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Vecchio 15 gennaio 18, 22:15   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di quenda
 
Data registr.: 22-05-2006
Residenza: Piacenza
Messaggi: 1.547
Veleggiatore Sperimentale LR17

Spero di non sbagliare aprendo questa nuova discussione dopo aver già iniziato il discorso nella sezione “Aeromodellismo Progettazione e Costruzione”:

http://www.baronerosso.it/forum/aero...r-aliante.html

Infatti trattandosi di un veleggiatore (anche se molto “sui generis”), credo che la sezione Alianti sia più indicata.

Ho avuto incarico da parte di Luigi di fare qualche foto alla fusoliera e in particolare alla coda del suo modello che per brevità chiamo LR17.
Vedremo in seguito di trovare un nome più gradevole.

Veleggiatore Sperimentale LR17-20180114_160023br.jpg Veleggiatore Sperimentale LR17-20180114_160243br.jpg Veleggiatore Sperimentale LR17-20180114_160111br.jpg

Oltre alle tre che vedete ho pubblicato altre foto di maggiore risoluzione su Google Foto:

https://photos.app.goo.gl/vOx6MsSVyJKNq0523

Come già detto si tratta di un veleggiatore in stile “old-timer” ma con alcune soluzioni tecniche veramente originali e uniche.
L’ala, di pianta tradizionale, è in struttura geodetica e senza longherone (v. precedente discussione).

Anche la fusoliera presenta una struttura abbastanza tradizionale a parte gli otto correntini ottenuti incollando parecchi segmenti alleggeriti e sagomati.

Ogni parte è in compensato di betulla tagliato con la fresa CNC.

Al centro della fusoliera le ordinate presentano gli scassi per installare l’eventuale razzo Aerotech G12-RCT, già utilizzato sul mio OPEL Rak.1 e sul Bell X-1.

L’elemento più straordinario (ovvero fuori dall’ordinario…) è la coda composta dalla deriva che prosegue (!) formando un doppio elevatore a forma di V orizzontale.

Il movimento delle parti mobili sarà affidato a due micro servi (tipo Hitec HS-55); il primo comanderà il direzionale e il secondo, tramite una forcella a V sarà collegato ai due elevatori che si muoveranno nella stessa direzione.

A chi ha un po’ di esperienza risulta chiaro che la sfida sarà regolare la corsa dei due elevatori facendo in modo che l’effetto imbardante dell’uno venga annullato dall’altro.
Usando due servi (uno per ogni elevatore) sarebbe cosa facile ma si spera che si possa ottenere un buon risultato anche regolando opportunamente la forcella di comando.

Essendo la fusoliera piuttosto allungata, il braccio di leva dovrebbe sopperire alle piccole dimensioni delle superfici mobili di coda.

Fusoliera e coda saranno ricoperti in balsa da 2 mm. e tutto il modello verrà rifinito in carta Modelspan.

Al momento è impossibile prevedere il comportamento del modello con una coda di questo tipo.

In ogni modo bisogna riconoscere che Luigi è veramente il Maestro del “Think Different”…..

ettore
quenda non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 gennaio 18, 04:26   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di mucchino
 
Data registr.: 09-01-2007
Messaggi: 1.240
Il costruttore è architetto? Un floral designer?
Che FIGATA di modello!
__________________
...mi sconvolge il fatto che quello che mangio a colazione è quello che mangia il water a cena, mentre io leggo in tranquillità... (S.J. 1918;+∞)
mucchino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 gennaio 18, 06:30   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di andrea967
 
Data registr.: 07-02-2010
Residenza: Savona
Messaggi: 821
Un plauso a cotanta originalità e design, cosa non comune.
La struttura della fusoliera denota una notevole cura dei particolari e tanto lavoro.
Vi Seguo con interesse
andrea967 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 gennaio 18, 10:35   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di quenda
 
Data registr.: 22-05-2006
Residenza: Piacenza
Messaggi: 1.547
Aggiungo una foto delle singole parti della fusoliera (senza quelle della coda) e una vista prospettica del modello:

Veleggiatore Sperimentale LR17-20171122b_parti_fusoliera.jpg Veleggiatore Sperimentale LR17-lr17.jpg

ettore
quenda non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 gennaio 18, 11:53   #5 (permalink)  Top
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L'avatar di mattafla
 
Data registr.: 19-07-2016
Messaggi: 223
Io ho fatto anche di peggio col cartoncino, ma francamente non riesco a capire i vantaggi aerodinamici della coda dell'LR17.
Non pensavo che, dopo i tuttala, potessero esistere anche i tuttacoda. Chiamiamola coda a crotalo. Suona anche?
A parte gli scherzi, c'è minor peso e resistenza aerodinamica di un impennaggio a T oppure a V tradizionale?
Altrimenti che scopo ha, oltre a farmi scrivere la domanda?
mattafla non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 gennaio 18, 12:27   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di quenda
 
Data registr.: 22-05-2006
Residenza: Piacenza
Messaggi: 1.547
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Originalmente inviato da mattafla Visualizza messaggio
Io ho fatto anche di peggio col cartoncino, ma francamente non riesco a capire i vantaggi aerodinamici della coda dell'LR17.
Non pensavo che, dopo i tuttala, potessero esistere anche i tuttacoda. Chiamiamola coda a crotalo. Suona anche?
A parte gli scherzi, c'è minor peso e resistenza aerodinamica di un impennaggio a T oppure a V tradizionale?
Altrimenti che scopo ha, oltre a farmi scrivere la domanda?
Non sei il solo a porre la domanda........e in effetti sei in buona compagnia

Cerco di riportare correttamente la risposta di Luigi.
La tradizionale coda con il piano di coda e la deriva presenta 4 angoli; al fine di ridurre la resistenza indotta da questi ultimi è stata introdotta la coda a T oppure a V (tre angoli).

La coda del veleggiatore LR17 di fatto non presenta angoli e quindi a livello teorico dovrebbe offrire una minore resistenza rispetto a quella delle code tradizionali.

Avendo accesso (anche per poche ore) a una galleria del vento sarebbe semplice verificare le prestazioni aerodinamiche del modello di Luigi. Ma ciò, come accade per la maggior parte dei nostri aeromodelli, non è possibile e quindi per verificare l'efficacia di questa particolarissima coda bisognerà collaudare il modello in pianura o in pendio.

Mia opinione personale è che l'elegante originalità dell'oggetto in questione può far passare il secondo piano le prestazioni aerodinamiche dello stesso.

Ettore
quenda non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 gennaio 18, 12:37   #7 (permalink)  Top
Gran Decapo
 
L'avatar di Ehstìkatzi
 
Data registr.: 18-03-2007
Messaggi: 14.557
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Originalmente inviato da quenda Visualizza messaggio
Non sei il solo a porre la domanda........e in effetti sei in buona compagnia

Cerco di riportare correttamente la risposta di Luigi.
La tradizionale coda con il piano di coda e la deriva presenta 4 angoli; al fine di ridurre la resistenza indotta da questi ultimi è stata introdotta la coda a T oppure a V (tre angoli).

La coda del veleggiatore LR17 di fatto non presenta angoli e quindi a livello teorico dovrebbe offrire una minore resistenza rispetto a quella delle code tradizionali.

Avendo accesso (anche per poche ore) a una galleria del vento sarebbe semplice verificare le prestazioni aerodinamiche del modello di Luigi. Ma ciò, come accade per la maggior parte dei nostri aeromodelli, non è possibile e quindi per verificare l'efficacia di questa particolarissima coda bisognerà collaudare il modello in pianura o in pendio.

Mia opinione personale è che l'elegante originalità dell'oggetto in questione può far passare il secondo piano le prestazioni aerodinamiche dello stesso.

Ettore
Ricordando quello che succede coi biplani in cui l'interferenza dei flussi tra le 2 ali riduce l'efficienza delle stesse, mi viene da pensare che per avere la stessa efficacia si debba ricorrere ad una maggiore superficie rispetto a quella classica e si sa che maggiore superficie significa maggiore resistenza.
Inoltre è vero che non ci sono angoli, ma quel garbuglio di curve non favorisce certo lo scorrimento del flusso.
A parte questo, complimenti vivissimi per l'originalità del progetto e l'abilità costruttiva.
Ehstìkatzi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 gennaio 18, 20:04   #8 (permalink)  Top
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L'avatar di double68
 
Data registr.: 27-05-2009
Residenza: Piacenza
Messaggi: 462
La soluzione adottata da Luigi è davvero originale, si nota come sempre una cura quasi maniacale nei dettagli di progetto e costruzione.
Complimenti e seguo ...
double68 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 gennaio 18, 19:45   #9 (permalink)  Top
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L'avatar di Chicco K
 
Data registr.: 10-05-2011
Messaggi: 3.498
aliante design...

...molto bello, come estetica e linea, mi piace...

però se posso fare un disappunto, la vedo una contraddizione seguire "una cura quasi maniacale nel dettaglio" e piazzare un servo così in coda...

__________________
La passione, è tutto... senza, c'è il vuoto...
Chicco K non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 gennaio 18, 20:08   #10 (permalink)  Top
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Data registr.: 31-10-2002
Residenza: Rimini (Pugliese di nascita)
Messaggi: 2.420
Complimenti per il design, ho diversi dubbi sulla sua efficienza, ma almeno il bordo di entrata arrotondato su quella coda così strana....
fabiovitti non è collegato   Rispondi citando
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