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Vecchio 01 novembre 11, 20:34   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di g.accettura
 
Data registr.: 06-04-2004
Residenza: Roma
Messaggi: 313
Come ti ammazzo il modellismo (storia di un gruppo e di una pista )

Carissimi amici naturalmente il titolo di questo articolo è provocatorio.
Vorrei per chi ha la pazienza di leggere raccontare la storia incresciosa avvenuta in un campo di modellismo.
Circa quaranta gli iscritti, la pista molto bella e bella anche la struttura.
Bagno, corrente, tettoia per la pioggia, e per finire una club house.
Come in tutte le piste aereomodellistiche mi sarei aspettato raduni, manifestazioni, gare ecc.
Fin dall'inizio però mi fù detto che queste cose portavano solo problemi e che in passato proprio per questi motivi alcune persone erano state allontanate.
Certamente una cosa del genere o si accetta o vai via, la pista era comoda e quindi l'accettai.
I frequentatori erano scarsi fin che un nostro carissimo amico introdusse un bel gruppo di elicotteristi.
Ragazzi con la voglia di volare e con pollici da competizione.
Alcuni dei vecchi soci grazie a loro si affacciarono a questa nuova disciplina.
Il sottoscritto si limitò a guardare affascinato da queste macchine oggi arrivate ad un livello tecnologico molto elevato.
Devo dire che il gruppo fu accolto da tutti con entusiasmo.
Verso l'ora di pranzo come consuetudine di quella pista ci si riuniva nella club house per il pranzo preparato in loco dai gestori della cucina.
Ricordo belle giornate.
Molti si portavano al seguito un loro famigliare condividendo la tavola insieme agli altri.
Chi la fidanzata, chi i figli chi i genitori addirittura, e chi come me compagna,figlio e cani.
Tutti stavamo molto bene.
tutti per quel pranzo pagavamo 15 € un prezzo diciamo equo nulla di speciale ma ci faceva stare bene.
Certamente quando si è in molti sulle piste ci deve essere un controllore, l'autoregolamentazione in Italia non funziona bene ma a parte qualche piccolo


disappunto sugli ordini di volo tutti giocavamo felici.
Il patatrac ci aspettava in agguato dopo l'estate.
Si decise di organizzare una cena di mezza estate.
Una bella cena a cui non ho potuto partecipare perche ero in alto adige ma le cui foto ho potuto visionare.
Fu in quel giorno che gli interessi personali di qualcuno divamparono proprio come un fuoco estivo.
Rapido, violento ed inaspettato.
Tre ragazzi arrivati la mattina decisero non vedendo i gestori della cucina di prepararsi autonomamente un piatto di pasta.
Da premettere che mai avremmo pensato che la cucina fosse un bene solo di alcuni e che vi fosse un'attività lucrativa sotto.
Erano pranzi in amicizia, certamente con un piccolo rientro per gli organizzatori ma l'amicizia ed il piacere di stare insieme non centrava proprio nulla.
I ragazzi finirono di mangiare e lasciarono dei soldi per ripagare ciò che avevano consumato.
Arrivati i così detti gestori del ristorante per i preparativi della cena, i ragazzi avvertirono che avevano lasciato i soldi per la consumazione.
Le fiamme divamparono.
Un nostro amico all'apparenza molto amico dei gestori fu accusato immediatamente.
I gestori del ristorante vanno avvertiti se c'è gente che vuole mangiare.
Doveva telefonare.
I ragazzi furono cazziati e avvertiti che nessuno e dico nessuno si doveva più permettere di preparare nulla autonomamente.
Caspita mai avremmo immaginato una reazione simile.
Il ristorante in realtà non esisteva. C'era solo una piccola cucina per la preparazione di un piatto di pasta per i soci.
Sembrava esser fatto tutto in amicizia, tutto sembrava tintinnare in nome del piacere di stare insieme come quei bicchieri che nei pranzi si scontravano fra di loro per i brindisi.
Quello non era il tintinnio dei bicchieri era il tintinnio dei soldi che noi polli portavamo nelle tasche di alcuni.
Noi ragazzi si sà che le imposizioni le reggiamo poco.
Chiedemmo quindi educatamente al proprietario della pista se ogni tanto avessimo potuto organizzare una grigliata.
Per tirarci fuori da quella storiaccia del ristorante.
La risposta fu che una grigliata avrebbe potuto far divampare un fuoco in quella campagna nel periodo estivo.
Il fuoco però era già divampato bruciando inesorabilmente tutto ciò che poteva bruciare.
Il gruppo di ragazzi compreso il sottoscritto non si affaccio più al ristorante.
Da li a poco i primi problemi fin che un semplice pretesto fece si che uno dei ragazzi fu allontanato.
Gli elicotteri danno fastidio e all'ora di pranzo non si deve volare, queste le parole del proprietario.
Dietro naturalmente il mancato introito del ristorante.
Quei ragazzi non rendono più bene bisogna cambiare.
Quei ragazzi tra cui il sottoscritto decisero di seguire il ragazzo allontanato.
Una marea di Post su un noto social network fecero seguito.
Tanti tanti post di protesta che richiedevano spiegazioni.
Perche quell'allontanamento senza una spiegazione, senza una riunione,senza un civile confronto.
Ne i gestori del ristorante ne il proprietario ebbero il coraggi di rispondere.
Come affogati da quell'onda anomala di post che era intervenuta per spegnere quel fuoco di avidità divampato.
Oggi il gruppo si è riconsolidato ovviamente non su quel campo.
Non tutti si schierarono. Si sa l'omertà ha radici nel nostro popolino.
l' Italietta ce la chiamano gli stranieri.
Io sono per combattere nel nome dei valori e dell'amicizia ed in questo caso del modellismo.
Questo splendido hobby che fin dall'infanzia ammiravo tra le sbarre del balcone rivolgendo lo sguardo su quel laboratorio sotto casa mia da dove uscivano


Splendidi modelli..
g.accettura non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 novembre 11, 21:06   #2 (permalink)  Top
Sospeso
 
Data registr.: 13-12-2010
Messaggi: 1.278
Se ci sono di mezzo delle spese è INDISPENSABILE (oltre che richiesto dalla legge) che sia tutto regolato, scritto, esposto, approvato e firmato. I soldi lasciati nella scatola per pagare il caffè non funzionano neanche in famiglia, figurarsi in un' associazione. Ci vuole un responsabile per OGNI attività, orari, numeri di telefono, reperibilità. Per inciso, gli elicotteri DA SEMPRE litigano con gli aerei prima o poi, la coabitazione tra mezzi che vanno sempre e solo in avanti e ad alta quota e altri che vanno in tutte le direzioni possibili e ad altezza di uccello padulo genera un cattivo karma.
La melodrammatica contrapposizione tra giovani entusiasti e sinceri e vecchi soci avidi è una palla, e l'interferenza degli a-social networks è, appunto, un' interferenza. Se c'è un responsabile della cucina o del tosaerba nessuno è autorizzato ad entrare in cucina o a salire sul trattorino senza chiedere permesso PRIMA, lo vuole il buon senso e lo vuole la cortesia. Se qualcuno rompe un piatto e non lo dice, chi lo paga? Se va a male il tonno e parte la cagarella epidemica con chi te la prendi?
Il modellismo non c'entra nulla con questa storia, è solo una storia di (benevola) approssimazione e di (amichevole) disorganizzazione.
Citazione:
mai avremmo pensato
Malissimo. Doveva essere scritto in bacheca, non pensato o immaginato.

Scusa se sono un po' brusco, ma ne ho visti di gruppi che vanno in vacca perchè partono alla "volemose bene" e finiscono con "chi ha lasciato aperto il frigo". L'associazionismo è cosa seria e richiede un po' di forma, necessariamente.
Alberto Nencioni non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 novembre 11, 21:27   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di Valerio Ceccherini
 
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Residenza: Poggio MIrteto
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Citazione:
Originalmente inviato da g.accettura Visualizza messaggio
Carissimi amici naturalmente il titolo di questo articolo è provocatorio.
...cut...
Oggi il gruppo si è riconsolidato ovviamente non su quel campo.
Non tutti si schierarono. Si sa l'omertà ha radici nel nostro popolino.
l' Italietta ce la chiamano gli stranieri.
Io sono per combattere nel nome dei valori e dell'amicizia ed in questo caso del modellismo.
Questo splendido hobby che fin dall'infanzia ammiravo tra le sbarre del balcone rivolgendo lo sguardo su quel laboratorio sotto casa mia da dove uscivano


Splendidi modelli..
E' una Club di deficenti, ne sono scappato anche io anni orsono, gestito da dinosauri boriosi, certa gente sta bene solo da sola .
Valerio Ceccherini non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 novembre 11, 21:33   #4 (permalink)  Top
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Data registr.: 15-10-2008
Residenza: roma
Messaggi: 9
Citazione:
Originalmente inviato da g.accettura Visualizza messaggio
Carissimi amici naturalmente il titolo di questo articolo è provocatorio.
Vorrei per chi ha la pazienza di leggere raccontare la storia incresciosa avvenuta in un campo di modellismo.
Circa quaranta gli iscritti, la pista molto bella e bella anche la struttura.
Bagno, corrente, tettoia per la pioggia, e per finire una club house.
Come in tutte le piste aereomodellistiche mi sarei aspettato raduni, manifestazioni, gare ecc.
Fin dall'inizio però mi fù detto che queste cose portavano solo problemi e che in passato proprio per questi motivi alcune persone erano state allontanate.
Certamente una cosa del genere o si accetta o vai via, la pista era comoda e quindi l'accettai.
I frequentatori erano scarsi fin che un nostro carissimo amico introdusse un bel gruppo di elicotteristi.
Ragazzi con la voglia di volare e con pollici da competizione.
Alcuni dei vecchi soci grazie a loro si affacciarono a questa nuova disciplina.
Il sottoscritto si limitò a guardare affascinato da queste macchine oggi arrivate ad un livello tecnologico molto elevato.
Devo dire che il gruppo fu accolto da tutti con entusiasmo.
Verso l'ora di pranzo come consuetudine di quella pista ci si riuniva nella club house per il pranzo preparato in loco dai gestori della cucina.
Ricordo bellte giornate.
Molti si portavano al seguito un loro famigliare condividendo la tavola insieme agli altri.
Chi la fidanzata, chi i figli chi i genitori addirittura, e chi come me compagna,figlio e cani.
Tutti stavamo molto bene.
tutti per quel pranzo pagavamo 15 € un prezzo diciamo equo nulla di speciale ma ci faceva stare bene.
Certamente quando si è in molti sulle piste ci deve essere un controllore, l'autoregolamentazione in Italia non funziona bene ma a parte qualche piccolo


disappunto sugli ordini di volo tutti giocavamo felici.
Il patatrac ci aspettava in agguato dopo l'estate.
Si decise di organizzare una cena di mezza estate.
Una bella cena a cui non ho potuto partecipare perche ero in alto adige ma le cui foto ho potuto visionare.
Fu in quel giorno che gli interessi personali di qualcuno divamparono proprio come un fuoco estivo.
Rapido, violento ed inaspettato.
Tre ragazzi arrivati la mattina decisero non vedendo i gestori della cucina di prepararsi autonomamente un piatto di pasta.
Da premettere che mai avremmo pensato che la cucina fosse un bene solo di alcuni e che vi fosse un'attività lucrativa sotto.
Erano pranzi in amicizia, certamente con un piccolo rientro per gli organizzatori ma l'amicizia ed il piacere di stare insieme non centrava proprio nulla.
I ragazzi finirono di mangiare e lasciarono dei soldi per ripagare ciò che avevano consumato.
Arrivati i così detti gestori del ristorante per i preparativi della cena, i ragazzi avvertirono che avevano lasciato i soldi per la consumazione.
Le fiamme divamparono.
Un nostro amico all'apparenza molto amico dei gestori fu accusato immediatamente.
I gestori del ristorante vanno avvertiti se c'è gente che vuole mangiare.
Doveva telefonare.
I ragazzi furono cazziati e avvertiti che nessuno e dico nessuno si doveva più permettere di preparare nulla autonomamente.
Caspita mai avremmo immaginato una reazione simile.
Il ristorante in realtà non esisteva. C'era solo una piccola cucina per la preparazione di un piatto di pasta per i soci.
Sembrava esser fatto tutto in amicizia, tutto sembrava tintinnare in nome del piacere di stare insieme come quei bicchieri che nei pranzi si scontravano fra di loro per i brindisi.
Quello non era il tintinnio dei bicchieri era il tintinnio dei soldi che noi polli portavamo nelle tasche di alcuni.
Noi ragazzi si sà che le imposizioni le reggiamo poco.
Chiedemmo quindi educatamente al proprietario della pista se ogni tanto avessimo potuto organizzare una grigliata.
Per tirarci fuori da quella storiaccia del ristorante.
La risposta fu che una grigliata avrebbe potuto far divampare un fuoco in quella campagna nel periodo estivo.
Il fuoco però era già divampato bruciando inesorabilmente tutto ciò che poteva bruciare.
Il gruppo di ragazzi compreso il sottoscritto non si affaccio più al ristorante.
Da li a poco i primi problemi fin che un semplice pretesto fece si che uno dei ragazzi fu allontanato.
Gli elicotteri danno fastidio e all'ora di pranzo non si deve volare, queste le parole del proprietario.
Dietro naturalmente il mancato introito del ristorante.
Quei ragazzi non rendono più bene bisogna cambiare.
Quei ragazzi tra cui il sottoscritto decisero di seguire il ragazzo allontanato.
Una marea di Post su un noto social network fecero seguito.
Tanti tanti post di protesta che richiedevano spiegazioni.
Perche quell'allontanamento senza una spiegazione, senza una riunione,senza un civile confronto.
Ne i gestori del ristorante ne il proprietario ebbero il coraggi di rispondere.
Come affogati da quell'onda anomala di post che era intervenuta per spegnere quel fuoco di avidità divampato.
Oggi il gruppo si è riconsolidato ovviamente non su quel campo.
Non tutti si schierarono. Si sa l'omertà ha radici nel nostro popolino.
l' Italietta ce la chiamano gli stranieri.
Io sono per combattere nel nome dei valori e dell'amicizia ed in questo caso del modellismo.
Questo splendido hobby che fin dall'infanzia ammiravo tra le sbarre del balcone rivolgendo lo sguardo su quel laboratorio sotto casa mia da dove uscivano


Splendidi modelli..
falchetto68 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 novembre 11, 21:41   #5 (permalink)  Top
Alexvan
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Messaggi: n/a
Giusto pe sapè, a chi vi riferite?

Anche in MP.

Grazie.
  Rispondi citando
Vecchio 01 novembre 11, 22:04   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di f.alberto
 
Data registr.: 01-04-2006
Residenza: Vittoria RG
Messaggi: 3.642
Citazione:
Originalmente inviato da Valerio Ceccherini Visualizza messaggio
E' una Club di deficenti, ne sono scappato anche io anni orsono, gestito da dinosauri boriosi, certa gente sta bene solo da sola .


Verissimo, starebbero bene anche con gli altri alla condizione che non prendano parola e che loro siano gli unici a decidere.
f.alberto non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 novembre 11, 22:22   #7 (permalink)  Top
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L'avatar di antonio60
 
Data registr.: 05-02-2008
Residenza: Borgofranco di Ivrea -TO-
Messaggi: 1.662
Citazione:
Originalmente inviato da Alberto Nencioni Visualizza messaggio
Se ci sono di mezzo delle spese è INDISPENSABILE (oltre che richiesto dalla legge) che sia tutto regolato,
......
......
......
L'associazionismo è cosa seria e richiede un po' di forma, necessariamente.
Quoto in pieno il pensiero di Alberto, anzi trasformerei la sua frase
"L'associazionismo è cosa seria e richiede un po' di forma, necessariamente"
in
"L'associazionismo è cosa seria e richiede molta forma, necessariamente"

In un club privato tutti pensano, pago la quota sono socio ci sono delle regole e le rispetto altrimenti il proprietario mi invita ad andarmene o all'atto del rinnovo non mi rinnova la tessera

Chisà perchè in un'associazione, il fatto di pagare una quota è spesso inteso come pago la mia quota e quindi faccio come mi pare.

In molte associazioni poi si fanno delle cose completamente fuori dalla legalità senza nemmeno accorgersene.

Veniamo allo specifico:
Gestire una specie di ristorante come fa la Vs. assciazione richiede se fatto a dovere (e io credo che lo sia) una serie di autorizzazioni e la possibilità di essere sottoposti ad una serie di controlli igienico sanitari da far spavento.

Veniamo al dunque:
se di chi era ai fornelli si fosse fatto male chi ne avrebbe risposto?
se i commensali al termine del pasto si fossero sentiti male chi ne avrebbe risposto?
se fossero giunti i responsabili ASL per un normale controllo come si sarebbe giustificato il gestore della cucina?

Capisci, gestire un'associazione (ed ecco perchè molteper non dire tutte eleggono un direttivo) è come gestire un CLUB privato, l'unica cosa che viene eliminata è "lo scopo di lucro" il resto resta (scusate il gioco di parole).
I compiti, le responsabilità sono di chi se li assume gli altri, i "soci e basta" non possono permettersi di fare come vogliono, no ci sono delle regole e vanno rispettate e il comitato direttivo le impone.
Al contrario che in un "club privato" in un'associazione il direttivo è espressione del gruppo, quindi si può cambiare ma finchè è in carica ha il compito di far rispettare statuto e regole ed eventualmente di allontanare dal gruppo chi statuto e regole non rispetta.
__________________
Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto. (A. Einstein)

Ultima modifica di antonio60 : 01 novembre 11 alle ore 22:27
antonio60 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 novembre 11, 23:53   #8 (permalink)  Top
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L'avatar di maneba
 
Data registr.: 29-12-2007
Residenza: Non rispondo a PM tecnici
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Citazione:
Originalmente inviato da antonio60 Visualizza messaggio
Chisà perchè in un'associazione, il fatto di pagare una quota è spesso inteso come pago la mia quota e quindi faccio come mi pare.

In molte associazioni poi si fanno delle cose completamente fuori dalla legalità senza nemmeno accorgersene.
Verissimo, anche da noi molto spesso, troppo, la forma viene "dimenticata". Ma è necessaria, per un quieto divertimento, così come è necessario il rispetto del regolamento. E aggiungo anche che molte volte si dovrebbe farlo rispettare pur facendo la figura dei rompiballe.
Stefano.
maneba non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 novembre 11, 00:18   #9 (permalink)  Top
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L'avatar di Paolo B.
 
Data registr.: 19-03-2009
Residenza: son di Prao
Messaggi: 608
il gruppo era ben affiatato, cene, pranzi e cotillons, se l'avete fatto morire per come l'hai descritta tu avete toppato in pieno, la questione "sicurezza" non è uno scherzo e non è nemmeno una cosa da "volemosebbene", se ce stato un cazziatone in tal senso è più che legittimo.

Pace e bene.

Paolo B.
__________________
Pace e bene
Paolo B.
"se l'anziano potesse ed il giovane sapesse......."
Paolo B. non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 novembre 11, 09:46   #10 (permalink)  Top
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L'avatar di g.accettura
 
Data registr.: 06-04-2004
Residenza: Roma
Messaggi: 313
La questione sicurezza era osservata e rispettata il problema era che non si mangiava più e quindi il giocattolo si è rotto
..
Citazione:
Originalmente inviato da Paolo B. Visualizza messaggio
il gruppo era ben affiatato, cene, pranzi e cotillons, se l'avete fatto morire per come l'hai descritta tu avete toppato in pieno, la questione "sicurezza" non è uno scherzo e non è nemmeno una cosa da "volemosebbene", se ce stato un cazziatone in tal senso è più che legittimo.

Pace e bene.

Paolo B.
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