17 gennaio 18, 10:59 | #31 (permalink) Top | |
User Data registr.: 13-12-2014 Residenza: back in italy! Ivrea
Messaggi: 1.185
| Citazione:
ps) nelle donne e' quasi sempre alla fine della parola shopping
__________________ viva il volo libero Sempre e solo puro, se va giù è perché sono stato pirla, ed è giusto che vada giù. (cit Xoni) | |
17 gennaio 18, 12:04 | #33 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
Messaggi: 791
| Citazione:
| |
17 gennaio 18, 14:48 | #36 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
Messaggi: 791
| Citazione:
Il C.G. probabilmente era dietro al punto di pressione dell'ala, quindi volavo in regime di instabilità statica ma stabile dinamicamente. Un po' quello che succede negli old time con profondità molto grande, anche 1/3 della superfice alare, con profilo piano convesso e C.G. quasi al bordo d'uscita dell'ala. Con quei centraggi diresti che non sono stabili, ma volavano in volo libero, senza radio e andavano pure bene. Inoltre il profondità nei miei modelli era a croce bassa, quindi investito da un flusso deviato verso il basso dall'ala, per cui presumo che comunque un mezzo grado di diedro longitudinale dinamico, che non è quello fisso geometrico, l'avesse comunque in volo. Per cui un minimo margine di stabilità comunque l'aveva. il tutto a spanne.... | |
17 gennaio 18, 16:08 | #37 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-12-2009 Residenza: Turriaco (GO)
Messaggi: 1.272
|
I dati che fornisci non sono poi tanto a spanne. Due conti, per carico 30 e una velocità di 11 m/sec il cp corrispondente (di tutto il modello) è di 0,4 basso ma plausibile per quella incidenza così ridotta. Sto raccogliendo idee per un nuovo modello e mi piacerebbe provare questa strada. Edi |
17 gennaio 18, 17:09 | #38 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-06-2012 Residenza: folgaria
Messaggi: 1.846
| Citazione:
Ciò detto, ho letto con avidità il tuo articolo sul "modello infilato" e mi piaciuto. E' anche condivisibile la tua osservazione, più avanti espressa, sulla piacevolezza di attrezzare il modello quasi da volo libero, con baricentro arretrato e piano di quota a reggere la stabilità dinamica. Dipende dalla missione che stai affrontando, quale è lo scopo. Chiarisco: volando in pendio con modelli acro, uso tre condizioni di volo, una per la termica con bu abbassato e trim a picchiare, così ottenendo un profilo arcuato però mantenendo la velocità necessaria a sviluppare la portanza che mi serve. Se rallentassi troppo, nell'equazione della portanza perderei efficacia. A quel profilo devo corrispondere un assetto che mi permetta di avere le prestazioni di velocità "ideali" per quel modello. Lo stesso vale per il profilo pulito, per il quale uso un assetto con recupero dolce dopo la picchiata. Fare in modo che a profilo pulito il modello prosegua diritto in picchiata senza recupero a cabrare, significa avere un modello al limite della stabilità e trovo che ciò debba essere evitato. E' inutilmente pericoloso con elevati carichi e velocità. Desidero inoltre che quando eseguo i traversoni n cerca di aria che sale, il modello me la possa mostrare, salendo con l'aria. Se troppo "infilato" le buca, cioè le attraversa mostrandomi poco o niente (ti cito). In acro, il bu ovviamente si alza, perde portanza. è più neutro, in alcuni modelli e assetti richiede un trim a picchiare , in altri no. Questo perchè è l'intero modello con tutte le sue caratteristiche ad incidere sul comportamento. Certo è che nella fase acro con bu alzato in picchiata il modello di prima tira dritto come un fuso. Se le condizioni sono forti, puoi usare questo assetto per fare traversoni. Il che non significa che il modello sia al limite della stabilità e reagisca come un gatto vivo quando il vento gli pesta la coda (leggasi evento esterno che distragga il modello dalla sua traiettoria). Un conto è il modello da F3J a bassissimo carico alare, puoi effettivamente cercare prestazioni da volo libero se la geometria lo permette, altro è un modello acro ad elevato carico alare. C'è differenza tra un cargo e un aereo da turismo o un caccia, cambiano profili assetti e velocità anche se tutti e due sono aeroplani e volano per le stesse ragioni, cioè la deviazione di un flusso da parte di oggetto solido, che ingenera sull'ala una differenza di pressione, che è poi la "forza" avvertita dall'ala. Il Mig 29 non ha flight by wire è è concepito come aerodina stabile, eppure è più manovrabile di un F35, instabile e tenuto in linea da continue correzioni del fly by wire. Ci sono fondamentali differenza fra un aero e un altro, differenti geometrie, differenti obiettivi. Sempre vera in tutti i casi l'affermazione : quando aumenti la velocità aumenta la portanza (applicata sull'ala) e il muso si alza. Dopodichè l'aliante rallenta ad abbassa il muso, riguadagna velocità e recupera portanza, rialzando il muso. Morale: Ad ogni velocità per ottenere il volo livellato va corrisposto il suo trim. In un volo libero attrezzi l'aereo per volare tipicamente a una limitata gamma di velocità, quella permessa dal suo assetto. Che in volo è fisso ed invariabile. Concordo con te che va ricercato in questo caso un assetto dinamico che eviti che l'alzarsi del muso in seguito a un evento che ne aumenti la velocità, porti allo stallo. | |
17 gennaio 18, 17:34 | #39 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
__________________ Ciao, mauro. Meno cose ci sono meno se ne rompono! | |
17 gennaio 18, 18:25 | #40 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
Messaggi: 791
| Citazione:
| |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Aliante KA7, aliante Autonomy, YAK 50, P51 Mustang, ali Fox-FMS | bruno | Merc. Aeromodellismo | 2 | 24 dicembre 15 10:32 |
comportamento anomalo | brus74 | Categoria Rc-Combat | 4 | 13 marzo 13 22:07 |
Cerco Aliante Minimach E o aliante da velocità | alessandrobiso | Compro | 6 | 18 luglio 12 10:24 |
comportamento raptor 50 | dallatorretdu | Elimodellismo Principianti | 2 | 10 settembre 08 20:40 |