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Vecchio 10 febbraio 12, 23:27   #21 (permalink)  Top
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L'avatar di il_biplano
 
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Non ho capito il discorso che si faceva in prima pagina tra la differenze delle asturo con le aom,queste ultime sono cloni delle prime?

Ciao

p.s. ho dimenticato di dirti,nell'altro post che il tuo cane nero è bellissimo,sembra un lupo!!
E' una vecchia storia di un'azienda che si divise molti anni fa....
Da allora, AsturoMec prese e portò avanti tali prodotti con la fusione di un marchio che ingloba nella sua gamma aerografi altamente professionali della linea Walcom.
Parallelamente, un distaccamento della vecchia azienda, produce i vecchi articoli della linea Asturo che si assomigliano e possono anche venire confusi.
Considera comunque che Asturo è una linea semiprofessionale, non destinata alla carrozzeria; nonostante questo, grazie ai costi più popolari, ha saputo fare apprezzare articoli come la OM(serbatoio superiore) e la IM (inferiore ad aspirazione) sufficientemente performanti sia per l'artigiano del legno che per l'hobbista.
Sono pistole dal corpo in ottone forgiato, pesanti, ma durevoli e per nulla delicate...dei carri armati per così dire
Chi le ha da 20 anni ancora le usa senza batter ciglio.
Ben diverse sono le pistole da carrozzeria: corpo in alluminio e cappello a volte, nello stesso materiale anodizzato. Cromate o lucidate per agevolare la pulizia. Ugelli e aghi in acciaio inox, con caratteristiche e geometrie più complesse per una migliore atomizzazione e stesura del prodotto.
Ce ne sarebbe da parlare un botto...mi fermo qui, visto che non mi vuoi chiamare
Ultima cosa: l'HVLP è una tecnologia studiata per una normativa Californiana di molti anno fa; prevede l'uso di atomizzatori a spruzzo a bassa pressione e per fare ciò servono alti volumi d'aria (High Volume Low Pressure). Vien da se che una HVLP solitamente consuma ancora di più. Per contro la nebulizzazione è più grossolana di una convenzionale e quindi tende a fare una buccia maggiore a seconda del prodotto impiegato (specie col trasparente).
Ripeto: una buona pistoletta da ritocco, ugello 0,5 + ugello da 1.0 e sei a posto per la vita
Tra l'altro il ventaglio che fa una pistola standard è enorme rapportato ai nostri aeromodelli: ci fai un cofano di un auto in poche passate
il_biplano non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 febbraio 12, 23:34   #22 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da il_biplano Visualizza messaggio
E' una vecchia storia di un'azienda che si divise molti anni fa....
Da allora, AsturoMec prese e portò avanti tali prodotti con la fusione di un marchio che ingloba nella sua gamma aerografi altamente professionali della linea Walcom.
Parallelamente, un distaccamento della vecchia azienda, produce i vecchi articoli della linea Asturo che si assomigliano e possono anche venire confusi.
Considera comunque che Asturo è una linea semiprofessionale, non destinata alla carrozzeria; nonostante questo, grazie ai costi più popolari, ha saputo fare apprezzare articoli come la OM(serbatoio superiore) e la IM (inferiore ad aspirazione) sufficientemente performanti sia per l'artigiano del legno che per l'hobbista.
Sono pistole dal corpo in ottone forgiato, pesanti, ma durevoli e per nulla delicate...dei carri armati per così dire
Chi le ha da 20 anni ancora le usa senza batter ciglio.
Ben diverse sono le pistole da carrozzeria: corpo in alluminio e cappello a volte, nello stesso materiale anodizzato. Cromate o lucidate per agevolare la pulizia. Ugelli e aghi in acciaio inox, con caratteristiche e geometrie più complesse per una migliore atomizzazione e stesura del prodotto.
Ce ne sarebbe da parlare un botto...mi fermo qui, visto che non mi vuoi chiamare
Ultima cosa: l'HVLP è una tecnologia studiata per una normativa Californiana di molti anno fa; prevede l'uso di atomizzatori a spruzzo a bassa pressione e per fare ciò servono alti volumi d'aria (High Volume Low Pressure). Vien da se che una HVLP solitamente consuma ancora di più. Per contro la nebulizzazione è più grossolana di una convenzionale e quindi tende a fare una buccia maggiore a seconda del prodotto impiegato (specie col trasparente).
Ripeto: una buona pistoletta da ritocco, ugello 0,5 + ugello da 1.0 e sei a posto per la vita
Tra l'altro il ventaglio che fa una pistola standard è enorme rapportato ai nostri aeromodelli: ci fai un cofano di un auto in poche passate
Quoto e stra quoto!
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Vecchio 10 febbraio 12, 23:40   #23 (permalink)  Top
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L'avatar di Fulvio76
 
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OK,domani,ora sono troppo stanco,posterò un po di limk per ristringere il cerchio,scegliendo assieme.
Per il duse(già ho imparato un termine tecnico nuovo),vorrei restare su quello che avete definito prima un "tutto fare" per semplificare al massimo le cose e poi..tanto non saprei capirlo quando usare un duse e quando un'altro..
Anche per la consistenza..si fa presto a dire come quella del latte ..misà che anche quì ci vuole esperienza per capire quando effettivamente somiglia al latte!!!
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Vecchio 10 febbraio 12, 23:54   #24 (permalink)  Top
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L'avatar di il_biplano
 
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OK,domani,ora sono troppo stanco,posterò un po di limk per ristringere il cerchio,scegliendo assieme.
Per il duse(già ho imparato un termine tecnico nuovo),vorrei restare su quello che avete definito prima un "tutto fare" per semplificare al massimo le cose e poi..tanto non saprei capirlo quando usare un duse e quando un'altro..
Anche per la consistenza..si fa presto a dire come quella del latte ..misà che anche quì ci vuole esperienza per capire quando effettivamente somiglia al latte!!!
No! Basta leggere la scheda tecnica del prodotto ! sennò hai finito di verniciare bene, e iniziarai a tirare di carta e pasta abrasiva !
Ogni prodotto indica le percentuali di diluizione. Se bicomponente il rapporto di catalizzazione e diluizione.
Io tengo i misurini dei medicinali finiti (tipo la Tachipirina dei bambini) perchè sono graduati e posso fare piccole quantità necessarie al nostro hobby
La base opaca la trovi anche già pronta se ti fai preparare la tinta in colorificio.
I carrozieri usano il viscosimetro: un imbutino calibrato che da i secondi per svuotarsi come una clessidra ed ottenere la viscosità corretta. Noi usiamo i dati della scheda tecnica (non siamo carrozzieri, vero?) ed eventualmente l'occhio e l'esperienza.
La temperatura è fondamentale. Troppo freddo: non si vernicia. Troppo caldo: catalizzatore e/o solvente lento.
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Vecchio 11 febbraio 12, 00:11   #25 (permalink)  Top
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OK,domani,ora sono troppo stanco,posterò un po di limk per ristringere il cerchio,scegliendo assieme.
Per il duse(già ho imparato un termine tecnico nuovo),vorrei restare su quello che avete definito prima un "tutto fare" per semplificare al massimo le cose e poi..tanto non saprei capirlo quando usare un duse e quando un'altro..
Anche per la consistenza..si fa presto a dire come quella del latte ..misà che anche quì ci vuole esperienza per capire quando effettivamente somiglia al latte!!!
Prima di arrivare a farmi il "foglietto magico" con le varie diluizioni ho dovuto buttare secchiate di colore, una volta mi son messo con bicchiere di latte a destra, e vernice e diluente a sinistra perchè tutti mi dicevano "LA DENSITA' DEL LATTE" alla fine quando ho capito cosa intendevano non ho più cannato una densità (tranne che con i maledetti colori vinavilici che sono un mondo a parte).
La duse è l' ugello dell'a erografo dentro al quale scorre lo spillo, una duse larga permette un maggior passaggio di aria e colore, e quindi permette campiture più ampie ma minore precisione e richiede maggior portata d' aria, una duse stretta permette una precisione maggiore perchè ci passa meno aria e meno colore e il getto si assottiglia, richiede meno aria ma permette campiture più piccole.

Ci sono aerografi che ti fanno linee talmente sottili che le vedi solo con la lente d' ingrandimento, e altri che hanno un getta talmente largo da fare un cofano in 3 passate, ovviamente se dovrai verniciare un furgone userai una pistola con duse larga e un compressore industriale, se devi fare foto ritocco userai una duse da 0,1 mm e un motore da frigorifero.
Per fare modellismo ti servirebbe una via intermedia, e quindi una pistola che permetta di fare campiture medio/piccole, in modo da consentirti di lavorare con un compressore normale e di fare comunque campiture decenti.
La differenza tra un' aeropenna buona e una chiavica è data non solo dalla dimensione della duse, ma da un sacco di fattori, tralasciando marche e materiali la differenza sta nella precisione con cui vengono fatte le pistole, la ditta cinese ti fa l' aerografo IDENTICO ad un Iwata da 600 euro, e te lo vende a 30 euro, la differenza sta nella precisione con cui viene cromata e lucidata, dalla precisione con cui vengono fatte le duse e gli spilli, pensa che basta che lo spillo si storca di un millesimo di grado, o che una cromatura interna sia spessa un micron più del dovuto, e l' aerografista se ne accorge immediatamente.
Quando ho imparato ad aerografare sono andato a prendere lezioni da un amico di mio fratello ( il grande ART71 ), mi sono presentato da lui con un aerografo Olympos HP100 che mio padre usava quando io ancora non ero nato, mi ha fatto i complimenti per l' attrezzo (che custodisco tuttora gelosamente e uso SOLO in casi eccezionali) e parlando delle differenze mi ha fatto vedere appunto la differenza tra il mio HP100 e un clone cinese che lui usa solo per fare sfondi sulle magliette, il mio faceva una linea impeccabile e senza sbavature, il suo economico a prima vista era uguale, ma guardando le linee che faceva erano tutte piene di micro sbavature e goccioline.
Dopotutto anche in aerografia, come in tutto, chi più spende meno spande.

Come diceva il vigile urbano "se devi fare una parete grande non ti serve il pennello grande, ma un grande pennello"!

Ora dipende da te scegliere cosa intendi fare, se vuoi una pistola per fare qualche lavoretto saltuario e senza pretese puoi benissimo risparmiare e andare su sottomarche e cloni, se invece ci tieni a fare lavori fatti bene e pensi che l'aerografia possa diventare una passione, e perchè no, fonte di guadagno, allora ti consiglio di partire con materiale non dico di primissima scelta, ma almeno di un livello leggermente superiore, e vedrai che non te ne pentirai.
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Vecchio 11 febbraio 12, 00:54   #26 (permalink)  Top
manubrio
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il compressore che usi è ceramico?
perchè se non è ceramico ma lubrificato ad olio, sputa olio.
e la vernice non si sposa bene con le particelle di olio micronizzate.
Puoi mettere un filtro.
Sarebbe meglio un compressore ceramico.

Ce l'hai l'essicatore?

Perchè se non hai l'essicatore l'aria compressa genera condensa cioè acqua.
La vernice che usi si sposa bene con l'acqua? A che temperatura?
L'essicatore è una specie di frigorifero che raffredda l'aria prima che arriva alla pistola precipitando l'umidità, l'aria che esce dal compressore è infatti riscaldata dal processo.


La filtri la vernice?
perchè se non filtri la vernice rischi di trovarti nell'ugello impurità grumi e cazzamaveri vari.

Bon.
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Vecchio 11 febbraio 12, 01:11   #27 (permalink)  Top
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Vai sulle asturo senza pensarci due volte.
Prenderei la hvlp (high volume low pressure) con ugello da 0,8 che è una tuttofare[...]
-la buccia d'arancia dipende da una combinazione di errata diluizione della vernice, errata regolazione della pistola e errata distanza dal pezzo; ci vuole pratica.
[...]
Puoi approfondire questo punto? Interessa anche a me... Premetto che ho la pistola che ho quotato.
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Vecchio 11 febbraio 12, 01:44   #28 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da manubrio Visualizza messaggio
il compressore che usi è ceramico?
perchè se non è ceramico ma lubrificato ad olio, sputa olio.
e la vernice non si sposa bene con le particelle di olio micronizzate.
Puoi mettere un filtro.
Sarebbe meglio un compressore ceramico.

Ce l'hai l'essicatore?

Perchè se non hai l'essicatore l'aria compressa genera condensa cioè acqua.
La vernice che usi si sposa bene con l'acqua? A che temperatura?
L'essicatore è una specie di frigorifero che raffredda l'aria prima che arriva alla pistola precipitando l'umidità, l'aria che esce dal compressore è infatti riscaldata dal processo.


La filtri la vernice?
perchè se non filtri la vernice rischi di trovarti nell'ugello impurità grumi e cazzamaveri vari.

Bon.
E tu c'è l' hai un color changer/mixer?
No? Dilettante


Scherzi a parte, penso sia una delle cose più inutili in vendita...
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Vecchio 11 febbraio 12, 08:47   #29 (permalink)  Top
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Io dico che se non ha in casa un termocondizionatore polifunzionale...non vernicerà mai..












il_biplano non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 febbraio 12, 10:16   #30 (permalink)  Top
manubrio
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Originalmente inviato da GunTanK Visualizza messaggio
E tu c'è l' hai un color changer/mixer?
No? Dilettante


Scherzi a parte, penso sia una delle cose più inutili in vendita...
che figata pazzesca !
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