67 (permalink)  Top
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Sono pienamente d'accordo con te e claudio.
Ci deve essere un limite.

Per quanto mi riguarda, certe manovre con l'aliante acro le faccio solo con i modelli di Alberto. Altrimenti volo più tranquillo. Non mi fido neanche degli F3F teteski di cermania. Hanno degli elevatori trasparenti e alloggiano servi piccolerrimi.

Alberto le prove strutturali le fa eccome. E il fattore di sicurezza è mostruoso.
Peccato che di modelli ne faccia così pochi. Come tutti deve lavorare per portare a casa la pagnotta e il tempo che resta per fare alianti per noi amici è giusto qualche ora la mattina prima di andare al lavoro.

Si, ogni tanto vedo volare ottimo materiale tedesco sui pendii alpini nostrani ma, cosa vuoi mai, prima di fidarmi...

prova inizialen di kariken baionetten mit Volvo
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Vecchio 30 ottobre 16, 23:12   #68 (permalink)  Top
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Urca! la Volvo ha tenuto?
Edi
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Vecchio 31 ottobre 16, 00:32   #69 (permalink)  Top
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Urca! la Volvo ha tenuto?
Edi
poi ha usato un muletto da carichi pesanti che ha ruote più rigide.
Ha tenuto anche quello.

Infine, per maggior sicurezza, le ha raddoppiate e riempite di balsa a vena verticale che oltre da irrigidimento fa anche da antischiacciamento. Sai, in pendio una calpestatina da parte di un distratto è sempre possibile.
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Vecchio 31 ottobre 16, 05:54   #70 (permalink)  Top
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poi ha usato un muletto da carichi pesanti che ha ruote più rigide.
Ha tenuto anche quello.

Infine, per maggior sicurezza, le ha raddoppiate e riempite di balsa a vena verticale che oltre da irrigidimento fa anche da antischiacciamento. Sai, in pendio una calpestatina da parte di un distratto è sempre possibile.
Ovviamente sono d'obbligo i complimenti ad un costruttore così attento, ma ti faccio notare che ancora lavora in una scala in cui è facile fare prove empiriche e verificare con queste se abbiamo sufficiente margine di sicurezza. Ora se avesse fatto un acro simile raddoppiando la scala si sarebbero quadruplicati gli sforzi ed il muletto sarebbe servito solo per sollevare i sacchi di sabbia da apporre sulle superfici. Oltre una certa dimensione servono calcoli ingegneristici che per la maggioranza di noi sono pura fantascienza...
Io credo che sia ora che ci facciamo, modellisticamente parlando, un esame di coscienza e rientriamo piano piano nei confini che ci permettono di divertirci in siicurezza abbandonando gli eccessi e lasciandoli solamente ai "cacciatori" di record.
Claudio
P.S. non mi aspettavo qui un'analisi del "crasch" italiano... speriamo si risolva con le ammaccature di rito!!!!!
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