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Vecchio 16 luglio 12, 15:02   #1111 (permalink)  Top
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Beh,certo,credo che fare un marchingegno sul collettore dell'espansione facendolo,appunto,scrorrevole anche in volo sia possibile seppur con qualche complicazione ma marcelloq parla di "valvola rotante servoassistita" che mi incuriosisce come possa essere costruita.-
Saluti.-
Gemmis.-
Senzaltro il suo sistema è meno ingombrante e più leggero, speriamo che riesca mostrarci qualche immagine del dispositivo.
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Vecchio 17 luglio 12, 10:16   #1112 (permalink)  Top
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Mi intrometto quatto quatto per segnalare questo video, che non c'entra nulla con l'aeromodellismo, ma che fa vedere bene il sistema di accordatura dello scarico ad espansione.

In particolare dal secondo 35 in poi.



Pensandoci, su un aeromodello RC si potrebbe accoppiare il servo del gas a quello che muove su una "rotaia" il telescopio della pipa. Penso che con un po' di prove forse si raggiungerebbero possibili buoni risultati.

Saluti
Andrea
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Vecchio 17 luglio 12, 16:06   #1113 (permalink)  Top
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Andrea questo è il sistema che uso io da lustri, credo sia più pratico e facile sia da costruire che accordare rispetto alla valvola sullo scarico. Il sistema usato sulle moto, avendo il cambi ha bisogno di una "relativa" variazione di fasatura. Come mostra il filmato lo spostamento è notevole per assecondare il fatto che non si hanno marce, negli scafi in virata, venendo a mancare la planta, diventa notevole la richiesta di potenza quindi si allunga l'epansione.
Non serve, anzi è penalizzante, sincronizzare lapertura dell'acceleratore con la lunghezza della marmitta...non è così che funziona, e non serve nemmeno la rotaia di scorrimento.
Io uso questo sistema; normale funzione del servo gas, sulla tx allo sitkc dell'acceratore in posizione tutto aperto, con una leggera pressione si aziona un micro che comanda un canale on-of, con corsa regolabile dalla stessa tx. Quindi una volta accelerato, con motre al massimo, basta un ulterire clic per far azionare il servo che accorcerà lo scarico, la corsa partirà e terminerà a seconda dell'mpostazione del servo, tale arrivo o partenza possono essere aggiustati durante l'uso lavorando sulla tx "corsa servo".
Questo sistema permette di usare normalmente l'acceratore, con un clic guadagnare giri. Lasciando il clic si à il motre cala di giri per effetto dell'allungamento dell'espansione ma guadagna in coppia ed è pronto a riprendere senza nemmeno usare l'accelratore.
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Vecchio 19 luglio 12, 00:02   #1114 (permalink)  Top
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Senzaltro il suo sistema è meno ingombrante e più leggero, speriamo che riesca mostrarci qualche immagine del dispositivo.
Ciao
Le valvole rotanti nello scarico sono degli barilotti che copiano il raggio del cilindro, alloggiati dentro di un apposito vano, mostrerò qualche foto di applicazioni su motori a due tempi moderni, la funzione e quella di cambiare la fasatura del motore in funzione hai giri, questo di da un motore con bassi da vespa ed alti infiniti.
Chiaramente questo senza "buchi di potenza, quindi la variazione di fase tiene conto delle migliori condizioni per avere sempre a disposizione il massimo di potenza ed il massimo di fluidità.
Questo si controlla con un servo che segue le indicazioni di sensori di temperatura di scarico, pressione di risonanza, sensore di coppia e sensore di battito in testa.
Questo è quello che si usava nelle ultime 125 da GP, 55Hp a 14000 rpm.
Il "lucido" serve a poco, nella fluidica contano le forme e la "ruvidità" dei condotti, guarda la pelle dello squalo, oppure le palline da golf.
Questo tema è appassionante e se volete approfondiamo.
Saluti
Marcello.
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Vecchio 19 luglio 12, 13:29   #1115 (permalink)  Top
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Ciò che mi chiedevo, e credo anche a Gemmis, era il vedere qualche immagine di come eri riuscito a costruire il dispositovo su ad un 3,5 visto il limitato spazio.
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Vecchio 19 luglio 12, 21:29   #1116 (permalink)  Top
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Ciao
Le valvole rotanti nello scarico sono degli barilotti che copiano il raggio del cilindro, alloggiati dentro di un apposito vano, mostrerò qualche foto di applicazioni su motori a due tempi moderni, la funzione e quella di cambiare la fasatura del motore in funzione hai giri, questo di da un motore con bassi da vespa ed alti infiniti.
Chiaramente questo senza "buchi di potenza, quindi la variazione di fase tiene conto delle migliori condizioni per avere sempre a disposizione il massimo di potenza ed il massimo di fluidità.
Questo si controlla con un servo che segue le indicazioni di sensori di temperatura di scarico, pressione di risonanza, sensore di coppia e sensore di battito in testa.
Questo è quello che si usava nelle ultime 125 da GP, 55Hp a 14000 rpm.
Il "lucido" serve a poco, nella fluidica contano le forme e la "ruvidità" dei condotti, guarda la pelle dello squalo, oppure le palline da golf.
Questo tema è appassionante e se volete approfondiamo.
Saluti
Marcello.
Grazie per la spiegazione Marcelloq,in effetti quello che dici sulle palline da golf è vero nel senso che qui entra in gioco l'aerodinamica e se non sbaglio la storia è che una pallina perfettamente levigata permette un flusso laminare più spinto per cui più "economico",meno costoso in richiesta di energia,però anche più facile a staccarsi dalla superficie e quindi a creare maggiori vortici col risultato di avere in seguito una perdita di energia maggiore di quella risparmiata in una prima fase.-E' un po la storia dei turbolatori che si usano sui modelli a basso Numero di Reynolds.-Infatti se non sbaglio,le incavature nelle palline da golf furono messe proprio perchè si era scoperto che così facendo la pallina faceva più strada.-Per la pelle dello squalo credo valga la stessa cosa anche se qui però entra in gioco la capacità della pelle dell'animale ad adattarsi alle diverse pressioni in gioco non essendo un supporto rigido.-
Ad ogni modo come giustamente dice anche Magu sarebbe interessante avere qualche spiegazione in più e/o qualche foto esplicativa dell'aggeggio.-
L'unica cosa che mi viene da dire è : ok variamo la fase di scarico ma la fase di aspirazione e di travaso però restano sempre le stesse per cui dove sta il limite di utilizzo di questo sistema ?
Ad ogni modo step-by-step : una cosa alla volta.-
La materia è molto interessante davvero.-
Un saluto.-
Gemmis.-
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Vecchio 21 luglio 12, 21:38   #1117 (permalink)  Top
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Grazie per la spiegazione Marcelloq,in effetti quello che dici sulle palline da golf è vero nel senso che qui entra in gioco l'aerodinamica e se non sbaglio la storia è che una pallina perfettamente levigata permette un flusso laminare più spinto per cui più "economico",meno costoso in richiesta di energia,però anche più facile a staccarsi dalla superficie e quindi a creare maggiori vortici col risultato di avere in seguito una perdita di energia maggiore di quella risparmiata in una prima fase.-E' un po la storia dei turbolatori che si usano sui modelli a basso Numero di Reynolds.-Infatti se non sbaglio,le incavature nelle palline da golf furono messe proprio perchè si era scoperto che così facendo la pallina faceva più strada.-Per la pelle dello squalo credo valga la stessa cosa anche se qui però entra in gioco la capacità della pelle dell'animale ad adattarsi alle diverse pressioni in gioco non essendo un supporto rigido.-
Ad ogni modo come giustamente dice anche Magu sarebbe interessante avere qualche spiegazione in più e/o qualche foto esplicativa dell'aggeggio.-
L'unica cosa che mi viene da dire è : ok variamo la fase di scarico ma la fase di aspirazione e di travaso però restano sempre le stesse per cui dove sta il limite di utilizzo di questo sistema ?
Ad ogni modo step-by-step : una cosa alla volta.-
La materia è molto interessante davvero.-
Un saluto.-
Gemmis.-
Salve Gemmis, Vedo con sincero piacere che siete ferrati in questa materia! Ho iniziato a scrivere qui da quando sono in ferie, (ancora lo sono) Di notte invece di filmini e scalmanature, leggo e progetto, per me il miglior riposo, anche perchè abbiamo un figloletto di 11 mesi che promette bene.
Ci sono vari progetti in studio, anche su 4 tempi.
Quando torno in sede vi faccio partecipi è invio info più dettagliate.
Un saluto a tutti.
Comunque anche io abito a Bologna
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Vecchio 21 luglio 12, 21:50   #1118 (permalink)  Top
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Ciò che mi chiedevo, e credo anche a Gemmis, era il vedere qualche immagine di come eri riuscito a costruire il dispositovo su ad un 3,5 visto il limitato spazio.
Ciao Magu, Nel 3.5cc Nova Rossi, ho fatto il sistema di variazione sullo scarico, a ghigliottina circa 15 anni fa, questo lo testato con Lamberto Collari privatamente, si arriva a una fasatura di scarico, sopra hai 200 gradi. Non so se ancora ho questo trabiccolo, se lo trovo lo fotografo.
Adesso sarebbe molto più facile l'elettronica ti da un aiuto assurdo.
Comunque gongratulazioni siete bravi tutti!
Saluti
Marcello
marcelloq non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 luglio 12, 08:54   #1119 (permalink)  Top
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Egoisticamente mi auguro che le tue ferie si protraggano ulterirmente, sai che belle discussioni.
He vero che "un 2T più gira più guadagna" ma mi sembra che le esigue masse in movimento non abbiano bisogno di fasautre così esasperate per girare forte. Con un amico, che ha costruito un banco freno, si è visto che quasi tutte marche di motori (3,5) in commercio si ha la caduta di coppia intorno ai 31/32000 .

Grazie del complimento, di bravi ce ne sono tanti altri, he un peccato che non se ne "stiano alla finestra".

Bologna...chissà che un giorno non ci si possa incontrare, magari alla futura ciao Guglielmo
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Vecchio 22 luglio 12, 11:12   #1120 (permalink)  Top
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Egoisticamente mi auguro che le tue ferie si protraggano ulterirmente, sai che belle discussioni.
He vero che "un 2T più gira più guadagna" ma mi sembra che le esigue masse in movimento non abbiano bisogno di fasautre così esasperate per girare forte. Con un amico, che ha costruito un banco freno, si è visto che quasi tutte marche di motori (3,5) in commercio si ha la caduta di coppia intorno ai 31/32000 .

Grazie del complimento, di bravi ce ne sono tanti altri, he un peccato che non se ne "stiano alla finestra".

Bologna...chissà che un giorno non ci si possa incontrare, magari alla futura ciao Guglielmo
Ciao G, sono d'accordo con te che i motori glow hanno dei limiti non indifferenti, non c'è centralina e la fasatura di accensione è totalmente approssimativa, questo è il motivo della "auto limitazione" dei giri.
Le fasature esasperate dello scarico, non sono per aumentare rpm, ma bensì la coppia ad alti giri, chiaramente se tutto e ben accordato, attorno hai 40.000rpm se le cose sono intonate, si ha la maggior coppia e potenza, anche io ho un dinamometro
Da anni non lo utilizzo.
Comunque se misuriamo le velocità lineari di questi motorini in tutti gli elementi meccanici che girano, sono scarsissime a confronto di motori da corsa "adulti"
Fai na botta di conti.
Sicuramente ci si vedrà
Saluti
Marcello
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