Oggi ho collaudato questo

[Manubrio]

minchia. Non c'è niente di inutile.


ps: Mi chiedevo: sulla ripresa decisa dopo l'affondata è possibile che più che il baricentro (che è sempre lì, percentualmente) faccia la portanza tipica dei profili profili a camber elevato e buon spessore?
Io una volta ho tentato un plank con selig 7003 no rastremazione no svergolamento, autostabile solo perchè tiravo in su gli alettoni. Due derive alle estremità. Pesava un fottio, era ricoperto di compensato di betulla da 1mm su styrofoam blu. Un vero deficiente.
Velocissimo, invisibile, da anni da qualche parte nel bosco. Che è pieno di cinghiali.

Lo avevo "letto" su una rivista inglese. ps2: Allora il 7003 veniva dato come profilo iper veloce.
ps3: Alla prova dell'affondata non ci sono arrivato.

[Edima]

Ciao Stefano, bellissima la saga degli Stingray, chissà magari un giorno me la racconti dal vivo dal Willy!
Eh, credo che hai ragione, volando con l'elevatore a 0 il baricentro cade al 20%. In questo modo ottengo le prestazioni migliori in termini di velocità di caduta e la prova dell'affondata mi dice che, se fosse un modello tradizionale, che c'è troppa incidenza relativa. Credo che lascerò tutto com'è, ridurrò spessore e camber la prossima volta.
Edi

[Edima]

Buon giorno,
Ho ricevuto Settimo Cielo, forse uno dei più belli, bravo Cesare!

Dopo le ali vi descrivo i timoni di direzione, i timoni sono posti alla fine delle parti centrali delle ali, prima della giunzione dei diedri. Per il 45 ho trovato due versioni della pinna inferiore, una corta e una lunga, la lunga serve per ridurre la lunghezza del braccetto che porta il ruotino, ho scelto quella corta per una mera questione di estetica sacrificando il ruotino in favore di un pattino, accidenti questo aeroplano è pieno di ruote! Fauvel ha progettato i timoni con il profilo piano convesso con la parte piana rivolta all’esterno, sinceramente il perchè “aerodinamico” non me lo spiego, forse per facilitare la costruzione? Dalle foto si vede la struttura dei timoni, parte fissa in balsa da 1, direzionale con centine in balsa da 1,5 solettate da tiglio 1x4 e bordo d’uscita in listelli da tiglio 1x10. La cerniera è fatta sulla parte piana del profilo con il sistema tubetti e filo inox da 0,8. Per rendere trasportabile il modello la pinna inferiore è solidale con l’ala mentre la parte superiore completa di direzionale è mobile e resta in sede a mezzo di due baionette in tubo di carbonio.
Edi

P. S.ieri ho postato un pdf al contrario, mi scuso.

[Edima]

Buon giorno,
Siamo quasi alla fine! Ho completato la struttura del modello fibrando con vetro da 27 i direzionali e le pinne. Per ultima ho lasciato la cabina che ho realizzato con il sistema del master inserito in una bottiglia in pet e termoretraendo con una pistola ad aria calda. Il telaio della cabina è un sanwich di due strati di compensato da 1,5 con in mezzo rowings di carbonio. La cabina è incollata al telaio con colla Artiglio, per rendere il tutto più stabile ho inserito alcuni spilli bagnati di resina a mò di rivetti. Per completare gli interni della cabina ho montato una paratia dietro alla testa del pilota e un sedile in balsa da 2 rivestito in stoffa
Finiture e rivestimenti.
Fusoliera: stuccata con fondo Lesonal grey in bomboletta spray e finita con spray acrilici bianco RAL9010 e rosso RAL 3001. Interni vernciati in Humbrol Gloss 47
Ali: una mano di turapori nitrosintetico e rivestimento in Orastik bianco
Timoni: una mano di turapori e rivestimento in Oracover bianco per le parti fisse, rosso per quelle mobili.
Matricole, scritte e stemmino dell’aeroclub Montagne Noire al quale è iscritto l’AV45 a cura della Bottega Creativa, grazie Stefano!
Componentistica.
Motore: PolyTec C20-40 880 giri/volt
Regolatore: PolyTec Control 35-12 Pro
Elica: Aeronaut Cam Carbon 13x8 (mod.)
Servi alettoni e direzionali: Full Pover D2019M
Servo elevatore: Full Power DM 3028M
Batteria: LiPo Full Power 2200 mA 30-45C 3S
Radio: FrSky – TFR8S 8CH
Baricentro di collaudo: 20%
Il setup della radio e le escursioni dei comandi non sono ancora definitivi, magari li posterò dopo che avrò fatto ancora qualche volo.
Bon! Spero di non avervi annoiato e ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di seguirmi fin qua.
Edi

[pierrecruset]

Originalmente inviato da Edima

Ciao Stefano, bellissima la saga degli Stingray, chissà magari un giorno me la racconti dal vivo dal Willy!
Eh, credo che hai ragione, volando con l'elevatore a 0 il baricentro cade al 20%. In questo modo ottengo le prestazioni migliori in termini di velocità di caduta e la prova dell'affondata mi dice che, se fosse un modello tradizionale, che c'è troppa incidenza relativa. Credo che lascerò tutto com'è, ridurrò spessore e camber la prossima volta.
Edi

Credo che anche la "percentuale" di autostabilità del profilo incida sulla prova dell'affondata. Nel senso che alcuni profili, anche a occhio, li percepisci come autostabili, altri un po' di meno e quello incide anche sul baricentro.
Insomma i tuttala sono un bel casino....

Mi unisco ai complimenti a Stefano, quando scrive è pura poesia e ti trascina nell'avventura.

Per Edi: annoiati? Stai scherzando vero? Da leggere e rileggere le tue considerazioni sui profili e centraggi, oltre alla bellezza della lignea costruzione.

[Edima]

Se riesco a fine settimana rivado a volare. Per provare ho settato il movimento dei direzionali come nel full size, grande corsa verso l'esterno (60 mm lato piano del profilo) piccola corsa verso l'interno ( 20 mm lato convesso del profilo).
Rado, ti chiamo domani...
Edi

[radolena]

Originalmente inviato da Edima

Se riesco a fine settimana rivado a volare. Per provare ho settato il movimento dei direzionali come nel full size, grande corsa verso l'esterno (60 mm lato piano del profilo) piccola corsa verso l'interno ( 20 mm lato convesso del profilo).
Rado, ti chiamo domani...
Edi

Ciao Edi ,bel pomeriggio ieri in slovenia che ci siamo visti,ho ammirato il tuo Favel a terra e in volo e devo dire che va da dio.Magari ci vediamo presto cosi facciamo due chiacchere .Quando sei andato via o fatto ancora un altro volo con il 1000 ero da solo e sono sceso ben in basso ma per mia fortuna son riuscito a risalire indenne. Alla prox rado

[Edima]

Grazie Rado, nello scendere dal pendio, andando alla macchina, ho seguito il 1000, è fantastico, sembra il vero!
Ciao

[Edima]

Buon giorno,
dopo dopo altre due sessioni di volo una al Joanaz e una all’Auremiano credo di aver definito il setup del modello. In realtà dopo il volo di collaudo non ero molto soddisfatto della risposta ai direzionali, mi ha aiutato a risolvere il problema una scheda trovata in internet che riporta, oltre a misure e dati vari, le escursioni delle parti mobili dell’AV 45 full size. Lì ho scoperto che i direzionali si muovono in maniera differenziale e cioè: molto all’esterno (parte piana del profilo) e poco all’interno (parte convessa del profilo). Riportato questo sul modello tutto è andato a posto, ora la risposta ai direzionali è pronta. Al mento del lancio torna utile un filo di cabra su elevatore e alettoni.
Aluni dati del modello
Apertura alare 3050 Sup. alare 80dmq
Peso in o.d.v. 2250gr pari ad un carico di 28 gr/dmq
CG al 20% (elevatore e alettoni a 0 con il profilo)
Escursioni in mm
Elevatore: +18 –15 (esponenziale 20%) Direzionali: esterno 50mm interno 30mm. Alettoni, movimento differenziale: +8 –12
Mix. Alettoni – direzionali 30%.
Mix. Motore – elevatore + 18% (per correggere il momento picchiante indotto dal calettamento dell’asse di trazione)
Mix. Elevatore – alettoni (movimento concorde, sotto slide, per variare il profilo) -20 +15%
Butterfly: Alettoni – 15mm – elevatore + 18%
Assorbimento motore 25A, velocità di salita corrispondente 3 m/sec
Grazie ai “muli” Rado (in foto), Dori e Roberto per l’assistenza al volo in un bellissimo pomeriggio.
Edi

[roberto59]

Originalmente inviato da Edima

Buon giorno,
dopo dopo altre due sessioni di volo una al Joanaz e una all’Auremiano credo di aver definito il setup del modello. In realtà dopo il volo di collaudo non ero molto soddisfatto della risposta ai direzionali, mi ha aiutato a risolvere il problema una scheda trovata in internet che riporta, oltre a misure e dati vari, le escursioni delle parti mobili dell’AV 45 full size. Lì ho scoperto che i direzionali si muovono in maniera differenziale e cioè: molto all’esterno (parte piana del profilo) e poco all’interno (parte convessa del profilo). Riportato questo sul modello tutto è andato a posto, ora la risposta ai direzionali è pronta. Al mento del lancio torna utile un filo di cabra su elevatore e alettoni.
Aluni dati del modello
Apertura alare 3050 Sup. alare 80dmq
Peso in o.d.v. 2250gr pari ad un carico di 28 gr/dmq
CG al 20% (elevatore e alettoni a 0 con il profilo)
Escursioni in mm
Elevatore: +18 –15 (esponenziale 20%) Direzionali: esterno 50mm interno 30mm. Alettoni, movimento differenziale: +8 –12
Mix. Alettoni – direzionali 30%.
Mix. Motore – elevatore + 18% (per correggere il momento picchiante indotto dal calettamento dell’asse di trazione)
Mix. Elevatore – alettoni (movimento concorde, sotto slide, per variare il profilo) -20 +15%
Butterfly: Alettoni – 15mm – elevatore + 18%
Assorbimento motore 25A, velocità di salita corrispondente 3 m/sec
Grazie ai “muli” Rado (in foto), Dori e Roberto per l’assistenza al volo in un bellissimo pomeriggio.
Edi

Grazie a te per la compagnia....