Tria

[Mastroggeppo]

Vengono realizzati così per avere la corda dell'alettone più piccola possibile (nella prima foto postata è addirittura zero) in prossimità delle estremità alari che sono zone sempre critiche a causa delle corde alari piccolissime.
Nella prima versione(secondo me la più efficiente) si evita di avere, ad alettone completamante deflesso, l'inevitabile sporgenza della parte mobile con le turbolenze del caso.
E' usato molto anche su F3B e simili, funziona molto bene anche senza usare lo scotch per fissare le due parti, puoi allargare leggeremnte il gap con il dremel e unirle con un velo di silicone, se sgrassi bene le parti non si stacca più, ed essendo più flessibile del nastro lavora meglio.

Mastroggeppo

[pierrecruset]

Mi sembra che il mio Stork II (F3J) le abbia anche così.

[andreis]

Originalmente inviato da pierrecruset

Mi sembra che il mio Stork II (F3J) le abbia anche così.

Sullo Stork il trileron è agganciato all'alettone con un rettangolino di kevlar da un paio di decimi di spessore, il quale lavora in rispettive tasche ricavate sulle facce affacciate nel punto di giuntura tra le parti mobili, ciò facilita il movimento, e per ridurre gli attriti il tutto è cosparso di paraffina.

Su modelli da gara F3B ho visto una cosa simile ma fatta con tondino in acciaio armonico, sempre da qualche decimo, che pure lavora in apposite taschettine nel carbonio delle parti mobili.

Lo scopo primario è quello suggerito da Mastrogeppo = ridurre/azzerare la discontinuità ed il distacco netto del flusso dove finisce la parte mobile , e nel contempo per sfruttare al massimo l'effetto della parte mobile lungo l'apertura (aumenta l'efficienza in rollio.. ), il flutter mi sa tanto che non c'entra n'caxx...

A.

[x oni]

Originalmente inviato da andreis

Sullo Stork il trileron è agganciato all'alettone con un rettangolino di kevlar da un paio di decimi di spessore, il quale lavora in rispettive tasche ricavate sulle facce affacciate nel punto di giuntura tra le parti mobili, ciò facilita il movimento, e per ridurre gli attriti il tutto è cosparso di paraffina.

Su modelli da gara F3B ho visto una cosa simile ma fatta con tondino in acciaio armonico, sempre da qualche decimo, che pure lavora in apposite taschettine nel carbonio delle parti mobili.

Lo scopo primario è quello suggerito da Mastrogeppo = ridurre/azzerare la discontinuità ed il distacco netto del flusso dove finisce la parte mobile , e nel contempo per sfruttare al massimo l'effetto della parte mobile lungo l'apertura (aumenta l'efficienza in rollio.. ), il flutter mi sa tanto che non c'entra n'caxx...

A.

Anto' cambia avatar che è vecchio...

[frank]

Si chiamano traileron.

[magrinsi]

Originalmente inviato da frank

Si chiamano traileron.

Sicuro?

[frank]

Originalmente inviato da magrinsi

Sicuro?

Sì. To trail = trascinare.

[magrinsi]

Originalmente inviato da Mastroggeppo

Vengono realizzati così per avere la corda dell'alettone più piccola possibile (nella prima foto postata è addirittura zero) in prossimità delle estremità alari che sono zone sempre critiche a causa delle corde alari piccolissime.
Nella prima versione(secondo me la più efficiente) si evita di avere, ad alettone completamante deflesso, l'inevitabile sporgenza della parte mobile con le turbolenze del caso.
E' usato molto anche su F3B e simili, funziona molto bene anche senza usare lo scotch per fissare le due parti, puoi allargare leggeremnte il gap con il dremel e unirle con un velo di silicone, se sgrassi bene le parti non si stacca più, ed essendo più flessibile del nastro lavora meglio.

Mastroggeppo

Grazie per la dettagliata risposta.
Sicuro che a 350 kmh il triaileron incollato di testa sol silicone non si svincoli innescando un flutter?

[GentlemanRider]

Il flutter (come tutti i fenomeni di risonanza) non si verifica istantaneamente ma cresce di oscillazione in oscillazione fino ad arrivare al punto critico. Lo smorzamento dato dal triaileron lo uccide sul nascere, quando le forze in gioco sono ancora molto piccole.

Edit: il nastro Blenderm della 3M (si usa per le medicazioni) e' elastico e il collante molto tenace ;)

[magrinsi]

Originalmente inviato da GentlemanRider

Il flutter (come tutti i fenomeni di risonanza) non si verifica istantaneamente ma cresce di oscillazione in oscillazione fino ad arrivare al punto critico. Lo smorzamento dato dal triaileron lo uccide sul nascere, quando le forze in gioco sono ancora molto piccole.

Edit: il nastro Blenderm della 3M (si usa per le medicazioni) e' elastico e il collante molto tenace ;)

Puo' essere che sia quello di questa foto?