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Vecchio 11 aprile 17, 22:27   #111 (permalink)  Top
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ps: tutto questo per dire che (secondo le mie umili deduzioni) il "tapirulan a spessore nullo" (e ad incidenza geometrica zero) NON genera mai portanza. MAI!
Puoi fare la corda lunga quanto ti pare, ma il "tapirulan a spessore nullo" (e ad incidenza geometrica zero) NON genererà MAI portanza.
MAI!

Deve necessariamente essere presente uno "spessore", in quanto tale non nullo, affinchè si inneschino gli effetti centrifughi dell'ormai famosa "capriola molecolare" (LowN®).
No spessore, No depressione sul dorso, No portanza del dorso.

Sempre secondo le mie umili deduzioni di umile commercialista, s'intende.


_
Ciao Sloper, seguimi:
la depressione sul dorso e la maggiore pressione sul ventre si creano in seguito alla differente velocità di scorrimento dell'aria sulle due superfici. Di solito, per comodità, si scomoda bernoulli presupponendo che i flussi in oggetto siano bernoulliani: a maggiore velocità corrisponde minore pressione e viceversa.

Se quindi il tapiro sul dorso si muove verso il bu a velocità x, questa si sommerà alla velocità di avanzamento dell'ala portatapiro. Avremo V1+V2.
Sul ventre invece il tapiro scorre in avanti, controcorrente. Rallenterà perciò il flusso in entrata.

La differenza di velocità impone differenza di pressione per cui portanza. Quanta? vattelapesca. Gli ingegneri anzi gli scianziati hanno un loro metodo per calcolar la portanza in base alla circolazione (meglio dire in base alla distribuzione delle velocità) e quindi potranno fare i calcoli grazie a Navier e a Stokes e un'altra orda di teoremisti che hanno messo insieme la teoria della portanza più accreditata.

I calcoli in realtà sono pieni di artifici matematici e teoremi immessi per sboccare situazioni di stallo nella teoria che li precede, per farli tornare. Tali calcoli funzionano con profili alari o tavolette presupponendo una incidenza senza la quale niente circolazione. Qui la circolazione è indotta dal tapiro.
Quindi di sicuro il sistema è in grado di generare portanza, proprio come la palla a cui imprimi un effetto. La palla va ad incidenza zero ma curva lo stesso, per effetto della portanza, generata dalla rotazione, esattamente come il tapiro ruota attorno alla Dev-Ala.

Quello di cui manca conoscenza è quanto il flusso venga deviato dala Dev-Ala. Non dico "se". Ma dico "quanto". Ad occhio come ala non vale una sega e quato Dev lo sa bene.

In realtà gli ingegneri per calcolare la portanza di un'ala la tengono più corta, fanno il calcolo con il CL del profilo, dato di cui sono in possesso, o calcolando la massa d'aria deviata, come suggerisce ad esempio il CIRA nei suoi filmati e l'università aerospaziale di napoli nelle sue lezioni.
Ma anche con bernoulli tornano i conti.

Ti devi far convinto che la rotazione di un cilindro. di una palla, delle aii del turboplan, e anche l'albero scaramanga magnus della barca di Costueau producono portanza.

La Dev-Ala non è probabilmente l'ala dei suoi sogni ma è un esempio di sottile e gagliardo acume, la ironica provocazione di un ingegnere raffinato e colto (quasi un ossimoro) pure ex insegnante, al fine di stimolare il delfino.

Sii dunque stimolato.
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Vecchio 12 aprile 17, 00:14   #112 (permalink)  Top
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...........
La Dev-Ala non è probabilmente l'ala dei suoi sogni ma è un esempio di sottile e gagliardo acume, la ironica provocazione di un ingegnere raffinato e colto (quasi un ossimoro) pure ex insegnante, al fine di stimolare il delfino.

Sii dunque stimolato.
Nessun ossimoro, ho fatto fisica (senza educazione), non sono ingegnere
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Vecchio 12 aprile 17, 00:26   #113 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da sloper_marco Visualizza messaggio
ps: tutto questo per dire che (secondo le mie umili deduzioni) il "tapirulan a spessore nullo" (e ad incidenza geometrica zero) NON genera mai portanza. MAI!
Puoi fare la corda lunga quanto ti pare, ma il "tapirulan a spessore nullo" (e ad incidenza geometrica zero) NON genererà MAI portanza.
MAI!

Deve necessariamente essere presente uno "spessore", in quanto tale non nullo, affinchè si inneschino gli effetti centrifughi dell'ormai famosa "capriola molecolare" (LowN®).
No spessore, No depressione sul dorso, No portanza del dorso.

Sempre secondo le mie umili deduzioni di umile commercialista, s'intende.


_
Riassumendo, per dimostrare che solo la capriola particellica provoca portanza, parti dal presupposto che solo una capriola particellica provochi portanza.
Procedimento logico perlomeno bizzarro, piu' tipico dei ministri della fede che degli scienziati
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Vecchio 12 aprile 17, 10:02   #114 (permalink)  Top
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Ciao Sloper, seguimi:
la depressione sul dorso e la maggiore pressione sul ventre si creano in seguito alla differente velocità di scorrimento dell'aria sulle due superfici.
Di questo non sono assolutamente convinto.
Non sono convinto perchè non me lo spiego.

Com'è possibile infatti che dalla semplice velocità, ossia un semplice moto rettilineo uniforme scaturisca un' accelerazione, peraltro perpendicolare alla direzione di moto??? Perchè siamo d'accordo che la portanza è una forza, e quindi un'accelerazione, in senso perpendicolare al moto, o no?

E anche considerando le "differenze" di velocità tra due moti rettilinei uniformi, il discorso non è destinato a cambiare: sempre di moti lineari non accelerati si tratta. Quindi, come può scappare fuori un'accelerazione, oltretutto perpendicolare alla direzione di moto?
Per magia forse?

E' semplice fisica classica, Galileiana, Newtoniana.

Ora, visto che la particella che passa sul dorso compie un bel giro (traiettoria rossa), ossia si muove con moto circolare (che in quanto tale è SEMPRE accelerato, anche quando la rotazione avviene a velocità costante), che sia proprio questo (il moto circolare della particella) l'arcano da cui scaturisce quella forza (accelerazione) in grado di creare la depressione sul dorso e quindi la relativa portanza?


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Ma anche con bernoulli tornano i conti.
E' possibile verificare se i conti di Bernoulli tornano misurando, invece delle differenza di velocità lineari, le accelerazioni e relative differenze di accelerazioni?

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Ti devi far convinto che la rotazione di un cilindro. di una palla, delle aii del turboplan, e anche l'albero scaramanga magnus della barca di Costueau producono portanza.
Infatti, è proprio quello che sto gridando a gran voce!!!
Rotazione=accelerazione=forza=portanza.
Non so se mi sono spiegato.

Ultima modifica di sloper_marco : 12 aprile 17 alle ore 10:06
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Vecchio 12 aprile 17, 10:17   #115 (permalink)  Top
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Di questo non sono assolutamente convinto.
Non sono convinto perchè non me lo spiego.
......
Il delfino curioso non galleggia, io ci rinuncio, vai avanti tu o mio prode Lucumone.
Egli disconosce gli scritti dell'estinto Bernoulli, non c'e' piu' rispetto neanche per i dipartiti.
Stavo per obiettare che secondo me non e' il carpiato della particella a creare depressione, ma la depressione bernoulliana stessa a carpiarla. Ma me ne guardo bene per non ingenerare le giuste ire ehsticazziche sul concetto di causa-effetto.
Una particella poi non fa primavera.
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Vecchio 12 aprile 17, 10:23   #116 (permalink)  Top
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Riassumendo, per dimostrare che solo la capriola particellica provoca portanza, parti dal presupposto che solo una capriola particellica provochi portanza.
Procedimento logico perlomeno bizzarro, piu' tipico dei ministri della fede che degli scienziati
Non dico che solo la capriola provoca portanza (leggi depressione sul dorso). Dico solo che per ora è l'unica spiegazione logica che mi do.

La "capriola" è un moto "rotatorio".
Il moto rotatorio è "accelerazione". E, per l'appunto, è un'accelerazione proprio nel "punto giusto" per creare "depressione" sul dorso!
E siccome a me, per spiegarmi la causa della depressione sul dorso, serve proprio un' "accelerazione" che crei "depressione" nel "punto giusto", che altre conclusioni devo trarne se non che, con buona probabilità, è proprio quella capriola la responsabile di tutto?
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Vecchio 12 aprile 17, 10:26   #117 (permalink)  Top
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Di questo non sono assolutamente convinto.
Non sono convinto perchè non me lo spiego.

Com'è possibile infatti che dalla semplice velocità, ossia un semplice moto rettilineo uniforme scaturisca un' accelerazione, peraltro perpendicolare alla direzione di moto??? Perchè siamo d'accordo che la portanza è una forza, e quindi un'accelerazione, in senso perpendicolare al moto, o no?

E anche considerando le "differenze" di velocità tra due moti rettilinei uniformi, il discorso non è destinato a cambiare: sempre di moti lineari non accelerati si tratta. Quindi, come può scappare fuori un'accelerazione, oltretutto perpendicolare alla direzione di moto?
Per magia forse?
Miseriaccia ci sei quasi!! ma lascia stare la centrifuga e le lavatrici!!!! allora: la portanza è una forza, F=ma, dove "m" è la massa d'aria che il profilo devia verso il basso(stiamo parlando ovviamente di un'ala con angolo d'attacco positivo)moltiplicata per la componente verticale della velocità con cui la massa in questione è deviata; è sempre un accelerazione in quanto è V2-V1 nell'intervallo di tempo dove V2 è la velocità acquisita dalla massa d'aria e V1 la velocità iniziale pari a zero; la velocità acquisita dalla massa d'aria non è altri che l'energia cinetica dell'ala trasmessa alle particelle d'aria però nella sua componente verticale che è quella ci interessa;
perchè la massa d'aria è deviata verso il basso? perchè le particelle d'aria seguono il dorso del profilo per...diciamo il cosiddetto " teorema della barricata"
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Vecchio 12 aprile 17, 10:43   #118 (permalink)  Top
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Miseriaccia ci sei quasi!! ma lascia stare la centrifuga e le lavatrici!!!!
E invece devo tirale in ballo, altrimenti NON mi spiego perchè sul dorso si genera una pressione (P) che è inferiore alla pressione atmosferica (Patm).

Quello che dici tu è giustissimo! Però non spiega perchè sul dorso si ha P<Patm.
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Vecchio 12 aprile 17, 10:51   #119 (permalink)  Top
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E invece devo tirale in ballo, altrimenti NON mi spiego perchè sul dorso si genera una pressione (P) che è inferiore alla pressione atmosferica (Patm).

Quello che dici tu è giustissimo! Però non spiega perchè sul dorso si ha P<Patm.
sul dorso si genera una depressione perchè il primo strato di particelle d'aria a contatto con l'estradosso del profilo è il primo ad andar via......ad un istante successivo c'è una seconda linea che sempre per il teorema della barricata(ci fa comodo) a preso il posto del precedente strato limite e così via; questo avvicendarsi di strati che scivolano via non pensi che possa generare una zona a minor pressione dell'aria rispetto a quanto sta accadendo sotto il profilo?

a questo punto puoi pure scomodare Bernoulli ....l'aria sopra l'ala accelera perchè la pressione si riduce
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Vecchio 12 aprile 17, 10:53   #120 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da fabiorossi Visualizza messaggio
Miseriaccia ci sei quasi!! ma lascia stare la centrifuga e le lavatrici!!!!


Dunque la zavorra di cemento nella lavatrice serve a non farla decollare?

P.S. Scusate era solo per una pausa

Ultima modifica di LowNR : 12 aprile 17 alle ore 11:00
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