30 agosto 13, 23:53 | #21 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-02-2010 Residenza: Castel d'Ario
Messaggi: 1.199
| Citazione:
Dopo aver realizzato il primo semiguscio elimini dallo stesso il piano di mezzeria in compensato....cosi ti restera' da laminare l'altra meta' del master. Stendi una bella mano di distaccante polivinilico sul master e anche sui bordi del primo semiguscio e poi inizzi a laminare il secondo.Infine dopo la catalisi separi i due semistampi o gusci.... come li vuoi chiamare... | |
30 agosto 13, 23:58 | #22 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-02-2010 Residenza: Castel d'Ario
Messaggi: 1.199
| Citazione:
Come polivinilico io uso quello blu....leggermente piu' fluido di quello trasparente della R&G....e poi cosi' riesco a vedere dove e quanto ne stendo.... Non lo diluisco....mi va' gia bene cosi'.... | |
31 agosto 13, 13:24 | #23 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-03-2006
Messaggi: 759
|
uno stampo lucido a specchio ti permette di stendere la vernice (poliuretanica o epoxy) direttamente nello stampo e quindi di avere una stampata a specchio col pezzo bello finito. quindi.....fine della tribolata. se fai uno stampo così e così hai una stampata così e così quindi devi poi tornarci sopra e tribolare ancora .... tutte le volte .. . non è da masochisti ?? per me (opinione personale) è meglio farsi il mazzo subito per poi ....goderne i risultati dopo. Concordo, dipende sempre dal rapporto costi-benefici, è capitato di fare delle serie di pale per eliche, ad esempio e è stato molto conveniente smadonnare per gli stampi a specchio, ma per i miei modelli, che vernicio a bomboletta, non ci perdo più di tanto tempo. Da peppe mi piacerebbe avere notizie sulla resina poliuretanica da colata, non l'ho mai vista ma mi interessa. Altra famiglia di resine sono le vinilesteri, la Prochima una volta me la consigliò affermando che è una via di mezzo tra la poli e la epox. Forze sbagliavo ad usarla o forse era scaduta, ma non finiva mai di catalizzare. E' più resistente alle alte temperature e ritira poco. Puzza come la poli. A proposito, usare la poliestere per i pezzi di aeromodelli non conviene anche perchè ciò che da resistenza è il tessuto e non la resina, siccome di poli ne occorre circa il doppio rispetto alla epox, i pezzi verrebbero molto pesanti e grossolani. Addensanti: io faccio due distinzioni, quelli da riempimento, per i quali uso normalmente i microballoon in silice o in fenolica (che è molto più leggera) e quelli strutturali per i quali uso mescolare microball con le fibrette di vetro. Ho provato anche la cellulosa, ma da poco volume, strutturalmente va bene ma ci vuole più resina. La consiglio per fare la colla per chiudere gli stampi secco su secco.
__________________ gattointelligente Mi sono ferito un dito con l'elica. L'ho mostrato al dottore, ma quel cretino si è messo a guardare la luna! |
31 agosto 13, 15:26 | #24 (permalink) Top | |
User Data registr.: 24-05-2013 Residenza: PARMA
Messaggi: 182
| Spessore stampo Citazione:
Poi e' chiaro....sulla riuscita del pezzo conta molto l'esperienza...io,a mio tempo,di stampi ne ho buttati parecchi...[/QUOTE] confermo, anch'io.... l'esperienza costa......è per questo che esiste questa discussione, proprio per condividere le eperienze positive e non quelle negative. Io, mi ritengo ancora un principiante in materia, ho cominciato con cose piccole. Per limitare i danni.... ciao ps. per Gattointelligente: Ermete è il nome del gatto ? riciao
__________________ Davide GMP | |
01 settembre 13, 17:42 | #25 (permalink) Top |
User |
Ho visto che qualcuno ha accennato alla quantità di resina rispetto al tessuto. Esiste una regola empirica per stabilire quanta resina fare? Mi spiego; per 100 gr di tessuto preparo xxxx gr di resina (magari dando il valore per la poliuretanica e per l'epossidica). grazie
__________________ volo e navigo solo con modelli autocostruiti FLY BRIANZA http://www.youtube.com/watch?v=1BT9OLdXy58 |
01 settembre 13, 18:36 | #26 (permalink) Top | |
User Data registr.: 24-05-2013 Residenza: PARMA
Messaggi: 182
| regola empirica Citazione:
la poliestere non l'ho mai usata. ma la regola ti serve solo a fare una stima (per sapere se ne hai abbastanza per finire il lavoro). pensa che ridere se a metà di una laminazione ti accorgi di non avere abbastanza resina!! poi nella pratica dipende dalla fluidità della resina se bagna di più o di meno. comunque, meno resina metti e meglio è. L'importante è che il tessuto sia bagnato dappertutto. tutto l'eccedente di resina, se ti avanza, anche se lo metti sul tessuto non serve a nulla se non a fare aumentare di peso il pezzo (che di solito è il contrario di quello che cerchiamo...) .Nemmeno la resistenza meccanica ci guadagna. il tex deve rimanere opaco, se è lucido e la trama è coperta hai esagerato....puoi togliere la resina in eccesso con carta assorbente. ciao
__________________ Davide GMP | |
02 settembre 13, 13:19 | #27 (permalink) Top |
User |
quindi riassumendo, vediamo se ho appreso la tecnica: Io taglio le pezze che mi servono per fare il manufatto, le peso, preparo la resina considerando di farne una quantita' piu' o meno pari al peso del tessuto. Se cerco maggiore robustezza nel pezzo devo prevedere piu' strati di tessuto e non piu' resina. Poi l'esperienza mi dira' se devo preparare piu' o meno resina a seconda di quanto il tessuto "beve".
__________________ volo e navigo solo con modelli autocostruiti FLY BRIANZA http://www.youtube.com/watch?v=1BT9OLdXy58 |
02 settembre 13, 13:28 | #28 (permalink) Top |
Rivenditore - SorvolandoCompositi Data registr.: 30-07-2008 Residenza: MANTOVA
Messaggi: 478
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Si certo , questo è un ottimo sistema!Su pezzi ripetitivi poi ti fai una tabella dello stratificato, per gli stampi invece fai la resina di man in mano che ti serve. Ho fatto un pò di foto dei vari passaggi degli stampi che stò facendo, appena riesco le posto. Ciao Michele
__________________ www.sorvolandocompositi.it |
02 settembre 13, 14:13 | #29 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Se si prevede un lavoro lungo, tipo laminazione di una fuso di medie dimensioni, meglio preparare la resina mammano che serve, in modo da averla sempre ben liquida e quindi che impregni facilmente il tessuto. Se non vuoi metter mano al bilancino, mentre lamini, puoi preparare alcune dosi in bicchieri di plastica, senza pero unirle. Al momento, verserai la dose di indurente nella resina, mescoli e sei pronto a laminare. Consiglio dosi di max 100 grammi totali, per volta, in modo da avere tutto il tempo di lavorare con calma e attenzione a microbolle e zone troppo ricche di resina. Buona cosa, ripassare la laminata appena stesa, tamponando con carta da giornale, tipo quotidiano oppure normalissima scottex, in modo da togliere ogni inutile eccesso di resina. | |
02 settembre 13, 16:06 | #30 (permalink) Top |
Rivenditore - SorvolandoCompositi Data registr.: 30-07-2008 Residenza: MANTOVA
Messaggi: 478
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In questo progetto viene riassunto parecchio di come si fanno gli stampi......Das Schweighofer Alpha Jet Projekt Ciao
__________________ www.sorvolandocompositi.it |
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