Alternativa alle Eneloop

[losisi]

Originalmente inviato da il_biplano

Come le carichi ?
Un collega che le ha comprate con me da stesso rivenditore, s'è già "fumato" due pacchi di Eneloop caricandole ad 1-1,5C .

non sono così sprovveduto.........e non ho mai avuto fretta nel ricaricare le batterie

le carico a 0,2 A con un cb analogo al tuo ( GT Power A6 ).......

stasera monto un altro pacco con le 4 rimaste, carico e le metto là.....su di un modello non mi fido.

[picman]

le A123 mi interessano anche per il discorso della carica. MAgari tra un volo e l'altro 10 minuti e sono nuovamente cariche. COme per il pacco 5 elementi però credo debba utilizzare in ogni modo o un diodo o un UBEC (però meno roba si mette e meno si rompe). Mi spiego: sul pilatus B4 monto Hyperion Atlas AMD 09DS che il costruttore suggerisce di non superare i 5.5 V. A questo punto monto 4 elemnti NiMh ma senza nessuna sicurezza sulla perdita di un elemnto, oppure rischio con un regolatore o UBEC aggiungengo elementi che possono incorrere in fail ma con tensione costante e capacità buona. Sinceramente sarebbe il top 2 A123 senza nessun accorgimento, ma questi servi reggono?

Originalmente inviato da il_biplano

Non ti serve il diodo. Non serve nulla, hanno 6,8V a piena carica (il caricatore stacca a 7.2, ma si stabilizzano subito a 6,8 in erogazione). Praticamente come un pacco a 5 celle NiMh, ma con molTISSSSSimi C di scarica in più...erogazione costante, che per i servocomandi, anche digitali sono una manna. Di mezzo non ci devi mettere regolatori o diodi che sono comunque dei "potenziali fusibili" di circuito se non ben dimensionati.
Io sto passando a tutto Eneloop e LiFe. Le Eneloop nell'impiego TX (ma anche su fotocamera digitale) hanno veramente una durata infinita rispetto le normali NiMh...e ne ho provate di molte marche

[il_biplano]

Originalmente inviato da picman

le A123 mi interessano anche per il discorso della carica. MAgari tra un volo e l'altro 10 minuti e sono nuovamente cariche. COme per il pacco 5 elementi però credo debba utilizzare in ogni modo o un diodo o un UBEC (però meno roba si mette e meno si rompe). Mi spiego: sul pilatus B4 monto Hyperion Atlas AMD 09DS che il costruttore suggerisce di non superare i 5.5 V. A questo punto monto 4 elemnti NiMh ma senza nessuna sicurezza sulla perdita di un elemnto, oppure rischio con un regolatore o UBEC aggiungengo elementi che possono incorrere in fail ma con tensione costante e capacità buona. Sinceramente sarebbe il top 2 A123 senza nessun accorgimento, ma questi servi reggono?

Non conosco i servi che usi tu; comunque se già il costruttore raccomanda di NON superare 5.5V vuol dire che NON puoi neanche usare i 5 elementi Nichel. Vogliono esclusivamente il classico 4.8 a 4 celle o eventuale LiPo e regolatore (al limite). Da noi ci sono stati casi di bruciatura del servo del gas su motore a benzina con LiFe e regolatore. Servi digitali, sottoposti a vibrazioni, ma presumibilmente a causa del pessimo sistema di azionamento (rigido).
Io utilizzo gli stessi servi sul modello a benzina, con MINI sul gas e LiFe dirette !!!
E' chiaro, che le LiFe scaricano C a manetta !!! Quelli che una Nichel si sognerebbe...quindi servi che vanno sottosforzo, non fanno calare la V di alimentazione con conseguente aumento della I di passaggio....ergo, il servo svampa ! La causa è da ricercare nell'eventuale sforzo o sottodimensionamento del servo, che se in passato, veniva reso "lento" e flaccido con le batterie tradizionali, con le LiFe gli sparano dentro tutti gli ampere che lo sforzo richiede, senza "addormentarsi" come farebbe un pacco Nichel.

[il_biplano]

Originalmente inviato da losisi

non sono così sprovveduto.........e non ho mai avuto fretta nel ricaricare le batterie

le carico a 0,2 A con un cb analogo al tuo ( GT Power A6 ).......

stasera monto un altro pacco con le 4 rimaste, carico e le metto là.....su di un modello non mi fido.

Mai asserito che tu sia uno sprovveduto....e non è questione di fretta: è previsto che si possano caricare anche ad 1C, ma raccomandano l'utilizzo di un caricabatterie dedicato che personalmente non conosco. Per non sapere ne leggere ne scrivere, ho sempre preferito la carica standard a 0,1C, monitorando la capacità accumulata. Non ho mai avuto problemi di sovraccarica. Staccano in prossimità della loro capacità nominale.
Poi ne sento tanti che hanno trovato molti pregi di queste batterie. Non è da escludere che possano esserci anche delle partite difettose.

[picman]

Riassumendo un po', se ho capito bene, le Life anche con regolatore (ho un UBEC che alimenta fino a 5A) si possono usare però in condizioni ottimali con servo dimensionato e che lavori alla perfezione senza sforzi "meccanici", in caso cotnrario un doppio pacco da 4 elementi con uno safety switch robbe può essere la soluzione ottimale. dico bene?

Originalmente inviato da il_biplano

Non conosco i servi che usi tu; comunque se già il costruttore raccomanda di NON superare 5.5V vuol dire che NON puoi neanche usare i 5 elementi Nichel. Vogliono esclusivamente il classico 4.8 a 4 celle o eventuale LiPo e regolatore (al limite). Da noi ci sono stati casi di bruciatura del servo del gas su motore a benzina con LiFe e regolatore. Servi digitali, sottoposti a vibrazioni, ma presumibilmente a causa del pessimo sistema di azionamento (rigido).
Io utilizzo gli stessi servi sul modello a benzina, con MINI sul gas e LiFe dirette !!!
E' chiaro, che le LiFe scaricano C a manetta !!! Quelli che una Nichel si sognerebbe...quindi servi che vanno sottosforzo, non fanno calare la V di alimentazione con conseguente aumento della I di passaggio....ergo, il servo svampa ! La causa è da ricercare nell'eventuale sforzo o sottodimensionamento del servo, che se in passato, veniva reso "lento" e flaccido con le batterie tradizionali, con le LiFe gli sparano dentro tutti gli ampere che lo sforzo richiede, senza "addormentarsi" come farebbe un pacco Nichel.

[FrancoC.]

Originalmente inviato da losisi

perdonate se mi "aggancio" a questa discussione ma, parlando di Eneloop, non credo di andare ( troppo ) in OT........

leggendo le ottime recensioni di queste batterie, dopo aver usato per molti anni le classiche NiMh ( Sanyo, sopratutto ) ne ho prese alcune.

assemblato un pacco da 4 e messo su di un modello, l'ho usato per non più di tre-quattro voli, poi ho fermato il modello per alcune modifiche ed il pacco è rimasto, ovviamente, a bordo senza essere ricaricato per circa un mese.

quando sono andato a riprendere il tutto la sorpresa: batterie totalmente scariche ( ma proprio del tutto eh: roba di 3-3,2 v misurati ) ....ho fatto ciclare un paio di volte e tutto ( sembra ) tornare nella norma: il pacco riprende tutti i 2000 mA nominali.

passano altre 2 settimane di fermo ( usate solo per poche prove al banco ) e di nuovo ci risiamo: batterie scariche e, questa volta, anche dopo 3 cicli non prendono più di 600 mA.....

ovviamente non mi fido più ad usare questo pacco e sono dubbioso di "montarne" un'altro con le restanti celle che ho preso...

che è successo ?? forse celle difettose in origine ? qualcuno ha avuto episodi simili ?

Hai certamente qualche dispersione sulla linea di alimentazione, qualcosa nelle saldature del pacco stesso oppure nei connettori o nell'interruttore.
Di che tipo è l'interruttore?

[FrancoC.]

Originalmente inviato da il_biplano

Come le carichi ?
Un collega che le ha comprate con me da stesso rivenditore, s'è già "fumato" due pacchi di Eneloop caricandole ad 1-1,5C (cosa che comunque sembra consentita). Io invece le carico a 0.1C (200mAh) e fin'ora sono andate davvero bene. La loro durata è impressionante, sopratutto su una fotocamera digitale che ha una soglia di batteria molto alta in relazione alla V nominale delle celle NiNh(1.2V), e le normali NiMh duravano pochissimo. Non parliamo della Futaba T9Z che ci volo dei mesi senza caricarla...e poi lo faccio più per scrupolo, quando la tensione scende a 10-10,1 V....
Uso un caricabatterie Imax B6.

Caricare NiMH, specie di quella taglia, a 1,5C è un volerle uccidere a tutti i costi.
Le Eneloop tollerano abbastanza allegramente la carica ad 1C ma non bisogna approfittarne.
Il miglior compromesso per caricare qualsiasi tipo di LSD (ibride) è 0,5C (un amp); la corrente è abbastanza intensa per assicurare (quasi .....) una corretta lettura del DeltaPeak, mentre con correnti inferiori è abbastanza facile incorrere in false letture o, peggio ancora, in mancate letture del picco.

[Frankopter]

esiste una soluzione semplicissima ed economica:
se usi Multiplex compri uan ricevente 9 canali e ha già 2 ingressi per due pacchi di batterie da 4 elementi. colleghi senza interruttori e hai meno roba che si possa rompere.

[FrancoC.]

Originalmente inviato da Frankopter

esiste una soluzione semplicissima ed economica:
se usi Multiplex compri uan ricevente 9 canali e ha già 2 ingressi per due pacchi di batterie da 4 elementi. colleghi senza interruttori e hai meno roba che si possa rompere.

Beh, mi pare poco pratico; devi avere MPX, ......devi acquistare una nuova Rx .....
Meglio lavorare sulle batterie ........

[dtruffo]

La Sanyo suggerisce di ricaricare le Eneloop come minimo a 0.5 C per evitare falsi picchi. Da esperimenti fatti caricate a 0.1 o 0.2 C non caricano correttamente.