23 gennaio 19, 01:58 | #81 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-06-2011 Residenza: milano
Messaggi: 962
| Citazione:
Riminese.... "Krimin.....ale ", domani dovrei esse in zona, però mi dicono che nevica. Chi tratta il bronzo per bronzine professionalmente, conosce il Bronzo " Caro Werke - Germania " che è una sicurezza, poi ci sono i grilli parlanti................. anche altre leghe speciali che non vengono vendute a grammi, etti, o kg. ma in grandi quantità nell'auto motor system e delle quali è difficile anche solo recepire le sigle. Come per la candela, dove si può scrivere un romanzo ma in fondo non è cosa drammatica, la bronzina , per le tolleranze, vale la regola del "quanto basta di gioco" che dipende da una infinità di fattori. Io sono sbottonatissimo ma parliamo di punti delicatissimi del motore.,ma quelli che vivono, scaldano, grippano spesso, o rompono se battono sulla testa, ecc. ecc. Saluti Piero | |
27 gennaio 19, 12:21 | #82 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-12-2018 Residenza: Brescia
Messaggi: 45
| Rieccomi
Nonostante la mia assenza dal forum degli ultimi giorni, sono lieto di comunicare a chi sta continuando a seguire la discussione, che ringrazio infinitamente, che i lavori sono proseguiti ed entro un'oretta posterò fin dove sono arrivato. Ho letto i commenti che avete lasciato e vorrei rispondere con questo messaggio alle vostre affermazioni e consigli. Sono pienamente d'accordo con affermazione che sostiene che, progettare un motore è un arte sopraffina e che per giungere a risultati la sola strada percorribile sia quella di un continuo studio di ciò che altri prima di me hanno fatto, ricercando in ogni particolare la ragione che sta dietro ad ogni più piccolo dettaglio che va dalla scelta dei materiali, a quale siano le tolleranze di giochi ed interferenze in ragione dello scopo di ogni singolo componente; ed è quello che con tutte le mie energie e passione sto cercando di fare.. Penso che il signor Piero il quale sono più che certo che abbia nei suoi anni di esperienza maturato tutte le conoscenze che a me farebbero infinitamente comodo, non abbia invece compreso che quello che sto timidamente cercando di fare è proprio acquisire l'esperienza di cui tanto millanta, e che poter godere dei suoi consigli è tutto quello di cui ho bisogno. Mi permetto di dire che deve aver frainteso il mio desiderio di conoscenza con "la presunzione di saper fare", di per se la mia presenza nel forum e le mie continue richieste di aiuto dimostrano appunto il contrario, è con umiltà che chiedo di essere istruito da chi ne sa più di me. In fine, a questo punto, le chiedo se è così gentile da indicarmi semplicemente i testi dai quali posso continuare a ad ampliare il mio bagaglio di conoscenze. Per concludere vorrei chiedere al signor Longiano perché mi sconsiglia l'aspirazione lamellare. Posso intuirne le ragioni dal momento che tale soluzione offre degli svantaggi legati all'energia necessaria all'apertura delle lamelle ed ai problemi di risonanza delle lamelle stesse che per questi motorini non deve essere un problema indifferente, in quanto anno regimi di rotazione parecchio più elevati dei loro cugini di cilindrata maggiore. Quello che voglio capire è se per sua esperienza i problemi a cui vado in contro sono legati alla difficoltà di dimensionamento delle lamelle e stopper annessi o a causa appunto dell'elevato regime di rotazione, tale soluzione lamellare sia del tutto improponibile dal momento che, qualsiasi soluzione io possa adottare per evitare che le lamelle entrino in risonanza sarebbe vana. Glielo chiedo perché come potrete vedere dalle tavole che sto per postare il mio lavoro è proseguito in quella direzione, e preferirei (nonostante gli sforzi immani per progettare il pacco lamellare) fare un passo in dietro ed optare per la soluzione classica he vuole l'aspirazione controllata dalla rotazione dell'albero motore stesso, prima di trovarmi tra le mani un bel pezzo di alluminio utile solo come fermacarte. In conclusione grazie ancora una volta a tutti coloro che mi stanno supportando con un grazie particolare che al signor (marzo) che spezza sempre una lancia a favore della mia impresa. |
27 gennaio 19, 13:21 | #85 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2007 Residenza: Portofino - Rapallo
Messaggi: 4.481
| Ti avevo risposto https://www.baronerosso.it/forum/aer...ml#post5126341 E due pagine successive riguardo la corona di squish.
__________________ Never forget it. |
27 gennaio 19, 14:15 | #86 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Non perdere la passione per costruire provare e capire, non vergognati di chiedere aiuto e consigli , e a chi di giudica con supposizione e spocchia un sorriso e tira diritto con le tue idee ache se sai già fatte da altri prova e riprova per capire...
__________________ URUKAY carbon Competition* Trex 700 N *Trex 700 Dominator* Trex 600 N Flaibar* Trex 600 Flaibarless | |
27 gennaio 19, 20:20 | #88 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-05-2011
Messaggi: 3.499
|
...non vorrei dire una cavolata, ma dal disegno allegato si nota una "certa distanza" tra il volano ed il primo cuscinetto, forse mi sbaglio ad interpretare il disegno ma se così fosse non ci sarebbe il rischio che nel tempo si possa sfilare l'albero dalla biella?..
__________________ La passione, è tutto... senza, c'è il vuoto... |
29 gennaio 19, 17:09 | #89 (permalink) Top | |
User Data registr.: 10-12-2018 Residenza: Brescia
Messaggi: 45
| Parliamone Citazione:
Per me fino a quando non ho letto la tua domanda andava tutto bene così dal momento che la distanza tra volano e primo cuscinetto era motivata semplicemente dal fatto che inspessendo eccessivamente il volano temevo un eccessivo sbilanciamento dello stesso e una eccessiva riduzione del volume "vuoto" del carter pompa. Ma ora credo che se lo avessi lasciato cosi avrei fatto un grave errore dal momento che il secondo cuscinetto(quello più esterno) essendo calettato a caldo ed inserito dall'esterno, a causa di vibrazioni e dilatazioni termiche avrebbe certamente rischiato di fuoriuscirsene dovendo ricoprire anche il ruolo di "battuta" rovinando tutto il lavoro. Per questo ti ringrazio molto per l'attenzione che hai avuto e rimedierò creando un gradino che garantisca la battuta contro l'anello interno del primo cuscinetto delegando lui del compito di battuta destra dell'albero motore. Grazie mille. | |
29 gennaio 19, 17:30 | #90 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-08-2007 Residenza: Portofino - Rapallo
Messaggi: 4.481
| Citazione:
Puoi tenere in posizione l'albero semplicemente facendogli fare battuta sul cuscinetto principale, curando ovviamente che la mannaia del contrappeso non tocchi contro il cuscinetto stesso. Dal lato anteriore, l'albero viene mantenuto in posizione dal cono del trascina elica od altro dispositivo che monterai per assorbirne l'erogazione. Fermo restando, piccoli giochi per consentire la dilatazione del banco motore.
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