voltaggio candela

[R3N3GADE]

quale sarebbe il voltaggio ideale per accendere la candela?

[MONSTER CEN ME 16]

L ideale a MIO PARERE sarebbe 1.5 volt...usando la classica cella 1.2V la candela si accende, ma se sei un pò troppo grasso rischi che nn parte subito..in gara si usano le classiche al PB da 2V per ovvi motivi..questo perchè accende più rapidamente, ma se nn sei pratico la cucini subito. io sto sul sicuro con lo scalda candela classico a 1.2V.

[andykaw1]

Salve, vorrei riportare un piccolo esperimento che ho fatto ultimamente:

Di norma gli accendi candela integrati (quelli con pila e attacco in sol pezzo) non sono il massimo in quanto a capacità e capita di restare a piedi.
Avevo da parte un pila da 5.00 A 2V cc, e ovviamente la pipa lunga con i cavi che uso sugli aeromodelli.
Ora, la cosa critica è la tensione, sopra gli 1,5 V il filamento rischia di abbreviare la sua esistenza e alleggerire il portafoglio, si rischia anche di rompere il motore se un pezzo di filamento cade e finisce tra pistone e canna.
Detto e premesso ciò ho fatto una modifica da 0,20 € e ho ottenuto un accendi candela ottimo con enorme capacità:
1) acquisto di un diodo che sopporti correnti da almeno 6 A (meglio se da 10A);
2) saldare in serie sul polo positivo della pila (sul cavo per la precisione) il diodo con il catodo rivolto verso l'accendi candela (una anello argentato sulla circonferenza identifica il catodo)
3) la tensione a vuoto è sulla pila 2,2 V mentre sull'accendi candela è di circa 1,8 V ma quando interviene il carico rappresentato dalla spirale la tensione all'accendi candela scende a 1,2-1,4 V.
4) la luminosità del filamento è buona (tra il giallo e l'arancione), non si rischia di bruciare o deformare il filamento per una tensione eccessiva.

Unico lato negativo è che la caduta di tensione dagli orginari 2-2,2 V ai successivi 1,2-1,4 V provoca una perdita sotto forma di calore sul diodo, in pratica la corrente in A che si consuma è sempre la stessa, ed una parte viene smaltita dal corpo del diodo.

Un sistema semplice e sicuramente economico, i diodi di norma offrono una caduta di tensione di 0,6-0,8 Vcc, quindi ottimi per il nostro scopo, ma si tratta (dal punto di vista elettronico) di un'uso improprio del diodo.

Spero che questa info possa essere utile a molti.
saluti,
Andrea

[magu]

Anche io uso una batteria al piombo da 2 V - 5 Ah, per la caduta di tensione uso un filo lungo circa 1m e di sezione ridotta.

[tarponauta]

Allora 1 batteria stilo da 1,5v e' troppo poco per far funzionare la candela,io uso due stilo ricaricabili e funziona perfettamente.Compra un supporto per le due stilo e lo attacchi con due coccodrilli all accendicandela.Io lho testato anche con 4 stilo e non ho bruciato la candela.

[antonio60]

Io da buon aeromodellista uso una normale batteria da 2V da quando ho comincitao (circa 3 anni) e non ho mai avuto problemi di rotture del filamento

Anche sulle auto RC stesso sistema (nel senso che è proprio lo stesso accendicandela e la stessa batteria)

Uso solo un'accortezza sulle candele nuove-nuove prima di attaccarle all'accendicandela e quindi prima di inserirle nella sede bagno il filamento con un po di miscela non so faccia veramente qualcosa a me hanno insegnato così e visto che non costa nulla lo faccio, poi può essere che sia la solita legenda metropolitana

[magu]

Originalmente inviato da tarponauta

Allora 1 batteria stilo da 1,5v e' troppo poco per far funzionare la candela,io uso due stilo ricaricabili e funziona perfettamente.Compra un supporto per le due stilo e lo attacchi con due coccodrilli all accendicandela.Io lho testato anche con 4 stilo e non ho bruciato la candela.

Quanta confusione:
1) Le batteri stilo non sono da 1,5V ma da 1,2V
2) Anche se ne metti 4, ma in parallelo, rimangono sempre 1,2 V

[dooling]

Una batteria al piombo 2V 5A, fili lunghi circa 1,5 mt per provocare una caduta di tensione, aggiungo "in serie" un amperometro (fs 10A), che mi permette di verificare se la corrente passa.
1° se non passa, falso contatto o candelina KO
2° se ne passa troppa, candelina bagnata.
3° per fare una figatina, scatoletta con due strumentini, voltmetro e amperometro.

[antonio60]

Originalmente inviato da dooling

Una batteria al piombo 2V 5A, fili lunghi circa 1,5 mt per provocare una caduta di tensione, aggiungo "in serie" un amperometro (fs 10A), che mi permette di verificare se la corrente passa.
1° se non passa, falso contatto o candelina KO
2° se ne passa troppa, candelina bagnata.
3° per fare una figatina, scatoletta con due strumentini, voltmetro e amperometro.

Si il cavo è un modo come un altro per provocare una caduta di tensione e inizialmente avevo pensato la di fare la stessa cosa

"Leggere qua"

Poi sconsigliato dai più (compreso dooling) non l'ho fatto ma siccome sono e resto un elettronico non l'ho fatto dopo essermi fatto due conticini (e non pippe mentali)

Eccoli

Sezione 1 mmq resistenza circa 19.5 ohm/km corrente Max 5A
Sezione 1,5 mmq resistenza circa 13.5 ohm/km corrente Max 10A

3mt cavo Sezione 1 mmq resistenza 0,0585 ohm
3mt cavo Sezione 1,5 mmq resistenza 0,0399 ohm

ora supponendo che la nostra candela assorba 3A avremo che
3mt cavo Sezione 1 mmq porvoca c.d.t. 0.1755V
3mt cavo Sezione 1,5 mmq porvoca c.d.t. 0.1197V

Con buona probabilità un cattivo contatto sulla "pipetta" di accensione o un cocodrillo mal saldato o con contatto non perfetto provova una caduta maggiore del cavo quindi ..... batteria da 2V 5A e pipetta comoda con cavi standard e coccodrilli e devo dire che mi trovo benissimo sia sugli aeromodelli che sulle macchinine!!!!

[andykaw1]

Salve vorrei precisare che ho spiegato come ho fatto la modifica con il diodo per un semplice motivo che adesso spiego:
Alcune candele di una nota marca Italiana in provincia di Brescia con il nome che inizia per N e finisce I, la Novarossi insomma, hanno sofferto del problema legato alla tensione eccessiva durante la fase di avviamento.
Non sono mie affermazioni, ma note presenti sulle scatoline delle candele dove risulta scritto: 1,5 Vcc Max.
Io non avevo mai (fino a poche settimane fa) avuto problemi, ma avendo acquistato una scorta di candele di quella ditta ed avendone fatta fuori una in meno di un serbatoio (scaldata con al pila da 2 V) sono andato a fondo della questione; da quando ho inserito il diodo in serie nessuna deformazione del filamento e nessuna candela bruciata usando la pila da 2 V (che sono nominali...), non penso si possa parlare di difettosità della candela, perché un'altra dello stesso lotto non ha avuto nessun problema, l'unica differenza era la tensione di riscaldamento minore.
saluti,
Andrea