30 novembre 20, 07:40
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Originalmente inviato da HappyFly  Uno spunto molto interessante ... grazie di avere condiviso il tuo metodo ... però ti becchi una raffica di domande ovviamente .. 
Il fondo nitro (che è molto sottile che io sappia) é una mano leggerà tipo turapori (che io uso) per bloccare le fibre del legno e non fargli assorbire resina ? si, intendo turapori Gli dai una leggerissima carteggiata per azzerare i peletti che alza ? leggerissima per non riaprire i poriLa nitro asciutta é compatibile con l’epossidica ? non saprei, tecnicamente, ma per questo lavoro mai avuti problemi. addirittura se devo realizzare ali estremamente leggere, dò il turapori sul legno della ricopertura alare prima di chiuderlo con la resina ed eventuale fibra sul polistirolo. sono scelte da fare in base al prodotto che vuoi ottenere. dare turapori più o meno diluito che poi và a togliere peso e resina finale nella direzione della leggerezza, sino a non usarlo se vuoi che il legno assorba più resina e si fortifichi maggiormente a discapito del peso. queste valutazioni sono molto importanti per la coda dove il risparmio di peso si riflette in modo influente sul peso finale nel risparmio di piombo per il bilanciamento. insomma su un acro ci vado giù pesante sulle ali senza turapori , ma magari lo uso per la coda, su un veleggiatore lo utilizzo con attenzione anche sulle ali sia sopra che sotto il rivestimento prima di incollarlo. come si diceva prima, turapori piuttosto diluito che penetra e carteggiato proprio fine con una passata singola poco incisiva di carta abrasiva a secco
Il gesso o scaiola per fuori della fibra é per chiudere i pori della fibra oppure per avvallamenti importanti ? anche prima se occorre, ma se hai avvallamenti importanti comunque non hai tanto curato il montaggio e il peso ne risentiràNel secondo caso io invece prima del turapori stucco il legno con il filler da balsa ... quello stucco quasi inconsistente se lo strofini tra le dita ma che riempie eccome ed é leggerissimo ... ottimo, ma ripeto lo stucco ne va poco, al limite una ditata ad addolcire il raccordo con il karman, meglio lasciale le sottili fessure tra i listelli, tanto la fibra poi le chiude
Se invece lo stucco é per chiudere i pori perché non di nuovo il fondo nitro ? preferisco lo stucco perche è sano nel lavoro, costa poco, ed è un materiale che non impasta con la resina e quando carteggiato rimane nei buchini del tessuto e verniciato assorbe la vernice senza soluzione di continuità fra tessuto al contrario del turapori che crea un film, ma soprattutto è facilissimo da dare, da lisciare, e riempie certamente di più del turapori che altrimenti per chiudere i pori del tessuto ne andrebbe molto ed in più mani, poi lo stucco lascia un fondo più bianco e già consente meno vernice per coprire
Ma lo stucco che è ad acqua é compatibile con la verniciatura ? Dai acrilico bicomponente immagino ? si, lo stucco è assolutamente un materiale che asciutto è inerte, senza dubbio rispetto a prodotti resinosi a diluente "chimico" come turapori, resine ecc, ecc.
Molto interessante le molte mani mooooolto diluite ... ultima volta che ho verniciato ho ottenuto un “effetto” simile (per sbaglio avendo un ugello piccolo e poca rotella vernice) per cui più spruzzavo meno copriva ... alla terza o quarta mano ha iniziato e coprire bene ... e per la prima volta in vita mia non ho fatto colature ... si, io uso un ugello da 1 e spruzzo attorno a 2,5 di pressione. è una tecnica che ricorda la verniciature dei piccoli kit in plastica dove la mano sottile di vernice serve per lasciare il dettaglio dei pannelli senza coprirlo, nel nostro caso serve per stare leggeri | 
Ultima modifica di dpl : 30 novembre 20 alle ore 07:49 |
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