Stampi di silicone e repliche in resina

[Pecetta]

@ Tutti,

Supponiamo che io voglia replicare (o clonare) un carrello, cioè una cosa abbastanza facile (credo) ed allo stesso tempo non semplice come un respingente, come sarebbe giusto procedere?

Prodromi del motivo per cui ho scritto questa thread:
Allora, girando per il web ho trovato delle guide ma (e scusate se apro un paragrafo che potrebbe sembrare polemico) a me piacerebbe che le informazioni che chiediamo e scambiamo QUI (in questo forum) rimangano QUI (con noi) ed a disposizione di un eventuale nuovo utente che un giorno potrebbe inscriversi per chiederle QUI e quindi trovarle QUI (restando qui con noi) e senza ritrovarci ad indicargli di leggerle in un altro posto e (forse) farsi venire il dubbio che il nuovo amico vada a cliccare proprio LI' e... non tornare più... (QUI)! (Sarà che mi sento solo???)
Fine delle menate/proposte (e dei prodromi).

Orbene, ritornando alla resina ed all'ipotetico carrello che vorrei replicare come dovrei procedere? Chi lo ha già fatto ed ora ha voglia di condividere la sua esperienza?

Scrivo un'ipotetico testo utile (e nostro).

Parte prima:
Hummm... Ricordo che, da un'altra parte, ho visto delle foto di un tipo che costruiva prima un contenitore con i mattoncini Lego e poi ci metteva dentro una prima base di silicone sulla cui superficie ci faceva due buchi premendoci dentro un dito e, sempre prima che il silicone asciugasse, ci schiacciava dentro per metà l'oggetto che voleva replicare prima di lasciarlo seccare.

Parte seconda:
Quando la prima parte dello stampo era asciutta ungeva la superficie solida del silicone e, senza rimuovere il carrello, aggiungeva due tubicini che salivano fino al bordo del contenitore (quello fatto con in mattoncini Lego) per poi fare una nuova gettata di silicone e fino sommergere il carrello con cui ci realizzava in pratica un cubo... cioè lo stampo.

Parte terza:
Una volta asciutta anche la parte superiore veniva smontato il contenitore e, una volta rimossi sia il silicone aciutto della parte superiore, sia il carrello e sia i due tubicini, metteva di nuovo in posizione questa parte superiore dello stampo (da ora in poi coperchio dello stampo) facendo combaciare le due protubranze del coperchio con i buchi precedentemente fatti quando aveva premuto le dita nella parte inferiore dello stampo (da ora in poi base dello stampo) ed infine ci versava dentro la resina.

Parte quarta:
Era forte questo sistema perché la resina, costretta tra le due parti dello stampo ora richiuso, veniva versata dentro ad uno dei buchi precedentemente ottenuti dalla presenza dei tubicini e riusciva a penetrare in ogni spazio formatosi nel silicone facendo uscire tutta l'aria dal secondo buco (quelo lasciato dall'altro tubicino) e, una volta asciugata, rivelava la presenza di un nuovo carrello clonato quando nuovamente veniva aperto lo stampo che, tra l'altro, poteva essere utilizzato ancora per N volte.

Orbene, io mi ricordo che faceva così, ma le domande relative alle cose che non ho ancora capito sono queste:
- La resina va scaldata od è un cosa tipo determinate colle che, una volta liberate dal contenitore originale, si consoldia rilasciando nell'aria i propri solventi e quindi si utilizza a freddo?
- Eventuali puzze od odori forti?
- La resina asciutta diventa solida come la plastica?
- Eventuali marche di resine utilizzabili?
- Colori/colorazioni della resina per evitare di riverniciare?

... e grassie.

Bye

[marshall61]

Originalmente inviato da Pecetta

@ Tutti,

...........
Orbene, io mi ricordo che faceva così, ma le domande relative alle cose che non ho ancora capito sono queste:
- La resina va scaldata od è un cosa tipo determinate colle che, una volta liberate dal contenitore originale, si consoldia rilasciando nell'aria i propri solventi e quindi si utilizza a freddo?
- Eventuali puzze od odori forti?
- La resina asciutta diventa solida come la plastica?
- Eventuali marche di resine utilizzabili?
- Colori/colorazioni della resina per evitare di riverniciare?

... e grassie.

Bye

Ciao Pecetta, la tua descrizione del procedimento è ineccepibile, quindi passo alle risposte:

Inannzitutto ci vuole la gomma siliconica per lo stampo, io uso la GLS 50 della Prochima, semplice, non da problemi e non puzza, il tempo d'essicazione varia dalle 8 alle 12 ore in base alla temperatura ambiente....meglio comunque lasciarla catalizzare anche per 14 ore.....

1.- Non si parla di resine per ceratura di mobili, quindi assolutamente la resina non va scaldata (ovviamente non devi lavorare a temperature polari) si mischia e si catalizza a temperatura ambiente; è preferibile lavorarla in un range dai 20 ai 35 gradi, solitamente quella per colata è composta da due componenti (resina e catalizzatore) l'indurimento della resina avviene per reazione chimica mischiando i due componenti, e non per contatto con l'aria.....anche se, ovviamente è consigliabile ritappare ermeticamente i contenitori dopo l'uso.

2.- A differenza della gomma siliconica la resina da colata puzza ed anche parecchio, è preferibile areare il locale e mettersi una mascherina, questo se vuoi seguire la normativa sulla sicurezezza, altrimenti eviti di respirarci sopra mentre mischi i due componenti e di tenerci il naso attaccato quando è in fase di essicazione che per la resina da colata è molto rapida dopo quaranta/sessanta minuti la puoi già togliere dallo stampo.

3.- La resina è decisamente più robusta della semplice plastica e ha eccellenti doti di lavorabilità usando la comune attrezzatura che ogni modellista possiede.

4.- Io uso la Sintofoam 1 della Prochima ha un ottimo rapporto costo/resa ed è reperibile presso i rivenditori di modellismo, fermo restando che sono presenti sul mercato altre marche ma non conosco il loro prodotto.

5.- Come tutte le resine anche quella da colata si può colorare, o con gli appositi pigmenti, ci sono sempre della Prochima e sono allo stato liquido, oppure con i piegmenti in polvere per belle arti, avendo l'accortezza di miscelare la polvere nella resina prima di versarci il catalizzatore e miscelandola con cura e senza sbatterci dentro con la paletta altrimenti si formano delle bolle d'aria.

Ti giro il link della Prochima:

Image Window


Ciao, Carlo

[Pecetta]

@ Tutti,

Ecco, adesso (e continuando l'eventuale parte propositiva e/o polemica) ci sarebbe abbastanza testo per realizzare una (spero) thread utile per tutti (e di QUESTO forum) e quindi (e continuando a fantasticare) la presente thread od una simile dovrebbe essere messa in rilievo ed essere chiusa (= locked, lucchetto).
Ma (ma) prima della fine della stessa dovrebbe (sto sempre proponendo neh?) anche contenere un link che conduce ad una seconda thread perchè (qui fare bene attenzione) diventerebbe quest'ultima il posto dove tutti gli altri si possono accodare con domande, diversità di vedute, suggerire procedimenti diversi e/o anche eventuali cavolate (per le cavolate ovviamente sarei il primo )... capito?

Questa chiusura della prima thread sarebbe necessaria per preservarla dal resto delle chiacchere mentre la sua posizione sempre in alto ed in prima pagina gli impedirebbe di scivolare nel dimenticatotio e così facendo sia noi che i nuovi amici che ogni tanto appaiono potremmo vederla e/o indicarla agli altri qualora qualcuno ne cercasse la procedura.

Infine se si adottasse sempre questo sistema che sto proponendo si potrebbero aprire thread simili e per tutti gli altri argomenti ferroviari (altro che FAQ!) e trasfromare questo posto da un punto che (a me sembra) di rimbalzo verso altri luoghi in un posto con un sacco di gente... che resta QUI!

Il modellismo ferroviario è in crescita, perché perdere l'occasione?

Bye

[Pecetta]

@ Tutti,

Adesso vediamo un esempio di come la seconda thread (quella a cui porta il link) verrebbe continuata:
Domande utili quindi, proposte e valutazioni di procedure diverse e cavolate (quest'ultima sarà dove faro del mio meglio!).

Originalmente inviato da marshall61

...è preferibile lavorarla in un range dai 20 ai 35 gradi...

Ok, quindi sarebbe meglio d'estate e non d'inverno.

Originalmente inviato da marshall61

2.- A differenza della gomma siliconica la resina da colata puzza ed anche parecchio, è preferibile areare il locale e mettersi una mascherina, questo se vuoi seguire la normativa sulla sicurezezza, altrimenti eviti di respirarci sopra mentre mischi i due componenti...

Appunto ecco i problemi dati dalla resina perché se uno vive in un appartamento incominciano i suoi limiti. Dovrebbe farlo d'estate e sul balcone (ad esempio) e dovrebbe essere una persona che non ha problemi d'asma et similia...

Originalmente inviato da marshall61

...e di tenerci il naso attaccato quando è in fase di essicazione...

Esempio dei miei interventi futuri:
Tenerci il naso sopra? Ma vi ricordate come mi paiceva sniffare l'acetone???

Originalmente inviato da marshall61

3.- La resina è decisamente più robusta della semplice plastica e ha eccellenti doti di lavorabilità usando la comune attrezzatura che ogni modellista possiede.

4.- Io uso la Sintofoam 1 della Prochima ha un ottimo rapporto costo/resa ed è reperibile presso i rivenditori di modellismo, fermo restando che sono presenti sul mercato altre marche ma non conosco il loro prodotto.

5.- Come tutte le resine anche quella da colata si può colorare, o con gli appositi pigmenti, ci sono sempre della Prochima e sono allo stato liquido, oppure con i piegmenti in polvere per belle arti, avendo l'accortezza di miscelare la polvere nella resina prima di versarci il catalizzatore e miscelandola con cura e senza sbatterci dentro con la paletta altrimenti si formano delle bolle d'aria.

Interessante parte (come le altre) da aggiungere nel testo dell'eventuale thread chiusa.

Domande utili e per migliorare su tutti i fronti:
Esiste un altro prodotto che non puzza ed abbia le stesse caratteristiche?

Bye

[marshall61]

.....Pecetta scusa, non è che come puzza sia pari al petrolchimico di Marghera.....si parla sempre di norme di sicurezza, se un soggetto è asmatico non può nemmeno avvicinarsi all'acquaragia allora....
Ho parlato di temperatura ambiente, un appartamento in inverno è riscaldato, quindi il problema è inesistente non è questione di stagione, normalmente i modellisti lavorano proprio nella stagione fredda....
Per quanto concerne le FAC hai ragione ma deve avvalorare la questione Max che il Moderatore di questa sezione.....

Ciao, Carlo

[Pecetta]

Originalmente inviato da marshall61

.....Pecetta scusa, non è che come puzza sia pari al petrolchimico di Marghera.....si parla sempre di norme di sicurezza, se un soggetto è asmatico non può nemmeno avvicinarsi all'acquaragia allora....
Ho parlato di temperatura ambiente, un appartamento in inverno è riscaldato, quindi il problema è inesistente non è questione di stagione, normalmente i modellisti lavorano proprio nella stagione fredda....

Beh, quindi odori/esalazioni/puzze sono paragonabili a quelle dell'acqua ragia, dell'acetone o dello stesso attack giusto, e se è così allora basterebbe aprire la finestra e dopo 5 minuti il tutto svolazza fuori giusto?
Il fatto che mi preme non è dovuto a miei problemi d'asma, ma dal fatto che proprio d'inverno potrei venire 'asmaticamente parlando' cacciato fuori ed al freddo dalla mia... sciura!

Originalmente inviato da marshall61

Per quanto concerne le FAC hai ragione ma deve avvalorare la questione Max che il Moderatore di questa sezione.....
Ciao, Carlo

Caro Max,
In un tuo post di questa primavera avevi scritto che eri sempre pronto a considerare proposte di miglioramento ecc. ecc. (più o meno le parole che ricordo erano queste) ed ora che credo di essermici applicato ho (forse) trovato il modo di proporle e completarle con degli esempi... chiari?

Bye

[Pecetta]

@ marshall61,

Mi venuto in mente un'altro ragionamento... ovvio direi se ci si concentra sulla questione dei danè e quindi devo anche chiederti l'ammontare del costo (più o meno) di tutto l'armamentario da te specificato perché, e seppur io odio chi smonta i trenini per rivenderli a pezzi, qualora qualcuno (ad esempio) necessitasse di un soffietto potrebbe considerare di trovarlo già fatto (e povero quel trenino! ) e spendere meno del soldi necessari all'acquisto degli ingredienti per questa 'ricetta'.
Quindi la lista dovrebbe considerare i costi di:

- Un silicone particolare.
- Due componenti per fare la resina.
- Pigmenti per colorarla subito e non sbattersi dopo (ovviamente tengo conto di una colorazione approssimativa chessò marrone chiaro e non proprio Isabella ad esempio).
- Eventuali altre cose che un'esperto ha già in casa ed un principiante no (tipo un solvente od altri prodotti specifici).
- Manca qualcosa?

Tralascio i Lego che sono sostituibili con qualsiasi contenitore (anche il tappo della schiuma da barba va bene in fondo), i due tubicini (uno stuzzicadente spezzato da lo stesso effetto), le dita... e l'aria (uauauauaaaaaaaaaaa).
A proposito ve lo avevo già detto che io come Alieno respiro l'azoto e non l'ossigeno???

Bye

[marshall61]

....se non ricordo male la gomma siliconica (già compreso di catalizzatore), la resina (già compresa di catalizzatore) l'ho pagate entrambe 47 euro (19 la gomma e 28 la resina), i pigmenti per belle arti costano circa 3 euro a barattolino per il colore lo valuti quando lo acquisti; ovviamente i nomi dei colori sono da belle arti, ad esempio per il marrone c'è il terra d'ombra, il terra d'ombra bruciata, terra di siena, terra di siena bruciata, bruno Van Dick e via discorrendo....
Altre cose particolari serve una bilancia (credo esista in ogni cucina italiana), la resina si dosa pesandola, dei bicchieri di carta da supermercato per pesare e mischiare i componenti, degli stecchi da ghiacciolo, quelli in legno, l'ideale sono gli abbassalingua che usano i medici, in alternativa i coltelli di plastica usa e getta......solventi nessuno......alcool etilico (quello che usi anche a casa, anche se sarebbe meglio quello metilico ma ora è sconsigliabile in quanto lo vendono già mischiato ad olio di ricino al 2% ed usandolo nella resina faresti un pastrocchio) serve per togliere gli eccessi di resina o pulire per esempio gli oggetti che vengono a contatto con essa....anche le mani....

Ciao, Carlo

[supercougar82]

ma veramente il sintafoam 1:1 della prochima non puzza per niente .. io lo uso tranquillamente in casa .. con finestre chiuse .. .. è una resina da stampo atta proprio al modellismo..

[marshall61]

...anche io la uso in casa non puzza più dell'acquaragia, personalmente non mi da fastidio, ciò nonostante sulla confezione la raccomandazione c'è...., e poi nel mio caso nè preparo 100 gr. per volta, poco meno di un bicchiere di plastica...quindi di odori non se ne sentono comunque.....

Ciao, Carlo