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Vecchio 03 marzo 09, 18:03   #11 (permalink)  Top
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Altrimenti se vuoi lavorare di più puoi copiare il longherone del Supra, ma mi sembra eccessivo anche riducendo il materiale impiegato.

tienici aggiornati sugli sviluppi
Io cercavo il modo di lavorare meno...
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Vecchio 03 marzo 09, 19:46   #12 (permalink)  Top
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[QUOTE=blinking;1388908]io il longherone lo metterei, anche perchè qualcuno mi disse che le ali senza impiallaccio se cominciano a flettere un po' troppo tendono a delaminare.

Ciao Blinking; quel qualcuno sono io, come te la passi?
Sicuramente questo è un problema che si acutizza con ali allungate e profili sottili; con delle "pelli" in carbonio sostanziose come quelle che ha intenzione di mettere Abe probabilmente il rischio è minimo.
Comunque io opterei per la soluzione con il longherone (compensato di betulla 3 mm a tutta altezza con guancette sul portabaionetta e un pò di calza di carbonio a fasciare).
Il longherone si vede se è più alto dell'anima, oppure se il materiale dell'anime cede in fase di sottovuoto (facile se usi il polistirolo molto improbabile con l'estruso da 30/40 kg al mc).
In ogni caso se usi un longherone con poco spessore minimizzi i problemi.
Io cerco di tagliare il longherone 0.5 mm più basso sia sul dorso che sul ventre (per posizionarlo quando lo incollo alle anime mi aiuto con dei pezzettini di compensato di betulla da 0.4 mm) e poi stucco francese (quello bianco inconsistente) a rifare il profilo.
Da tenere presente che la ricopertura in fibra senza impiallacciatura tollera poco le imperfezioni di taglio.
Si può ovviare aumentando lo spessore del materiale usato per laminare i tessuti, io per il LO100 ho usato il polietilene da 8/10, stando attenti a non esagerare altrimenti non si riesce a seguire bene la curvatura del BE.
Non ho mai usato il tessuto biassiale a 45°, ma a suo tempo ho chiesto a Massimo Perini che lo aveva adoperato e lui ne era molto soddisfatto.

Ciaoooooo
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Vecchio 03 marzo 09, 22:26   #13 (permalink)  Top
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Ciao Blinking; quel qualcuno sono io, come te la passi?
Sicuramente questo è un problema che si acutizza con ali allungate e profili sottili; con delle "pelli" in carbonio sostanziose come quelle che ha intenzione di mettere Abe probabilmente il rischio è minimo.
in effetti ho scritto "qualcuno" perchè non ricordavo di preciso in una rosa di tra persone: una sei tu, una il tuo compare Simone e l'altro non penso lo conosci

in effetti mi dissi che la delaminazione la si rischia usando tessuto di vetro, che è meno rigido, mentre col carbonio il problema dovrebbe ridursi parecchio.

ho passato ad un paio di persone il tuo disegno dell'ASK18, vedremo se saranno più rapide di me...
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Vecchio 03 marzo 09, 22:44   #14 (permalink)  Top
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Io cercavo il modo di lavorare meno...
il sistema delle 4 piattine di carbonio è piuttosto rapido e indolore.
per evitare che il longherone sporga bisogna fare un minimo scasso nel poli, un buon metodo (provato) è far scorrere l'estremità della piattina contro una riga appoggiata sopra il poli in modo da schiacciarlo. si fanno un po' di passate leggere fino a quando la profondità è corretta

nel tuo caso con ali da oltre 1m dovrai fare una giunta negli ultimi 20-30cm
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Vecchio 04 marzo 09, 03:03   #15 (permalink)  Top
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Il Biassiale va considerato del gruppo dei Multiassiali ....., io non lo useri nemmeno dopo aver visto come ha fatto qualcun'altro ad usarlo, senza ottenere svergolaure....
Un conto è che te l'anno regalato e vuoi provare ad usarlo, un conto che vuoi comprarlo apposta...
In ogni caso starei sul Plain


Acquistato ma ad un ottimo prezzo. L'ho già usato su un tuttala ed i risultati mi sono sembrati molto buoni.
Potresti gentilmente spiegarmi perchè il biassiale creerebbe svergolature?
Capisco che i twill e tutti i tessuti non bilanciati danno una resistenza differenziata a seconda della direzione dello sforzo per via del numero di scavallamenti tra il filato differente tra trama e ordito, ma la stessa cosa non dovrebbe verificarsi con gli UD multiassiali.

Un esempio di longherone con anima toalmente morbida sono quelli che si ottengono riempiendo le calze in carbonio con degli appositi "cordoncini" in PE espanso (vedi sito EMC-VEGA, o quello della R&G Composite)

Mi dispiace contraddire ma in questo caso le pareti "laterali" della calza di carbonio fanno da antischiacciamento (ossia l'equivalente della vena verticale del balsa). L'anima in polistierne serve solo a dare la forma alla calza prima della catalizzazione della resina. O almeno io ho sempre pensato questo.

Abe,
E' probabile che non abbia capito io cosa intendi per Biassiale.....
Ho capito che stavi parlando di un tessuto composto da due strati di rowing monodirezionali sovrapposti a 90°, e tenuti assieme l'un l'altro con delle legature apposite....
Hai per sbaglio una foto o qualche link dove si capisce meglio come è fatto ?
In tal caso, confermo che mi viene mooolto difficile pensare come possano essere eliminate le tensioni che si creano grazie alle legature qualora il tessito vada piegato a seguire la superfice curva del profili.
Specie se si applica il tessuto su ventre e dorso così come si srotola dal cilindro su cui è avvolto ... (ventre => eserno del rotolo, e dorso => interno rotolo ).

Per carità se già l'hai provato con successo e senza magagne, BENE !!
Ma resto della mia idea : per le ali solo tessuto Plain.
Mentre il Twill benchè bilanciato, per ricoprire le ali è come una giocata ai dadi .

Siamo dicendo la stessa identica cosa: si, certo, una volta indurito il tutto le pareti faranno da antisciacciamento !!!
Quando chiudi il "panino" la calza ha le pareti verticali belle morbide come tutto ciò che ci hai appena laminato dentro.
Tirando il Vuoto, non potrà emergere sul + rigido "core".
Una volta asciutto, tutto resterà livellato alla giusta quota .

Ciao,
Antonio.

Ultima modifica di andreis : 04 marzo 09 alle ore 03:11
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Vecchio 04 marzo 09, 10:42   #16 (permalink)  Top
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[QUOTE=andreis;1389673]Abe,
E' probabile che non abbia capito io cosa intendi per Biassiale.....
Ho capito che stavi parlando di un tessuto composto da due strati di rowing monodirezionali sovrapposti a 90°, e tenuti assieme l'un l'altro con delle legature apposite....
Hai per sbaglio una foto o qualche link dove si capisce meglio come è fatto ?



Il tessuto biassiale può essere a 45 oppure a 90 ..... .
Quello a 45 funziona bene per la torsione.
Ci sono anche tessuti triassiali e quadriassiali ma hanno grammature non propriamente modellistiche, almeno io non li ho trovati.
Questo è un link di un negozio di articoli per nautica di Milano, c'é un pò di materiale.

Spray: il Fornitore Ufficiale della Vostra Barca

Ciaoooooooooo
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Vecchio 04 marzo 09, 23:30   #17 (permalink)  Top
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[...]
In tal caso, confermo che mi viene mooolto difficile pensare come possano essere eliminate le tensioni che si creano grazie alle legature qualora il tessito vada piegato a seguire la superfice curva del profili.
Specie se si applica il tessuto su ventre e dorso così come si srotola dal cilindro su cui è avvolto ... (ventre => eserno del rotolo, e dorso => interno rotolo ).
[...]
Dopo aver rullato il multiassiale sul solito crystal si eliminano tutte le tensioni dovute all'avvolgimento.
Poi non dimentichiamo che il carbonio si applica impregnato di resina: nelle prime ore della laminazione ha tutto il tempo di stabilizzarsi senza le pericolose tensioni.
Il multiassiale, come caratteristiche meccaniche, a parità di grammatura è quello che rende di più in termini di rigidezza (mancano gli incroci fra trama e ordito), ed è anche quello che "beve" meno resina.

Sul forum di RCgroups c'è un bel modelo da F3B da stampo ottenuto proprio con il multiassiale. Peccato che sia abbastanza difficile da lavorare, renda di meno in termini di estetica (nel caso venga lasciato a vista) e costi anche abbastanza.
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Vecchio 07 marzo 09, 00:36   #18 (permalink)  Top
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Dopo aver rullato il multiassiale sul solito crystal si eliminano tutte le tensioni dovute all'avvolgimento.
Poi non dimentichiamo che il carbonio si applica impregnato di resina: nelle prime ore della laminazione ha tutto il tempo di stabilizzarsi senza le pericolose tensioni.
Il multiassiale, come caratteristiche meccaniche, a parità di grammatura è quello che rende di più in termini di rigidezza (mancano gli incroci fra trama e ordito), ed è anche quello che "beve" meno resina.

Sul forum di RCgroups c'è un bel modelo da F3B da stampo ottenuto proprio con il multiassiale. Peccato che sia abbastanza difficile da lavorare, renda di meno in termini di estetica (nel caso venga lasciato a vista) e costi anche abbastanza.
Buono a sapersi

Puoi postare il link del thread sull F3B in oggetto ??

Ciò che non mi torna..... è il fatto che nemmeno uno dei noti costruttori di modelli da competizione ad alte prestazioni lo impiega...., foorse una ragione ci sarà !

Sono pronto a rimangiarmi quel che ho detto sul Biassiale in oggetto neehh...., ma se prima non mi convinco ...

A presto,
Antonio.
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Vecchio 07 marzo 09, 01:29   #19 (permalink)  Top
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Buono a sapersi

Puoi postare il link del thread sull F3B in oggetto ??

Ciò che non mi torna..... è il fatto che nemmeno uno dei noti costruttori di modelli da competizione ad alte prestazioni lo impiega...., foorse una ragione ci sarà !

Sono pronto a rimangiarmi quel che ho detto sul Biassiale in oggetto neehh...., ma se prima non mi convinco ...

A presto,
Antonio.
Il biassiale si trova solo ad alte grammature , l'unico tessuto che strutturalmente ci si avvicina (ma con grammature umane) è il textreme che si trova anche da 80g/mq e qualcuno ci fa anche i dlg.
Ecco il forum (perdonp, era r-g):
R&G Online - Anwendungen#
E la foto:
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Vecchio 08 marzo 09, 18:05   #20 (permalink)  Top
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Ok. Dopo aver recepito le osservazioni più interessanti di questo thread lecisione presa. La singola semiala sarà così composta:
1) Longherone raddoppiato a T non passante in UD di carbonio (ossia una T sul ventre e una T sul dorso).
2) Pelli fatte con biassiale di carbonio a 45° (250 gr/mq)+tessuto di vetro (plain da 80 gr/mq) a 90° esterno.
3) Pozzetti dei servo con bordature di giunzione tra dorso e vetre dell'ala in tessuto di carbonio.

Ora sorge un altro dilemma: il bordo d'entrata.
Come farlo? Pensavo di arrivare a pochissimi mm (2-3) dal naso del profilo con le pelli di ventre e dorso. A catalisi avvenuta scavare il naso del profilo, riempirlo di roving di carbonio e resina addensata+microballons e poi carteggiare per ridare il corretto profilo.
Che ne pensate? Altre idee per la realizzazione del bordo d'entrata?
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