elaboriamo i motori a scoppio

[losisi]

Originalmente inviato da Hushabye

Domandona da 5 punti: che succede inserendo un 5% di alcool isopropilico alla miscela standard? L'ho letto in rete, ma ritengo la Vs. opinione molto più valida.

cosa hai trovato in rete ?

io, in passato ho provato ( lavoro in un'azienda farma ed ho la possibilità di procurarmi alcoli davvero puri..) a fare mix con la totalità di alcool isopropilico ma il risultato è stato deludente: il motore va ( poco e male ) solo con la candela alimentata......

non ho mai provato a sostituire l'isopropilico solo in piccola % al metilico.

[cmm59]

Ehi giovani volevo ricordarvi che domenica 01/05/2011 a Rimini c/o il parco tematico museo dell'aviazione ci sarà una gara di GIP 46 ..........quindi pane per i vs denti e tempo per fare un po' di chiacchere .............visto che il tempo di volo si esaurisce molto in fretta
A domenica

[Hushabye]

@ Losisi,
su un sito americano avevo trovato un thread ove si miscelava anche un 5% di isopropilico alla miscela. Non sò dire con esattezza a cosa servisse (il mio inglese è alquanto basilare) ma mi sembrava stessero parlando di "allungare" la miscela per avere meno impurità durante la fase di funzionamento e per abbassare la temperatura.
Se trovo il link, lo posto con piacere.

[losisi]

Originalmente inviato da Hushabye

@ Losisi,
su un sito americano avevo trovato un thread ove si miscelava anche un 5% di isopropilico alla miscela. Non sò dire con esattezza a cosa servisse (il mio inglese è alquanto basilare) ma mi sembrava stessero parlando di "allungare" la miscela per avere meno impurità durante la fase di funzionamento e per abbassare la temperatura.
Se trovo il link, lo posto con piacere.

grazie, sarebbe interessante........

non sono un chimico ma quà all'interno ce ne sono e ne potrei parlare con qualcuno per capirci di più ( anche solo per pura curiosità......sono dell'idea che con le miscele ( in generale ) ci sia ormai poco da inventare )

[FAI 964]

Negli anni 60, in quasi tutto il mondo ma in Italia la cosa non ha mai attecchito, si faceva Team Racer con motori da 5cc.glow. Avendo il serbatoio di capacità limitata, veniva usata una piccola percentuale di isopropilico per ridurre i consumi anche se si peggiorava la velocità.
Se andate a cercarvi Arden, inventore della candela glow, capirete perché solo l'alcool metilico è responsabile del buo funzionamento del motore.
Oggi esistono le celle a combustibile che sostituiscono i generatorini a miscela dei camper o di che ha bisogno di corrente elettrica; le celle a combustibile funzionano solo ad alcool metilico, per altro molto puro.
aldo cantelli

[magu]

Originalmente inviato da Hushabye

@ Losisi,
su un sito americano avevo trovato un thread ove si miscelava anche un 5% di isopropilico alla miscela. Non sò dire con esattezza a cosa servisse (il mio inglese è alquanto basilare) ma mi sembrava stessero parlando di "allungare" la miscela per avere meno impurità durante la fase di funzionamento e per abbassare la temperatura.
Se trovo il link, lo posto con piacere.

Se il discorso di è quello di "sacrificare" il carburante per abbassre la temperatura, ritengo che ci possano essere "interventi meccanici" per abbasarle, nei car si ottengono migliorie anche di 20 gradi.

Originalmente inviato da magu

Se il discorso di è quello di "sacrificare" il carburante per abbassre la temperatura, ritengo che ci possano essere "interventi meccanici" per abbasarle, nei car si ottengono migliorie anche di 20 gradi.

Credo che il discorso sia diverso... per i consumi il problema è di tipo stechiometrico, l'alcool isopropilico richiede molta più aria per bruciare; il discorso temperatura è invece legato al potere calorifico, che è inferiore a quello dell'alcool metilico, e questo condiziona le prestazioni in quanto abbassa la temperatura media del ciclo e quindi la potenza erogata.

attenzione! in questi confronti va considerato il potere calorifico riferito non al combustibile, ma alla miscela stechiometrica aria/combustibile! E soprattutto va usato quello inferiore, perchè non recuperiamo il calore latente di evaporazione dell'umidità contenuta nel combustibile! o qualcuno sta volando con una caldaia a condensazione?

Secondo me non è una fesseria usare un additivo per controllare temperatura di funzionamento e consumi, un additivo può essere usato in percentuali variabili per adattarsi alle varie condizioni ambientali di temperatura , pressione e umidità relativa che si riscontrano ad es. in un campionato mondiale... vedo molto più complesso preparare un motore specificamente per ogni condizione meteo (fanno fatica in F1, "loro che ci hanno li soldini")

In fin dei conti, non è ciò che si fa anche col "nitro"? umidità sù, nitro giù...

[magu]

La mia risposta voleva dire che non sò se valga pena usare un carburante che rende meno per far scaldare meno il motore, ossia c'è da valutare i prò e i contro.

Leggendo il primo paragrafo mi sembra un cane che si morde la coda, daccordo di ottenere il giusto rapporto stechiometrico aggiustando lo spillo, ma come scrivi, bisogna smagrire e questo a sua volta significa scaldare perdipiù usando un carburante che rende meno...almeno cos' mi sembra di capire.

Leggendo l'ultima riga + umidità - nitro mi chiedo; ma mel settore navimodellistico dove si gira in nuvole d'acqua con miscele al 40-60% di nitro, si sbaglia tutto?

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da lucareds7

....
Secondo me non è una fesseria usare un additivo per controllare temperatura di funzionamento e consumi, un additivo può essere usato in percentuali variabili per adattarsi alle varie condizioni ambientali di temperatura , pressione e umidità relativa che si riscontrano ad es. in un campionato mondiale...

Non certo i Mondiali di aeromodellismo però : non mi sembra ci sia una categoria corsaiola il quale regolamento non preveda miscela fissa e fornita dall'organizzazione...

In quel caso tutti smanettano tranquillamente di carburazione, elica, compressione e candele, dopotutto si tratta di vincere contro altri nelle stesse condizioni, non di stabilire un record assoluto

Riguardo l'acqua, credo che tra umidità relativa dell'aria e una secchiata d'acqua ci sia ancora una qualche differenza dal punto di vista del motore e dell'aria aspirata...
Per la temperatura invece, come non ricordare l' "additivo Hill" per silenziatori provato da Maynard Hill per controllare l'aumento di temperatura dovuto alla contropressione allo scarico ? : 10% di acqua e voilà .....

[magu]

Infatti io ò scritto nuvole d'acqua riferndoni appunto ai nuvoloni d'acqua alti un paio di metri e lunghi 4 - 5 di acqua polverizzata sollevati dalle eliche di superficie e che il modello/motore in scia è costretto a "digerirsi", non secchiate date da schizzi o da onde.