Condensatore protezione voltaggio

[fradellaq]

Su i miei modelli a benzina da 30 cc, uso per sicurezza un doppio pacco di LiFe da 6,6 v. Su ogni pacco è montato in serie un grosso diodo in modo che ogni pacco sia isolato dall'altro. E' corretto in questo caso mettere un condensatore elettrolitico su una uscita della rx per livellare eventuali picchi di tensione oppure è inutile?

[PAOLO1991999]

Originalmente inviato da fradellaq

Su i miei modelli a benzina da 30 cc, uso per sicurezza un doppio pacco di LiFe da 6,6 v. Su ogni pacco è montato in serie un grosso diodo in modo che ogni pacco sia isolato dall'altro. E' corretto in questo caso mettere un condensatore elettrolitico su una uscita della rx per livellare eventuali picchi di tensione oppure è inutile?

Male non credo che faccia, il condensatore livella le eventuali oscillazioni di tensione che, in particolari condizioni potresti ancora avere nonostante le due batterie.

Saluti

[x oni]

Originalmente inviato da fradellaq

Su i miei modelli a benzina da 30 cc, uso per sicurezza un doppio pacco di LiFe da 6,6 v. Su ogni pacco è montato in serie un grosso diodo in modo che ogni pacco sia isolato dall'altro. E' corretto in questo caso mettere un condensatore elettrolitico su una uscita della rx per livellare eventuali picchi di tensione oppure è inutile?

male non fa di sicuro, aiuta nei micropicchi di tensione, purche si cablato bene (avere un condensatore saldato alla pene di segugio con magari una spinetta vecchia riciclata che va in corto.. è meglio non averlo) e sia di adeguata capacità, diciamo da 3000 - 4700 uF in su

[egicar]

Rispondo come "elettronico":
Se a monte del condensatore c'è un pacco batterie, il condensatore non serve a nulla, perchè già la batteria è un condensatore con capacità infinita.
Se, invece, a monte c'è un BEC, allora le cose cambiano, ma il condensatore deve avere una bella capacità (dai 4800µF in su) e la corretta tensione di lavoro (se il BEC esce con 5V, va bene un 6,3Vlav, ma se il BEC esce con 6V o più, ci vuole un 12Vlav), altrimenti serve soltanto a "pulire" un pò la tensione in uscita e non riesce a far fronte ai "cali" pericolosi per la ricevente.
Il diodo in serie al positivo di ogni pacco ha come effetto sicuro l'abbassamento della tensione di 0,7V, ma sinceramente non vedo quale altro effetto positivo possa avere, perchè, se i due pacchi batterie sono in buone condizioni (e sarebbe un pò discutibile usare pacchi in cattive condizioni), metterli in parallelo ha il vantaggio di raddoppiarne la capacità. Col diodo, se uno dei due ha un abbassamento di tensione prima dell'altro, è l'altro che si deve far carico di fornire la corrente al sistema, mentre senza diodo, la tensione si scarica contemporaneamente nei due pacchi, che contribuiscono entrambi a fornire corrente al sistema.
Se però così ti senti più sicuro, lascia pure i diodi

Ciao,
Egidio

[romoloman]

Originalmente inviato da egicar

Rispondo come "elettronico":
Se a monte del condensatore c'è un pacco batterie, il condensatore non serve a nulla, perchè già la batteria è un condensatore con capacità infinita.
Se, invece, a monte c'è un BEC, allora le cose cambiano, ma il condensatore deve avere una bella capacità (dai 4800µF in su) e la corretta tensione di lavoro (se il BEC esce con 5V, va bene un 6,3Vlav, ma se il BEC esce con 6V o più, ci vuole un 12Vlav), altrimenti serve soltanto a "pulire" un pò la tensione in uscita e non riesce a far fronte ai "cali" pericolosi per la ricevente.
Il diodo in serie al positivo di ogni pacco ha come effetto sicuro l'abbassamento della tensione di 0,7V, ma sinceramente non vedo quale altro effetto positivo possa avere, perchè, se i due pacchi batterie sono in buone condizioni (e sarebbe un pò discutibile usare pacchi in cattive condizioni), metterli in parallelo ha il vantaggio di raddoppiarne la capacità. Col diodo, se uno dei due ha un abbassamento di tensione prima dell'altro, è l'altro che si deve far carico di fornire la corrente al sistema, mentre senza diodo, la tensione si scarica contemporaneamente nei due pacchi, che contribuiscono entrambi a fornire corrente al sistema.
Se però così ti senti più sicuro, lascia pure i diodi

Ciao,
Egidio

Pure da elettronico:
I diodi esistono anche con cadute molto minori di 0.7, ma magari nel caso di lipo 2S la caduta di 0,7 o oltre è anche cercata....

Senza diodi:
Se una batteria va in corto manda in corto anche l'altra....

Con diodi:
Se una batteria va in corto l'altra continua a funzionare....

Riguardo al condensatore:
Se le batterie sono collegate con dei cavi, magari lunghi e non troppo spessi, il condensatore serve comunque visto che il cavo può presentare sia una resistenza che un induttanza diverse da 0.
Certo se i cavi sono sufficientemente dimensionati il condensatore normalmente serve a poco.
Se i cavi sono le prolunghe da servi, beh il condensatore male non fa.

[massimob]

la multiplex consiglia l'uso del condensatore nel caso si utilizzino batterie isolate da diodi, per assorbire i picchi generati dai servocomandi, che altrimenti andrebbero diretti nella rx e potrebbero essere causa di problemi

[egicar]

Originalmente inviato da romoloman

Pure da elettronico:
I diodi esistono anche con cadute molto minori di 0.7, ma magari nel caso di lipo 2S la caduta di 0,7 o oltre è anche cercata....

Senza diodi:
Se una batteria va in corto manda in corto anche l'altra....

Con diodi:
Se una batteria va in corto l'altra continua a funzionare....

Riguardo al condensatore:
Se le batterie sono collegate con dei cavi, magari lunghi e non troppo spessi, il condensatore serve comunque visto che il cavo può presentare sia una resistenza che un induttanza diverse da 0.
Certo se i cavi sono sufficientemente dimensionati il condensatore normalmente serve a poco.
Se i cavi sono le prolunghe da servi, beh il condensatore male non fa.

D'accordo su tutto
Personalmente, preferisco dimensionare i cavi correttamente: il peso dei cavi di sezione idonea difficilmente raggiunge quello di un condensatore di alta capacità.
Circa la possibilità che una batteria vada in corto, questa possibilità esiste, anche se una corretta manutenzione e i doverosi controlli dovrebbero renderla remota.
Vera anche la questione dei diodi schottky. Non ne ho mai usati e quindi non so se ne esistano di potenza adeguata a questo uso.

Grazie per le informazioni.

Originalmente inviato da massimob

la multiplex consiglia l'uso del condensatore nel caso si utilizzino batterie isolate da diodi, per assorbire i picchi generati dai servocomandi, che altrimenti andrebbero diretti nella rx e potrebbero essere causa di problemi

Buono a sapersi, ma non ho idea se la cosa valga per tutte le riceventi (Spektrum non ne fa accenno, ad esempio), specialmente se si usano diodi schottky. Se il peso del condensatore è ininfluente, melius abundare quam deficere

Grazie anche a te.

[Naraj]

Mi sembra che state descrivendo dei possibili guasti quasi inesistenti in un semplice circuito quale l'alimentazione della RX.
Se l'impianto è dimensionato normalmente, non c'è necessità delle precauzioni sopra descritte.

Naraj.

[PAOLO1991999]

Originalmente inviato da Naraj

Mi sembra che state descrivendo dei possibili guasti quasi inesistenti in un semplice circuito quale l'alimentazione della RX.
Se l'impianto è dimensionato normalmente, non c'è necessità delle precauzioni sopra descritte.

Naraj.

Secondo te allora le centraline di alimentazione a cosa servono?
Quando entrano in gioco correnti elevate assorbite da servi di alta potenza per modelli maxi le precauzioni da usare devono per forza essere maggiori

Saluti

[PAOLO1991999]

[QUOTE=


Buono a sapersi, ma non ho idea se la cosa valga per tutte le riceventi (Spektrum non ne fa accenno, ad esempio), specialmente se si usano diodi schottky. Se il peso del condensatore è ininfluente, melius abundare quam deficere

Grazie anche a te.[/QUOTE]

Se proprio laSpectrum ha i condensatori a listino forse ritiene che a qualcosa servano......

Saluti