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Vecchio 16 marzo 15, 00:17   #61 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Soilmi Visualizza messaggio
Vero. Noi si vola da 30 anni paralleli a una delle autostrade più frequentate della Svizzera. Vicino a noi ci sono altre due piste, una a 20 m dall'autostrada. Con Jet e fino a 400 cmc.
Ma più spazio qui non ce ne è, quindi se vuoi volare, devi adattarti ad essere disciplinato.
Marco
Devi pero' riconoscere che in caso di problemi/guasti il margine di sicurezza e' molto ridotto
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Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice

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Vecchio 16 marzo 15, 08:33   #62 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da MAXZANI Visualizza messaggio
Devi pero' riconoscere che in caso di problemi/guasti il margine di sicurezza e' molto ridotto
Concordo pienamente, infatti bene ha fatto ENAC ad emanare il proprio regolamento.
Ma un conto è la sacrosanta sicurezza, un conto è l'assurda burocrazia che sa tanto di balzello !
Per curiosità, in Svizzera per volare a 20 metri da un'autostrada che titolo aeronautico è richiesto ?
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Gli aerei e i sogni si assomigliano.
Fanno entrambi volare !
Marco
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Vecchio 16 marzo 15, 09:02   #63 (permalink)  Top
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In Svizzera funziona tutto un po' diversamente, perché è una confederazione divisa in oltre 20 cantoni che hanno tutti un certo grado di autonomia. Da noi per volare con aeromodelli è consigliabile avere - ma non è obbligatorio - l'assicurazione per aeromodelli che normalmente è compresa nell'assicurazione di responsabilità civile della famiglia, che qui è usuale, e copre danni fini a 10 milioni di franchi (ca. 9 milioni di €). Diverse assicurazioni offrono anche una copertura casco che con un piccolo sovrapprezzo ti ripaga l'aereo se lo sfasci senza l'intervento di terzi. Per prevenire reclami la pista l'abbiamo fatta omologare dall'autorità per l'aeronautica civile. L'omologazione consiste in un sopralluogo e una misurazione del rumore prodotto dai nostri modelli. Inoltre serve un piano di volo nel quale definiamo la zona in cui muovere i modelli. Il rispetto di questo piano viene controllato internamente dal nostro club, chi non ci si attiene, non vola. Patentini o simili qui non esistono. Dopodiché abbiamo ricevuto l'omologazione per far salire modelli fino a 30 kg. Un limite in altezza non ci è stato fissato, eccetto che dobbiamo volare a vista. Marco
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Ultima modifica di Soilmi : 16 marzo 15 alle ore 09:08
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Vecchio 16 marzo 15, 09:22   #64 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Soilmi Visualizza messaggio
In Svizzera funziona tutto un po' diversamente, perché è una confederazione divisa in oltre 20 cantoni che hanno tutti un certo grado di autonomia. Da noi per volare con aeromodelli è consigliabile avere - ma non è obbligatorio - l'assicurazione per aeromodelli che normalmente è compresa nell'assicurazione di responsabilità civile della famiglia, che qui è usuale, e copre danni fini a 10 milioni di franchi (ca. 9 milioni di €). Diverse assicurazioni offrono anche una copertura casco che con un piccolo sovrapprezzo ti ripaga l'aereo se lo sfasci senza l'intervento di terzi. Per prevenire reclami la pista l'abbiamo fatta omologare dall'autorità per l'aeronautica civile. L'omologazione consiste in un sopralluogo e una misurazione del rumore prodotto dai nostri modelli. Inoltre serve un piano di volo nel quale definiamo la zona in cui muovere i modelli. Il rispetto di questo piano viene controllato internamente dal nostro club, chi non ci si attiene, non vola. Patentini o simili qui non esistono. Dopodiché abbiamo ricevuto l'omologazione per far salire modelli fino a 30 kg. Un limite in altezza non ci è stato fissato, eccetto che dobbiamo volare a vista. Marco
Ti ringrazio infinitamente !
Questa è la dimostrazione di come si muove uno Stato civile.
Anche noi abbiamo un regolamento simile, quello ENAC, che disciplina l'omologazione delle piste di volo.
Anche noi abbiamo la copertura assicurativa, con possibile inserimento in quella del capo famiglia o specifica rilasciata da alcune compagnie di assicurazione.
Però però però in questa italia qualcuno vuole mettere le mani anche sulla libertà di ognuno di noi di volare, seppure adeguatamente assicurato ed in zone abilitate al volo di aeromodelli.
Che vuoi questa è l'italia.
E meno male che il NUOVO che avanza aveva promesso una legge al mese finalizzata
all'abbattimento della burocrazia ed una lotta dura agli sprechi e agli enti inutili.
Già ma questo accadeva 14 mesi fa !
Ormai gli italiani se ne sono già scordati !!!
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Marco
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Vecchio 16 marzo 15, 11:47   #65 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Gene57 Visualizza messaggio
l'Aero Club d'Italia non e' una associazione privata, ma e' un Ente pubblico

da Wikipedia :
L'Aero Club d'Italia (AeCI) è un ente di diritto pubblico, con sede legale in Roma, sottoposto alla vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero della Difesa, del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'Interno. L'Aero Club d’Italia, in quanto esercita attività sportiva, è per gli sport aeronautici l’unica Federazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.), ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. 28 marzo 1986, n.157, nonché del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242. La qualifica di federazione non può, pertanto, essere assunta da alcun altro ente aeronautico. L'Aero Club d’Italia è l'unico Ente nazionale che rappresenta l'Italia presso la Federazione Aeronautica Internazionale (F.A.I.) e, di conseguenza, è l'unico rappresentante di tale Federazione nel territorio dello Stato.
Grazie non potevi essere più chiaro di così
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Vecchio 16 marzo 15, 12:08   #66 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da grifonevolante Visualizza messaggio
Grazie non potevi essere più chiaro di così
Concordo per l'attività sportiva .
Ma per chi non partecipa a gare riconosciute dal CONI come tale e pertanto non incluse in quelle sottoposte a FAI ???
A chi non interessa la FAI, perché deve sottostare all' AeroClub ?
Dove sta scritto ? In quale Legge dello Stato ??
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Vecchio 16 marzo 15, 12:46   #67 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da MAB.VOLO Visualizza messaggio
Concordo per l'attività sportiva .
Ma per chi non partecipa a gare riconosciute dal CONI come tale e pertanto non incluse in quelle sottoposte a FAI ???
A chi non interessa la FAI, perché deve sottostare all' AeroClub ?
Dove sta scritto ? In quale Legge dello Stato ??
Regolamento ENAC articolo 23 paragrafo 6
Ps. anche a me pare una cosa insensata !
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Vecchio 16 marzo 15, 13:10   #68 (permalink)  Top
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Mi sono preso la briga di leggere il regolamento dell'enac. L'articolo 23 capoverso 6 recita:
Le manifestazioni aeromodellistiche e l’esercizio degli aeromodelli nel corso delle
manifestazioni aeromodellistiche devono essere effettuati in ottemperanza alle disposizioni emesse dall’Aero Club d’Italia.

Quindi, primo, si parla di regole emesse dall'Aero Club ma solo per l'esercizio di aeromodelli durante manifestazioni.
Secondo, di una delega all'Aereo Club di stabilire qualifiche di pilota di aeromodelli che poi possano essere accettate durante le manifestazioni non c'è scritto nulla.
Penso che anche in Italia, anche un ente di diritto pubblico non possa prendersi tale libertà di fissare una regola generalmente valida come il rilascio di una licenza di pilotaggio di aeromodelli, per poi poterla fissare come disposizione per poter partecipare a una manifestazione modellistica.
Marco
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Vecchio 16 marzo 15, 13:16   #69 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Soilmi Visualizza messaggio
Mi sono preso la briga di leggere il regolamento dell'enac. L'articolo 23 capoverso 6 recita:
Le manifestazioni aeromodellistiche e l’esercizio degli aeromodelli nel corso delle
manifestazioni aeromodellistiche devono essere effettuati in ottemperanza alle disposizioni emesse dall’Aero Club d’Italia.

Quindi, primo, si parla di regole emesse dall'Aero Club ma solo per l'esercizio di aeromodelli durante manifestazioni.
Secondo, di una delega all'Aereo Club di stabilire qualifiche di pilota di aeromodelli che poi possano essere accettate durante le manifestazioni non c'è scritto nulla.
Penso che anche in Italia, anche un ente di diritto pubblico non possa prendersi tale libertà di fissare una regola generalmente valida come il rilascio di una licenza di pilotaggio di aeromodelli, per poi poterla fissare come disposizione per poter partecipare a una manifestazione modellistica.
Marco
E così è !
Solo che fino ad oggi nessuno, e ripeto nessuno, ha avuto il coraggio, le paxxe, o il legittimo interesse a rappresentare gli interessi degli aeromodellisti italiani.
Rappresentazioni di interessi che appare evidente anche a chi ci legge oltreconfine.
Ma evidentemente qui in italia, ognuno si fa i propri interessi, e non quelli collettivi, anche quando ne ha la responsabilità avendone ricevuto la rappresentatività.
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Marco
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Vecchio 16 marzo 15, 13:30   #70 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da grifonevolante Visualizza messaggio
Grazie non potevi essere più chiaro di così
è una scatola cinese
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