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Vecchio 25 maggio 17, 18:40   #571 (permalink)  Top
Padre della Teoria del bidet
 
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Scusate ma... ormai mi pareva assodato che la circuitazione fosse un fenomeno reale e non (solo) un'astrazione matematica.

O devo ripostare per la settantacinquesima volta la famosa GIF di flugtheorie.de?
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Vecchio 25 maggio 17, 18:50   #572 (permalink)  Top
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Certo, da una parte come dall'altra con probabilita' simili.
Ma io mi riferivo a particelle molecolari, non alle tue piselliche.
Hai ragione grazie della correzione. Ho contratto la particella, da piccolo non mi hanno vaccinato.
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Vecchio 25 maggio 17, 18:53   #573 (permalink)  Top
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Se "ammettete" la circolazione o circuitazione che dir si voglia allora dovete ammettere anche il vortice d'avviamento, come causa prima.

Io ci ho già provato parecchi post fa, anche con il video di Prandtl e sono stato mezzo spernacchiato.

Ad ogni modo mi fa piacere che riproponga la questione il "Capo".

Magari lui è più autorevole di me.

Per quanto mi riguarda cerco di aggiungere un solo dubbio che ho.
Se la portanza fosse un mero fenomeno d'inerzia, allora si doveva produrre portanza anche nell'esperimento con l'elio superfluido perchè, è vero che quest'ultimo non possedeva viscosità ma, al contrario e se non ho capito male, l'inerzia la possedeva ancora tutta quindi almeno alle leggi di Newton doveva pur ancora rispondere.
Così non è stato e quindi qualcosa vorrà pur dire...
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Vecchio 25 maggio 17, 19:00   #574 (permalink)  Top
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Ma avete mai pensato alle turbine idrauliche e a gas ?
E' vero che il flusso è incanalato come se fosse in un tubo, ma un momento all'asse della turbina lo cede pure no ?
Vogliamo chiamare Portanza la forza che provoca sto momento ?
Allora 'ndo stanno stè vortici ?
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Vecchio 25 maggio 17, 19:15   #575 (permalink)  Top
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Ma avete mai pensato alle turbine idrauliche e a gas ?
E' vero che il flusso è incanalato come se fosse in un tubo, ma un momento all'asse della turbina lo cede pure no ?
Vogliamo chiamare Portanza la forza che provoca sto momento ?
Allora 'ndo stanno stè vortici ?
Anfatti stè vortici nun se staccheno ar bordo d'uscita dee' pale?
Le eriche (eliche) so' pur sempre turbine a gasse, pure se hanno perso er tubo, e 'a scia vortecosa ce sta.
Anzi, a dì a' verità 'a scia vortecosa ce sta pure ar' uscita der tubo in quelle 'ntubate.
O no?

Che oltretutto è pure buffo, turbina non deriva dal termine turbine ossia vortice?

Ultima modifica di Personal Jesus : 25 maggio 17 alle ore 19:18
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Vecchio 25 maggio 17, 19:23   #576 (permalink)  Top
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Scusate ma... ormai mi pareva assodato che la circuitazione fosse un fenomeno reale e non (solo) un'astrazione matematica.

O devo ripostare per la settantacinquesima volta la famosa GIF di flugtheorie.de?
tranquillo, la tua gif non mostra alcuna circolazione di particelle come ne stiamo discutendo. La tua gif mostra un normalissimo flusso alare.

Le tue particelle stanno bene e vengono solo spinte lungo il dorso e il ventre dalla pressione nelle loro linee di flusso. In uscita dal BU vengono scaraventate verso il basso (sempre dalla forza di pressione) poichè il flusso esce dall'ala deviato verso il basso. Imprime perciò un momento di forza verso il basso. Il flusso in uscita scambia le forze con l'aria che investe.
In cambio della accelerazione delle tue particelle verso il basso, che resistono per inerzia al voler farsi accelerare, viene sostenuto il campo di forze di pressione, con maggior pressione che spinge da sotto l'ala verso l'alto di quanto non venga spinta da sopra verso il basso.
Per sommi capi, s'intende.
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Vecchio 25 maggio 17, 19:35   #577 (permalink)  Top
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Anfatti stè vortici nun se staccheno ar bordo d'uscita dee' pale?
Le eriche (eliche) so' pur sempre turbine a gasse, pure se hanno perso er tubo, e 'a scia vortecosa ce sta.
Anzi, a dì a' verità 'a scia vortecosa ce sta pure ar' uscita der tubo in quelle 'ntubate.
O no?

Che oltretutto è pure buffo, turbina non deriva dal termine turbine ossia vortice?
Se pensi che ci siano vortici nelle turbine a gas ed in quelle idrauliche sei su una cattiva, molto cattiva strada.

P.S.
capisco che il " vortice d'avviamento " ti sia molto caro, ma non è che tutto si riduce lì.

P.P.S.
parliamo in lingua nostrana per favore, già alla radio ed in TV si parla troppo in gergo romanesco.
Viva la Padania.
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Vecchio 25 maggio 17, 19:35   #578 (permalink)  Top
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tranquillo, la tua gif non mostra alcuna circolazione di particelle come ne stiamo discutendo. La tua gif mostra un normalissimo flusso alare.
ah no?

A me pare che questa foto



e questa gif animata



rappresentino lo stesso fenomeno, ossia la circuitazione attorno all'ala.

Ma forse è l'ora tarda che mi annebbia la vista.
Sempre che l'annebbiamento non sia cronico.
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Vecchio 25 maggio 17, 20:06   #579 (permalink)  Top
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Se pensi che ci siano vortici nelle turbine a gas ed in quelle idrauliche sei su una cattiva, molto cattiva strada.

P.S.
capisco che il " vortice d'avviamento " ti sia molto caro, ma non è che tutto si riduce lì.
Infatti non ho mai detto che tutto si riduca al vortice d'avviamento.
Ho cercato semplicemente di scornarmi proprio per sostenere il contrario: ossia che "tutto inizia lì".
E lo ho fatto perchè mi pare che l'autore della discussione volesse anche e sopratutto capire dove stava il bandolo, ossia il principio, della matassa.

Ripeto, già una volta ho scritto che, forse, non bisognerebbe "fossilizzarsi" alla condizione stazionaria di quando il profilo è ormai già "in volo" ma invece concentrarsi su quello che succede nei primi istanti del moto ma, immediatamente dopo un apparente consenso unanime della questione, ho ahimè notato che si continuava a "fossilizzarsi" su quello che succede in condizione stazionaria (dove ammetto tranquillamente che la meccanica newtoniana possa essere più che sufficiente a fotografare quello che succede).
Ma magari ho equivocato io.

Quanto alle turbine a fluido, sai benissimo che per quanto ci si sforzi di soddisfare il più possibile le condizioni ideali di, ad esempio, aforismi idraulici o dischi attuatori, tali condizioni, sono appunto ideali.

Ricordo sempre quanto mi diceva il mio professore di macchine a fluido riguardo al secondo aforisma idraulico "Velocità di uscita la più bassa possibile. Quindi virtualmente zero. Ma non lo possiamo fare altrimenti il fluido non può uscire dalla macchina!

In altra parole, idealmente si vorrebbe che la vorticità all'interno di una macchina idraulica fosse nulla ma di fatto non si può (e anzi azzardo che se lo fosse la macchina probabilmente non potrebbe funzionare o, meglio ancora, il fluido non potrebbe trasmettere momento alla macchina stessa o viceversa).

D'altronde, se la vorticità all'interno di una turbina idraulica fosse così bassa, non mi spiegherei come mai i piani di cosa di aeromodello si scuotono così tanto quando sono investiti dal flusso dell'elica specie nella prova a terra. Nè se mi infilo nella scia di un turbogetto o di una turboventola, perchè ne sono così perturbato.

Last but not least: ma allora i vortici d'estremità di un'ala cosa sono?
Artifici matematici anche quelli?
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Vecchio 25 maggio 17, 20:34   #580 (permalink)  Top
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non si ammette affatto che ci sia una circolazione fisica di particelle sul ventre dal BU verso il BE.
La circolazione è la distribuzione delle velocità lungo una linea chiusa attorno al profilo.

Vortici?
Il Bound Vortex dal teorema di Hemoltz è una astrazione per consentire l'applicazione di Navier Stokes. Ma non esiste in realtà ne se ne trova traccia. Il teorema di Kelvin che lo segue dice che non c'è circolazione ma ciò è dovuto a un buco nella fluidodinamica del teorema. Ci sta quindi la correzione di KuttaJuko e la condizione di kutta per risolvere l'uscita dal BU, Ma ancora per teorema non c'è circolazione. Allora ecco il vortice di avviamento che si sviluppa solo dopo una partenza impulsiva.
Ammettendo per un istante che sia questo fenomeno che crea la circolazione ( e io non ci credo) in quale modo pensiamo che questo vortice produca portanza? Si dissipa immediatamente nella scia.

Nel flusso alare nella scia c'è uno strato di microturbolenza lasciata dal BU e i vortici di estremità che hanno cause note. E il boundary layer è vorticoso, con ciò che ne consegue. Sono questi vortici a creare portanza? Come?

La portanza, dice la NASA, è un fenomeno meccanico.
Quindi dobbiamo individuare le forze in gioco e spiegare come queste forze si scambiano.

Tutta la gran massa di flusso che scorre come se fosse un materiale continuo curva seguendo il profilo. Scaraventa aria verso il basso dopo il passaggio dell'ala.
Nel farlo, produce il campo di forze che sostengono l'ala.



L'unica forza in gioco è la pressione.






Nella spiegazione del fenomeno della portanza possiamo solo considerare il legame "circolare" tra velocità e pressione e il fatto che l'aria è dotata di massa.
Altrimenti resta la magia.
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