Difficoltà a valutare posizione e distanze mentre si pilota da lontano.

[ranox]

Originalmente inviato da twentynine

Non lo so, vuoi provare?
Mai sentito nessuna lamentarsi....
Non per vantarmi, ma una volta un amico m'ha detto:" tu hai tr****to negli ultimi due mesi le donne che gli altri forse si tr****no in una vita"...

nono, non ci tengo ne ci tesi mai

Piuttosto, per tornare in topo:
spiega a sti signori che invece di alzare o abbassare gli alettoni (su modelli piccoli e/o leggeri sarebbe solo l'anticamera del patatrac) sarebbe meglio toglier motore per scendere...

Robbè

[mancione]

Originalmente inviato da twentynine

Io ho una visone superiore al normale visus.
10/10 è considerato il minimo per una visione considerata "normale",
Io qualche anno fa stavo a 16/10 e ti assicuro che la difficoltà di valutazione sulle distanza quando c'è separazione verticale non è così dipendente dalla bontà della vista. Il visus (gradi, decimi ecc.) indica solamente la capacità di distinguere "linee" separate da decimi di arco.
Ho una netta predominanza dell'occhio destro sul sinistro, e quello incide, l'unica è sofrzarsi di usare quello meno predominante...un po' come imparare a scrivere con la sinistra...
Anche tra modelli di identiche dimensioni mi è capitato di scontrarmi in termica per errata valutazione di separazione in quota.
Idem per l'atterraggio più in basso, l'ombra aiuta...ma quando non c'è ombra si cerca di farsi aiutare o semplicemente si mette l'aereo in una situazione di discesa costante che non provochi danni.

Se stai tanto tempo davanti al pc abituati ad alzare gli occhi ogni 2 minuti e osserva un punto lontano per qualche secondo. Mettere a fuoco da vicino sforza di più i muscoli degli occhi, guardare lontano li rilassa (meglio alberi o cose simili...rilassano)

P.S.: Non è una fortuna avere "troppa" vista. E' impossibile andare in giro in auto nelle mattinate limpide d'inverno, lacrimazione continua, obbligo di occhiali da sole SEMPRE pena emicranie da urlo. Una giornata a volare è emicrania automatica.
Anni fa ho dovuto prendere dosi da cavallo di vitamina A. Trascurando gli effetti di secchezza fauci, pelle e mucose varie...mi sembrava di essere diventato un vampiro...evitavo la luce di continuo, vivevo nella penombra e mi sembrava di avere sabbia negli occhi.
Nzomma...dupalle!

Originalmente inviato da twentynine

Se il gommolino ha gli alettoni potresti provare ad inserire una miscelazione che abbassa di brutto (o alza, dipende dalla scuola di pensiero) gli alettoni insieme per frenare. Ricordati che in questo modo è come se variasse l'incidenza dell'ala, quindi devi compensare a picchiare sul quota (se abbassi gli alettoni)

Ciao twentynine, grazie mille anche a te per le spiegazioni/consigli sulla vista!
Già ci provo a mettere in pratica qualche accorgimento per rilassare un po' gli occhi... quando mi ricordo
Come vista sto messo a 10/10 da una parte e abbastanza meno dall'altra (non ricordo di preciso), in effetti a cose normali mi sembra di vederci bene, in realtà è perchè magari uso un occhio solo e non me ne accorgo, mentre è proprio pilotando che mi accorgo che c'è qualcosa che non va.
La prova di allenare l'occhio debole la faccio ogni tanto ma lì si che dopo un po' mi viene il mal di testa...
Venendo al discorso atterraggio, forse instintivamente mi è venuto proprio da fare come dici tu... metterlo in discesa tanto sapevo che non facevo danni...
Per i flapperoni ci pensavo, però adesso ho i servi collegati con una y (vabbe' quello basta poco a cambiare) e non sapevo se ne valeva la pena visto il tipo di modello...
Ciao

[twentynine]

Originalmente inviato da ranox

nono, non ci tengo ne ci tesi mai

Piuttosto, per tornare in topo:
spiega a sti signori che invece di alzare o abbassare gli alettoni (su modelli piccoli e/o leggeri sarebbe solo l'anticamera del patatrac) sarebbe meglio toglier motore per scendere...

Robbè

Non è facile far comprendere che il piano di quota controlla la velocità, mentre il motore controlla la quota...
In ogni caso su modelletti così piuttosto che togliere motore lo terrei al minimo in modo che il disco dell'elica faccia da freno.

[ranox]

Originalmente inviato da twentynine

Non è facile far comprendere che il piano di quota controlla la velocità, mentre il motore controlla la quota...
In ogni caso su modelletti così piuttosto che togliere motore lo terrei al minimo in modo che il disco dell'elica faccia da freno.

Beh si, per me, bravo scoppiettaro da 40 anni a sta parte, quando dico togliere motore significa mettere al minimo

Robbè

[fai4602]

Originalmente inviato da ranox

Beh si, per me, bravo scoppiettaro da 40 anni a sta parte, quando dico togliere motore significa mettere al minimo

Robbè

Purtroppo è una massima che pure bravi piloti ignorano affidandosi a quello che ritengono fatto apposta per scendere......quanto volte ho avuto occasione di scriverlo in passato ???

[mpiero67]

Originalmente inviato da mancione

Ciao Mpiero67... siamo sulla stessa barca allora! anche se nel mio caso si tratta di astigmatismo (mi hanno detto però, che spesso può essere associato anche all'ipermetropia). Non so come stai messo tu ma ad esempio a me capita molto spesso proprio l'effetto di visione sdoppiata di cui parlavi. Se decido di seguire con lo sguardo l'immagine secondaria, mi "parte" l'occhio debole e si sposta di qualche grado... una sorta di strabismo controllato. Poi, quando rimetto a fuoco l'immagine, si riallineano gli occhi. Probabilmente anche lo stare troppo al computer ha peggiorato la situazione.
Credo di avere questo problema fin dall'adolescenza ma non mi aveva mai creato grossi problemi, neanche nella percezione della prospettiva. Solo ultimamente, proprio pilotando gli aerei, mi sono accorto che avevo difficoltà in tal senso...
Seguirò il tuo consiglio e tornerò dall'oculista per farmi dare delle lenti correttive.
Già che ci sono e posso parlare con un'altra persona che ha questo problema, ti chiedo: ma per caso tu hai mica mal di schiena o mal di collo?? No, perchè sono fermamente convinto che questo nostro difetto, oltre a richiedere uno sforzo agli occhi per la compensazione, a lungo andare porti ad assumere inconsciamente una posizione squilibrata della testa del collo e via via di tutto il busto, col risultato di causare doloretti cronici che vanno dalla zona lombare fino alla cervicale... che dici?

Ciao Mancio, confermo in pieno. Il mio disturbo è più contorto, perchè l'ipermetropia (nel mio caso congenita) mi ha portato uno strabismo che, purtroppo, da bambino è stato corretto solo in parte, e che a sua volta mi ha portato ad avere una netta predominanza dell'occhio destro. Per cui ormai la mia visione "normale" è praticamente monoculare, con le difficoltà di valutazione di distanze, altezze, allineamento, etc. di cui detto.
Nel mio caso inoltre lo strabismo non è più correggibile, per via dell'età, per cui le lenti correttive che si usano per i casi di "semplice" ipermetropia hanno effetto molto molto limitato.

Confermo anche i dubbi relativi alla postura; anch'io soffro di disturbi alla cervicale e di frequenti mal di testa, nonchè un due/tre ernie discali, ma non so se queste ultime sono collegate. Da un paio di anni uso lenti per la visione da vicino (sono informatico e le 9/10 ore davanti al PC sono pane quotidiano), e la situazione collo / mal di testa è molto migliorata.

Ciao