difficoltà volo pendio ?!

[inquisitore]

Ciao,
sono abbastanza nuovo con gli aerei, ho un EasyStarII e un piccolo modello da me fatto in depron.

Volevo capire da voi qual'è la difficoltà nel volare in pendio, dato che leggo spesso che prima bisognerebbe farsi le ossa per bene...

Cosi, se avete voglia di scrivermi due considerazioni...

Ciao e grazie
M.

[Packy]

Premesso che sono anche io poco più di un principiante e che non ho mai praticato pendio... Da quanto con volo in pendio ci si riferisce ad un volo senza motore, da puro veleggiatore... Secondo me questo costituisce il principale problema in quanto bisogna essere capaci di sfruttare a dovere termiche e correnti ascensionali per far rimanere in volo il modello... Oltre a questo immagino che l'esperienza servi in tutte quelle situazioni in cui, normalmente, è sufficiente dare motore per uscire da un qualunque problema, ad esempio arrivando lunghi in atterraggio...

Queste sono tutte mie considerazioni eh!!!
Invece una volta il mio "istruttore" mi raccontava di non poche difficoltà nel far atterrare un suo aliante di alcuni metri di aa: mi diceva che tendeva sempre a riprendere quota anche a pochi cm da terra e che l'unico modo per farlo atterrare era quello di stallarlo il più vicino al suolo possibile, quindi era richiesta parecchia precisione... So che in pendio si formano delle correnti ascensionali dovute alla geometria del suolo... Forse è dovuto a questo!!!

Ad ogni modo resto anche io in attesa di qualche parere più esperto del mio!!!

[lambdafly]

In aggiunta ai consigli di brunello, la cosa migliore è andare in un pendio frequentato da areomodellisti ed osservare come volano facendosi spiegare le tecniche. Inoltre ogni pendio fa storia a sé e bisogna conoscerlo altrimenti non saprai neanche dove atterrare. Non pensare minimamente di volare in pendio la prima volta senza supporto da parte di modellisti più esperti.

Una volta che avrai assaggiato il pendio non potrai più farne a meno ed inizierai ad amare il vento forte, cosa che finora probabilmente avrai odiato.

E poi sui pendii si respira quasi sempre un'aria di giovialità ed amicizia:

[Cer.Fo]

è quanto di meglio la natura, possa offrire ad un aeromodellista (secondo me), se il modello è centrato, vola quasi da solo.

Ovviamente deve essere adatto e cioè non un aliante da pianura, un pò più robusto, in quanto spesso subisce trattamenti non sopportati dai modelli "per pianura".

E' buona cosa, farsi "seguire" o quanto meno consigliare da chi vola abitualmente su quel pendio, spesso ma non sempre si usa atterrare alle spalle del pendio.

Parlando di pendii Laziali, l'atterraggio è pesso in cresta (Subasio, Tuscolo), Trevignano, diciamo si può atterrare di fianco, in quanto oltre il punto di lancio è impraticabile, dietro la cresta è coltivato....., hai 20 metri alle spalle e/o, un ampio posto sulla destra del "lancio".

Per stare su è generalmente semplice (se il modello è centrato), poi spiralare in termica non è essenziale, si salgono quei 10 metri utili al gioco, solo sfruttando le correnti dinamiche ascendenti che il pendio naturalmente offre, poi una volta in quota ti puoi "allargare" distanziandoti un poco dalla cresta e li potresti trovare la corrente acenzionale (temica), che ti permetterebbe (se sai riconoscerla e sfruttarla) una maggiore quota.

Il "tempo" di volo è quasi illimitato (okkio alle batterie), potresti volare, atterri, lanci di nuovo e continuare fino al durare delle condizioni.

[angelobev]

Bellissimo il volo in pendio...
Una sensazione di libertà palpabile.
Il pendio può essere facile e difficile al tempo stesso.
Dipende con cosa e come voli.
Il pendio che normalmente si usa nella mia zona non dà spesso una forte dinamica ma quella che c'è è pomeridiana e, spesso unita alla termica, molto costante e ti consente di fare voli anche di ore, batterie permettendo.
L'ultima volta ho volato acro con un Dlg ma i modelli da 2/3 metri (come il mio avatar che è di 3 metri) sono i più indicati.
Consiglio già dato da altri.... Vai in un sito conosciuto e chiedi di provare con il tuo se le condizioni lo permettono. Non smetterai più.
In bocca al lupo e buon divertimento.

[lambdafly]

In attesa di assaggiare l'ebrezza del pendio, puoi fare pratica con un simulatore così da renderti conto di cosa vuol dire mantenere un modello in volo senza motore sfruttando unicamente la dinamica.

Certo, tra il volo reale in pendio e quello simulato c'è più o meno la stessa differenza che passa tra Belen e Rosi Bindi: serve giusto a farti un'idea!

[angelobev]

Originalmente inviato da lambdafly

In attesa di assaggiare l'ebrezza del pendio, puoi fare pratica con un simulatore così da renderti conto di cosa vuol dire mantenere un modello in volo senza motore sfruttando unicamente la dinamica.

Certo, tra il volo reale in pendio e quello simulato c'è più o meno la stessa differenza che passa tra Belen e Rosi Bindi: serve giusto a farti un'idea!

Però se comincia dalla Bindi si fà l'idea sbagliata e poi non fa più nulla :eek::eek::eek::eek:

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[lambdafly]

Originalmente inviato da angelobev

Però se comincia dalla Bindi si fà l'idea sbagliata e poi non fa più nulla :eek::eek::eek::eek:

Pure questo è vero!

[inquisitore]

Grazie intanto delle info, il pendio (almeno dal vs entusiasmo) sembra davvero eccitante.
Ciao


Ciao

[Cer.Fo]

E' un'emozione/eccitazione, che ti resta dentro, specie se tu vieni da altri sistemi di volo, es. elicottero (che non ho mai provato) o comunque, modelli motorizzati.

Ti Libera dai fastidi del motore....rumore, miscela (quindi limitazione del tempo di volo) pista, li sei tu quasi solo, generalmente è un ambiente naturale (collina o montagna), è libertà!