U control ( o volo vincolato)

[Ehstìkatzi]

Visto il bel tempo ed in attesa di compensato tagliato.........
si va avanti col vincolato.

[maurimag]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Grande notizia, mi sa che mi toccherà proprio far volare il mio Olympic di Gialdini in via di completamento.......a lungo termine.
La scorsa settimana ho tirato fuori da una scatola piena di polvere in cui giaceva inchiodato pesantemente da anni un SC 36 che usavo su un MB 338 riconvertito a motore dopo aver volato anche come PSS.
Con un bel po' di WD 40 si è ripulito e , a mano, gira che è una meraviglia.
Sul modello ci sta benissimo, ho solo dovuto allargare le longherine in corrispondenza al tappo carter.
Rimanevo perplesso per il carburatore, ma non avevo ancora deciso se portarlo in volo o meno.
Allego una foto della fusoliera già rivestita con carta e carteggiata a fondo dopo due mani di turapori piuttosto denso, è liscia come il culetto di un neonato.
Come vedete non ci sono ali e timoni, ho deciso di usare una tecnica di costruzione e di finitura diverse dal solito.
Carteggiare e tirare a lucido fusoliera, ali e timoni separatamente è molto più comodo che farlo quando sono incollati assieme.
Ora incollerò ala e profondità montando i comandi per poi chiudere il fondo e finire di sagomarlo.
Sarà la sola parte da rivestire e carteggiare.

Carissimo Grande Capo,
rifinire le fusoliere senza montare le ali e gli impennaggi è un'idea che da tempo accarezzo da qualche tempo, stanco di andare col tamponcino di carta abrasiva nell'angoletto, tanto poi si vede che c'è discontinuità col resto della fuso libera da orpelli vari...
Piuttosto vorrei proporti un quesito. Io non riesco più a trovare smalti alla nitro, leggeri e così ben carteggiabili, da usare al posto dell'ultima mano di turapori, quella che serve ad evidenziare dove ci sono i "bozzi" (roman slang), che viene data e carteggiata via (anche più volte, grazie al fatto che si asciuga in un baleno).
Insomma: ove posso trovarli? Qui a Roma i rivenditori pare che siano diventati tutti molto ligi al "problema ambiente" (pare vero!) e in ferramenta o in coloreria, se parli di smalti nitro, ti allontanano fuori, incrociando due giraviti a mò di croce recitando strani versi da esorcisti...

[pellikano]

Ciao belli
nell'ottica del recupero del patrimonio aeromodellistico molti di voi sapranno che organizzo una manifestazione vintage.

Quest'anno, per la prima volta, la manifestazione è diventata un "Tour" che è partito da Ghisalba (Bg), poi a Gualdo Cattaneo (Pg) e concluderemo a settembre presso Lucca esattamente a Borgo a Mozzano.

Il buon Benito Bertolani, che vi saluta tutti, mi prega di invitare tutti gli amici vincolatisti che avessero degli aeromodelli vintage (progettati, realizzati, riprodotti o pubblicati tra gli anni 1960 - 1995) a partecipare alla manifestazione del 13-14 settembre.

Per coloro che volessero più informazioni potete contattare Maurizio Bartoli al numero 347 3184944, oppure tramite mail all'indirizzo del Gruppo "info chiocciola gabam punto it"

Noi ci teniamo aggiornati su questa pagina o sulla pagina "La Casa Del Vintage" dove si parla di tutto il "vecchiume" in maniera estesa e non specifica come in altre discussioni dedicate ad argomenti più precisi.

Sul luogo si dispone di un campo erboso rasato di m 45 x 50 adatto al volo di aeromodelli vincolati di piccola cilindrata o comunque con cavi che siano compatibili con la misura del campo in questione.

Buona giornata e conto di vedervi numerosi.
Cg

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da maurimag

Carissimo Grande Capo,
rifinire le fusoliere senza montare le ali e gli impennaggi è un'idea che da tempo accarezzo da qualche tempo, stanco di andare col tamponcino di carta abrasiva nell'angoletto, tanto poi si vede che c'è discontinuità col resto della fuso libera da orpelli vari...
Piuttosto vorrei proporti un quesito. Io non riesco più a trovare smalti alla nitro, leggeri e così ben carteggiabili, da usare al posto dell'ultima mano di turapori, quella che serve ad evidenziare dove ci sono i "bozzi" (roman slang), che viene data e carteggiata via (anche più volte, grazie al fatto che si asciuga in un baleno).
Insomma: ove posso trovarli? Qui a Roma i rivenditori pare che siano diventati tutti molto ligi al "problema ambiente" (pare vero!) e in ferramenta o in coloreria, se parli di smalti nitro, ti allontanano fuori, incrociando due giraviti a mò di croce recitando strani versi da esorcisti...

Io trovo ancora questi.



Il fondo turapori è molto simile al tendicarta di una volta caricato con non so cosa.
Si carteggia molto bene e bastano un paio di mani prima del rivestimento in carta, un altro paio di mani e si può passare alla vernice.
Prima del colore definitivo ho preso l'abitudine di dare una mano di color alluminio che copre con poco, rende il fondo uniforme e fa risaltare tutte le magagne.
Anche questa si carteggia facilmente, ora sto passando 280 abrasiva con acqua , poi unirò ala e fusoliera e passerò ancora una mano leggerissima di alluminio, passata veloce di carteggiatura sulla sola fusoliera e colore definitivo.
Carteggiare l'ala avendola appoggiata su un piano e farla girare sottosopra, avanti e indietro senza problemi è un piacere.

[maurimag]

Per vostra informazione, sto rifacendo il kit del PILOTA 2°.
Ho apportate delle modifiche al muso, allungandolo leggermente, per poter inserire il serbatoio in asse carburatore per fare tutte le acrobazie che prevedono anche G negativi. Nei disegni originali è previsto questo spostamento in asse, ma non dice come e dove metterlo, visto che subito dopo lo scasso per il motore, restano 40mm di spazio, dopodiché si incontra il bordo d'entrata alare.
Impensabile metterci un serbatoio anche se messo di traverso e a sbalzo: un G15 diesel, per quanto parco nei consumi, avrebbe bisogno di un serbatoio largo come un personaggio di quelli ritratti da Botero e la centrifuga impedirebbe alla miscela di raggiungere il getto del carburatore con regolarità.
A compenso dell'aumento di peso in punta, ho ridefiniti gli spessori delle superfici di coda, che da 3 passano a 4mm di spessore.
Così facendo, visto che c'è materiale, si possono anche riprofilare i bordi di entrata/uscita, a tutto vantaggio della resa aerodinamica.
Ed ora il carrello.
L'anticorodal è bello, ma poco elastico. A furia di atterraggi poco felici, si piega e dopo varie raddrizzate finisce con lo spezzarsi. Credo che un semplice filo di acciaio armonico sia molto più capace di superare questi inconvenienti.
Una nota al riguardo dell'ala:
rispetto al progetto originale che prevede il passaggio dei longheroni e dei bordi attraverso dei fori ad-hoc nella fusoliera a tavoletta, ho eseguito in quest'ultima un foro che ricopia perfettamente il profilo alare (CNC docet), cosa che semplifica drasticamente la costruzione dell'ala realizzabile così facendo, su un piano, aiutata anche dall'inserimento del "tacco" su tutte le centine, comprese quelle centrali di compensato avio da 2mm che però hanno una fessura pretagliata, per favorirne il distacco a costruzione avvenuta.
Anche il bordo d'uscita è stato rivisitato per una maggior precisione della costruzione. A differenza dell'originale listello a sezione triangolare, questo è realizzato in due parti che si incollano sopra e sotto le code delle centine ed è dotato di piccole tacche dove queste si vanno ad incastrare, così che diventa impossibile sbagliare gli interassi tra le centine stesse.
Per il resto non ci sono altre novità. E' un modello semplice da realizzare, col quale imparare a fare le varie figure acrobatiche e che potrebbe essere usato dai principianti per crescere e magari concorrere in gare monotipo, per poi dedicarsi alle gare più serie in F2B...

[Ehstìkatzi]

Ecco il disegno in formato pdf.

[maurimag]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Io trovo ancora questi.



Il fondo turapori è molto simile al tendicarta di una volta caricato con non so cosa.
Si carteggia molto bene e bastano un paio di mani prima del rivestimento in carta, un altro paio di mani e si può passare alla vernice.
Prima del colore definitivo ho preso l'abitudine di dare una mano di color alluminio che copre con poco, rende il fondo uniforme e fa risaltare tutte le magagne.
Anche questa si carteggia facilmente, ora sto passando 280 abrasiva con acqua , poi unirò ala e fusoliera e passerò ancora una mano leggerissima di alluminio, passata veloce di carteggiatura sulla sola fusoliera e colore definitivo.
Carteggiare l'ala avendola appoggiata su un piano e farla girare sottosopra, avanti e indietro senza problemi è un piacere.

Io come turapori uso il Sayerlack al quale aggiungo un po' di talco ma con parsimonia.
Migliora la capacità di riempire le piccole fessure e la carteggiabilità.
Mi manca appunto quella passata di vernice alluminio che davo anch'io una volta, per rendere la superficie un po' più coesa e uniforme nel colore.
Io però usavo il nero; a detta degli esperti di allora (carrozzieri) era il miglior fondo per il bianco, colore dominante nei miei modelli (usavo la bicomponente sikkens, scelta per la leggerezza che l'isofan o la max meyer non avevano), .
Ora che so la marca di quella che usi tu, proverò a fare qualche ricerca su internet.
Se funziona come per le frese 626 in carburo di tungsteno, riesco a risolvere il problema..
Grazie Grande Capo!

[maurimag]

Originalmente inviato da pellikano

Ciao belli
nell'ottica del recupero del patrimonio aeromodellistico molti di voi sapranno che organizzo una manifestazione vintage.

Quest'anno, per la prima volta, la manifestazione è diventata un "Tour" che è partito da Ghisalba (Bg), poi a Gualdo Cattaneo (Pg) e concluderemo a settembre presso Lucca esattamente a Borgo a Mozzano.

Il buon Benito Bertolani, che vi saluta tutti, mi prega di invitare tutti gli amici vincolatisti che avessero degli aeromodelli vintage (progettati, realizzati, riprodotti o pubblicati tra gli anni 1960 - 1995) a partecipare alla manifestazione del 13-14 settembre.

Per coloro che volessero più informazioni potete contattare Maurizio Bartoli al numero 347 3184944, oppure tramite mail all'indirizzo del Gruppo "info chiocciola gabam punto it"

Noi ci teniamo aggiornati su questa pagina o sulla pagina "La Casa Del Vintage" dove si parla di tutto il "vecchiume" in maniera estesa e non specifica come in altre discussioni dedicate ad argomenti più precisi.

Sul luogo si dispone di un campo erboso rasato di m 45 x 50 adatto al volo di aeromodelli vincolati di piccola cilindrata o comunque con cavi che siano compatibili con la misura del campo in questione.

Buona giornata e conto di vedervi numerosi.
Cg

[maurimag]

Ecco la modifica che intendevo, fatta al muso del Pilota2° (quella in BLU).
Il carrello è in bozza. Andrà girato mettendo l'occhiello tra le due viti all'indietro e più sotto l'ala

[sprint]

Prenoto due kit del Pilota 2°; è stato il primo modello che ho avuto, venduto a mio padre da un barbiere ( ! ) dietro piazza Cavour a Roma credo nel 1964/5. La scatola era viola/nera e ricordo che tra i motori consigliati, sul disegno, era riportato il mitico Oliver Tiger 2.5. Il modello purtroppo precipitò dopo mezzo giro sull'asfalto del Foro Italico, ma mi è rimasto sempre nella mente.
Pasquale