Citazione:
Originalmente inviato da Soilmi  In Svizzera funziona tutto un po' diversamente, perché è una confederazione divisa in oltre 20 cantoni che hanno tutti un certo grado di autonomia. Da noi per volare con aeromodelli è consigliabile avere - ma non è obbligatorio - l'assicurazione per aeromodelli che normalmente è compresa nell'assicurazione di responsabilità civile della famiglia, che qui è usuale, e copre danni fini a 10 milioni di franchi (ca. 9 milioni di ). Diverse assicurazioni offrono anche una copertura casco che con un piccolo sovrapprezzo ti ripaga l'aereo se lo sfasci senza l'intervento di terzi. Per prevenire reclami la pista l'abbiamo fatta omologare dall'autorità per l'aeronautica civile. L'omologazione consiste in un sopralluogo e una misurazione del rumore prodotto dai nostri modelli. Inoltre serve un piano di volo nel quale definiamo la zona in cui muovere i modelli. Il rispetto di questo piano viene controllato internamente dal nostro club, chi non ci si attiene, non vola. Patentini o simili qui non esistono. Dopodiché abbiamo ricevuto l'omologazione per far salire modelli fino a 30 kg. Un limite in altezza non ci è stato fissato, eccetto che dobbiamo volare a vista. Marco |
Ti ringrazio infinitamente !
Questa è la dimostrazione di come si muove uno Stato civile.
Anche noi abbiamo un regolamento simile, quello ENAC, che disciplina l'omologazione delle piste di volo.
Anche noi abbiamo la copertura assicurativa, con possibile inserimento in quella del capo famiglia o specifica rilasciata da alcune compagnie di assicurazione.
Però però però in questa italia qualcuno vuole mettere le mani anche sulla libertà di ognuno di noi di volare, seppure adeguatamente assicurato ed in zone abilitate al volo di aeromodelli.
Che vuoi questa è l'italia.
E meno male che il NUOVO che avanza aveva promesso una legge al mese finalizzata
all'abbattimento della burocrazia ed una lotta dura agli sprechi e agli enti inutili.
Già ma questo accadeva 14 mesi fa !
Ormai gli italiani se ne sono già scordati !!!