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Vecchio 22 ottobre 07, 16:47   #11 (permalink)  Top
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In pratica tu vuoi che al raggiungimento di una certa corrente toccata dal carico il sistema stacchi la corrente? Qualunque siano le altre condizioni? Tipo ti accontenti che la corrente venga staccata anche se raggiunta la corrente di sense per l'innesco (o meglio il disinnesco della stessa) il tuo aereo si possa trovare ancora in fase di "prendere quota"? Io non ho mai avuto un modello ma immagino che per un aereo il momento in cui richiede più corrente è proprio quello in cui prende quota o comunque cabra, se per te non ci sono problemi e te la cavi un pò a montare schemi il circuito da fare è semplicissimo, la cosa che mi viene in mente al momento è di usare una resistenza di shunt, con il più basso valore possibile di ohm (tipo 0.1 ohm) e li dentro ci fai passare la linea di corrente che vuoi monitorare (in linea di principio più basso è il valore in ohm della tua resistenza di shunt, minore è anche la potenza che dissipa, e dunque al limite non avresti bisogno nommeno di dissipatore), ai due capi di tale shunt prendi una tensione che la spedisci nel terminale invertente (Quello con il meno) di un OP-AMP e l'altro capo dell'OP-AMP lo poni ad una tensione di riferimento che puoi calcolare attraverso un partitore di resistenze da un alimentazione stabilizzata tipo a 5 volt (magari aggiungi un 7805 visto che la batteria con cui alimenti il motore è soggetta ad escursioni della tensione) nonostante la descrizione sia stata abbastanza lunga, ti assicuro che il peso del circuito stesso è bassissimo.

Spero di non essere stato logorroico, ciao

Leonardo
SoldatoSemplice non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 ottobre 07, 18:01   #12 (permalink)  Top
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L'avatar di anfarol
 
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Originalmente inviato da SoldatoSemplice
In pratica tu vuoi che al raggiungimento di una certa corrente toccata dal carico il sistema stacchi la corrente? Qualunque siano le altre condizioni? Tipo ti accontenti che la corrente venga staccata anche se raggiunta la corrente di sense per l'innesco (o meglio il disinnesco della stessa) il tuo aereo si possa trovare ancora in fase di "prendere quota"? Io non ho mai avuto un modello ma immagino che per un aereo il momento in cui richiede più corrente è proprio quello in cui prende quota o comunque cabra, se per te non ci sono problemi e te la cavi un pò a montare schemi il circuito da fare è semplicissimo, la cosa che mi viene in mente al momento è di usare una resistenza di shunt, con il più basso valore possibile di ohm (tipo 0.1 ohm) e li dentro ci fai passare la linea di corrente che vuoi monitorare (in linea di principio più basso è il valore in ohm della tua resistenza di shunt, minore è anche la potenza che dissipa, e dunque al limite non avresti bisogno nommeno di dissipatore), ai due capi di tale shunt prendi una tensione che la spedisci nel terminale invertente (Quello con il meno) di un OP-AMP e l'altro capo dell'OP-AMP lo poni ad una tensione di riferimento che puoi calcolare attraverso un partitore di resistenze da un alimentazione stabilizzata tipo a 5 volt (magari aggiungi un 7805 visto che la batteria con cui alimenti il motore è soggetta ad escursioni della tensione) nonostante la descrizione sia stata abbastanza lunga, ti assicuro che il peso del circuito stesso è bassissimo.

Spero di non essere stato logorroico, ciao

Leonardo
Uno shunt di 0,1 Ohm è improponibile.
se gira con 20 A, sono 2V di caduta.... 40W di dissipazione e che vengono tolti al motore. Improponibile per il suo scopo. Occorre uno shunt a ponte, amplificato a basso rumore... insomma robina costosa e difficile da trovare. oppure, semplicemente misura la caduta su uno spezzone di rame o costantana adeguato.
Inoltre, manca la reazione del circuito, cioè limitazione della corrente agendo sul regolatore.
Seppure semplice il concetto, non si improvvisa in due minuti un circuito che deve essere trasparente nei consumi e nei modi operativi.

Ciao!
__________________
anfarol non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 ottobre 07, 18:58   #13 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da SoldatoSemplice
In pratica tu vuoi che al raggiungimento di una certa corrente toccata dal carico il sistema stacchi la corrente? Qualunque siano le altre condizioni? Tipo ti accontenti che la corrente venga staccata anche se raggiunta la corrente di sense per l'innesco (o meglio il disinnesco della stessa) il tuo aereo si possa trovare ancora in fase di "prendere quota"? Io non ho mai avuto un modello ma immagino che per un aereo il momento in cui richiede più corrente è proprio quello in cui prende quota o comunque cabra, se per te non ci sono problemi ....
Leonardo
Sono modelli veleggiatori da gara....se non sei proprio uno "scalzacane" di pilota, livelli e vai tranquillo...e la volta successiva scegli un'elica che non ti butti fuori parametri...tanto paghi penalita' ogni secondo di motore che usi

Citazione:
Originalmente inviato da anfarol
...............
Seppure semplice il concetto, non si improvvisa in due minuti un circuito che deve essere trasparente nei consumi e nei modi operativi.

Ciao!
Credo proprio tu abbia ragione, non a caso mi sono rivolto a voi

Sergio
Sergio_Pers non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 ottobre 07, 22:01   #14 (permalink)  Top
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Inoltre, manca la reazione del circuito, cioè limitazione della corrente agendo sul regolatore.
Questo pezzo non l'ho capito, di che parli? Tipo vuoi regolare la corrente al regolatore di tensione che da il riferimento all'OP-AMP? Non credo... è il regolatore di carica che regola la tensione che assorbe il motore o che regolatore? Ripeto non ho un aeromodello me la cavo un pò di più nell'elettronica
Comunque credo che Anfarol se ne intende più di me.... chiedi a lui
SoldatoSemplice non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 ottobre 07, 08:46   #15 (permalink)  Top
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L'avatar di anfarol
 
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Originalmente inviato da SoldatoSemplice
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Inoltre, manca la reazione del circuito, cioè limitazione della corrente agendo sul regolatore.
Questo pezzo non l'ho capito, di che parli? Tipo vuoi regolare la corrente al regolatore di tensione che da il riferimento all'OP-AMP? Non credo... è il regolatore di carica che regola la tensione che assorbe il motore o che regolatore? Ripeto non ho un aeromodello me la cavo un pò di più nell'elettronica
Comunque credo che Anfarol se ne intende più di me.... chiedi a lui
Il nostro amico, non la deve solo misurare (la corrente), ma fare in modo che il regolatore di giri del motore, cambi l'erogazione di potenza, in modo da rimanere sotto una potenza prefissata. Insomma... lui da gas e il circuito si arrangia a non far superare la corrente massima prevista... indipendentemente dallo sforzo, dall'arrampicata, etc...
__________________
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Vecchio 23 ottobre 07, 09:47   #16 (permalink)  Top
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L'avatar di favonio
 
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In effetti è lo stesso problema che abbiamo con la formula Dedalo.
Per chi non la conoscesse sono imposte 7 celle (non lipo) e trenta secondi di motore, obbligatorio il 400 da 4,7.
Per le batterie è un compromesso tra peso e capacità. Chi usa le NiCad da 600 e chi le NiMh da 1300.
Quasi tutti usano un riduttore mediamente 1/4 ed un'elica ripiegabile tra 12/6 e 13/7.
L'assorbimento varia da un minimo di 12 o 13 A ad un massimo di 22 o 23.

Per la tensione (almeno quella nominale) basta limitare il n° di celle ( con la capacità che ti pare)
Per il tempo motore basta usare il cronometro.
Rimane il problema di limitare la corrente, senza imporre un determinato tipo di celle o di motore.
Il fusibile é la soluzione più semplice ma ritengo meno afidabile, oltretutto rischi di rimanere senza motore.

Anche io per la verità pensavo ad uno shunt che pilotasse l'ESC, ma temo che Anfarol abbia centrato perfettamente ed abbia ragione...come al solito!.
__________________
Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


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Vecchio 23 ottobre 07, 15:18   #17 (permalink)  Top
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L'avatar di protomax
 
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Forse dico una cosa strana e magari fuori regolamento per le varie formule ...ma non sarebbe meglio dare a disposizione un tot di "energia" invece che limitare le correnti ?

ES. 1000mA x 10sec = 10000mAs o 500mA x 20sec= 10000mAs

stessa quantita' di energia = parita' di forza somministrata liberta' di consumarla in 10sec o 20sec magari con motote piu' basso di regime ?

In questo caso bisogna solo stabilire la quantita' di corrente per il tempo (energia somministrata) e non limitare la massima corrente accettata.

A questo punto si potrebbe fare qualcosa di carino
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C'e' chi vola con l'elettronica e chi fa volare l'elettronica ... entrambi volano.
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Vecchio 23 ottobre 07, 16:10   #18 (permalink)  Top
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L'avatar di anfarol
 
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Originalmente inviato da protomax
Forse dico una cosa strana e magari fuori regolamento per le varie formule ...ma non sarebbe meglio dare a disposizione un tot di "energia" invece che limitare le correnti ?

ES. 1000mA x 10sec = 10000mAs o 500mA x 20sec= 10000mAs

stessa quantita' di energia = parita' di forza somministrata liberta' di consumarla in 10sec o 20sec magari con motote piu' basso di regime ?

In questo caso bisogna solo stabilire la quantita' di corrente per il tempo (energia somministrata) e non limitare la massima corrente accettata.

A questo punto si potrebbe fare qualcosa di carino
Quello che dici, è sicuramente più interessante e stimolante, ma non conoscendo quel tipo di gare, non so se è una cosa fattibile (fare una nuova categoria ??? )
Ciao!
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Vecchio 23 ottobre 07, 16:49   #19 (permalink)  Top
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L'avatar di favonio
 
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Originalmente inviato da protomax
Forse dico una cosa strana e magari fuori regolamento per le varie formule ...ma non sarebbe meglio dare a disposizione un tot di "energia" invece che limitare le correnti ?

ES. 1000mA x 10sec = 10000mAs o 500mA x 20sec= 10000mAs

stessa quantita' di energia = parita' di forza somministrata liberta' di consumarla in 10sec o 20sec magari con motote piu' basso di regime ?

In questo caso bisogna solo stabilire la quantita' di corrente per il tempo (energia somministrata) e non limitare la massima corrente accettata.

A questo punto si potrebbe fare qualcosa di carino
Pensi che sia più facile dare un tot di energia?
Come fai? limiti il peso delle batterie? metti un contatore?
Nelle gare è essenziale la semplicità del regolamento e la facilità di farlo rispettare.
Quando le cose si complicano le categorie vengono disertate...... a meno che non vi siano grossi interessi dietro che supportano $$$ i concorrenti, ed allora diventa professionismo e si va misurare anche la temperatura della benzina!!!!
__________________
Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


favonio non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 ottobre 07, 17:37   #20 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da favonio
Pensi che sia più facile dare un tot di energia?
Come fai? limiti il peso delle batterie? metti un contatore?
Nelle gare è essenziale la semplicità del regolamento e la facilità di farlo rispettare.
Quando le cose si complicano le categorie vengono disertate...... a meno che non vi siano grossi interessi dietro che supportano $$$ i concorrenti, ed allora diventa professionismo e si va misurare anche la temperatura della benzina!!!!
Ovviamente, nel caso ipotizzato da ProtoMax (mi perdoni se non lo chiamo per nome, ma proprio non ricordo), occorre un circuito ad hoc. Il sistema da adottare potrebbe essere semplice, cioè un circuito da interporre fra più elementi del sistema. Il problema potrebbe essere il costo, che purtroppo, dipende dai numeri.
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