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Vecchio 20 febbraio 17, 00:27   #2171 (permalink)  Top
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test in volo

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ok prima provo in volo questa configurazione e poi vedo.
devo tener conto di non salire troppo coi giri, altrimenti ci si avvicina a velocità supersoniche sulle estremità.
finalmente il test in volo con ESC graupner con telemetria, purtroppo solo 2 voli, e il 2° per sbaglio ho messo una batteria carica al 50%, me ne sono accorto alla smotorata del decollo che ha dato subito allarme della tensione bassa.... ma ormai ero in volo...

il regolatore al massimo ha raggiunto i 46°c segnalati dalla sua telemetria, quindi direi che il raffreddamento "a paratia" funziona ottimamente.
adesso rimetto il suo Fullpower da 65A - 85A di picco cosi posso collaudare l'Hawk.

sono soddisfatto di giri, assorbimenti e velocità, servirebbero delle lipo più prestanti, perché queste SLS APL2 da 45C al massimo di manetta arrivano a 9 volt e il regolatore comincia a tagliare
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Vecchio 21 febbraio 17, 21:37   #2172 (permalink)  Top
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Questo thread è dedicato alla velocità, quindi credo sia il posto giusto per capire una (delle tantissime) cosa che non mi è chiara:

1) si opta per un motore con molti kV dotato di riduttore, che solitamente va alimentato con poche celle e tanti A, va dotato di un'elica grande e con grande passo, ripieghevole.

2) si opta per un motore con pochi kV, senza riduttore, alimentato con molte celle (e di conseguenza assorbimenti ridotti) e con elica di minore diametro (sempre molto passo), spesso fissa.

Quali sono le ragioni per scegliere una o l'altra soluzione?

A me sembra più logica la seconda, più alta la tensione, più bassi gli assorbimenti. I pesi alla fine direi che si equivalgono.
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Vecchio 22 febbraio 17, 08:54   #2173 (permalink)  Top
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La scelta migliore per l'efficienza complessiva (se si trovano i materiali che servono) è sempre :tensione alta + corrente bassa, ma tu stai paragonando due situazioni con utilizzi estremamente diversi.
Nel 1° caso si cerca una salita veloce e potente, nel 2° caso la velocità pura che puo' arrivare a 2/3 volte quella del primo.


Umberto
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SONO DEI POLLI !
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Vecchio 07 marzo 17, 13:50   #2174 (permalink)  Top
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Grazie Milan, chiarissimo.
Scelgo la 2

Noto che, uno a caso, l'Hawk III, in versione pnp viene fornito con un "motorello" da 600W.

Con tutto il rispetto per chi lo usa stock, mi chiedo se ci sia una possibilità di capire quali siano i limiti fisici dei modelli.
Mi spiego, ad esempio sull'Hawk III, se metto un motore da (dico una cifra) 2000W, rischio di dividerlo?
Partiamo da un dato, vorrei raggiungere una velocità ragguardevole, e, ovviamente, sono ben conscio che se lo cabro di brutto alla velocità massima le probabilità di romperlo sono 101 su 100.
Come si ragiona sui limiti? C'è modo di "prevedere" prima della prova pratica?

Altra domanda: in Europa, ci sarebbe un modello capace di sopportare 5kW, con un AA <= 170cm e con uno spazio per motore esc/bec e lipo "ampio"? Diciamo 12 celle

Vi viene in mente qualcosa?
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Vecchio 07 marzo 17, 15:01   #2175 (permalink)  Top
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Il problema di spaccare il modello in volo, secondo me, non è solo una questione di W disponibili, ma anche di potenza e precisione di servi e tiranteria relativa, se non tengono il centro con forza c'è rischio di flutter. Una prova empirica che faccio sui modelli x cercare di intuire se resisteranno è di provare a torcere l´ ala: se non fa una piega vado tranquillo, se vedo che si torce di diversi mm o peggio scricchiola, allora vado piano. X il Hawk secondo me non fa più dei 250 - 270 in affondata, non ha un profilo prettamente da corsa... ma vedremo.. non si può mai dire
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Vecchio 08 marzo 17, 08:12   #2176 (permalink)  Top
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https://youtu.be/a60hWbfTsq0

a 1.07 conferma quello che dici.
E, purtroppo, conferma che anche solo un lieve difetto di una cerniera, come un ball link su un eli, può farti distruggere un modello. Oltre come hai scritto, errori nel montaggio.

Sull'Hawk hai usato i tiranti stock? Sul mini hawk uso tiranti con uniball e rondella, che evita che si sfilino.
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Vecchio 08 marzo 17, 08:38   #2177 (permalink)  Top
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Di stock ho tenuto solo i perni che si avvitano nella parte mobile, poi forcelle nuove e tirante da 2 mm in acciaio filettato.
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Vecchio 08 marzo 17, 11:51   #2178 (permalink)  Top
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Grazie Milan, chiarissimo.
Scelgo la 2

Noto che, uno a caso, l'Hawk III, in versione pnp viene fornito con un "motorello" da 600W.

Con tutto il rispetto per chi lo usa stock, mi chiedo se ci sia una possibilità di capire quali siano i limiti fisici dei modelli.
Mi spiego, ad esempio sull'Hawk III, se metto un motore da (dico una cifra) 2000W, rischio di dividerlo?
Partiamo da un dato, vorrei raggiungere una velocità ragguardevole, e, ovviamente, sono ben conscio che se lo cabro di brutto alla velocità massima le probabilità di romperlo sono 101 su 100.
Come si ragiona sui limiti? C'è modo di "prevedere" prima della prova pratica?

Altra domanda: in Europa, ci sarebbe un modello capace di sopportare 5kW, con un AA <= 170cm e con uno spazio per motore esc/bec e lipo "ampio"? Diciamo 12 celle

Vi viene in mente qualcosa?
certo che si... io ne ho uno da finire.. interessa?
la categoria si chiama F3S speedcup

per l'altro discorso la risposta è ni:
modelli prodotti da note aziende danno più affidabilità ma purtroppo, come sempre accade, la qualità ha un costo e il prezzo identifica a che fascia di modello ti rapporti.
Se vuoi un modello da 350 orari REALI ( e non dichiarati da amici del cugino) che regga le virate a full cabra e full gas, che regga 50 secondi a palla senza mai mollare, ti serve qualcosa che costi dai 400€ in su solo modello, ovviamente full carbon e magari con ala rinforzata a 3 strati... e un'elettronica che costa 600..
Per capire se un modello regge a queste sollecitazioni, bisogna provarlo, valutando comunque prima la bintà del prodotto in base a materiali e azienda. Si può quindi intuire se un prodotto è "accettabile" già prima, ma la prova del 9 è in volo.. io ho fatto così per scegliere il viper di stratair come ,secondo me, miglior modello da velocità e show (non da gara FAI ufficiale)

se non ti va di spendere queste cifre ci sono i vari hawk e compagnia con motori di hobbyking..che comunque ti consentono velocità sopra i 250 ma non virate troppo tirate altrimenti coriandoli.

poi ci sono i progetti mal riusciti, ovvero quelli che vanno in flutter (e quindi esplodono) già solo andando orizzontali, senza virare, quelli bisogna lasciarli perdere, tipo sunracer ecc..

poi c'è la guidabilità che è importantissima..ovvero inutile avere un modello che tecnicamente va fortissimo e poi non riesci a tenerlo perchè ha misure e proporzioni sbagliate a livello progettuale..troppo sensibile ai comandi, instabile, virate che tendono a chiudere, Gstall ecc..
__________________
se ti metti a discutere con un idiota, non andare avanti.. ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza..
greg89 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 marzo 17, 07:15   #2179 (permalink)  Top
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Greg, dimenticavi che per i modelli in questione bisogna aggiungere grande capacitá di pilotaggio, di costruzione e di settaggio.
A mio avviso a molti non è chiaro cosa vuol dire andare a 350 (veri, non quelli del cuggino😀).
A quelle velocitá ci siamo arrivati per passi e non soltanto "per costi"
heavy flight non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 marzo 17, 11:58   #2180 (permalink)  Top
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Greg, dimenticavi che per i modelli in questione bisogna aggiungere grande capacitá di pilotaggio, di costruzione e di settaggio.
A mio avviso a molti non è chiaro cosa vuol dire andare a 350 (veri, non quelli del cuggino😀).
A quelle velocitá ci siamo arrivati per passi e non soltanto "per costi"
Hai ragione, ci siamo arrivati facendo molti passi.. ma sempre nella direzione giusta.. bei ricordi cazzarola..
Quanto alla abilità, in questa categoria c'è un requisito fondamentale che è l'attitudine...non basta essere buoni piloti, bisogna farsi passare le paure e avere quella concentrazione che consenta di avere il pieno controllo in ogni situazione... e soprattutto 11/10 di vista e riflessi felini

vi faccio un esempio... in un volo di 55 secondi, nel 70% del volo, si è in virata costante (in volo rettilineo, non si rimane per più di 2-3 secondi altrimenti il modello va fuori portata visiva e fuori portata radio), essendo quindi costretti a virare in continuazione, gli alettoni diventano il profondità e il profondità diventa alettone..

infatti in virata la quota si decide con un angolo più o meno chiuso verso il terreno, quindi con ali perfettamente perpendicolari al terreno si ha quota costante, con ali più spianate si sale, con ali tendenti al rovescio ci si abbassa.... mentre il raggio della virata si decide con la quantità di cambra che si vuole dare.. il modello rimane in volo a coltello senza avere il timone senza problemi.. e già solo questo non è una cosa banale da "assimilare"
__________________
se ti metti a discutere con un idiota, non andare avanti.. ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza..

Ultima modifica di greg89 : 10 marzo 17 alle ore 12:04
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