I modelli di una volta..

[fabio.p.]

Vorrei chiedere ai modellisti di vecchia data di postare quali modelli e quali marche erano diffuse quando non c'erano ancora questi modelli cinesi che si rompono solo a guardarli!
Io purtroppo non ho conosciuto tanti modelli di vecchia data, diciamo che ho conosciuto il bellissimo VICTOR della aviomodelli che aveva mio padre.
Che peccato, io ora quando decido di volere un modello nuovo guardo siti online e non trovo niente, ma proprio niente di bello, che mi attira! Invece tiro fuori qualche vecchio catalogo di Fulcro degli anni 92-95 e trovo sempre qualche idea. All'ora si che c'erano veramente dei bei modelli. Non per dire che oggi non ce ne sono, ma sono molto pochi i bei modelli!
Cosa ne pensate? Chi è d'accordo con me?

[greg89]

Originalmente inviato da fabio.p.

Vorrei chiedere ai modellisti di vecchia data di postare quali modelli e quali marche erano diffuse quando non c'erano ancora questi modelli cinesi che si rompono solo a guardarli!
Io purtroppo non ho conosciuto tanti modelli di vecchia data, diciamo che ho conosciuto il bellissimo VICTOR della aviomodelli che aveva mio padre.
Che peccato, io ora quando decido di volere un modello nuovo guardo siti online e non trovo niente, ma proprio niente di bello, che mi attira! Invece tiro fuori qualche vecchio catalogo di Fulcro degli anni 92-95 e trovo sempre qualche idea. All'ora si che c'erano veramente dei bei modelli. Non per dire che oggi non ce ne sono, ma sono molto pochi i bei modelli!
Cosa ne pensate? Chi è d'accordo con me?

dipende da cosa uno vuole.. se ti va bene un modello tendenzialmente veloce, con carico alare alto, riparabile ma meno rifinito e "figo".. allora vai di victor, carosel, snap ecc.. ma se come ora accade, tutti voglio modelli leggeri, che volano come aquiloni, belli fighi e lucidi, allora non vanno d'accordo con l'altra filosofia.. e ovviamente, per avere un modello acrobatico da 2 metri che pesa 4,7kg in ordine di volo, deve essere tutto forellato e alleggerito ovunque, con la conseguenza che anche un crash non esagerato, porta alla quasi totale distruzione dello stesso..

quindi, è come quello che compra la mazda rx8 (parlando di automobili) sapendo che ha una 1200cc con 200cv, ma che ogni 40'000km deve andare sotto i ferri per manutenzione... sai di avere una bella cosa che però ha i sui contro..
alrimenti ti accontenti di mezzi meno sofisticati meccanicamente ed esteticamente, ma pensati più per praticità e resistenza (parlando sia di aerei che di auto)

parlando meramente di aerei, se vuoi un volo estremamente acrobatico, con stalli non repentini e facilmente controllabili, ti devi prendere il modello 3d cinese fatto di stuzzicadenti.. altrimenti ti trovi un victor, ma sai che atterra veloce, ci fa acro bse e nulla più, con uno stallo bello bastardo.. con la consapevolezza però che un atterraggio lungo porta al massimo alla storta del carrello anteriore..

[ELLIOT]

io in soffitta custodisco una miriade di "vecchi", minititi, airone, vor, vor2, semiriproduzioni ecc...

qualcuno mi chiede perchè non li uso...
sono storia, preferisco guardarli e pensare a quando ero piccino e vedevo mio papà che li faceva volare tutti i weekend.
sono un bel ricordo.

comunque ora di modelli "belli" ce ne sono, però devi cercarli e costano molto (una volta nons i trovava niente che costasse poco come adesso).
trovi tuttora dei bei modelli anche "semplici" ma con fuso in fibra e ali in poli/obece, io per esempio non sopporto l'oracover...

[ELLIOT]

Originalmente inviato da greg89

dipende da cosa uno vuole.. se ti va bene un modello tendenzialmente veloce, con carico alare alto, riparabile ma meno rifinito e "figo".. allora vai di victor, carosel, snap ecc.. ma se come ora accade, tutti voglio modelli leggeri, che volano come aquiloni, belli fighi e lucidi, allora non vanno d'accordo con l'altra filosofia.. e ovviamente

sarà... ma non mi pare un gran volare quando vedo sti cosi in balia di ogni scoreggia.. secon do me volano motlo meglio i modelli "pesanti"...

[canelupo]

comunque se uno vuole un modello di una volta può sempre fare come si faceva una volta...

Dopo aver scaricato da internet il disegno che più ti piace si reca in un negozio di modellismo acquista il legname e tutti i particolari e si costruisce il suo bel modello.

Io lo faccio e mi trovo benissimo.... Non c'è nulla di cui vergognarsi. In fin dei conti chi vola con qualcosa di già fatto e finito non si può dire che sia un modellista, al massimo è un ottimo pilota di aereomodelli....

[desueto]

Originalmente inviato da canelupo

comunque se uno vuole un modello di una volta può sempre fare come si faceva una volta...

Dopo aver scaricato da internet il disegno che più ti piace si reca in un negozio di modellismo acquista il legname e tutti i particolari e si costruisce il suo bel modello.

Io lo faccio e mi trovo benissimo.... Non c'è nulla di cui vergognarsi. In fin dei conti chi vola con qualcosa di già fatto e finito non si può dire che sia un modellista, al massimo è un ottimo pilota di aereomodelli....

Dilettante. Io molti anni fa piantai diversi alberi di balsa,compensato e truciolare e il legno così me lo faccio da me!

[icarus64]

Nostalgico pure io dei bei vecchi modelli e in particolare di quelli che nascevano come aeromodelli, senza ambizioni di scimmiottare aerei veri. Il Victor ce l'ho ancora, anche se non si può considerare esattamente "vecchio". Era già in duraflex, abbastanza veloce da costruire. Della Aviomodelli ne ho avuti molti; in fin dei conti erano i più economici e si costruivano in fretta. Con il Victor in particolare ci ho volato fino a finirne le ruote, il motore (Supertigre G49) e gli alettoni che ora hanno dei giochi pazzeschi. Un'ala alta acrobaticissima e veloce, ma non aveva uno "stallo bastardo", anzi era molto prevedibile; andava giù di prua senza accenni di vite incipiente. Aveva dei limiti: l'ordinata motore in ABS era un disastro; dopo un pò iniziava a spaccarsi e allora giù con colla e rinforzi, così come il contrafforte dove veniva fissato il carrello principale era in ABS e si spaccava anche quello. Sostituito con una tavoletta di legno, era indistruttibile. Bei modelli quelli della Olympic, della Scorpio, ma c'era da lavorare di più e i prezzi non erano economici. Sempre di alto livello c'erano i kit di Bertolani; Kosmo e Komet i più gettonati. Un tempo l'aeromodellismo era un hobby assai più dispendioso di adesso; i radiocomandi costavano spesso un occhio della testa, idem i servi e gli accessori. Non c'era la rete a creare la concorrenza di ora. I motori: si risparmiava qualcosa con i Supertigre (non quelli da competizione), ma all'infuori di questo marchio, erano dolori. Mi ricordo la prima radio low cost; era la seconda metà degli anni '80: la coreana Expert; una bella e robusta 7Ch in FM che costava molto meno della metà di una omologa blasonata. Di tutti quelli che la avevano, io fui il più sfortunato. La mia aveva i cavetti degli stick troppo corti, e finiva che si dissaldavano. Le buche che mi fece fare... Ero studente, e la Futaba PCM1024 me la potei permettere prendendola negli USA dove il prezzo non era da furto (i famosi servi Futaba che quì costavano 80mila lire, là li prendevi per 4$). Tutto sommato è molto meglio adesso che l'hobby è alla portata di tutti. Certo, c'è molta più robaccia in giro e bisogna essere oculati negli acquisti, ma scegliendo bene si riesce ad avere qualità a costi inimmaginabili all'epoca, almeno quì in Italia.

[Rho793]

tanto per raccontare: io ho ristrutturato IL vecchio Top Quark, ora é li, fermo, ogni tanto lo riprendo per il gusto di fargli fare un volo, é un po come avere una lambretta in garage, ogni tanto ci vai a fare un giro per il gusto di farlo, come prestazioni non é da mettere con quello che c'é oggi, ma va bene così.

[canelupo]

In effetti ripensando ai modelli dei tempi che furono ci sono pro e contro.
La robustezza della struttura si paga in termini di peso ma gia' il fatto che molti dichiarino di averli ancora in casa significa che sono riusciti a farli durare per un tempo forse inimmaginabile per un modello di oggi.

Al campo abbiamo un socio di 85 anni che ogni tanto porta dei modelli che ha costruito nei primi anni 60.
Sono modelli per volo libero e sono bellissimi anche solo per l'estetica molto vintage.

Dubito che tra 20 anni si vedano in giro Sebart o Hangar 9.....

Comunque la vera grossa rivoluzione e' stata nell'approccio a questo hobby. Oggi la maggioranza della gente vuole ARF pronti in 2 ore una volta invece si perdevano le nottate a costruire.

Giusto? Sbagliato? secondo me e' sempre questione di punto di vista. Per come la penso io trovo piu' bello costruire e poi avere l'emozione di vedere se il modello vola altri invece non sono interessati alla costruzione e preferiscono volare.

[icarus64]

Originalmente inviato da canelupo

In effetti ripensando ai modelli dei tempi che furono ci sono pro e contro.
La robustezza della struttura si paga in termini di peso ma gia' il fatto che molti dichiarino di averli ancora in casa significa che sono riusciti a farli durare per un tempo forse inimmaginabile per un modello di oggi.

Al campo abbiamo un socio di 85 anni che ogni tanto porta dei modelli che ha costruito nei primi anni 60.
Sono modelli per volo libero e sono bellissimi anche solo per l'estetica molto vintage.

Dubito che tra 20 anni si vedano in giro Sebart o Hangar 9.....

Comunque la vera grossa rivoluzione e' stata nell'approccio a questo hobby. Oggi la maggioranza della gente vuole ARF pronti in 2 ore una volta invece si perdevano le nottate a costruire.

Giusto? Sbagliato? secondo me e' sempre questione di punto di vista. Per come la penso io trovo piu' bello costruire e poi avere l'emozione di vedere se il modello vola altri invece non sono interessati alla costruzione e preferiscono volare.

Teneteli ben da conto i soci anziani: essi sono storia vivente. Ricorderò sempre la volta che Dario, un anziano modellista a me ragazzino mi portò nel suo laboratorio ove c'erano solo modelli da volo libero (e forse un paio di vincolati). Compresi immediatamente il fascino che emanavano quelle costruzioni dalle linee così "antiche"; mi spiegò cos'era il dispositivo antitermica, mi disse della importanza del corretto centraggio e messa a punto del modello in assenza di radiocomando. Mi disse quanto è importante non aver fretta, ma di soffermarsi sul problema finchè questo non è risolto. Fù una vera lezione di vita. Chissà se il povero Dario tornasse in vita e vedesse ste cose di polistirolo, i plug&fly e tutto il resto...