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Vecchio 28 aprile 12, 14:41   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di indianajones2
 
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ampere erogati da caricabatterie radio

Salve , ho un piccolo dubbio :

sull'etichetta del caricabatterie per batterie della radiotrasmittente HITEC Optic 6 c' è scritto che l'output è 9,6 volts / 80 ma .

Il caricabatterie è anche lui marca HITEC e di preciso è il modello CG-S32 .

Ora il caricabatterie è saltato e avevo una mezza idea di rimpiazzarlo temporaneamente con un altro che potrei recuperare in casa ma il dubbio è :

quell'output di 80 ma è riferito alla massima corrente che riesce erogare senza surriscaldarsi oppure ha all'interno una circuiteria che limita l'erogazione ad 80 ma ?

per capirci, ho l'impressione che prendendo un simile apparecchio che però ad esempio riporti sull'etichetta 160 ma potrebbe spararli nel pacco batterie e farle deteriorare per eccesso di carica.

quindi, in definitiva, il caricabatterie eroga una corrente autolimitata , senza tener conto di che pacco di batterie si collegano oppure varia la corrente in base al pacco che vi si collega , e quindi se si esagera potrebbe danneggiarsi qualcosa?

ad esempio, un ipotetico caricabatterie da cellulare ( ammesso che ci sia ad una tensione di 9,6 volts) andrebbe bene anche con ouput mA minore o maggiore ?

grazie grazie
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l'indecente volante
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Vecchio 30 aprile 12, 10:38   #2 (permalink)  Top
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che silenzio

urc...che silenzio qui !
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l'indecente volante
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Vecchio 30 aprile 12, 17:13   #3 (permalink)  Top
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allora:
devi prima di tutto vedere che tipo di caricabatterie è, sa è da cellulari, quasi certamente è per celle a li-ion ad 1 elemento, che quindi raggionge i 4,1 V a piena carica.. e quindi non ti va bene..
a te serve un caricabatterie che eroghi 9,6v e X mAh... i volt di ricarica (9,6) sono importantissimi in quanto se li sbagli, prendendo un carica che è per le 6v, non te le caricherà perchè le tue batterie non andranno oltre i 6v, se invece ne prendi uno da 12, te le caricherà troppo facendotele scoppiare.

se l'originale erogava 80mAh, prendilo di nuovo che eroghi quella corrente.. se ne eroga meno, meglio, ma ci metterà di più a caricarle.
se ne hai uno da 160, potrebbe ridurre la vita della batteria in quanto, se caricate troppo velocemente, si deteriorarono in meno tempo... cioè, non è che le carica troppo, solamente le carica in troppo poco tempo

non c'è alcuna autolimitazione nel caricabatterie.. lui è costruito e progettato per caricare pacchi da 9,6v e 160mAh, PUNTO.. nessun surriscaldamento ecc..
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se ti metti a discutere con un idiota, non andare avanti.. ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza..

Ultima modifica di greg89 : 30 aprile 12 alle ore 17:18
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Vecchio 02 maggio 12, 12:31   #4 (permalink)  Top
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intanto grazie per la completezza della risposta . vedo dal tuo profilo i 5000 e oltre messaggi sul forum ...ho incontrato un guru .

bene , nel frattempo ho provveduto a ri-ordinare il caricabatterie originale e inoltre mi hai implicitamente chiarito che un caricabatterie NON è un alimentatore, nel senso che il caricabatterie , se ho capito bene , ha il suo output di corrente e stop. come dicevi tu, è indifferente alla capacità delle batterie che vi collego, lui eroga il suo output e quindi il tempo di carica è in funzione della capacità delle batterie, ma l'output non cambia.

invece il discorso mio erroneo era se il caricabatterie è come l'alimentatore : quest'ultimo ha un output ma se vi colleghi un apparecchio che consuma più dell'output dell'alimentatore quest'ultimo si surriscalda e brucia.

non pensavo che solo un paio di volt di tensione in più del prescritto nella ricarica potessero danneggiare le batterie !

ok, grazie per i tuoi esatti chiarimenti.
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Vecchio 02 maggio 12, 22:04   #5 (permalink)  Top
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intanto grazie per la completezza della risposta . vedo dal tuo profilo i 5000 e oltre messaggi sul forum ...ho incontrato un guru .

bene , nel frattempo ho provveduto a ri-ordinare il caricabatterie originale e inoltre mi hai implicitamente chiarito che un caricabatterie NON è un alimentatore, nel senso che il caricabatterie , se ho capito bene , ha il suo output di corrente e stop. come dicevi tu, è indifferente alla capacità delle batterie che vi collego, lui eroga il suo output e quindi il tempo di carica è in funzione della capacità delle batterie, ma l'output non cambia.

invece il discorso mio erroneo era se il caricabatterie è come l'alimentatore : quest'ultimo ha un output ma se vi colleghi un apparecchio che consuma più dell'output dell'alimentatore quest'ultimo si surriscalda e brucia.

non pensavo che solo un paio di volt di tensione in più del prescritto nella ricarica potessero danneggiare le batterie !

ok, grazie per i tuoi esatti chiarimenti.
esatto, il caricabatterie non sono alimentatori, non servono per alimentare un dispositivo, ma per caricare una batteria...

sicuramente un caricabatterie da li-ion o li-po ha un circuito per il controllo della tensione della batteria a fine carica (perché se così non fosse, butteresti via la batteria alla prima ricarica per over-voltaggio)..
i caricabatterie da ni-cd o ni-mh (parlando di quelli da muro che assomigliano tanto ad un alimentatore), riferendomi soprattutto a quelli di fascia economica cinesissimi, forse, per risparmiare, non hanno alcun controllo del voltaggio, e funzionano tipo alimentatore, solo che fornendo poca corrente così (40, 60, 80mAh, al giusto voltaggio), quando la batteria è carica, dissimpa la corrente in più in calore (infatti, se la lasci caricare tutta la notte, la batteria al mattino è calda).
quelli modellistici (che sono caricabatterie seri e possono caricare ogni tipo di cella: ni-cd, ni-mh, pb, li-ion, li-po, li-fe) hanno invece il controllo tensione e staccano quando la batteria è carica, evitando inutili surriscaldamenti o errori, poiché si accorgono se stanno caricando una batteria con le caratteristiche che tu gli hai detto.
Siuro è che un caricabatterie da 12v, se attaccato ad una batteria da 9,6, te la frigge

grazie a te per la tua educazione e voglia di imparare.. non mi piace essere definito guru, ma sono riconoscente della tua fiducia basata sul numero dei miei interventi

sembrerà strano ma ultimamente molti di quelli che chiedono spiegazioni, non ascoltano minimamente ciò che hai da dirgli perchè sono fissati su loro convinzioni assimilate chissà dove.. e alla fine rischi ancora di passare da pirla quando insisti
__________________
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Vecchio 04 maggio 12, 14:29   #6 (permalink)  Top
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esatto, il caricabatterie non sono alimentatori, non servono per alimentare un dispositivo, ma per caricare una batteria...


...grazie a te per la tua educazione e voglia di imparare.. non mi piace essere definito guru, ma sono riconoscente della tua fiducia basata sul numero dei miei interventi

sembrerà strano ma ultimamente molti di quelli che chiedono spiegazioni, non ascoltano minimamente ciò che hai da dirgli perchè sono fissati su loro convinzioni assimilate chissà dove.. e alla fine rischi ancora di passare da pirla quando insisti
Ciao , hai ragione, purtroppo devo anche ammettere che è una tendenza insidiosa e un po' generalizzata quella di chiedere al volo informazioni, forse sull'impulso del guaio o dubbio momentanei, e oltretutto quando arrivano le risposte dal forum vengono lette frettolosamente senza dare il giusto peso. Boh? sarà in funzione della fretta del nostro modo di vivere. Penso ad esempio a quelli che , armati di cellulare, han sempre fretta di sapere,capire,disporre ma quando poi tocca a loro si eclissano regolarmente...

comunque, tornando al quesito tecnico e alle tue buone spiegazioni, ora ho il caricabatterie nuovo , sempre hitec , identico a quello rotto. facendo due conti risulta che il pacco di batterie ni-mh che devo caricare ha capacità 1300 mah ( spero che l'etichetta si riferisca alla capacità complessiva del pacco !!) e siccome il caricabatterie eroga 80 mah , dividendo il volume della botte da riempire con la portata oraria del rubinetto ottengo 16,25 ore .

Il caricabatterie, non essendo certo di qualità eccelsa ( va beh, non è cinese ma made in malesia , mi pare , o filippine, comunque sempre in " zona " ) non ha nè un temporizzatore nè il controllo di tensione, quindi se lo lasci attaccato un mese alle batterie lui continua a caricarle. In effetti non ha l'aria di uno molto intelligente.

Il vecchio caricabatterie, aperto, rivelava una resistenza incrinata , segno di solito che si è surriscaldata. Siccome però d sono attento a non sovraccaricare le batterie, mi viene il duplice sospetto :

1- la resistenza rotta non si è surriscaldata per eccesso continuato di carica ma è stato il componente che ha ceduto per primo a seguito di guasto in altra zona del circuito .

2- in alternativa, il pacco batterie , con il tempo e le ricariche, ha diminuito la sua capacità reale rispetto alla nominale e pertanto la ricarica viene eseguita in un bel po' di ore in meno di quanto dovrebbe secondo i calcoli. Questo potrebbe essere successo anche , forse, se lo faccio scaricare lasciando la radio accesa fino alla tensione di 9,8 circa volt.

mmmhhh....? dovrei verificare la capacità reale del pacco batterie , ma come posso fare, visto che ho solo il valore delle tensioni , ossia

carico = 11,6 volt circa o poco piu
scarico = 9,8 volt circa .

se hai un'idea , penso sarebbe utile anche per altri che leggono il forum, altrimenti mi hai già aiutato anche troppo ! ciao !
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l'indecente volante
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Vecchio 06 maggio 12, 01:45   #7 (permalink)  Top
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Ciao , hai ragione, purtroppo devo anche ammettere che è una tendenza insidiosa e un po' generalizzata quella di chiedere al volo informazioni, forse sull'impulso del guaio o dubbio momentanei, e oltretutto quando arrivano le risposte dal forum vengono lette frettolosamente senza dare il giusto peso. Boh? sarà in funzione della fretta del nostro modo di vivere. Penso ad esempio a quelli che , armati di cellulare, han sempre fretta di sapere,capire,disporre ma quando poi tocca a loro si eclissano regolarmente...

comunque, tornando al quesito tecnico e alle tue buone spiegazioni, ora ho il caricabatterie nuovo , sempre hitec , identico a quello rotto. facendo due conti risulta che il pacco di batterie ni-mh che devo caricare ha capacità 1300 mah ( spero che l'etichetta si riferisca alla capacità complessiva del pacco !!) e siccome il caricabatterie eroga 80 mah , dividendo il volume della botte da riempire con la portata oraria del rubinetto ottengo 16,25 ore .

Il caricabatterie, non essendo certo di qualità eccelsa ( va beh, non è cinese ma made in malesia , mi pare , o filippine, comunque sempre in " zona " ) non ha nè un temporizzatore nè il controllo di tensione, quindi se lo lasci attaccato un mese alle batterie lui continua a caricarle. In effetti non ha l'aria di uno molto intelligente.

Il vecchio caricabatterie, aperto, rivelava una resistenza incrinata , segno di solito che si è surriscaldata. Siccome però d sono attento a non sovraccaricare le batterie, mi viene il duplice sospetto :

1- la resistenza rotta non si è surriscaldata per eccesso continuato di carica ma è stato il componente che ha ceduto per primo a seguito di guasto in altra zona del circuito .

2- in alternativa, il pacco batterie , con il tempo e le ricariche, ha diminuito la sua capacità reale rispetto alla nominale e pertanto la ricarica viene eseguita in un bel po' di ore in meno di quanto dovrebbe secondo i calcoli. Questo potrebbe essere successo anche , forse, se lo faccio scaricare lasciando la radio accesa fino alla tensione di 9,8 circa volt.

mmmhhh....? dovrei verificare la capacità reale del pacco batterie , ma come posso fare, visto che ho solo il valore delle tensioni , ossia

carico = 11,6 volt circa o poco piu
scarico = 9,8 volt circa .

se hai un'idea , penso sarebbe utile anche per altri che leggono il forum, altrimenti mi hai già aiutato anche troppo ! ciao !
La reale capacità del pacco la si potrebbe vedere con un caricabatterie serio, con monitor, in seguito ad un ciclo di scarica/carica..
in questo modo, sapresti in quanto tempo la batteria potrebbe essere effettivamente carica..
il tutto unito anche ad una misurazione certa dell'intensità di carica.. per questo parametro, serve un pinza amperometrica in corrente continua..
tuttavia, il mio consiglio, è quello di procurarsi un buon caricabatteria con monitor, in modo da avere tutto sotto controllo..

inoltre, tieni conto che prima dell'avvento delle lipo, ogni modellista ha sempre usato pacchi ni-cd o ni-mh con caricabatterie come il tuo, cioè che non staccava in automatico... e nessuno ha mai avuto grossi problemi..

comunque, se sei un tipo pignolo, prenditi questo:

J.tronik Caricabatterie SUPERMATE DC6 Lipo 2-6 celle 12/220V | Jonathan.it vendita modellismo dinamico online - spedizioni in 24 ore

ah, dimenticavo.. valuta anche di passare alle lipo sulla tua radio, generalmente, sfruttando lo spazio a disposizione, si incrementa la durata di un 300-400%
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Vecchio 10 maggio 12, 11:16   #8 (permalink)  Top
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La reale capacità del pacco la si potrebbe vedere con un caricabatterie serio, con monitor, in seguito ad un ciclo di scarica/carica..
in questo modo, sapresti in quanto tempo la batteria potrebbe essere effettivamente carica..
il tutto unito anche ad una misurazione certa dell'intensità di carica.. per questo parametro, serve un pinza amperometrica in corrente continua..
tuttavia, il mio consiglio, è quello di procurarsi un buon caricabatteria con monitor, in modo da avere tutto sotto controllo..

inoltre, tieni conto che prima dell'avvento delle lipo, ogni modellista ha sempre usato pacchi ni-cd o ni-mh con caricabatterie come il tuo, cioè che non staccava in automatico... e nessuno ha mai avuto grossi problemi..

comunque, se sei un tipo pignolo, prenditi questo:

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ah, dimenticavo.. valuta anche di passare alle lipo sulla tua radio, generalmente, sfruttando lo spazio a disposizione, si incrementa la durata di un 300-400%
ciao scusa ritardo in risposta , avevo problemi in connessionje internet.

a dirti il vero ho anche un caricabatterie serio circa come quello che mi hai suggerito, lo utilizzo solo per caricare -bilanciate- le lipo dei modelli. Ok Ok lo so che stai pensando che sono un ignorantone e che il mio caricabatterie può caricare ,ciclare , scaricare anche le ni-mh , ma siccome ha le istruzioni un po' complesse, tradotte male e con i pulsanti che hanno le etichette poco comprensibili ( a volte ENTER, a volte START , per capirci ) con i riferimenti al manuale imprecisi, preferisco usare il "carichino" per le batterie della radio e invece il caricabatterie di marca kds , per le lipo dell'aereo.

ciao , molte grazie per le info ! per adesso non ho bisogno di lipo nella radio, ma in futuro terro' presesnte del tuoo consiglio
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l'indecente volante
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