F3A VINTAGE: Ovvero gli aeromodelli da acrobazia anni '70/'80.

[wikipiero]

Originalmente inviato da pellikano

Mi tocca pure fare questo:

Mi scrive privatamente il sedicente proprietario della Benfa a nome dell'Ing. Giorgio Fagioli che mi propone di acquistare dei motori. Dico sedicente perché non avendo esibito da lui il documento di identità non posso dire con certezza di chi potesse trattarsi e quindi rimaniamo nel dubbio.

Il presunto Fagioli mi manda una lista di motori che lui definisce usati solo per le prove interne della Benfa ed io scelgo tre motori : OPS 120, CMB 60, Cox 0.1, quest'ultimo NIB.
Prezzo pattuito 208 Euro.

Se non erro la OPS fece solo due motori 120: il 4 tempi ed uno scarico posteriore RV. In ogni caso ho valutato 130 Euro il 4t o l'altro RV, 50 Euro il CMB, e 20 Euro il Coxino.

Per degli usati ci può stare.

Mi vedo arrivare un pacco dal peso dubbio. Apro e trovo all'interno un OPS Maxi 30 cc. (che a casa mia fa 180 e non 120) con un'aletta della testa rotta, sporco in modo indicibile, assolutamente pronto per Ozzano a 20 Euro. Stesso dicasi per il CMB. Buono il coxino anche se la plastica della confezione era un pò opacizzata. Ho rispedito subito il pacco aspettandomi un reso del pagato.

Col cavolo.

Non solo: il tipo mi ha lasciato un cellulare che risulta inesistente.

Per questo scrivo, per evitarvi sòle non volute.

In ogni caso, se non conoscete il venditore, fatevi SEMPRE inviare le foto prima, parlateci al telefono un pò di volte e se possibile fatevi lasciare un telefono fisso.

Però penso che se ho fatto una ricarica postepay con un codice fiscale credo che la persona sia rintracciabile. In ogni caso dopo il 20 c.m. ritornerò dalle ferie e voglio togliermi la soddisfazione di andare personalmente all'indirizzo della spedizione per vedere che faccia ha 'sto tipo.

Cg

??? ma se gli hai rispedito il tutto a cosa ti serve il CF per rintracciarlo? l'indirizzo dovresti già averlo. ???

[pieromuzio]

Originalmente inviato da pellikano

Giustozzi,

Confermo che mi hai telefonato ma non avendo ancora letto questa stupidaggine che hai scritto non capivo cosa volevi dirmi.
Infatti son rimasto ora senza parole e non capisco se eri e/o se sei sotto l'effetto di qualche allucinogeno di tanto in tanto !
Non mi metto neppure a precisare o polemizzare salvo dire che il giudizio migliore lo possono dare le migliaia di clienti che li hanno comperati ed usati e con essi hanno vinto migliaia di gare in tutto il mondo per tanti anni.

Il mio credo è che se uno non sa bene di cosa sta parlando è meglio che tenga la bocca chiusa e che non scriva le scemenze di cui sopra ; ne va anche della credibilià di questo blog.

Piero Muzio

Allora le cose sono due: o non ti spieghi o io non capisco.

A Roma, in occasione del meeting annuale a casa di Ninetto tu dicesti che all'inizio della produzione OPS (prima del tuo ingresso in ditta) Picco non lavorava secondo uno schema industriale ma c'era la possibilità che due motori identici avessero gli accoppiamenti non intercambiabili. Queste sono state le tue parole dette la mattina della domenica in macchina mia mentre dall'albergo ritornavamo a casa di Ninetto dopo averti comperato il Dooling 61. Sul sedile posteriore avevamo Carlo Gazzola che può confermarlo.

In ogni caso Franco Sala (momentaneamente a mollo in quel di Riccione, vi saluta tutti) diceva che una delle parti più soggette ad essere sostituite del .60 OPS erano le testate perché avevano una certa facilità a sboccolarsi nella sede della candela. Pertanto ordinavi una testa di ricambio onde sostituirla e magari non entrava in sede. Chi lo conosceva personalmente andava da Gualtiero Picco che si metteva al tornio e rimetteva tutto a posto. Questa storia l'ho anche letta sul forum anche se non ricordo dove, magari qualcuno può aiutarmi.

Non solo, telefonicamente ieri mi hai confermato che negli albori della sua storia la OPS era mooolto artigianale e quindi cose del genere potevano accadere. Me lo sono sognato a causa degli allucinogeni di cui parli? [/QUOTE]



Giustozzi,


ti sei dato già la risposta da solo!
Confermando che io entrai in società verso la fine del 1969 , gli "albori" sono il periodo che va da inizio '68 fino alla fine del 1969. In quel periodo i 150 o 200 motori in tutto che Gualtiero produsse erano tutti più o meno prototipi, come credo anche la persona meno esperta possa capire, visto di quali anni stiamo parlando.
Coinvolgere invece l'intera produzione OPS, gli Ursus Testa Marrone, i 60 Testa Rossa i successivi Testa Oro , ecc........ non ha alcun senso, salvo appunto allucinogeni o una estrema faciloneria che mi auguro riuscirai ad evitare in futuro.

[Renato Privitera]

Ne approfitto per una domanda : ho trovato, inusato, un 60 ursus testa rossa scarico laterale, del tipo con le alette del cilindro grezze di fusione, carburatore perry, silenziatore ( non pipa ) e ogiva Marilyn.Presumibilmente un "prima serie".
So che successivamente furono prodotti quelli con alette tornite che avevano in catalogo due diversi accoppiamenti ( uno normale, l'altro per risonanza ) , ma in questo caso ?
L' accoppiamento di questa serie era unico o ne esistevano diversi ?
Questo nell'ottica eventualmente di dotarlo di pipa...

[italo.driussi]

Originalmente inviato da pieromuzio

....
Coinvolgere invece l'intera produzione OPS, gli Ursus Testa Marrone, i 60 Testa Rossa i successivi Testa Oro , ecc........

Piccolo OT

Se ti ricordi gli anni di produzione dei vari motori
Ursus Testa Marrone
Testa Rossa
Testa Oro , ecc

Si trova in rete documentazione OPS?

Attualmente ho un libricino del 1974 e il catalogo del 1991, e le fotocopie delle prove di MRA dei OPS 29 Speed RCA e OPS 60 Super SPA RCA

Grazie

[Renato Privitera]

Ecco il "reperto"

Devo dire che la luce di scarico è ad occhio piuttosto "alta", quindi non credo che una pipa lo faccia patire....

[Paolone63]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Ne approfitto per una domanda : ho trovato, inusato, un 60 ursus testa rossa scarico laterale...

Complimenti per il ritrovamento!! Pura curiosità: l'hai reperito in giro per il web,oppure da qualche modellista di tua conoscenza...??

[Renato Privitera]

Le vie del Web sono infinite....

[pieromuzio]

Originalmente inviato da Paolone63

Io ricordo un fantascientifico OPS 4t,con albero a camme in testa,e distribuzione a cinghia dentata...parli di quello? Roba da fare impallidire i giapponesi
Poi,purtroppo,non so come funzionasse....ai tempi,smisi con questo hobby,e comunque i 4t erano per le mie tasche,totalmente fuori portata

Paolone ,
se questo motore fosse stato fatto dai Giapponesi tutto il mondo l'avebbe idolatrato.

Fu fatto per la riduzione di rumore " girare piano" , "bisogna girare piano" .
Piloti di altre marche, giudici , scrittori/articolisti ed importatori , perche poi spesso tali giudici erano anche importatori di altri motori e con i 2T e le risonanze, OS & company salvo i soliti speciali non erano competitivi, non facevano altro che ripetere questo ritornellol "rumore" e " girare piano" ......

Facemmo un motore che dai 7.000 agli 8.000/8.500 non aveva rivali, ed usava solo miscela con un 3% di nitro . Le riviste dell'epoca, Inglesi ed Americane sono li a dimostarlo ed un tecnico OS incontrato in una fiera me lo ammise candidamente.

Però "stranamente" l'OS costrui e presentò a Norimberga , mi pare fosse il 1987 o '88 il 120 con il "turbocharger" che facevano girare a 11.500/12.000 giri con un sacco di nitro, agli stessi limiti di rumore che i 2T " che non andavano più bene perchè"troppo
rumorosi" , "nei campi ci mandano via....... ecc. " erano stati ricondotti.
Però l' OS ......... la FAI ........ giudici, e compagnia bella , soloni vari ecc. si adeguarono ecc. ecc

Ne parlerò poi più a lungo in una storia OPS che stò preparando, salvo ricordare come scritto il un altro post che in un 4T spostare la curva di potenza, ad esempio appunto dai 8000 agli 11.500/12.000 giri significa rifare completamente il motore... , e, guarda il caso, la più importante casa motoristica del mondo , in specie di 4 tempi , lo sapeva molto bene....

Saluti Piero Muzio

[pieromuzio]

Originalmente inviato da italo.driussi

Piccolo OT

Se ti ricordi gli anni di produzione dei vari motori
Ursus Testa Marrone
Testa Rossa
Testa Oro , ecc


Grazie

Italo

Il 60 Ursus testa marrone (il Big Bear per gli Americani ) è della seconda metà del 1971 , vedi copertina di Modellistica n°10 (155) - Ottobre 1971 . La pubblictà a pag. 638 diceva: Travasi Schnuerle - Acc.ABC - eccezionale potenza - ottima carburazione- grande robustezza. Aveva la farfalla collegata al carb. RC OPS rotante come usava al tempo. Prezzo lire 38.000

Su quello che chiami il libretto OPS che invece penso sia il primo catalogo che feci nel 1974, dove si annunciava anche la creazione della S.p. A. ( la copertina era su fondo rosso ed aveva lo spaccato del 10cc da velocità con l'ogiva e con la valvola a disco in sede separata tipo "Zimmerman" come avevo sul prototipo con il quale io vinsi con l'OPS e per l'OPS il primo importante titolo . Il Campionato Italiano di Velocità nel 1968, stabilendo anche il nuovo record Italiano a 270 Km/h , che poi negli anni mio fratello Manfredi portò fino ai 302 Km/h)
Questo catalogo tienilo caro. Ne furono stampate solo 1.000 copie, io ne ho 4 o 5 , ma so solo di pochi che lo possiedono ora.

Se puoi e vuoi mettilo in rete. Io non sono capace.

Il Testa rossa è appunto del '74 e fu fatto con le alette di raffreddamendo fuse perchè ai tempi tornire quelle di macchina era molto costoso. Non aveva più la farfalla ma non era ancora prevista la risonanza . Nel 1978 riprendemmo a lavorare di tornio le alette di raffreddamento. Fino a questo tipo il tappo era fuso in conchiglia e portava un albero da 15 mm (cusc. di banco) davanti il 7x19x6 .

Nell' 80 producemmo il 60 Super Testa oro (SPP) solo con scarico posteriore e risonanza. Il tappo, alloggiava però un albero irrobustito da 17mm , l'anteriore come prima. Sia il tappo post. che l'anteriore erano pressofusi, mentre il carter era sempre in conchiglia.
Per finire nel 1985-'86 producemmo anche 60 Super Testa oro a scarico laterale SLA (Scarico Lat. asp. Anteriore).

Spero di essere stato esauriente.

Piero Muzio

[pellikano]

Originalmente inviato da Paolone63

Scusa Cristiano,ma: cos'è la Benfa?...te lo chiedo,perchè sono assente da questo settore da circa una 20ina d'anni.
Mi spiace per la sòla,ma non credo tu possa farci nulla...se poi non erro,il codice fiscale viene richiesto da chi effettua la ricarica Postepay,e non da chi la riceve Comunque sia,oggigiorno ci vogliono i boxer (o mutande,secondo le abitudini) di ghisa,ed occhi bene aperti,proprio per evitare di prendere fregature....le quali,nonostante le precauzioni,solitamente arrivano puntuali. Fa ancor più incazzare il fatto,che c'è gente che si sputtana per cifre,oggettivamente basse...le quali,difficilmente possono cambiare radicalmente un tenore di vita

Appunto, Paolone carissimo.

La Benfa fu una ditta che proseguì la vendita del Galaxy, proseguendo quello che fece Merati anni prima. Solo che per quello che dice Sala i modelli erano ormai cambiati per adeguarsi ai nuovi regolamenti e il Galaxy era diventato anacronistico. Quindi non aveva senso venderlo a quei tempi. Ora si perché il vecchiume è tornato di moda