i motori e le loro storie

[cabanes]

finalmente ne ho trovato uno!
Direte: va bene, d'accordo, contento te!
OK, non mi aspetto che la mia mania collezionistica debba coinvolgere gli altri (al massimo quelli che soffrono della mia mania), però questo ritrovamento mi dà l'occasione per iniziare un argomento, che spero avrà seguito qui, per parlare dei motori che hanno avuto una storia. Il fascino di questi oggetti, per me, sta soprattutto nella storia che sta loro dietro, è lei che li rende vivi e attraenti.
Eccola qui: spero di non annoiare.

Bill Wisniewski e Roger Theobald lavoravano alla K&B, per questa società partecipavano alle competizioni, ed avevano abbastanza spazio e tempo, all'interno della stessa, per sviluppare le loro idee e i loro prototipi. Mentre Wisniewski faceva quello che tutti sappiamo, nel 1969 Theobald costruì i primi prototipi di quello che sarebbe diventato l'ARM (American Racing Machine), un 2.5 diesel per Team Race con distribuzione schnurle e aspirazione posteriore, a tamburo; tali sperimentazioni portarono alla produzione, nel 1972, di circa 90 pezzi della versione finale dell'ARM.
Fine della storia ARM (pict 1); notate la curiosità: il Super Tigre G20/15 D era talmente famoso da diventare un riferimento per gli addetti ai lavori.
Sulla base del progetto ARM Theobald successivamente progettò quello che doveva sostituire, nella linea K&B, il celebre Torpedo 15: il K&B Schnurle 15, un glow con aspirazione posteriore a tamburo uscito nel 1973.
Il primo batch di produzione prevedeva 10000 pezzi, e tante furono le fusioni del carter prodotte; però il mercato, poco recettivo di tale motore, ne decretò la morte prematura; pare ne siano stati prodotti solo 6000, e che i rimanenti carter fossero lasciati "marcire" all'aperto, dentro un cassone. Incidentalmente gli organi interni rimasti furono venduti a H.Nelson, che da quelli inziò la sua avventura di produttore di "gioielli".

Però, e qui viene il bello, i teamraceristi americani (e non solo loro) orfani dell'ARM, pensarono di utilizzare il suo figlio commerciale, il K&B Schnurle 15, convertendolo in diesel per utilizzarlo in competizione (pict 2): eccolo l'oggetto che sono riuscito a trovare (pict 3), l'ARM dei poveri.
Per quel che vedo sotto la testa è stata aggiunta una flangia portacontropistone, similmente alla tecnica usata dai Rossi per il loro 15 Diesel, e il carburatore è stato sostituito con quello di un Cox TD 09, a spruzzatori radiali.

La storia dice che tali motori venissero così trasformati da chi li aveva acquistati ma, per complicarla (oppure per renderla più misteriosa ed intrigante), ho trovato un documento (da Tim Dannels: vale la pena vedere in Internet chi è e cosa fa) che fa ritenere che la versione diesel del K&B Schnurle 15 sia uscita anche dalla casa madre (pict 4): ma a questo punto subentra il mistero (mi sa che sto facendo concorrenza a Kazzenger!).

E' interessante? Sarebbe bello se questa discussione si infacisse di storie come questa: è un peccato che muoiano insieme ai ricordi di chi le ha vissute. Grazie per l'attenzione

[nikarlo]

Walter,
discussione interessantissima e preziosissima!

[nernst]

E' proprio così. Emozionante il momento in cui puoi esclamare: finalmente ne ho trovato uno! la storia dei motori poi spesso si intreccia con la nostra storia personale, e cominciano ad affiorare ricordi, sensazioni, emozioni non facili da comunicare, se non con coloro che condividono la tua stessa passione. Questa è una discussione bellissima per me. Sono appassionato di aeromodellismo, ma mi piace molto la collezione di motori ,che ciascuno di noi mette insieme per esprimere qualcosa di particolare, direi quasi di unico . Spero davvero che ci siano altri appassionati che colgano l'occasione per raccontare delle storie interessanti come la tua. Mi vengono in mente tante cose da chiedere, altre da condividere, altre ancora da raccontare, nel mio piccolo. Lo farò poco per volta qui, con l'intento di contribuire allo sviluppo di una discussione che a mio parere merita davvero. A presto.

[pieromuzio]

Sarebbe più giusto chiamarlo Picco - Muzio.
Infatti nel 1969 avendo lasciato i motori Supertigre essendo entrato in società con Picco ( fino al '73 fui socio "silente" in quanto avevo una diversa occupazione) convinsi Gualtiero, e ci voleva poco, a realizzare un 2,5 con carter dal pieno, scarico posteriore per pipa, utilizzando tappi anteriore e posteriore di un K&B 2,5 scarico laterale che avevo provato nel 1964/65 e del quale avevo anche dei ricambi. Me lo spedì Mr. Brodbeck (la B della sigla. dicendomi nel '64 , che era stato montato e verificato dal Bill Wisnievski, da qualche parte ho anche la fattura, motore più ricambi)
Il nostro aveva l'accoppiamento lappato anche perchè iniziammo a provare gli ABC , anche per i 10cc, solo a fine '69 (e poi li adottammo per tutta la nostra produzione) e la testina Cox, poi sostituita con la candela normale, per facilità nelle prove , e quella è rimasta sul mio.
Feci anche una gara ed ho una foto che devo ritrovare , proprio con la testina cox montata. Fummo però costretti ad abbandonarlo perchè quel K&B 2,5 rompeva gli alberi con grande facilità, con grandi danni e perdita di tempo, in quanto aveva il bottone piantato nel volano e le due fresature laterali erano state fatte troppo profonde e lo indebolivano.
Anni dopo in Inghilterra trovai un albero da Irvine , nostro e loro distributore, e così rimontai l'esemplare che possiedo, mentre il gruppo spillo originale K&B l'ho avuto nel Maggio scorso dall'amico Bill Hughes.
Dalla foto che spero arriverà tramite il buon Nikarlo visto che non riesco ad allegare, si vede chiaramente che il cilindro è in due pezzi sovrapposti , tagliato sui travasi, con quattro viti di tenuta e altre quattro a bloccare la testa.
Fece alcuni lanci attorno ai 230 Km/h.prima di andare fra i ricordi, per i motivi di cui sopra.
Anche la pipa a risonanza dovrei averla e fu pubblicata con altre, tra le quali quella tutta arrotondata della ED/Lindsey, su "Modelli In Europa" nella rubrica che scrivevo per "La pagina dei 20.000 giri".
Queste note sono in pratica parte delle "premesse" che avevo anticipato a Nikarlo quando mi chiese la storia dei 2,5 OPS ; parte perchè poi prima di quello fatto ed entrato in serie nel 1982 , ricavato dal carter 3,5cc, producemmo un altro prototipo, tutto OPS nel 1974 sempre con valvola posteriore ma a rubinetto o "drum" (venturi centrale ed uscita verso il pistone) lo stò cercando e prima o poi lo ritroverò (comunque ho delle foto ) , con calma spero di arrivarci !

Saluti Piero Muzio Fai 241

[nikarlo]

Ecco la foto di cui parla Piero:

[pieromuzio]

Nikarlo,

ed anche per Renato Previtera.

Questi argomenti cosi collegati con i motori a scoppio , perchè anche se iniziati qui non vengono spostati nel loro "terreno" naturale, così come tutto lo U.Control ?

Con tutto il rispetto e l'amore del vecchio vololiberista per la categoria , il vincolato ed il motore a scoppio sono tanto legati fra loro quanto sempre più lontani dal VL , siano essi OT o no.

Piero Muzio FAI 241

[nikarlo]

Piero, purtroppo i non Moderatori possono fare ben poco.

[luca.masali]

Originalmente inviato da cabanes

E' interessante? Sarebbe bello se questa discussione si infacisse di storie come questa: è un peccato che muoiano insieme ai ricordi di chi le ha vissute. Grazie per l'attenzione

Interessante? Interessantissimo!

[luca.masali]

Originalmente inviato da nikarlo

Piero, purtroppo i non Moderatori possono fare ben poco.

spostare una discussione possono farlo benissimo

[pieromuzio]

Originalmente inviato da nikarlo

Piero, purtroppo i non Moderatori possono fare ben poco.

Penso voi sappiate chi sono e quindi potreste proporglielo m pare che già altri l'abbiano detto.
Credo che non siano contro il vincolato per partito preso, quindi forse gli sono sfuggiti i vari input.
E' possibile ? Provaci.

PieroMuzio FAI 241