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Vecchio 01 novembre 11, 21:33   #4 (permalink)  Top
falchetto68
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Data registr.: 15-10-2008
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Originalmente inviato da g.accettura Visualizza messaggio
Carissimi amici naturalmente il titolo di questo articolo è provocatorio.
Vorrei per chi ha la pazienza di leggere raccontare la storia incresciosa avvenuta in un campo di modellismo.
Circa quaranta gli iscritti, la pista molto bella e bella anche la struttura.
Bagno, corrente, tettoia per la pioggia, e per finire una club house.
Come in tutte le piste aereomodellistiche mi sarei aspettato raduni, manifestazioni, gare ecc.
Fin dall'inizio però mi fù detto che queste cose portavano solo problemi e che in passato proprio per questi motivi alcune persone erano state allontanate.
Certamente una cosa del genere o si accetta o vai via, la pista era comoda e quindi l'accettai.
I frequentatori erano scarsi fin che un nostro carissimo amico introdusse un bel gruppo di elicotteristi.
Ragazzi con la voglia di volare e con pollici da competizione.
Alcuni dei vecchi soci grazie a loro si affacciarono a questa nuova disciplina.
Il sottoscritto si limitò a guardare affascinato da queste macchine oggi arrivate ad un livello tecnologico molto elevato.
Devo dire che il gruppo fu accolto da tutti con entusiasmo.
Verso l'ora di pranzo come consuetudine di quella pista ci si riuniva nella club house per il pranzo preparato in loco dai gestori della cucina.
Ricordo bellte giornate.
Molti si portavano al seguito un loro famigliare condividendo la tavola insieme agli altri.
Chi la fidanzata, chi i figli chi i genitori addirittura, e chi come me compagna,figlio e cani.
Tutti stavamo molto bene.
tutti per quel pranzo pagavamo 15 € un prezzo diciamo equo nulla di speciale ma ci faceva stare bene.
Certamente quando si è in molti sulle piste ci deve essere un controllore, l'autoregolamentazione in Italia non funziona bene ma a parte qualche piccolo


disappunto sugli ordini di volo tutti giocavamo felici.
Il patatrac ci aspettava in agguato dopo l'estate.
Si decise di organizzare una cena di mezza estate.
Una bella cena a cui non ho potuto partecipare perche ero in alto adige ma le cui foto ho potuto visionare.
Fu in quel giorno che gli interessi personali di qualcuno divamparono proprio come un fuoco estivo.
Rapido, violento ed inaspettato.
Tre ragazzi arrivati la mattina decisero non vedendo i gestori della cucina di prepararsi autonomamente un piatto di pasta.
Da premettere che mai avremmo pensato che la cucina fosse un bene solo di alcuni e che vi fosse un'attività lucrativa sotto.
Erano pranzi in amicizia, certamente con un piccolo rientro per gli organizzatori ma l'amicizia ed il piacere di stare insieme non centrava proprio nulla.
I ragazzi finirono di mangiare e lasciarono dei soldi per ripagare ciò che avevano consumato.
Arrivati i così detti gestori del ristorante per i preparativi della cena, i ragazzi avvertirono che avevano lasciato i soldi per la consumazione.
Le fiamme divamparono.
Un nostro amico all'apparenza molto amico dei gestori fu accusato immediatamente.
I gestori del ristorante vanno avvertiti se c'è gente che vuole mangiare.
Doveva telefonare.
I ragazzi furono cazziati e avvertiti che nessuno e dico nessuno si doveva più permettere di preparare nulla autonomamente.
Caspita mai avremmo immaginato una reazione simile.
Il ristorante in realtà non esisteva. C'era solo una piccola cucina per la preparazione di un piatto di pasta per i soci.
Sembrava esser fatto tutto in amicizia, tutto sembrava tintinnare in nome del piacere di stare insieme come quei bicchieri che nei pranzi si scontravano fra di loro per i brindisi.
Quello non era il tintinnio dei bicchieri era il tintinnio dei soldi che noi polli portavamo nelle tasche di alcuni.
Noi ragazzi si sà che le imposizioni le reggiamo poco.
Chiedemmo quindi educatamente al proprietario della pista se ogni tanto avessimo potuto organizzare una grigliata.
Per tirarci fuori da quella storiaccia del ristorante.
La risposta fu che una grigliata avrebbe potuto far divampare un fuoco in quella campagna nel periodo estivo.
Il fuoco però era già divampato bruciando inesorabilmente tutto ciò che poteva bruciare.
Il gruppo di ragazzi compreso il sottoscritto non si affaccio più al ristorante.
Da li a poco i primi problemi fin che un semplice pretesto fece si che uno dei ragazzi fu allontanato.
Gli elicotteri danno fastidio e all'ora di pranzo non si deve volare, queste le parole del proprietario.
Dietro naturalmente il mancato introito del ristorante.
Quei ragazzi non rendono più bene bisogna cambiare.
Quei ragazzi tra cui il sottoscritto decisero di seguire il ragazzo allontanato.
Una marea di Post su un noto social network fecero seguito.
Tanti tanti post di protesta che richiedevano spiegazioni.
Perche quell'allontanamento senza una spiegazione, senza una riunione,senza un civile confronto.
Ne i gestori del ristorante ne il proprietario ebbero il coraggi di rispondere.
Come affogati da quell'onda anomala di post che era intervenuta per spegnere quel fuoco di avidità divampato.
Oggi il gruppo si è riconsolidato ovviamente non su quel campo.
Non tutti si schierarono. Si sa l'omertà ha radici nel nostro popolino.
l' Italietta ce la chiamano gli stranieri.
Io sono per combattere nel nome dei valori e dell'amicizia ed in questo caso del modellismo.
Questo splendido hobby che fin dall'infanzia ammiravo tra le sbarre del balcone rivolgendo lo sguardo su quel laboratorio sotto casa mia da dove uscivano


Splendidi modelli..
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