Quale ambientazione?

[Gi&Ti]

Ciao a tutti,
tra non molto inizierò la costruzione dell’ambiente (prevalentemente montuoso) del mio plastico e sto quindi facendo delle riflessioni su come renderlo omogeneo (non pretendo un realismo spinto) dal punto di vista della sua collocazione territoriale e temporale.

Epoca:
mi si presentano due principali opzioni:
Al momento ho a disposizione alcuni convogli tedeschi merci e passeggeri di epoche varie (II, III e IV).
A. ambientare all’inizio dell’epoca III per far circolare treni II e III (rinunciando al materiale più moderno).
B. ambientare in epoca IV e “giustificare” la circolazione del materiale più antico come “treno storico”.

Territorio:
Il materiale che ho ora è tutto tedesco, ma mi piace l’ambientazione delle ferrovie italiane, e mi piacerebbe ampliare un domani in questa direzione il mio parco rotabili.
L’intenzione è quindi di collocare la mia stazione in ambiente sudtirolese e assegnarle un nome bilingue di fantasia, ipotizzando che dei treni germanici possano comunque essere dei buoni frequentatori della zona.

Un elemento da cui partire per fare le mie scelte è questo edificio, che ho montato in kit e al quale non vorrei rinunciare.

So che le scelte alla fine sono personali e che nulla è imposto… ma secondo voi come posso miscelare il tutto senza fare una porcheria?

[ggl55]

Ciao Tiziano, mi sembra che quanto tu hai esposto vada benissimo, non ci vedo nessun problema in una ferrovia di confine, l'unico mio consiglio (dettato dalla mia passione e basta) è che personalmente sceglierei inizio epoca III con i convogli misti III e II e lascerei stare l'epoca IV.
Ti dico questo, perchè a me personalmente piacciono molto quelle epoche sia per quanto riguarda il tedesco (moltissime vaporiere) sia per l'italiano la mitica epoca del castano/isabella delle E626 e E428 mi fanno impazzire.

Mentre epoca IV e peggio ancora V specialmente italiano mi lascia mooolto amaro in bocca.

Ripeto poi i gusti sono gusti e non si discutono

[Gi&Ti]

Originalmente inviato da ggl55

Ciao Tiziano, mi sembra che quanto tu hai esposto vada benissimo, non ci vedo nessun problema in una ferrovia di confine, l'unico mio consiglio (dettato dalla mia passione e basta) è che personalmente sceglierei inizio epoca III con i convogli misti III e II e lascerei stare l'epoca IV.
Ti dico questo, perchè a me personalmente piacciono molto quelle epoche sia per quanto riguarda il tedesco (moltissime vaporiere) sia per l'italiano la mitica epoca del castano/isabella delle E626 e E428 mi fanno impazzire.

Mentre epoca IV e peggio ancora V specialmente italiano mi lascia mooolto amaro in bocca.

Ripeto poi i gusti sono gusti e non si discutono

Gianluca,
ti ringrazio, le vaporiere in effetti piacciono un sacco anche a me, trovo che abbiano un fascino incredibile.
Visto che sei esperto di quelle epoche, secondo te la stazione che ho io si integra bene?
I miei dubbi riguardano anche la minor facilità di riproduzione degli ambienti rispetto al moderno, infatti credo che sia molto più complicato reperire informazioni su edifici, segnaletica e manufatti in uso tanto tempo fa.

Riuprodurre una starda con passaggio a livello di oggi è una cosa abbastanza immediata... fare la stessa cosa con ambientazione anni venti diventa dura per me...

Ci ragiono su...

[ggl55]

Si più o meno la stazione da te rappresentata, potrebbe andare bene, anche se rappresenterebbe una stazione di dimensioni medio-grandi e quindi abbastanza importante.
Per la segnaletica nessuna paura, guarda sul sito di Andrea la piccola guida che ho realizzato sul posizionamento dei segnali tedeschi e vedrai che non avrai nessun problema.
Anzi se hai bisogno d'aiuto in fatto di segnaletica, fammi un fischio e cercherò di aiutarti.
In una stazione come quella da te costruita ci vedrei bene anche delle belle BR 01 o delle polivalenti BR 38 al traino di carrozze più sofisticate di quelle a piccola percorrenza (terrazzini o tre assi) ma delle belle carrozze lunghe della DRG usate per treni a lunga percorrenza.
Per i segnali se vai sul sito tedesco della Conrad.de vedrai che vendono dei bellissimi semafori ad ala sia singola che doppia della Veismann che risultano ottimi su di un plastico come vorresti fare tu, naturalmente sono sia in scala HO che N.
Per gli edifici ti consiglio i prodotti in scatola di montaggio della ditta Auhagen che risultano molto belli ed economici e rappresentano anche edifici di epoca I, II e III e IV, hai l'imbarazzo della scelta

[marshall61]

Ciao Tiziano, Gianluca ti ha già consigliato per il meglio!
Anche io non sconfinerei nell'epoca IV, dovresti mettere in conto anche la linea aerea, sicuramente di grande effetto ma, decisamente dispendiosa....e poi, anche io sono patito del vapore ed anche della trazione diesel.....per cui mi unisco a Gianluca.
Ciao, Carlo

[Gi&Ti]

Grazie dei consigli ragazzi!
Stasera stavo facendo la conta del materiale in mio possesso:
epoca IV-V batte epoca II-III 4 a 1 (contando le loco).
Ma la vostra passone per il vapore è davvero contagiosa, e la mia BR 62-001 merita una degna collocazione.. quindi ho preso una decisione salomonica:
plastico dinamico moderno e DIORAMA ANNI 30.
Non avevo mai considerato la possibilità di fare anche qualcosa di statico.. ma come rinunciare dopo le vostre considerazioni..!
Sicuramente per quel lavoro vi chiederò graaaaaaaande aiuto specifico...

Per quanto riguarda la linea aerea:concordo con quanto dici Carlo, intendevo infatti non inserirla pensando appunto ad una linea secondaria sulla quale far circolare solo trazione diesel

[ggl55]

Ottimo Tiziano, noi ti daremo tutto l'aiuto possibile.
Mi raccomando una cosa (parlo a mio favore) nel diorama anni '30 bisogna arrivare ad un dettaglio pazzesco, così avrai qualcosa di veramente fantastico ed unico.
Te lo dice un dioramista sfegatato

[Gi&Ti]

Originalmente inviato da ggl55

Ottimo Tiziano, noi ti daremo tutto l'aiuto possibile.
Mi raccomando una cosa (parlo a mio favore) nel diorama anni '30 bisogna arrivare ad un dettaglio pazzesco, così avrai qualcosa di veramente fantastico ed unico.
Te lo dice un dioramista sfegatato

Gianluca, per dare la meritata dignità a quell'epoca è proprio quello che ho in mente di fare!
Credo che nel frattempo potrò fare un po' di palestra modellistica sul plastico.. (ricordiamoci che sono pur sempre un principiante!)

Ciao!

[ggl55]

Non c'è nessun problema, vedrai anche se "siamo tutti" dei principianti i risultatati ci saranno, e che risultati

Come giustamente dici, il plastico sicuramente ti farà da palestra per il diorama, ma quello che volevo dirti (però mi sembra tu l'abbia già capito) e che mentre in un plastico si tendono a privilegiare azioni che migliorino la circolabilità dei treni, nel diorama bisogna privilegiare azioni che migliorino il più possibile la ricerca di ogni singolo particolare.

Comunque io personalmente cercherò di aiutarti il più possibile su tutti e due i fronti, anche se ho pochissima esperienza sulla realizzazione di plastici e qualcosina in più sui diorami, però qui sul forum ci sono esperti come Andrea, Capotregiò, Carlo che sicuramente ti aiuteranno più che volentieri nella tua opora

[marshall61]

Originalmente inviato da Gi&Ti

.......
(ricordiamoci che sono pur sempre un principiante!)
Ciao!

....sarai anche principiante, ma hai le idee molto chiare!!!!

Ciao, Carlo