17 dicembre 09, 12:21 | #32 (permalink) Top | |
Rivenditore - B.C.M. Power & Tools Data registr.: 28-09-2004 Residenza: Veroli (Fr)
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In effetti.. solo con una certa strumentazione potremo capire meglio le correnti in gioco. Io credo che di picco, potrebbero essere anche doppie, nella frazione di ciclo in cui il motore riceve la tensione doppia.... Vi siete chiesti come mai i trasformatori per cellulari più passa il tempo e più si rimpiccioliscono? Usano questa tecnica, lavorano a tensioni più alte per frazioni infinitesime e scaldano di meno... Poi, quello che fa la tensione continua finale, che è sempre bassa, da 3 a 8V è il rapporto tra la tensione di picco del ciclo e il tempo... spero di non aver complicato troppo la discussione!
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17 dicembre 09, 18:41 | #33 (permalink) Top | |
User Data registr.: 19-04-2003
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però come suggerito da claudio476 sarà opportuno avere lo stesso peso in batterie e quindi averne 6s invece di 3s ma con lo stesso peso. così facendo si avrà un sistema decisamente migliore. già collaudato con strumentazione di precisione. è chiaro che bisogna stare attenti a non portare lo stick al massimo. in breve bisogna prima trovare la curva di rendimento del motore come già detto e stradetto da "milan" e POI prendendo nota del numero di giri provare ad ottenere di più con l'aumento della tensione. | |
17 dicembre 09, 19:22 | #34 (permalink) Top | |
Guest
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18 dicembre 09, 12:37 | #35 (permalink) Top | |
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Nel caso che il regime di utlizzo coincida con il 100% dell escursione del gas (fermo restando i valori di assorbimento) penso si abbia il maggior vantaggio nell'aumento del voltaggio. | |
18 dicembre 09, 14:40 | #36 (permalink) Top | |
Rivenditore - B.C.M. Power & Tools Data registr.: 28-09-2004 Residenza: Veroli (Fr)
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In ogni caso un motore ha un rendimento massimo ad un certo numero di giri, o meglio, ad una certa coppia, quindi ad una certa corrente, poi.. che coppia e velocità indichino la potenza erogata, è forse il momento di dirlo. Questo per puntualizzare che il punto di efficienza massima lo si individua con la corrente X, poi, in base alle caratteristiche di un elica, avremo che tale assorbimento si manifesta ad un certo numero di giri. Andiamo avanti col ragionamento: la potenza, dipende da Volt x Ampere. Quindi in teoria se il motore è efficiente a 5A, alimentandolo a 10V sarà efficiente con 50W se lo alimentiamo a 20V lo sarà a 100W.. quindi a parità di corrente avremo maggiore della potenza erogata, ma anche maggiori giri e maggiore potenza dispersa, essendo in percentuale, se raddoppio la potenza immessa... Torniamo un attimo sui giri con un elica. se a 50W abbiamo 1000 giri, per ottenere 1000 giri a 20V avremo bisogno di meno corrente (ricordate il Kv?)! ..le perdite in calore essendo proporzionali alla corrente fanno si che il motore sia più freddo. Fare in modo che il motore dia il massimo del rendimento al 100% di stick equivale a dire che devo dimensionare l'elica in maniera da arrivare alla corrente di massima efficienza al 100% di stick. Purtroppo questa è pura utopia, in genere la corrente di massimia efficienza è tipo 1/5 di quella massima... Inutile per i nostri scopi. Poi, a mio avviso, l'elettronica può peggiorare le cose o al limite arrivare alla massima efficienza del motore, ma non è possibile che la aumenti!
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18 dicembre 09, 15:17 | #37 (permalink) Top |
User |
Ciao, io ero rimasto che l'anticipo serve solo per l'avvio, ma magari mi sbaglio, non sono esperto in algoritmi di pilotaggio sensorless. Direi che non serve solo per l'avvio... In ogni caso un motore ha un rendimento massimo ad un certo numero di giri, o meglio, ad una certa coppia, quindi ad una certa corrente, poi.. che coppia e velocità indichino la potenza erogata, è forse il momento di dirlo. Questo per puntualizzare che il punto di efficienza massima lo si individua con la corrente X, poi, in base alle caratteristiche di un elica, avremo che tale assorbimento si manifesta ad un certo numero di giri. Andiamo avanti col ragionamento: la potenza, dipende da Volt x Ampere. Quindi in teoria se il motore è efficiente a 5A, alimentandolo a 10V sarà efficiente con 50W se lo alimentiamo a 20V lo sarà a 100W.. quindi a parità di corrente avremo maggiore della potenza erogata, ma anche maggiori giri e maggiore potenza dispersa, essendo in percentuale, se raddoppio la potenza immessa... Maggriori giri e potenza concordo... per quanto la potenza dispersa..direi "ni"... Infatti se il calore dissipato a causa della corrente e' dato da w=RxI quadro ,(dove R e' la resistenza interna dell'avvolgimento e I l'int. di corrente , da notare al QUADRATO) si nota che la variabile V non e' presente...quindi se ci sara un aumento di temperatura (e pro. ci sara' anche s lieve) non e' da imputarsi all'aumento di W ma casomai dal maggiore RPM vedi cuscinetti. Torniamo un attimo sui giri con un elica. se a 50W abbiamo 1000 giri, per ottenere 1000 giri a 20V avremo bisogno di meno corrente (ricordate il Kv?)! ..le perdite in calore essendo proporzionali alla corrente fanno si che il motore sia più freddo. concordo Fare in modo che il motore dia il massimo del rendimento al 100% di stick equivale a dire che devo dimensionare l'elica in maniera da arrivare alla corrente di massima efficienza al 100% di stick. concordo Purtroppo questa è pura utopia, in genere la corrente di massimia efficienza è tipo 1/5 di quella massima... Inutile per i nostri scopi. Poi, a mio avviso, l'elettronica può peggiorare le cose o al limite arrivare alla massima efficienza del motore, ma non è possibile che la aumentino |
18 dicembre 09, 15:40 | #38 (permalink) Top |
Rivenditore - B.C.M. Power & Tools Data registr.: 28-09-2004 Residenza: Veroli (Fr)
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| Forse prima dei cuscinetti ci sono i cicli d'isteresi magnetica che scaldano il motore in proporzione ai giri... no?
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18 dicembre 09, 15:57 | #39 (permalink) Top | |
User | Citazione:
..OK..ma la corrente...no .. sarebbe interessante che l'elettronica gestisse in base al numero di giri e al numero di poli lo scarto dovuto all'isteresi magnetica... | |
18 dicembre 09, 17:17 | #40 (permalink) Top |
User Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
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[QUOTE=magrinsi;1843892]Si probabilmente va considerata anche quella specie su gli outrunner ad alto numero di poli.. ..OK..ma la corrente...no .. sarebbe interessante che l'elettronica gestisse in base al numero di giri e al numero di poli lo scarto dovuto all'isteresi magnetica...[/QUOTE Sicuramente una delle cause principali delle cadute di rendimento è l' isteresi magnetica dei lamierini e il loro spessore, ma quelli sottili e buoni costano... A proposito del surriscaldamento dei motori, l'effetto Joule non c'azzecca? Quando scegliete un motore, date un'occhiata a Drive Calculator e riuscirete ad avere la potenza giusta al consumo (rendimento) giusto e facilmente. Ciao Umberto |
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