Collante alla nitrocellulosa

[rovermer]

Si aggiungono alcune gocce, due o tre su mezzo litro di tendicarta, per avere una superficie più elastica. Con il tendicarta puro ottieni una superficie molto rigida che se viene urtata da un oggetto spigoloso si taglia molto facilmente. Veniva usata questa soluzione in particolare per i rivestimenti in carta che si stracciavano molto facilmente altrimenti, così erano lievemente più elastici e meno, ma di poco, soggetti a rottura. Con la seta si può evitare questa aggiunta essendo di suo molto robusta ed elastica. Si può usare anche la paraffina liquida.
Contro le striature serve usare il diluente alla nitro antinebbia di buona qualità. E' l'acetone che essendo fortemente igroscopico assorbe l'acqua presente nell'aria e fa le striature bianche. In una giornata molto umida con l'acetone sembra di aver verniciato di bianco, col diluente nitro antinebbia invece niente striature.

Originalmente inviato da favonio

Leggende empiriche di strada. Credo per non far venire le striature ma onestamente non l'ho mai fatto.

[Trinacria]

Originalmente inviato da rovermer

Si aggiungono alcune gocce, due o tre su mezzo litro di tendicarta, per avere una superficie più elastica. Con il tendicarta puro ottieni una superficie molto rigida che se viene urtata da un oggetto spigoloso si taglia molto facilmente. Veniva usata questa soluzione in particolare per i rivestimenti in carta che si stracciavano molto facilmente altrimenti, così erano lievemente più elastici e meno, ma di poco, soggetti a rottura. Con la seta si può evitare questa aggiunta essendo di suo molto robusta ed elastica. Si può usare anche la paraffina liquida.
Contro le striature serve usare il diluente alla nitro antinebbia di buona qualità. E' l'acetone che essendo fortemente igroscopico assorbe l'acqua presente nell'aria e fa le striature bianche. In una giornata molto umida con l'acetone sembra di aver verniciato di bianco, col diluente nitro antinebbia invece niente striature.

Si si, il mio test e stato eseguito dopo 3 mani di tendicarta diluito con nitro antinebbia, senti il suono.

https://www.youtube.com/watch?v=gewEHNOra2k

[Trinacria]

Originalmente inviato da flyglider

Abbiamo rilevato che le striature biancastrre dipendono sopratutto dal'umidità dell'ambiente.Infatti usato nei giorni con clima particolarmente secco ,il problema si riduce molto.
A proposito di questi materiali retrò,c'è qualcuno che può darmi dritte per il reperimento
di Modelspan colorata (la bianca è facilmente acquistabile da Mantua Model)
Grazie in anticipo.
Nicola

P:S: caro Mauro,sono convinto che bisogna essere al passo con i tempi;ma vuoi mettere il piacere di quell'odore con i ricordi che scatena? Comunque vanno bene entrambi.Ciao

La Mantua Model vende la modelspan pesante colore blu

[ik2obm]

ho letto attentamente i post e di seguito vorrei darvi la mia esperienza riguardo al tendicarta.
i miei alianti vintage, dopo aver passato una spennellata di turapori vulgaris e carteggiato, li rivesto con bemberg usando semplicemente del vinavil per fissare la stoffa al legno, bagnandola preventivamente.
non incollo lungo le centine per lasciar agire uniformemente la teditura del tessuto.
ad asciugatura avvenuta spennello con il turapori solo le velature e le centine, 2 o 3 mani affinchè la trama della stoffa non lascia passare aria.
fatto ciò, spennellata generale con turapori vulgaris su tutto, carteggiata ed è pronto per verniciare. per evitare le striature sulle velature le coloro con una mano leggera di bomboletta da 3 euro, normalmente bianco o beige chiaro. in controluce si vedono benissimo le centine interne
quindi il tendicarta lo uso pochissimo.
per il vinavil ho trovato un falegname che fa serramenti ed usa il tipo per laminazioni che ha la caratteristica di non rinvenire in caso di umidità. costa poco e va benissimo. andrà diluito un pochino, non troppo.
i risultati sono a mio parere ottimali e se rimangono dei piccoli difetti ... tutte medaglie.
per me un po di difetti su un vintage non fanno che abbellire il modello.
provare per credere.
sperimentato su schweizer 2700 aa, turbine 3500aa, schweizer 2000aa ed ora su mucha (3000aa se nn ricordo male)

[Trinacria]

Originalmente inviato da ik2obm

ho letto attentamente i post e di seguito vorrei darvi la mia esperienza riguardo al tendicarta.
i miei alianti vintage, dopo aver passato una spennellata di turapori vulgaris e carteggiato, li rivesto con bemberg usando semplicemente del vinavil per fissare la stoffa al legno, bagnandola preventivamente.
non incollo lungo le centine per lasciar agire uniformemente la teditura del tessuto.
ad asciugatura avvenuta spennello con il turapori solo le velature e le centine, 2 o 3 mani affinchè la trama della stoffa non lascia passare aria.
fatto ciò, spennellata generale con turapori vulgaris su tutto, carteggiata ed è pronto per verniciare. per evitare le striature sulle velature le coloro con una mano leggera di bomboletta da 3 euro, normalmente bianco o beige chiaro. in controluce si vedono benissimo le centine interne
quindi il tendicarta lo uso pochissimo.
per il vinavil ho trovato un falegname che fa serramenti ed usa il tipo per laminazioni che ha la caratteristica di non rinvenire in caso di umidità. costa poco e va benissimo. andrà diluito un pochino, non troppo.
i risultati sono a mio parere ottimali e se rimangono dei piccoli difetti ... tutte medaglie.
per me un po di difetti su un vintage non fanno che abbellire il modello.
provare per credere.
sperimentato su schweizer 2700 aa, turbine 3500aa, schweizer 2000aa ed ora su mucha (3000aa se nn ricordo male)

Ciao come va li a Brescia? grazie per il tuo contributo, la mia procedura e la seguente:

Prima do 3 mani alla struttura col tendicarta che fa anche da turapori, carteggiata finale, ed è pronto il modello per essere rivestito.

Poi ad esempio, per le ali taglio il pezzo di seta per la prima semiala alcuni centimetri piu grande, poggio il pezzo tagliato prima sull'intradosso, inumidisco con acqua è spruzzetto, tiro via le grinze, e passo col pennellino è tendicarta tutto il perimetro; quindi bordo d'attacco, d'uscita, parte centrale e terminale, continuo cosi rivestendo tutta l'ala.(tendicarta diluito un poco 70% di tendicarta 30% diluente nitro.

Metto durante le 24 ore di asciugatura l'ala sotto peso (non eccessivo)quindi per ogni parte dell'ala bagnata; ad esempio se inizio a rivestire prima l'intradosso, sempre col perimetro,e via sotto peso.

Una volta asciugata è rivestita tutta l'ala si danno 3 mani di tendicarta, ad esempio partendo sempre dall'intradosso, passata la prima mano di tendicarta metto sempre sotto peso minimo 12 ore, meglio 24H.......fino al completamento di tutte le parti dell'ala. Si perdono molti giorni ma ha me piace.........il modellismo di una volta si iniziava cosi. Niente premura di andare a volare!! si potrebbe iniziare a volare con un simulatore di volo che ti insegna le basi, non impari al 100% ma qualcosa fa, sopratutto imparare i comandi, decolli, atterraggi ecc. Dimentico di dire che ci sono alcuni accorgimenti come la direzione della venatura, della pennellata che puoi imparare dal manuale che allego alla pag. successiva.

[Trinacria]

Ti allego anche questo manuale da leggere a pag. 61 in poi

http://www.scienzedellanavigazione.o...bevilacqua.pdf

[ik2obm]

alla fine è il risultato che conta.
però come dici tu essendo il modellismo, sotto certi aspetti, qualcosa che cresce con te, mi sono imposto di trovare strade e modalità alternative.
per me è basilare risparmiare sui materiali ma nn sul risultato e visto che il tendicarta pare non costi poco, preferisco usarlo unicamente per il suo scopo ovvero tendere la stoffa fra le centine. non ha senso usarlo sul legno.
stesso discorso per la seta che pare costi non poco mentre la bemberg viene mi pare 8 euro al metro lineare ma è 160 di larghezza.
mi leggerò il manuale e ti ringrazio.
se ti servissero altre notizie scrivi.
buon lavoro.

[Trinacria]

Per non avere sprechi ho comprato il collante cellulosico in pasta 500ml da diluire, lo dovevo comprare sempre il turapori........cosi sono compatibili tra loro, in sostanza li ho entrambi, tendicarta gia diluito e in pasta da diluire.