Reparto Sperimentazione Corvi

[centorame]

Per il momento è solo un'idea e un progetto da rifinire però lo posto lo stesso.
Il modellozzo che ho intenzione di costruire è un bimotore, ebbene si mi so stufato di andare a cercare improbabili monomotore da 15 metri e più di AA. L'idea mi è venuta guardando il building log di un combattaro tedesco che ha costruito un Me410 Hornisse tutto in balsa, bimotore, circa 125 cm di apertura, motorizzato elettrico, che vola davvero bene. Di bimotori belli e di generose ali ce ne sono a bizzeffe e la maggior parte sono molto conosciuti, perchè sti modelloni nuovi saranno iper performanti ma oramai si vedono in giro sempre i soliti.

Comunque, 10 righe e ancora non ci dici cos'è???
Eccolo qua, Hs 129





Un pò di storia

L'henshel hs 129 è un aereo da attacco al suolo ravvicinato prodotto durante la seconda guerra mondiale e utilizzato dai tedeschi soprattutto sul fronte orientale, dove prese la reputazione di " sterminatore di carri". Inizialmente propulso da due motori argus in linea da 500 cavalli e armato di 4 MG17 da 8 mm ( più bombe) si dimostrò poco manovrabile a causa della modesta potenza.
Messo inizialmente da parte, il progetto prese nuova linfa vitale dopo la sconfitta della Francia. Le sovraffollate linee di produzione di motori Mercedes non potevano soddisfare la richiesta di motori per un altro aereo, e di motori radiali potenti e affidabili in patria c'era solo il BMW che però era ancora in fase di sviluppo e che in seguito equipaggerà l'FW 190.
La conquista della Francia aveva reso disponibili buone quantità di radiali Gnome Rone da 700 cv, che potevano essere costruiti senza intasare ulteriormente le fabbriche nazionali, che equipaggiarono quindi l'hs 129.
L'aereo era pesantemente armato, nelle versioni finali le mitragliatrici vennero rimpiazzate via via da cannoni da 20 mm e nell'ultima versione (B3), per penetrare la corazza dei T34 sovietici venne installato un cannone ventrale da 75 mm con 12 colpi in dotazione.
L'hs 129 nel suo ruolo di anticarro si comportò egregiamente anche grazie ad un ottima manovrabilità anche se le modeste prestazioni ( 370 km/h a livello del mare) lo rendevano facile preda dei caccia.


Il modello presenterà una apertura alare di 122 cm e al momento penso di montare due turnigy C35/36 da 1000 KV con le solite 4 celle da 4500 nano. Con due 8x5 dovrei stare sui 20 A per motore.
Dovrebbe uscire un modelletto interessante: la sezione della fuso è di 8 cm nella parte più larga e si rastrema verso l'alto, in pratica la fusoliera è a sezione triangolare il che rende molto agevole la costruzione. Gli impennaggi sono generosi e il fattore K si attesta attorno a 0,5.


Domani invio qualche trittico che adesso non c'ho voglia di ridimensionarli
però per chi ha autocad ecco il progettino (da rifinire)

[TORVO]

Azz!!! ....cosetta da poco!
Olè, a monte le ferie di Natale
Vabbè .. dimmi che te devo fa.

[artu]

ciao , noto con piacere che siete partiti un po prima ...........
ma quasi certamente farete come il campionato passato e cioè a passare il sabato delle gare a cercare in qualche brico la bomboletta per verniciare gli aerei...................
a presto per un rave....a fano??
Artù

[Swoose]

Originalmente inviato da centorame

Per il momento è solo un'idea e un progetto da rifinire però lo posto lo stesso.
Il modellozzo che ho intenzione di costruire è un bimotore, ebbene si mi so stufato di andare a cercare improbabili monomotore da 15 metri e più di AA. L'idea mi è venuta guardando il building log di un combattaro tedesco che ha costruito un Me410 Hornisse tutto in balsa, bimotore, circa 125 cm di apertura, motorizzato elettrico, che vola davvero bene. Di bimotori belli e di generose ali ce ne sono a bizzeffe e la maggior parte sono molto conosciuti, perchè sti modelloni nuovi saranno iper performanti ma oramai si vedono in giro sempre i soliti.

Comunque, 10 righe e ancora non ci dici cos'è???
Eccolo qua, Hs 129





Un pò di storia

L'henshel hs 129 è un aereo da attacco al suolo ravvicinato prodotto durante la seconda guerra mondiale e utilizzato dai tedeschi soprattutto sul fronte orientale, dove prese la reputazione di " sterminatore di carri". Inizialmente propulso da due motori argus in linea da 500 cavalli e armato di 4 MG17 da 8 mm ( più bombe) si dimostrò poco manovrabile a causa della modesta potenza.
Messo inizialmente da parte, il progetto prese nuova linfa vitale dopo la sconfitta della Francia. Le sovraffollate linee di produzione di motori Mercedes non potevano soddisfare la richiesta di motori per un altro aereo, e di motori radiali potenti e affidabili in patria c'era solo il BMW che però era ancora in fase di sviluppo e che in seguito equipaggerà l'FW 190.
La conquista della Francia aveva reso disponibili buone quantità di radiali Gnome Rone da 700 cv, che potevano essere costruiti senza intasare ulteriormente le fabbriche nazionali, che equipaggiarono quindi l'hs 129.
L'aereo era pesantemente armato, nelle versioni finali le mitragliatrici vennero rimpiazzate via via da cannoni da 20 mm e nell'ultima versione (B3), per penetrare la corazza dei T34 sovietici venne installato un cannone ventrale da 75 mm con 12 colpi in dotazione.
L'hs 129 nel suo ruolo di anticarro si comportò egregiamente anche grazie ad un ottima manovrabilità anche se le modeste prestazioni ( 370 km/h a livello del mare) lo rendevano facile preda dei caccia.


Il modello presenterà una apertura alare di 122 cm e al momento penso di montare due turnigy C35/36 da 1000 KV con le solite 4 celle da 4500 nano. Con due 8x5 dovrei stare sui 20 A per motore.
Dovrebbe uscire un modelletto interessante: la sezione della fuso è di 8 cm nella parte più larga e si rastrema verso l'alto, in pratica la fusoliera è a sezione triangolare il che rende molto agevole la costruzione. Gli impennaggi sono generosi e il fattore K si attesta attorno a 0,5.


Domani invio qualche trittico che adesso non c'ho voglia di ridimensionarli
però per chi ha autocad ecco il progettino (da rifinire)

Aaarrrggg!!!! Che dolore il bimotore!!! Sta malattia l'ho già presa e non mi è ancora passata...HO provato, ho pure venduto il prototipo (l'Hornet) e poi è fiorito l'embolo "Gekko".
Tutto chiuso nel cassetto, motori, regolatori, dime delle ali e della fuso...è li..aspetta...
Sono bellissimi da vedere, da volare, da costruire ed interessanti in allestimento elettrico dal punto di vista regolamentare... se non getti la spugna troppo presto magari il mio embolo riparte

ciao cla

[towers_engineering]

Come da titolo

Allego il mio progetto ed uno dei modelli realizzati da Slow per motorizzazione elettrica...

ah... vola da dio

Ciao ciao

Giuliano

[TORVO]

Bene!un problema in meno: Siamo sicuri che vola!


QUOTE=towers_engineering;2340189]Come da titolo

Allego il mio progetto ed uno dei modelli realizzati da Slow per motorizzazione elettrica...

ah... vola da dio

Ciao ciao

Giuliano[/QUOTE]

[towers_engineering]

Originalmente inviato da TORVO

Bene!un problema in meno: Siamo sicuri che vola!

Ah, un piccolo appunto.. secondo me, visto che lo state progettando da nuovo, conviene prendere in considerazione la versione con i motori in linea anzichè stellari... così da avere meno resistenza.

Ciao ciao

Giuliano

[Peppe46]

Magari un bell'italico Breda 88???

[centorame]

Originalmente inviato da Peppe46

Magari un bell'italico Breda 88???

di la verità, ti senti chiamato in causa perchè il progettista del vero era un certo Giuseppe Panzieri?????

Peccato che fosse un fiasco totale e che il vero presentasse gravi problemi di stabilità....

[Peppe46]

Originalmente inviato da centorame

di la verità, ti senti chiamato in causa perchè il progettista del vero era un certo Giuseppe Panzieri?????

Peccato che fosse un fiasco totale e che il vero presentasse gravi problemi di stabilità....

Non è del tutto esatto..... il prototipo volava splendidamente, tant'è che battè diversi record dell'epoca.
Purtroppo l'ingerenza dei soliti gerarchi fascisti e totalmente ignoranti, fece si che la versione finale risultasse il solito insulso minestrone di componenti di bassa qualità, compresi i motori Piaggio, assolutamente insufficienti e inaffidabili che addirittura, spesso si incendiavano causando la perdita dell'aereo.

In ogni caso, qualche tempo fà, realizzai una versione "Combat Profile" che potete trovare tra le pagine del mitico sito del 46 Squadron: 46 Squadron Fano (Pesaro) contatta

Sayonara,
Peppesan.