Io credo che se avesse solamente lontanamente immaginato possibile sbriciolarsi in volo così lo avrebbe fatto molto più robusto, ma la domanda che mi si pone è:
fino a dove una costruzione "empirica", come è molto spesso quella di un nostro aeromodello, che non tiene conto della resistenza di materiali e delle sollecitazioni in volo, può risultare adeguata?
Si è perso la deriva ok, ma se il resto fosse rimasto sano, forse lo avrebbe riportato a casa. Bisognerebbe capire quali sono state le forze in gioco. Al primo impatto l'esplosione della fusoliera mi sembrava venisse da dentro come se si fosse staccata la turbina.
Un'altra domanda mi si pone:
perchè per dimostrare di essere superiori dobbiamo farlo sempre più grande?
Cedete che questa estremizzazione della scala sia il solo modo di superare i propri limiti e di cercare di fare qualcosa di nuovo?
Claudio
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"Il tempo non conta... conta quello che fai,
se lo fai bene!"
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