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| User Data registr.: 09-04-2010 Residenza: fermignano
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| Scheda Inseguitore Solare
Sono nuovo del forum e colgo l'occasione per salutare tutti gli utenti e lo staff. In sintesi ho deciso di realizzare una scheda che contolli un motorino per l'orientamento di un pannello fotovoltaico. A essere sinceri l'obiettivo (a causa della mia scarsa esperienza) è solo quello di farmi un po di pratica, perchè non riuscirei a partire da solo cominciando da zero . Online ho trovato una soluzione molto interessante, ve linko qui sotto (se è possibile):ROTORE FOTOSENSIBILE INSEGUE IL SOLE Il dubbio più grande che avevo riguarda il dimensionamento delle resistenze e dei condensatori. A cosa servono e come ne trovo il valore?? L'integrato LM380 ha senso per questo tipo di scheda? Inoltre, nel disegno è possibile che il progettista abbia scambiato RL1 con RL2? Spero in un pizzico di solidarietà. Grazie in anticipo. |
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| User Data registr.: 21-01-2004 Residenza: Milano
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Michele
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| User Data registr.: 09-04-2010 Residenza: fermignano
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ciao michele, grazie per avermi risposto. I valori ci sono infatti, ma vorrei cercare capire come sono stati dimensionati, con quali criteri, e a cosa servono in effetti oltre che a stabilizzare il circuito. Per quanto riguarda i relè, ho avuto questo dubbio perchè nella descrizione sul funzionamento fatta dal progettista esso sostiene che: " ...Infatti in queste condizioni pin 8 di U1 andrà a 12V mentre il pin 8 di U2 andrà a 0V così da eccitare RL1 mentre RL2 non può eccitarsi perché ha in serie D4 che vede un + sul katodo" Ma in realtà (non so se vedo bene) con U1 =12V e U2= 0V è il diodo prima di RL1 che è vede + sul catodo. (DICO UNO SFONDONE? )
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| User Data registr.: 21-01-2004 Residenza: Milano
Messaggi: 989
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In effetti nello schema c'è qualcosa che non va... sembra che ne abbia disegnato uno e commentato un altro! I due rele non si possono mai chiudere insieme, dato che i due diodi collegati al pin 8 di IC1 fanno sì che RL1 chiuda quando il pin 8 di IC1 è basso e il pin 8 di IC2 è alto e RL2 chiude nella condizione opposta. Guardando anche lo schema di collegamento dei rele e del motore si vede che: - con RL1 chiuso e RL2 aperto il motore gira in un verso - con RL1 aperto e RL2 chiuso gira nell'altro - con entrambi i rele aperti o chiusi il motore non è alimentato. Michele
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| UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
Messaggi: 9.730
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Anche più avanti nella descrizione, confonde D1 con D2. Comunque, lo schema mi sembra corretto; solo uno dei due rele si eccita, quando c'è uno sbilanciamento tra gli ingressi dei due operazionali. In caso di pari illuminazione (o buio) sui due diodi, nessun relè è eccitato ed il motore resta, giustamente, fermo.
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| User Data registr.: 09-04-2010 Residenza: fermignano
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Perfetto, grazie mille, evidentemente la descrizione è leggermente sbagliati ma siamo riusciti a capire che in realtà funziona in un altro modo, ma pur sempre funziona .Se non cado nel ridicolo, , c'è qualcuno che mi può spiegare come sono stati scelti i valori delle componenti passive (resistenze e condensatori) e perchè sono stati localizzati: - tra alimentazione 12V e integrati - tra i PIN 1 (due bypass) degli integrati Ve lo chiedo perche da solo non riesco neanche sfogliando i miei vecchi libri di elettronica...e vorrei cercare di capire ogni singola funzione del circuito. grazie michele e piero, siete stati molto d'aiuto finora. Un saluto Walter |
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| UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
Messaggi: 9.730
| Citazione:
![]() Lungi dall'essere tale, a qualcosa ci arrivo! ![]() - Il gruppo potenziometro e condensatori tra i pin 1 serve a rendere identiche le uscite sui pin 8 (6V), in assenza di segnali in ingresso; - i condensatori in parallelo ad un ingresso o alimentazione servono a compensare le eventuali variazioni di tensione non desiderate; quelli di grossa capacità (da 10 microF in su) fungono da stabilizzatori di tensione, quelli più piccoli filtrano le repentine (alta frequenza) variazioni dei segnali d'ingresso. Se un uccello volasse davanti ai diodi li oscurerebbe per un istante, facendo intervenire il circuito; in questo modo la variazione non viene sentita affatto. - il pot sui diodi serve a bilanciare le tensioni in ingresso, a parità di illuminazione sui due diodi. Il valore delle resistenze viene scelto in base alle caratteristiche dei componenti attivi; devono far scorrere una corrente sufficiente a creare le cadute di tensioni necessarie, limitando i consumi... (molto approssimativamente! ).
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