15 luglio 09, 21:54 | #21 (permalink) Top |
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Per semplificare la ricerca del topic di Doctortreno, posto il link diretto: http://www.baronerosso.it/forum/ferr...-e-326-ho.html I miei complimenti a Giancarlo per il lavoro certosino. |
15 luglio 09, 23:03 | #22 (permalink) Top | |
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15 luglio 09, 23:47 | #23 (permalink) Top | |
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Comunque dammi retta, lanciati subito nei lavori prima che cambia idea, "cogli l' attimo," come si suol dire, anzi, per un eccesso di prudenza il plastico ti direi di farlo scomponibile e che possa stare nel baule della tua auto, almeno se ti caccia puoi sempre portartelo dietro...magari pensi che esagero, ma con il Gentil (boh?) Sesso non si sa mai...ciao ciao PS naturalmente aspetto di vedere le foto dei lavori, lo sai ormai che il doc è curioso... | |
16 luglio 09, 11:27 | #24 (permalink) Top |
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Ringrazio molto dei complimenti e vado a vedere le foto. Apprezzo molto l'arte di arrangiarsi con ciò che si trova, ma purtroppo sono nato precisino e se devo costruire un qualsiasi oggetto devo farlo con un progetto accurato per quanto possibile (e vi assicuro che ci metto più tempo nel progettare che nel realizzare! ) che ne garantisca il realismo e la robustezza ed è per questo che nelle costruzioni ho molta pazienza e non ne faccio una questione di tempi. Opero una scelta attenta dei materiali e di come sono messi insieme (spesso alcuni sono incompatibili anche con le colle più tenaci), insomma il meglio che posso spremere dalla mia testa e dalle mie tasche . ciao e grazie Giancarlo |
16 luglio 09, 23:13 | #25 (permalink) Top | |
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In passato ho fatto parte di vari circoli modellistici, uno solo italiano, tutti gli altri a cui ho preso parte in seguito erano francesi, vivo sul confine e in 15 minuti di macchina sono in Francia, modellisti italiani qui ce ne sono sempre stati pochi, perlopiù personaggi sgradevoli che ti valutavano solo in base a quanto spendevi, mentre coi francesi mi trovavo (e mi trovo, ho mantenuto tante amicizie Oltralpe) troppo bene, sono modellisti semplici, aperti alle idee nuove, e creativi da far paura, vulcanici, direi... Hanno un modo di fare modellismo molto diverso dal nostro, i loro plastici sono particolari e affascinanti, curano il dettaglio estremo, l' invecchiamento e le "scenografie tematiche," con l' inserimento nei loro impianti di realtà industriali, scene di vita quotidiana...a furia di frequentarli mi sono messo a lavorare come loro, infatti il mio plastico è costruito completamente "alla francese," seguendo i loro dettami e criteri, usano metodi molto antichi ma ancora validi oggi, che ormai da tanti anni ho fatto miei... Eccoti una curiosità: tanti di loro hanno plastici ambientati sulle FS, adorano i treni italiani, sono affascinati in particolare dalla ferrovia Ventimiglia Cuneo, la Linea del Tenda, infatti tanti loro impianti la usano come ambientazione, saggia scelta, direi, perchè consente di usare modelli di rotabili sia SNCF che FS, al vero questa linea corre sia in territorio italiano che francese... Anche loro sono seguaci dei materiali alternativi e delle stranezze, ho spesso scambi di idee e "scoperte" coi "colleghi d' Oltralpe," (la lingua non è un problema, fortunatamente parlo, scrivo e leggo il francese come l' italiano) è un mondo un po' diverso, il loro, ma parecchio interessante...mi piacerebbe portare qualcuno di loro a scrivere qui con noi, sarebbe un bell' interscambio fra appassionati di nazionalità diverse...ma non è detto che non ci riesca...ciao ciao | |
17 luglio 09, 08:44 | #26 (permalink) Top |
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La linea di Tenda è davvero splendida, ci sono stato un paio di volte e devo dire che è veramente da copiare! costruire un plastico basandosi su quella linea sarebbe il massimo della mia aspirazione. Infatti, il mio ideale sarebbe quello di una linea di penetrazione valliva tipo la pontremolese. Sezionando longitudinalmente il fiume di fondovalle in modo che la ferrovia a mezzacosta si veda come se si fosse sulla sponda opposta del fiume, ricca di curve tortuose gallerie e viadotti e di molto traffico merci e locale di piccola composizione con automotrici e poi, qualche treno "importante" in transito saltuario, anche la riviera ligure sarebbe adatta! In quanto ai materiali, non vorrei essere travisato, vanno benone i materiali alternativi, spesso sono meglio di quelli commerciali proposti (almeno in Italia, dove purtroppo non si trovano che poche cose e soprattutto adatte a navi o aero modellismo!) a volte una confezione in cartoncino ondulato di un dolcetto, come è accaduto, può rivelarsi un meraviglioso tetto di eternit in scala perfetta! Per anni, vista la carenza cronica di materiali, ho cannibalizzato contenitori e chassis di registratori a bobine, stampanti, apprecchi HIFI ecc ecc usando le lastre di plastica ricavate (in genere per fortuna proprio di PVC, quindi adattissimo alle nostre colle) per le mie costruzioni modellistiche. Poi molti anni dopo, quando sono arrivati i profilati evergreen in tutte le misure forme e spessori la cosa si è fatta interessante e più semplice, ma certamente, più costosa. Quindi la mia gavetta utilizzando materiali vari l'ho fatta! Ma l'importante e che da questi materiali, scaturiscano oggetti fatti bene e gradevoli, ma soprattutto e ci tengo ad affermarlo, modelli realistici. Se devo realizzare una locomotiva deve essere lei, non un simulacro semi irriconoscibile se non per il numero di serie scritto sul pancone. Scusate la franchezza ma per fortuna la "biodiversità" parola tanto usata nelle tematiche ambientali riguarda anche i fermodellisti, ed il mondo, disse qualcuno, è bello perchè è vario. E poi, una cosa che ho sempre affermato è che sono ammirevoli comunque tutti i lavori, purchè si lavori chi critica ma non realizza nulla sinceramente non gode della mia stima. buona giornata |
18 luglio 09, 01:27 | #27 (permalink) Top | |
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Ora c'è in cantiere un altro prototipo, (al vero) anche questo trascurato dai Produttori, tranne Tecnotren che diversi anni fa ne aveva fatto una piccola serie a prezzo...per pochi eletti!! Un indizio molto labile ve l' ho dato, dico ancora che è una locomotiva ed è elettrica, chi vuol tentare di dare la soluzione è il benvenuto, (naturalmente prima della presentazione del modello finito..) avete tempo una settimana buona, sto lavorando ancora sugli interni delle cabine e mi ci metto solo un paio d' orette la sera, per cui vado a rilento...ciao a tutti | |
20 luglio 09, 11:44 | #28 (permalink) Top |
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Mica sarà l'E400? Anche questa è una macchina che ho costruito parecchi anni fa, con meccanica rivarossi e udite, udite.. lastrine fotoincise (ma non passanti) di zinco!! Una faticaccia per assemblarla considerando che all'epoca quelle erano i primi timidi tentativi di realizzare modelli con la tecnica semisconosciuta della fotoincisione. La macchina esteticamente è molto gradevole, mi colpì molto il fatto che avesse un unico pantografo e merita di essere presente e girare su plastico con composizioni minime anni 60, anche questa loco vanta una storia di tecnologia e sperimentazione non indifferente ma non ha circolato su molte linee FS, ultimamente credo fosse relegata solo sulla To-Ao. ciao Giancarlo |
20 luglio 09, 18:59 | #30 (permalink) Top | |
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C'è una E 400 fra le mie loco, costruita circa un anno fa, ma non è lei che ho in mente...ormai do' io la soluzione, per una serie di circostanze fortunate ho trovato la meccanica necessaria prima del previsto ed ho cominciato i lavori, si tratta della E 636 082 protagonista della mia ultima discussione, per ora ho postato il "cantiere," ma prima o poi arriverà anche la foto del modello finito... L' unica cosa che per ora resterà allo stato d'origine è l' imperiale, ho lasciato in opera gli sfogatoi originali, devo trovare delle belle immagini della loco vera che mostrino bene questa parte per realizzarlo in maniera corretta, più che altro ho delle incertezze sulla curvatura che aveva nelle parti terminali, ma prima o poi ci arriveremo... Per ora beccati le foto della loco incompleta e dall' aspetto "pezzato," in attesa della verniciatura di finitura e relativo invecchiamento, come ho scritto nella discussione sono sempre stato parecchio affascinato da questa E 636 particolare...ciao ciao | |
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