Brianza Cup 2013

[FootyITA31]

Originalmente inviato da gian73

Il vento che non era poi tanto moderato e di direzione praticamente costante, qualche sprazzo di sole ed una temperatura abbastanza "vivibile" anche se fredda hanno fatto da cornice alla prima prova della Brianza Cup 2013.

Vista la costante presenza del vento, sono state corse 17 regate (se ne potevano fare anche di piu' volendo, ma alla fine i concorrenti erano esausti) tutte combattute. La vittoria finale e' andata a Massimiliano, con una barca che ha corso ancora senza vernice e che ha sverniciato tutti .

Il forte vento ha provocato qualche danno di troppo (si segnala una deriva staccata, un timone quasi perso, un servo del timone cotto) ma tutti i concorrenti che hanno iniziato sono riusciti a finire le 17 regate, eccezion fatta per Sante che aveva impegni per il pomeriggio.

Le barche sono state tutte competitive, tanto che nessuna regata e' stata vinta con piu' di 5 metri di vantaggio. Nel pomeriggio, anzi, una volta scrollata di dosso la polvere invernale e messe a punto le barche (c'era chi la metteva in acqua per la prima volta) ci sono stati molti arrivi in volata.

Nonostante tutto, la giornata e' andata bene, anche solo con 6 partecipanti.

Ci vediamo tutti alla prossima regata, Domenica 21 Aprile, sempre a Giussano

e che fà te la cavi così!!??

foto delle barche e
classifica come minimo ce la devi mettere!!!!

ciao Camillo

[flavioyacht]

Al commento di Gianluca aggiungo qualche foto sulle barche che si sono viste ieri.

Il vento, anemometro alla mano, era tra i 7 e i 13 km/h. Piacevole con qualche momento di emozione di tanto in tanto.

Da notare il fatto inconsueto che nei pressi della boa di lasco stazionava in affioramento un massiccio sottomarino rc.

"ho due canali ancora liberi, ma - per ora - non ho ancora montato i lanciasiluri" ci ha rassicurato il sommergibilista.

Flavio

[flavioyacht]

I più si aspettavano che il nuovo "aggeggio" nero di gianluca, con la sua reverse bow, avrebbe raggiunto il sottomarino alla prima poggiata.

Invece sono rimasti delusi

Si teme il momento quando Sante avrà terminato il suo veloce "sverniciato" che in compenso aveva delle bellissime vele.

Momenti di euforia alternati a profondo sconforto per l'amico paride, in sincronia con le prestazioni "a singhiozzo" del suo misterioso balestrone.

Paride ( e tutti gli altri ) erano inoltre sotto forte stress psicologico causato dal cicalino "battery low" della sua trasmittente che ha rumorosamente segnalato ( per quattro ore ) che stava per spengersi.

Le regate sono terminate prima che il maledetto aggeggio si tacitasse.

[FootyITA31]

Originalmente inviato da flavioyacht

Al commento di Gianluca aggiungo qualche foto sulle barche che si sono viste ieri.

Il vento, anemometro alla mano, era tra i 7 e i 13 km/h. Piacevole con qualche momento di emozione di tanto in tanto.

Da notare il fatto inconsueto che nei pressi della boa di lasco stazionava in affioramento un massiccio sottomarino rc.

"ho due canali ancora liberi, ma - per ora - non ho ancora montato i lanciasiluri" ci ha rassicurato il sommergibilista.

Flavio

ueilà quanti progetti nuovi quale era la vincente ??

[xenos2]

aggiungo che, nonostante l'apparente evidenza della foto, la mia barca è perfettamente in stazza; è il box di gianluca che è approssimativo.

[gian73]

Originalmente inviato da FootyITA31

ueilà quanti progetti nuovi quale era la vincente ??

Quella sverniciata. Un missile.

Io della mia sono abbastanza soddisfatto, mi sono scontrato con problemi di elettronica (e' in assoluto in primo servo del timone che brucio in anni), le due di Sergio sono competitive e anche quella di Paride non e' male (a timonieri invertiti ha battuto la vincitrice).

Diciamo che tutte (forse escluso il missile) hanno bisogno di una messa a punto...

[flavioyacht]

Il software che gestisce la pubblicazioni delle classifiche è al momento incasinato causa la pressochè totale assenza di numeri velici su rande e fiocchi.

Per complicare la cosa la maggior parte delle barche sono anche senza un nome.

Io, in quanto segretario, all'una di notte ho aggiunto un mimimalistico "1" alla mia nuova randa per non dare il cattivo esempio.

La prossima volta chi arriva a vele bianche pagherà doppia quota d'iscrizione ...

[xenos2]

Originalmente inviato da gian73

... anche quella di Paride non e' male (a timonieri invertiti ha battuto la vincitrice)...

... Proprio per questo continuo a costruire footy: sto cercando di fare la barchetta competitiva a prescindere dai miei pollici

[claudio v]

Originalmente inviato da xenos2

... Proprio per questo continuo a costruire footy: sto cercando di fare la barchetta competitiva a prescindere dai miei pollici

l

La footy è una barca carina perchè con poco lavoro e pochissima spesa si può dare sfogo a istinti creativi e costruttivi non indifferenti e, in breve tempo, passare dall'idea alla navigazione... ma la facilità finisce tutta lì.

Per quella che è la mia esperienza, la footy, a causa dell'inerzia inesistente e delle bassissime velocità è la barca che richiede la maggiore e continua attenzione per essere pilotata al meglio a causa delle continue piccole correzione di timone e di vele da fare congiuntamente e istantaneamente senza farla mai fermare.

Se avessi finito la 65 e l'avessi provata, te ne saresti reso conto immediatamente e avresti visto come una barca più grande sia molto più semplice da portare.

Oltretutto, per la sua messa a punto e conduzione la Footy, richiede una buona sensibilità e un bagaglio culturale a riguardo delle regolazioni non indifferente.

La barca competitiva a prescindere dai pollici è pura utopia soprattutto perchè se il dito non è sensibile anche regolarla diventa improbabile: come fai a capire quando hai la regolazione giusta se l'occhio e il pollice non lo percepiscono?

Comunque complimenti come sempre perchè, dalle foto, la tua e anche altre sembrano fatte molto bene: speriamo magari di vederne qualcuna a Genova domenica prossima così da poterne continuare la messa a punto e "battere il ferro" finchè è caldo.
Ciao

[xenos2]

ciao Claudio,
sono perfettamente d'accordo; quando i pollici non sono esperti c'è poco da fare e il match race invertito me lo ha confermato: anche con il "missile sverniciato" non sono riuscito a stare dietro alla mia barca e non è servito a nulla nemmeno saltare una boa
Queste regate per me rappresentano una occasione unica di imparare (o almeno cercare di farlo) non dico trucchi e raffinatezze ma almeno le basi della vela in un ambiente rilassato e con persone disponibili a insegnare qualcosa (il mio migliore piazzamento l'ho fatto grazie a Max che, posato il radiocomando, mi ha fatto da continuo suggeritore )

PS: la 65 è in cantiere ma per finirla devo smetterla di fare footy