Il buon vecchio rodaggio (e via di discussioni)

[fai4602]

Sono stato un po' "aspro", scusa.

Posso dire dalla mia di avere una esperienza di motori dall'inizio degli anni '60 ?
Comunque ripeto ciò che dico sempre : l'aeromodellismo non è una scienza esatta e le esperienze possono essere varie e diverse, tutte altrettanto valide.
Io me le sono fatte in un certo modo, ma non pretendo di dettare il "verbo".

Di dico anche che possiedo un ASP46, rodato come al solito e che mi tira tranquillamente, in acro, 3,4 kg di modello con elica APC 12x6 e miscela 80/20 ricino.

[estense]

C' é un aspetto connesso al rodaggio e di cui non si parla quasi mai.
un motore va "conosciuto".
e non é che se ne hai un altro uguale questo debba comportarsi esattamente come il "fratello". nel rodaggio lo si "ascolta", si impara a interpretarne il comportamento. lo si esplora, proprio come se fosse un paese o una cittá. si impara se é piú regolare con un click in piú sul minimo e un paio indietro sul massimo, se l' elica é adatta ai suoi muscoli, se e quando cambiare candela, cosa vuole per ripartire a caldo o a freddo, se é un ubriacone e gli piace il nitro, come cambiare la carburazione se piove o c' é il sole, e cosí via...
ma quando ci si prende un cane o un altro animale, non si sta ad osservarlo ore e ore, non si passano mezze giornate a giocarci assieme ?
Lo stesso per un motore.
Arriva a "dargli del tu", e allora, quando lo monti sul modello, non ci devi perdere ore per poter decollare.

[fai4602]

Originalmente inviato da estense

C' é un aspetto connesso al rodaggio e di cui non si parla quasi mai.
un motore va "conosciuto".
e non é che se ne hai un altro uguale questo debba comportarsi esattamente come il "fratello". nel rodaggio lo si "ascolta", si impara a interpretarne il comportamento. lo si esplora, proprio come se fosse un paese o una cittá. si impara se é piú regolare con un click in piú sul minimo e un paio indietro sul massimo, se l' elica é adatta ai suoi muscoli, se e quando cambiare candela, cosa vuole per ripartire a caldo o a freddo, se é un ubriacone e gli piace il nitro, come cambiare la carburazione se piove o c' é il sole, e cosí via...
ma quando ci si prende un cane o un altro animale, non si sta ad osservarlo ore e ore, non si passano mezze giornate a giocarci assieme ?
Lo stesso per un motore.
Arriva a "dargli del tu", e allora, quando lo monti sul modello, non ci devi perdere ore per poter decollare.

Poeta .

Ma pure insultarlo se non reagisce bene alle "coccole"

[Kevlar]

Originalmente inviato da fai4602

Sono stato un po' "aspro", scusa.

Noooo problem

Originalmente inviato da fai4602

Posso dire dalla mia di avere una esperienza di motori dall'inizio degli anni '60 ?
Comunque ripeto ciò che dico sempre : l'aeromodellismo non è una scienza esatta e le esperienze possono essere varie e diverse, tutte altrettanto valide.
Io me le sono fatte in un certo modo, ma non pretendo di dettare il "verbo".

Proprio per la tua esperienza non voglio mancare di rispetto, dico la mia anche se mi rendo conto che magari fra qualche giorno devo rivederla

Originalmente inviato da fai4602

Di dico anche che possiedo un ASP46, rodato come al solito e che mi tira tranquillamente, in acro, 3,4 kg di modello con elica APC 12x6 e miscela 80/20 ricino.

Spero solo che il suo fratellino minore ASP40 nelle mie mani sappia portare a spasso i 2,4 Kg del mio modello... staremo a vedere

[Kevlar]

Beh Estense, adesso sono fiero che ne hai parlato in questo thread.
Effettivamente vale lo stesso per le moto, le auto...
Anche se, francamente, questo rapporto lo si vive nei motori semplici... e questi qui dei modelli sono perfetti per questo.

Da quando è arrivata l'iniezione elettronica ecc sui motori per moto, auto, ecc, non serve piu molto conoscere il mezzo per accenderlo... (per usarlo si, eccome).

Invece mi ricordo che le prime volte sui motori a carburatore, tipo il mio Yamaha 125 da strada, se non "sapevi" come trattarlo, col cavolo che lo accendevi... invece se avevi il feeling, al primo colpo in ogni situazione (caldo, freddo, ecc) si accendeva.

Per la cronaca, oggi mi son saltato il pranzo, per portare il motore di fuori a fare qualche ciclo di accendi scalda spegni, ecc. Bho, nonostante il WD-40 come after che avevo messo... si è acceso al primo colpo (fortuna del principiante ?).

In teoria il battesimo dell'aria del modello è domenica, sempre che riesco a sistemare tutto in tempo.
Ultimo volo dell'anno, e speriamo che non sia gia l'ultimo del modello... ma sono fiducioso...

Forza che di roba da imparare ne ho un sacco, piu se ne parla e piu saltan fuori novità utili.

[gallina]

Originalmente inviato da Kevlar

Beh Estense, adesso sono fiero che ne hai parlato in questo thread.
Effettivamente vale lo stesso per le moto, le auto...
Anche se, francamente, questo rapporto lo si vive nei motori semplici... e questi qui dei modelli sono perfetti per questo.

Da quando è arrivata l'iniezione elettronica ecc sui motori per moto, auto, ecc, non serve piu molto conoscere il mezzo per accenderlo... (per usarlo si, eccome).

Invece mi ricordo che le prime volte sui motori a carburatore, tipo il mio Yamaha 125 da strada, se non "sapevi" come trattarlo, col cavolo che lo accendevi... invece se avevi il feeling, al primo colpo in ogni situazione (caldo, freddo, ecc) si accendeva.

Per la cronaca, oggi mi son saltato il pranzo, per portare il motore di fuori a fare qualche ciclo di accendi scalda spegni, ecc. Bho, nonostante il WD-40 come after che avevo messo... si è acceso al primo colpo (fortuna del principiante ?).

In teoria il battesimo dell'aria del modello è domenica, sempre che riesco a sistemare tutto in tempo.
Ultimo volo dell'anno, e speriamo che non sia gia l'ultimo del modello... ma sono fiducioso...

Forza che di roba da imparare ne ho un sacco, piu se ne parla e piu saltan fuori novità utili.

Ciao, vedo che anche tu sei malato di moto ....
Ma non l' avvento di cilindri in allumuinio cromati il rodaggio conta molto poco. L' accoppiamento è di tal precisione che non trafila una goccia di olio e non si usura nel tempo, vista la durezza dei materiali ( .... si usura molto poco ).
Prima di 2 R1 ho avuto Suzuki, fzr, tunderace, tutti motori con canne in ghisa .... peso, cosumo abbondante d' olio e RODAGGI importantissimi.
Con i motori dei modelli non so se esistono cilindri cromati etc, ma immagino che un buon rodaggio sia importante.
Non ho la minima esperienza con i modelli, ma penso che la mia supposizione sia fondata.
Ciao
Gallina

[estense]

Con i motori dei modelli non so se esistono cilindri cromati etc

certo. tutti i motori cosiddetti ABC hanno il cilindro di ottone cromato.
A luminum (alluminio, il pistone)
B rass (ottone, la camicia)
C hromed (cromata, o anche nickelata, in alcuni casi)

[gallina]

Originalmente inviato da estense

certo. tutti i motori cosiddetti ABC hanno il cilindro di ottone cromato.
A luminum (alluminio, il pistone)
B rass (ottone, la camicia)
C hromed (cromata, o anche nickelata, in alcuni casi)

Vedi !!!
L' ignoranza non ha limite .
Pensa che ho corso per anni in moto e dovevo farmi sempre aiutare con la carburazione.
Quasi come con i modelli, non ho proprio imparato niente.
Ma in moto andavo forte e con i modelli ..... quando vedo certi video mi deprimo, allora guardo i miei amici e mi gaso tutto .
Ciao
Gallina

[estense]

si, si .....
tu, peró, riesci ancora a guardarti un filo di lana rosso .....

[Valerioraptor]

Originalmente inviato da Kevlar

Lo so, sto tema è 1 vespaio, ma visto che sto rodando un .40 ASP (6.5 cc) volevo riproporre l'argomento.
Premetto che ho fatto 1 ricerca prima, ma pensavo di trovare molto di piu sul forum, invece se ne parlicchia qua e la ma nulla di troppo concreto (correggetemi se mi sbaglio, magari sono andato di fette di salame sugli occhi ?).

Io la vedo cosi, un po' di pieni (3-4 ?) cominciando a lasciarlo girare tranquillamente con carburazione grassa (meno giri ma anche meno calore sul pistone, e piu olio a disposizione). 5 min per accensione, variando costantemente i giri (sgasottate, idle, sgasottate, e via cosi).

Man mano smagrire pian piano aumentando gradatamente i regimi, raffreddare 10 min tra 1 accensione e l'altra.

Il cambio di regime serve a cambiare la lubrificazione, la temperatura, il raffreddamento del pistone grazie al maggiore afflusso di carburante, inoltre quando il motore è su di giri e si chiude il gas, il freno motore fa lavorare il pistone su altri punti di sfregamento, andando a lubrificare le parti che cosi facendo restano a riposo. Lo so sono centesimi e millesimi, ma tutto fa brodo no ?

Mi sembra ragionevole.

Altre idee ???
Una preghiera, chi propone alternative, vorrei che le motiva (tecnicamente) altrimenti so gia che arrivano le idee del "vai di gas tutto per 1 litro di benza" ma se chiedi il perchè esce un lapidario "me l'ha detto un modellista esperto che non ha mai rotto 1 motore"...

Si lo so, sono esigente, eheh, ma chiedendo troppo forse escludo le risposte piu superficiali... un modo di fare selezione naturale anche questo.
Parlo per esperienza perchè quando sull'R1 forum avevo chiesto come rodare il motore della mia prima R1, beh, è partito un vespaio che non finiva piu, 10000 idee e tutti dicevano che la loro era la migliore... ma non motivavano tecnicamente (a parte pochi). Alla seconda R1 mi sono arrangiato senza chiedere e comunque era una bomba quel motore.

OT a parte, allora che mi dite ? Continuo a rodare come esposto ? (ormai 1 pieno è andato stasera, e l'ho tritato nel modo esposto)

si direi che se è il primo rodaggio che fai hai certamente imbroccato uan strada giusta! cmq i 2 tmpi di freno motore ne hanno poco, molto poco. Infatti le vecchie 500 (tnato per parlare di moto)avevano tanti problemi tranne quello del saltellamento del posteriore... cmq si. L'importante è che tu ti tenga sotto i regimi che andrai a raggiungere in volo, poichè a motore ancora legato gli attriti sono maggiori, quindi si rischia di surriscaldare li motore. L'after run và bene se devi tenre lubrificato il motore per un breve periodo, sulla lunga distanza meglio un olio leggero che non impasta